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A me meraviglia non l abbiano ancora ufficializzata la bolla.
Sono 6 squadre per 5 turni, non mi sembra cosi complicato

Presentazione del 6N azzurro in diretta video. Doveva iniziare a mezzodì ma ci sono problemi e non è ancora cominciata; meglio così
.

Gia.finita?
Che c4$$o manco na diretta su youtube
Sara visibile la registrazione alle 14.30, cosi ci evitiamo le domande scomode, se mai ci fossero state

Sì, le presentazioni in diretta sono decisamente il tallone da Chille della Fir; mi sarà capitato di guardarne cinque in questi ultimi anni e sono sempre iniziate con almeno un quarto d'ora di ritardo, a volte mezz'ora. Oggi non è neppure iniziata. "E' perché la connessione al palazzo del CONI è sempre un po' debolina", ha spiegato qualcuno nei commenti. Poco male, ci sta che il massimo organo sportivo italiano abbia una connessione insufficiente nella propria sede...

INCREDIBILE NESSUNO ma NESSUNO gli ha chiesto su la faccenda di Paolo Odogwu!!

Ma sti giornalisti non hanno le scatole?????

Per la serie Talloni da killer, ecco il coach e il tallonatore nella conferenza stampa di oggi:

“Abbiamo una squadra molto giovane – ha esordito Franco Smith durante la conferenza stampa – con una età media di poco superiore ai 24 anni. Spaventarmi? C’è bisogno di coraggio e dare l’esempio. Questa è una squadra in costruzione e i giovani di qualità devono fare esperienza anche in campo. E’ così che possiamo arrivare a raggiungere l’obiettivo che tutti ci siamo preposti. Non sono tornato in Italia per fare la comparsa o per partecipare: voglio costruire – insieme a tutto lo staff e ai giocatori – una squadra che possa raggiungere risultati importanti sia a breve che a lungo termine”.

“Sono molto emozionato per l’inizio di un torneo importante come il Sei Nazioni. Non vedo l’ora di poter lavorare nuovamente con tutti in vista delle nuove sfide che ci attendono” ha continuato Smith.

“E’ una sensazione speciale essere qui per il secondo anno consecutivo – ha esordito Luca Bigi, capitano dell’Italrugby – in una cornice come quella del Salone d’Onore del Coni. Durante la Nations Cup si è creato un gruppo molto unito e non vedo l’ora di poter riprendere a lavorare insieme ai miei compagni in raduno”.

“Essere tra gli atleti anagraficamente più “anziani” non è un peso: è una responsabilità. Ho appreso molto nella mia carriera da atleti come Parisse, Zanni e Ghiraldini. Con Leo ho avuto l’onore di vivere insieme l’ultima finestra internazionale a Novembre: è stato un grande giocatore e leader che ha insegnato tanto a tutti” ha concluso Bigi.

oldprussians ha scritto: 28 gen 2021, 17:21 INCREDIBILE NESSUNO ma NESSUNO gli ha chiesto su la faccenda di Paolo Odogwu!!

Ma sti giornalisti non hanno le scatole?????

Cosa gli avrebbero dovuto chiedere "Come mai Odogwu ha accettato la convocazione della nazione in cui vive, in cui gioca in campionato, in cui si è formato, in cui ha giocato nelle nazionali giovanili ecc...ecc..."?
Dai, è la cosa più naturale del mondo. Sarebbe stato strano, stranissimo se avesse scelto l'Italia

Garry ha scritto: 28 gen 2021, 18:09

oldprussians ha scritto: 28 gen 2021, 17:21 INCREDIBILE NESSUNO ma NESSUNO gli ha chiesto su la faccenda di Paolo Odogwu!!

Ma sti giornalisti non hanno le scatole?????

Cosa gli avrebbero dovuto chiedere "Come mai Odogwu ha accettato la convocazione della nazione in cui vive, in cui gioca in campionato, in cui si è formato, in cui ha giocato nelle nazionali giovanili ecc...ecc..."?
Dai, è la cosa più naturale del mondo. Sarebbe stato strano, stranissimo se avesse scelto l'Italia

Beh onestamente la domanda dovrà essere presso poco queste ligne
che tipo di conversazione hai avuto con Paolo
quanti anni sapevate che era leggibile
Te l'ho già detto che voleva rappresentare l'Inghilterra o è stata questione solo di chi è arrivato prima ecc ecc.
Queste domande vengono fatte facilmente in Gran Bretagna quando un giocatore sceglie la Scozia sull'inghilterra o Galles sull'inghilterra.
E poi non sono più stupide che le domande fatte su Minozzi.

infatti quelle fatte su Minozzi per ne erano un po' più cattive dato che se ovvio che il giocatore sta soffrendo.

Tra l'altro Garryla tua frase ha scelto di giocare per la nazionale in cui è nato è un po' cattiva. Perché se avesse scelto l'Italia tutti direbbero beh sai a una famiglia in Italia c'è un legame familiare.

Hanno fatto domande su Minozzi?
Accidenti, peccato che non ho potuto ascoltarle. Chissà se qualcuno le metterà nel suo articolo di domani

Smith ha parlato di Minozzi, e di altro
https://www.onrugby.it/2021/01/28/itali ... u-minozzi/

30 min ha scritto: 28 gen 2021, 19:20 Smith ha parlato di Minozzi, e di altro
https://www.onrugby.it/2021/01/28/itali ... u-minozzi/

Eh, però, la nebbia sulla questione si sta diradando...
Vedo Smith su una posizione molto vicina alle parole di Bortolami. Un modo diverso di vedere le cose.
Il riferimento che fa Smith ai tour delle nazionali di un tempo era venuto in mente anche a me, in effetti

La cosa sicura è che i presunti contrasti con Smith non c'entrano nulla

Garry ha scritto: 28 gen 2021, 19:35

30 min ha scritto: 28 gen 2021, 19:20 Smith ha parlato di Minozzi, e di altro
https://www.onrugby.it/2021/01/28/itali ... u-minozzi/

Eh, però, la nebbia sulla questione si sta diradando...
Vedo Smith su una posizione molto vicina alle parole di Bortolami. Un modo diverso di vedere le cose.
Il riferimento che fa Smith ai tour delle nazionali di un tempo era venuto in mente anche a me, in effetti

La cosa sicura è che i presunti contrasti con Smith non c'entrano nulla

Però lascia la porta apertissima per il futuro

a me l'intervista è piaciuta, soprattutto il fatto di voler essere coerente nel puntare sui giovani sfruttando anche le eventuali assenze per offrire loro l'opportunità di crescere. io non so se alla lunga i fatti gli daranno ragione o torto, ma Smith mi sembra uno che ha delle idee e delle convinzioni e che le vuole portare avanti, e questo è un qualcosa che io apprezzo, così come l'intenzione forte di voler costruire un gruppo (testimoniata anche dal fatto di voler mantenere coinvolti alcuni giocatori che gli interessano anche usando lo strumento degli inviti).
sperem...

pilonepoltrone ha scritto: 28 gen 2021, 20:52 a me l'intervista è piaciuta, soprattutto il fatto di voler essere coerente nel puntare sui giovani sfruttando anche le eventuali assenze per offrire loro l'opportunità di crescere. io non so se alla lunga i fatti gli daranno ragione o torto, ma Smith mi sembra uno che ha delle idee e delle convinzioni e che le vuole portare avanti, e questo è un qualcosa che io apprezzo, così come l'intenzione forte di voler costruire un gruppo (testimoniata anche dal fatto di voler mantenere coinvolti alcuni giocatori che gli interessano anche usando lo strumento degli inviti).
sperem...

Sono d'accordo.
Ha messo sul piatto le sue idee e le segue con coerenza.
Ecco, fossi stato un giornalista, dopo aver ascoltato il suo discorso avrei evitato la domanda su Parisse. La risposta era abbastanza scontata

Senza Parisse, chi è normalmente il più anziano in campo tra quelli con più cap?