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Leinsterugby ha scritto:

ENDURISTA ha scritto: Cambiare gli allenatori? Cose che si fanno nella migliore tradizione calciofila.

so che il Galles ha alle spalle tutt'altro movimento, ma dopo aver cambiato l'allenatore in seguito alle sconfitte con Italia e Figi nel 2007 con gli stessi giocatori (circa) e un nuovo management hanno vinto un grande slam strepitoso

dg ha scritto:Mallet ha avuto probabilmente bisogno di tempo per poter svolgere il suo lavoro. non ha puntato su risultati immediati (forse perché non aveva questo obiettivo). però chi ci allenava prima di lui (di cui posso dire un gran bene, se non non una subottimale gestione in occasione dei mondiali) ci ha fatto girare le spalle alla haka e fatto umiliare dai tutti neri a marsiglia. Lui ci ha portato ad umiliare gli AB in mischia chiusa e ad una partita decisa sulla base di episodi (il calcio sbagliato di gower con conseguente meta subita, la meta tecnica nel finale, il placcaggio di robertson, ecc.). sperimenta, sbaglia, fa cosa strane, si interstardisce. ma non credo che stia facendo del male al rugby italiano. Ecco, se BBZ ci aveva portato a giocare con i britannici a testa alta, guardandoli negli occhi, senza subire la sudditanza che provavamo ogni volta che li incontravamo, Mallet ha fatto lo stesso con le squadre australi. Certo, noi giochiamo tutti gli anni il 6 nazioni e quella è la nostra realtò...

dg ha scritto:Premessa....
il pubblico/lo stadio. una balla che era composto solo da gente che non capiva id rugby. certo c'era chi diceva "non ci capisco niente". ma era nella stessa percentuale che si può trovare al Flaminio al 6N. ovvero qualcuno portato da un amico, qualcuno che ha voluto andare a vedere un evento. ma non era il turista che andava a vedere uno spettacolo a lui estraneo. -
.

dg ha scritto:Premessa
torno oggi davanti al pc dopo la trasferta a Milano e la reazione alla lettura dei primi commenti della partita è stata di nausea:
leggere i commenti "dei soliti noti" che pur di dire che "hanno ragione loro" stravolgono la realtà mi aveva fatto passare la voglia di frequentare questo forum.
poi qualcuno che evidentemente non parla solo stando davanti alla tastiera, ma magari andando almeno allo stadio mi ha fatto tornare al voglia di scrivere, nella speranza che un confronto ci possa scappare fuori.

alcune considerazioni in ordine sparso e non necessario di importanza

- gli all blacks erano la seconda squadra. e allora? perché deve essere un problema dell'italia? voglio dire: io affronto la squadra più forte al mondo, la squadra che RAPPRESENTA il rugby, questa cosa mi crea già tanti problemi di cui dovermi preoccupare, e mi devo anche itneressare del fatto che non sia la squadra migliore? tanto per fare un esempio, se alle olimpiadi gli USA mandano come rappresentanti della squadra di basket le terze o quarte scelte, non saranno fatti loro? i loro avversari affrontano la nazionale usa di Basket. punto
- mi ha stupito, a fine partita, che gli AB abbiano ripreso ad allenarsi e che non ci sia stato il corridoio. solo io ho trovato inusuale questa condotta? nel rugby, chi vince non deve sempre applaudire chi perde?
- il pubblico/lo stadio. una balla che era composto solo da gente che non capiva id rugby. certo c'era chi diceva "non ci capisco niente". ma era nella stessa percentuale che si può trovare al Flaminio al 6N. ovvero qualcuno portato da un amico, qualcuno che ha voluto andare a vedere un evento. ma non era il turista che andava a vedere uno spettacolo a lui estraneo. San Siro è forse troppo piccolo come stadio di rugby (qualcuno può tecnicamente dire come stanno le cose: io riporto la mia impressione) ma secondo me sabato si è visto che alla nazionale Italiana, tra le tante cose, manca una "Home", ovvero una casa che si possa incutere timore all'avversario che vi entra per incontrarla. non è retorica: quando un avversario gioca al Flaminio, magari anche in superiorità numerica tra i tifosi (anche se questo succedeva forse qualche anno fa, prima delle tribune aggiuntive) non credo possa prova quella sensazione che si prova quando si gioca in una bolgia. magari uno stadio piccolo, ma con la copertura sicuramente crea l'atmosfera giusta. spero di essermi spiegato
- la partita. l'ho anche rivista a casa due volte. l'idea, a sintesi, chei mi sono fatto, è che gli AB sono stati pericolosi in due occasioni. in una hanno fatto meta, nell'altra sono stati fermati a un metro dalla linea di meta. noi siamo stati pericolosi in due occasioni: in una siamo stati fermati alla linea di meta (azione di Canale), nell'altra... beh, è andata come tutti sanno (parlo degli ultimi minuti). cosa ci ha fatto perdere: l'indisciplina. punto. troppi calci contro.
- la meta tecnica. tutti criticano l'interpretazione burocratica del regolamento da parte dell'arbitro. "siccome non c'era la spinta, non posso dare la meta tecnica". ma è proprio perché loro fanno fallo che non c'è spinta. Fatto sta che abbiamo umiliato gli AB: in mischia hanno sempre subito in tutta la partita (basta guardare i replay delle mischie per vedere come Tialata tiri sempre giu). una domanda ai sostenitori della non meta tecnica. Ita Romania ai mondiali francesi del 2007 e italia scozia 6N 2008.
perché è stata data all'italia una meta tecnica su mischia?
- Nick Mallet. pur non avendo passato tempo sui forum a dirne peste e corna (se non altro per avere altro nella vita da fare) non mi aveva mai pienamente convinto, la mia opinione su di lui non riusciva ad avere un andamento costante. riporto oggi quel che penso. Mallet ha avuto probabilmente bisogno di tempo per poter svolgere il suo lavoro. non ha puntato su risultati immediati (forse perché non aveva questo obiettivo). però chi ci allenava prima di lui (di cui posso dire un gran bene, se non non una subottimale gestione in occasione dei mondiali) ci ha fatto girare le spalle alla haka e fatto umiliare dai tutti neri a marsiglia. Lui ci ha portato ad umiliare gli AB in mischia chiusa e ad una partita decisa sulla base di episodi (il calcio sbagliato di gower con conseguente meta subita, la meta tecnica nel finale, il placcaggio di robertson, ecc.). sperimenta, sbaglia, fa cosa strane, si interstardisce. ma non credo che stia facendo del male al rugby italiano. Ecco, se BBZ ci aveva portato a giocare con i britannici a testa alta, guardandoli negli occhi, senza subire la sudditanza che provavamo ogni volta che li incontravamo, Mallet ha fatto lo stesso con le squadre australi. Certo, noi giochiamo tutti gli anni il 6 nazioni e quella è la nostra realtò...
- la nazionale italiana. Sicuramente passi avanti pare sono stati fatti. lo dicono indicatori diversi dai risultati e dal ranking mondiale. due anni fa ai mondiali faticammo contro la romania (vincendo con un calcio girato ed una meta tecnica, tra gli altri). oggi la battiamo senza problema con la A. chi si esalta per la partita di Piacenza, mi ricorda la pubblicità del "ti piace vincere facile". occorrerebbe avere l'onestà di dire che c'era in campo una squadra sola, anche se i ragazzi di Guidi si sono comportati come ci si aspettava da loro: hanno sconfitto un avversario al di sotto della loro portata.
- ultima cosa. è stata la partita + bella dell'italia cui abbia assistito. riguarda solo me, ma mi va di dirlo lo stesso.

dg ha scritto:Premessa
torno oggi davanti al pc dopo la trasferta a Milano e la reazione alla lettura dei primi commenti della partita è stata di nausea:
leggere i commenti "dei soliti noti" che pur di dire che "hanno ragione loro" stravolgono la realtà mi aveva fatto passare la voglia di frequentare questo forum.
poi qualcuno che evidentemente non parla solo stando davanti alla tastiera, ma magari andando almeno allo stadio mi ha fatto tornare al voglia di scrivere, nella speranza che un confronto ci possa scappare fuori.

alcune considerazioni in ordine sparso e non necessario di importanza

- gli all blacks erano la seconda squadra. e allora? perché deve essere un problema dell'italia? voglio dire: io affronto la squadra più forte al mondo, la squadra che RAPPRESENTA il rugby, questa cosa mi crea già tanti problemi di cui dovermi preoccupare, e mi devo anche itneressare del fatto che non sia la squadra migliore? tanto per fare un esempio, se alle olimpiadi gli USA mandano come rappresentanti della squadra di basket le terze o quarte scelte, non saranno fatti loro? i loro avversari affrontano la nazionale usa di Basket. punto
- mi ha stupito, a fine partita, che gli AB abbiano ripreso ad allenarsi e che non ci sia stato il corridoio. solo io ho trovato inusuale questa condotta? nel rugby, chi vince non deve sempre applaudire chi perde?
- il pubblico/lo stadio. una balla che era composto solo da gente che non capiva id rugby. certo c'era chi diceva "non ci capisco niente". ma era nella stessa percentuale che si può trovare al Flaminio al 6N. ovvero qualcuno portato da un amico, qualcuno che ha voluto andare a vedere un evento. ma non era il turista che andava a vedere uno spettacolo a lui estraneo. San Siro è forse troppo piccolo come stadio di rugby (qualcuno può tecnicamente dire come stanno le cose: io riporto la mia impressione) ma secondo me sabato si è visto che alla nazionale Italiana, tra le tante cose, manca una "Home", ovvero una casa che si possa incutere timore all'avversario che vi entra per incontrarla. non è retorica: quando un avversario gioca al Flaminio, magari anche in superiorità numerica tra i tifosi (anche se questo succedeva forse qualche anno fa, prima delle tribune aggiuntive) non credo possa prova quella sensazione che si prova quando si gioca in una bolgia. magari uno stadio piccolo, ma con la copertura sicuramente crea l'atmosfera giusta. spero di essermi spiegato
- la partita. l'ho anche rivista a casa due volte. l'idea, a sintesi, chei mi sono fatto, è che gli AB sono stati pericolosi in due occasioni. in una hanno fatto meta, nell'altra sono stati fermati a un metro dalla linea di meta. noi siamo stati pericolosi in due occasioni: in una siamo stati fermati alla linea di meta (azione di Canale), nell'altra... beh, è andata come tutti sanno (parlo degli ultimi minuti). cosa ci ha fatto perdere: l'indisciplina. punto. troppi calci contro.
- la meta tecnica. tutti criticano l'interpretazione burocratica del regolamento da parte dell'arbitro. "siccome non c'era la spinta, non posso dare la meta tecnica". ma è proprio perché loro fanno fallo che non c'è spinta. Fatto sta che abbiamo umiliato gli AB: in mischia hanno sempre subito in tutta la partita (basta guardare i replay delle mischie per vedere come Tialata tiri sempre giu). una domanda ai sostenitori della non meta tecnica. Ita Romania ai mondiali francesi del 2007 e italia scozia 6N 2008.
perché è stata data all'italia una meta tecnica su mischia?
- Nick Mallet. pur non avendo passato tempo sui forum a dirne peste e corna (se non altro per avere altro nella vita da fare) non mi aveva mai pienamente convinto, la mia opinione su di lui non riusciva ad avere un andamento costante. riporto oggi quel che penso. Mallet ha avuto probabilmente bisogno di tempo per poter svolgere il suo lavoro. non ha puntato su risultati immediati (forse perché non aveva questo obiettivo). però chi ci allenava prima di lui (di cui posso dire un gran bene, se non non una subottimale gestione in occasione dei mondiali) ci ha fatto girare le spalle alla haka e fatto umiliare dai tutti neri a marsiglia. Lui ci ha portato ad umiliare gli AB in mischia chiusa e ad una partita decisa sulla base di episodi (il calcio sbagliato di gower con conseguente meta subita, la meta tecnica nel finale, il placcaggio di robertson, ecc.). sperimenta, sbaglia, fa cosa strane, si interstardisce. ma non credo che stia facendo del male al rugby italiano. Ecco, se BBZ ci aveva portato a giocare con i britannici a testa alta, guardandoli negli occhi, senza subire la sudditanza che provavamo ogni volta che li incontravamo, Mallet ha fatto lo stesso con le squadre australi. Certo, noi giochiamo tutti gli anni il 6 nazioni e quella è la nostra realtò...
- la nazionale italiana. Sicuramente passi avanti pare sono stati fatti. lo dicono indicatori diversi dai risultati e dal ranking mondiale. due anni fa ai mondiali faticammo contro la romania (vincendo con un calcio girato ed una meta tecnica, tra gli altri). oggi la battiamo senza problema con la A. chi si esalta per la partita di Piacenza, mi ricorda la pubblicità del "ti piace vincere facile". occorrerebbe avere l'onestà di dire che c'era in campo una squadra sola, anche se i ragazzi di Guidi si sono comportati come ci si aspettava da loro: hanno sconfitto un avversario al di sotto della loro portata.
- ultima cosa. è stata la partita + bella dell'italia cui abbia assistito. riguarda solo me, ma mi va di dirlo lo stesso.

akinkios ha scritto:diciamo che proprio una cosa impossibile non era, si è fatto trascinare per tre metri: http://www.youtube.com/watch?v=9bUna5dsz_U

dispersoinmare ha scritto:ciao a tutti/e non scrivo mai ma leggo molto però stavolta qualcosa la dico anche io..certo di rugby ne mastico poco ma dato che Sky nn la ho e neé volgio farmela questo mi toglie di molto la possibilità di seguire questo stupendo sport (meditate gente su questo..) qualche volta vado a vedere il "mio" Salernorugby che gioca la domenica in serie C elite ma sono piccole soddisfazione e quindi mi "butto" sulla nazionale...sabato ero allo stadio (dal sud eravamo non pochi... ) primo anello blu praticamente a 10 metri dalla linea di meta, nel mio settore se devo fare la stima di quanti erano i rugbisti e quanti no...per il silenzio e per i commenti ascoltati (e per le bestemmie sentite) beh allora eravamo tutti degli appassionati! e mi piace pensare che per un momento lo fosse tutto lo stadio di S. Siro...devo dire che gli AB hanno gestito bene il compitino cioè di vincere senza sforzarsi parecchio del resto ogni volta che scendevano nell'area nostra facilmente trovavano un fallo che gli regalava una punizione (di andare in touche per cercare la meta ci hanno provato solo una volta e chissà perchè...) e quindi punti...hanno gestito per vincere forse perché sapevano della loro superiorità e quindi nn vedevano il motivo di sforzarsi troppo evitando così di perdere energie per sfide più blasonate però..però gli ultimi 7 minuti a 10 metri dal pack italiano vi posso assicurare che sono stati GRANDIOSI...gli ho visto gli AB perdere u attimo di lucidità e sbandare...per un attimo ho visto sulla viso di Parisse un sorrisino beffardo mentre disponeva l'ennessima mischia un sorriso fra il divertito ed il compiaciuto...altre volte ho seguito la nazionale (dal 2005 ad oggi almeno 2 volte l'anno..) ma questa volta quei 7' sono valsi tanto perché lì ho visto gli AB veramente in difficoltà, per chisi ricorda la partita con la Romania o la Scozia non potrà condividere con me che la meta tecnica ci stava tutta..era evidente come è evidente la disparità di trattamento che noi scontiamo però che ci possiamo fare!?! solo andare avanti..certo mi sono stancato di perdere con onore questa formula la lascio agli altri appunto coloro che seguono sono nei grandi eventi questo sport ma dobbiamo migliorare però l'ora è tarda sono tornato oggida MIlano e voglio andare a letto ricordando quei 7' ..domani è cmq un'altra giornata..un' altra lotta giornaliera qui....