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stefanot ha scritto: Aspetta, questo è vero: i soldi che ha la federazione vengono in maggior parte dal 6 nazioni e test match. Su questo non ci piove.

Quello su cui ci piove - eccome - quanti di questi soldi del 6N e RWC sono effettivamente girati al movimento ?
L'unico dato esistente viene da una intervista a Dondi della scorsa stagione su "Rugby!" dove affermava orgogliosamente che venivano girati ai club ed al movimento "quasi tre milioni di euro del budget che sfiora i 26" ...

adesso c'è la mano da quinque milioni di euro che la superscazzola si deve giocare. come finirà? riuscirà a corrimere qualcosa? e soprattutto, i passeggeri che beccano gli schiaffi sono in un treno partente o arrivante?

tonione ha scritto:adesso c'è la mano da quinque milioni di euro che la superscazzola si deve giocare. come finirà? riuscirà a corrimere qualcosa? e soprattutto, i passeggeri che beccano gli schiaffi sono in un treno partente o arrivante?

Premesso che antana Dondi puntava al superrugby avendo in mano cazzole, ora che i celti direttori di torneo gli han fatto marameo, visto che loro hanno in mano un superrugby e non vogliono tra le palle scappellamenti tricolori, come se fosse successo nulla cosa inventerà il presidente ispettore di cimiteri?

Anche P.Rugby dubita sull'ingresso italiano in Celtic League http://www.rugbyuniontimes.com

A me sembra abbastanza inutile, di volta in volta, esporre sempre le stesse cose.
Credo che tutti, a questo punto, abbiano dei dubbi sull'ingresso delle italiane in CL.
Soprattutto noi italiani. Almeno finchè lor signori non si degneranno di darci una risposta. La mia opinione è che ci daranno la risposta dopo il 6N. Magari una risposta affermativa, così riusciremo ad allestire due squadre del menga, faremo figuracce anche contro le scozzesi (e ce ne vuole...) ed alla fine potranno dire "Avete visto?".

Tutti hanno dubbi: la differenza importante fra gli italioti è che alcuni sperano che vinca il sì, e molti altri, soprattutto nella zona di Brescia e Roma e magari anche in veneto fuori da Treviso ("nondum matura est..."), sperano che vinca il no.

Brutte notizie:

http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 16,00.html

La prima volta che ho sentito parlare dell' Italia in CL tutti dicevano che era una cosa buona perchè avrebbe aiutato il movimento e avrebbe fatto crescere il rugby italiano (quello vero, dalle giovanili al S10) SE LE COSE FOSSERO STATE FATTE BENE, poi ora vedo che dal nord al sud molti avanzano dubbi e perplessità che le cose vengano fatte bene, si time che finisca tutto in un magheggio che favorisca pochi a discapito dei tanti. Se è questa la fine che dobbiamo fare preferisco che l' Italia non entri in CL, perchè così a mio parere si va solo a rovinare un grande sport, poi se le cose vengono fatte bene allora chi se ne frega se le franchigie sono tutte e due del nord, o che per 3 anni l' Italia prende gli schiaffi nella CL.

Cerchiamo di non perdere di vista il vero fine di tutto

dalla Tribuna di Treviso di oggi:

Rugby. Brutti segnali dai dirigenti anglosassoni, trattative arenate sulla parte economica. E il tempo stringe
Benetton, la Celtic League è nelle mani della Fir


Nessun introito per le italiane, né dagli sponsor né dai diritti tv. Un in­gresso senza benefici, pur di entrare. E' l'ultima (per ora) offerta della Fir alla Magners League, che gestisce il torneo anglosassone. L'ha avanzata il presidente Giancarlo Dondi, e per Treviso e Viadana rappresenta l'ulti­ma speranza di poter davvero entra­re in Celtic a settembre.
A sentire gli anglosassoni, per Be­netton e Aironi non ci sarebbero spe­ranze. A meno che l'Italia (Fir, spon­sor, tv) non versi 3 milioni come «tas­sa di ingresso». Altrimenti, il board della Magners — il direttore John Hussey e il responsabile operativo David Jordan — sono intenzionati a dire no. Non resta molto tempo: a feb­braio è ora di calendari, a quelle lati­tudini non si usano «x» o punti inter­rogativi nei tabulati, D. Benetton, co­me Viadana* è alla finèstra. Attende una fumata bianca, il comitato della Celtic, sui 3 milioni, è irremovibile: li giustifica dicendo che le squadre, con 4 partite in più, hanno bisogno di rior­ganizzarsi logisticamente e tecnica­mente, potenziando le rose. Parente­si: e allora le nostre, che saranno deci­mate dalla convocazione in concomi­tanza con tour di novembre e Sei Na­zioni? Da tempo Treviso chiede di ri­vedere le norme su eleggibili e stra­nieri... E Dondi? «Ne faccio una que­stione di dignità, come già fatto al mo­mento di entrare nel Sei Nazioni—di­ce — Tutti questi soldi non li abbia­mo, per questo ho proposto la rinun­cia a ogni introito, salvo rivedere gli accordi in futuro, quando le nostre due squadre coglieranno risultati, muovendo gente e interessi. La no­stra dote sono i 60 milioni di abitanti, un'opportunità per gli sponsor».
I bene informati sussurrano che in extremis la Fir potrebbe cedere, cer­to non sui 3 milioni Fra pieghe del bi­lancio, sponsor (che ora nel rugby non mancano) e la dote di Sky (300-500 mila euro), a mo' di contribu­to. E se la trattattiva dovesse fallire? Figuraccia per l'Italia e per Dondi. Se mai la Fir sperava di collocare in al­ternativa due franchigie azzurre in Heineken, l'Ere ha bocciato l'idea. La competizione nasce dai tornei di club, e in ogni caso le selezioni devo­no giocare, nel resto della stagione, un torneo: non possono certo stare di­soccupate per mesi. Ore decisive, c'è bisogno di ottimismo e diplomazia. Treviso incrocia le dita. (a.p.)

allora, per entrare alla magners c vogliono x forza 3 milioni di €.........la fir non ce l'ha, e dondi non si capisce se vuole darli o no. Inoltre:

Se mai la Fir sperava di collocare in al­ternativa due franchigie azzurre in Heineken, l'Ere ha bocciato l'idea. La competizione nasce dai tornei di club, e in ogni caso le selezioni devo­no giocare, nel resto della stagione, un torneo: non possono certo stare di­soccupate per mesi. Ore decisive, c'è bisogno di ottimismo e diplomazia.

ciò significa ke, casomai due franchigie italiane entrino nella magners, nn parteciperanno all'heiniken cup? E quali squadre italiane ci parteciperanno allora? Rovigo e il petrarca?

meglio mandare tutto all'aria secondo me, nn sarebbe una figuraccia poi

meglio concentrarci sul nostro campionato e basta, come hanno fatto tutte le altre nazioni

Sono d'accordo.
Mi rendo conto che sembrerò uno che gioca al tanto peggio tanto meglio, ma, se non ci ammettono in CL, e se ci guardano storto perchè falsiamo la HC e la CC, allora potrebbe essere il caso di mollare del tutto le coppe europee.
Tanto ne ricaviamo quasi sempre umiliazioni, e quattro soldi marci.
Il campionato ne ricaverebbe un calendario più sensato.
Più visibilità per gli sponsor (non come ora, con squadre che sono apparse sui giornali tra il 6 e il 10 gennaio, poi scomparse per ricomparire a fine marzo).
Più abitudine per i non patiti, che potrebbero capire il consueto ritmo continuativo casa-trasferta-casa-trasferta, anzichè sentire parlare della squadra della loro città a settembre, per un pezzettino di ottobre, poi una settimana a dicembre ed una a gennaio, poi da marzo a maggio (ma nella seconda metà di maggio magari si pensa già al mare, altro che rugby). E quindi potrebbero venire alla partita, se la partita ci fosse.
Probabilmente anche più serietà nella preparazione fisica e mentale delle squadre. Come si fa ad essere allenati seriamente con quel tipo di calendario pieno di pause? Poi, dopo dieci minuti boccheggiano e camminano per il campo. Poi, quando si incontrano quelli che corrono davvero, sono dolori.

Questo che dico forse varrà precipuamente per le quattro che non fanno le Coppe. Ma anche tra quelle che le fanno. ce ne sono che per preservare da infortuni i titolari fanno giocare i ragazzini o le vecchie cariatidi di 36 anni che hanno 20 minuti nelle gambe.
Non è serio.
Facciamoci il nostro campionatuzzo a dodici squadre, magari con forti limitazioni all'utilizzo di stranieri, e poi vediamo che cosa succede...

Pare che Dondi abbia fatto un'ultima offerta al board della magners rinunciando nel breve periodo agli introiti di sponsor e diritti televisivi.
Io credo che, al di là di come andranno le cose, ci siano troppi elementi che non convincono in questo progetto; non parlo solo della parte economica, ma anche e soprattutto della parte tecnica: Dondi fa megaproclami in pompa magna magnificando il movimento e snocciolando numeri sconfessati dai suoi stessi collaboratori, si parla della nazionale, ma il nostro massimo campionato non attira spettatori, sponsor ed è zeppo di stranieri mediocri.
Il problema non è la strada di sviluppo che si vuole prendere, basta farlo in maniera professionale, ma ho idea, viste anche le politiche giovanili che sta prendendo la Fir, che passi in avanti non ne faremo, anzi

Il sogno Celtic League , è finito.

Non vedete che questi ogni volta alzano di più l'asticella ? siamo al punto - perchè la rinuncia agli introiti questo significa - che dobbiamo essere disposti a finanziare lo sviluppo ed il rafforzamento delle squadre contro cui dobbiamo lottare ! ma vi pare una cosa sensata , ma soprattutto UTILE ?

Ora , se avessimo delle persone serie per dirigenti, dovrebbero esserci una raffica di dimissioni , e si dovrebbe iniziare a fare il conto di quanto ci è costata questa SCORCIATOIA PER LO SVILUPPO .

GiorgioXT ha scritto:Il sogno Celtic League , è finito.

Non vedete che questi ogni volta alzano di più l'asticella ? siamo al punto - perchè la rinuncia agli introiti questo significa - che dobbiamo essere disposti a finanziare lo sviluppo ed il rafforzamento delle squadre contro cui dobbiamo lottare ! ma vi pare una cosa sensata , ma soprattutto UTILE ?

E' esattamente quello che abbiamo fatto per entrare nel Sei Nazioni.

la celtic non è mai stata un sogno. casomai un ostacolo che potrebbe, o avrebbe potuto, trasformarsi in un terreno competitivo. avremmo o non avremmo avuto la possiblità di battere, in sto campionato, il Munster e gli Os? se no, allora è inutile, se si, allora è auspicabile.

Io continuo asostenere che è meglio formare tecnici e giovani italiani ...magari prendendo come maestri e collaboratori francesi ..che non hanno nulla da invidiare ai celtici.....Sta Celtic sarebbe solo una tassa per mantenere quelli che ci giocano ora e batoste diseducative per noi...Ste manie di correre quando dobbiamo ancora camminare senza cedimenti....sono delle "GRAN" ...minchiate