Bravi giornalisti...

[zappatalpa]

Ammetto, continuo a farlo solo per far divertire tonione

Gentile Roberto, peccato peccato che gli arabi non sono riusciti a pareggiare ieri (a proposito, sembra che non abbiano equiparati, un fatto interessante, visto i notevoli mezzi di cui dispongono). Sai cosa ho pensato, mentre stavo osservando i volti tristi di giocatori tristi? Che in fondo non c'é da meravigliarsi se i ragazzi o adulti come me che invece di leggere la Gazza o altri giornali per passare il tempo libero vanno a leggere le scemenze di Salvini e DiMail. L'importante sono le interviste a Raiola e se Mario Balottelli fa il gavettone a Insigne. Domenica a Reggio E. alla finale di Serie A tra Valsu e Verona si sono menati parecchio, purtroppo e non era una bellissima partita, ma aveva il suo perché. Giá non vedo l'ora che parta l'Eccellenza l'anno prossimo, con 2 matricole interessantissime: Valsugana e l'inedito derby padovano; Verona e la sua prima accademia privata di rugby in Italia, ti mando il link. Speriamo che molti altri giovani di sicuro avvenire come Cannone, Lamaro, Venditti, Fischetti si affaccino a questo livello. Seguici per favore! Cordiali saluti, x

Ora non so come funziona con la privacy, cerco di riassumere (si é un pó risentito, eh? )
segue l'E. per lavoro dal 1998. Dice di aver "buttato il sangue", ha seguito la serie b la serie c ed é stato il primo ad entrare in un carcere con detenuti al 41 bis. Conclusione, la solita: Dice che fanno di tutto per allontanare giornalisti e tifosi

Mah, io non ci credo. Comunque ho uno scoop: dice che lui non segue l'Eccellenza in Gazza, ma Malfatto?? siamo a posto allora

[speartakle]

Ci ha pensato bene e poi ha scritto la sua anche Wilhelm, con la ciliegina di un bell'"Amerino ZaRRa" a metà dell'articolo.

https://ilgrillotalpa.com/2018/05/29/la ... n-va-bene/

Come al solito è tutta colpa della FIR. Se va male è colpa della FIR, se va bene è merito del Benetton nonostante la FIR, e così via...

quanti anni è che siamo in Pro14? e siamo riusciti a partorire "solo" una consuetudine/accordo, non sarà colpa solo della federazione, ma come movimento siamo un pelo da calci nel sedere...

[Garryowen]

Ci ha pensato bene e poi ha scritto la sua anche Wilhelm, con la ciliegina di un bell'"Amerino ZaRRa" a metà dell'articolo.

https://ilgrillotalpa.com/2018/05/29/la ... n-va-bene/

Come al solito è tutta colpa della FIR. Se va male è colpa della FIR, se va bene è merito del Benetton nonostante la FIR, e così via...

quanti anni è che siamo in Pro14? e siamo riusciti a partorire "solo" una consuetudine/accordo, non sarà colpa solo della federazione, ma come movimento siamo un pelo da calci nel sedere...

Quello che ho sempre sostenuto, ma forse per motivi diversi dai tuoi.
Non ho mai (forse quasi mai) letto nessuno che puntasse l'attenzione sulle responsabilità dei club.
Quando siamo entrati in Celtic League più o meno 10 anni fa, Benetton e gli allora Aironi avevano messo nel loro progetto addirittura una seconda squadra in Eccellenza. Guarda che un'idea di come si dovesse fare, le due franchigie e la FIR l'avevano fin dall'inizio. Il problema è che si toccavano gli orticelli.

Ti ricordi che Rovigo aveva detto che non avrebbe lasciato fare i permit ai suoi tesserati?

Con il senno di poi si può dire che una seconda squadra sarebbe forse stata esagerata, ma il sistema dei permit player se non è decollato non è colpa de o' monaciello.
Wilhelm critica il fatto che la FIR non sia intervenuta (sempre che sia vero). Per me è una dimostrazione di intelligenza. il Benetton ha così ottenuto quello che voleva non attraverso l'imposizione federale, ma con accordi, diplomazia, seduti attorno a un tavolo, suppongo.

[acarraro306]

Non ho mai (forse quasi mai) letto nessuno che puntasse l'attenzione sulle responsabilità dei club.

Per il semplicissimo fatto che i club non hanno alcun potere decisionale, la FIR in dieci anni e passa ha fatto quello che ha voluto, modificando strutture e numeri dei campionati secondo i suoi voleri e nessuna strategia ufficiale, imponendo i numeri 10 e 15 di formazione italiana (per poi fare marcia indietro quando ad UN CLUB faceva comodo), cambiando norme su eleggibilità ecc.

Difficile avere responsabilità se non hai potere.

[Garryowen]

Non ho mai (forse quasi mai) letto nessuno che puntasse l'attenzione sulle responsabilità dei club.

Per il semplicissimo fatto che i club non hanno alcun potere decisionale, la FIR in dieci anni e passa ha fatto quello che ha voluto, modificando strutture e numeri dei campionati secondo i suoi voleri e nessuna strategia ufficiale, imponendo i numeri 10 e 15 di formazione italiana (per poi fare marcia indietro quando ad UN CLUB faceva comodo), cambiando norme su eleggibilità ecc.

Difficile avere responsabilità se non hai potere.

Il potere l’avevano e lo hanno anche adesso. È il fatto che ogni tre anni decidono le sorti della dirigenza federale. Qui stanno le colpe della federazione, secondo me. Per amore della poltrona essersi lasciata condizionare dai club.

[sandrobandito]

Volendo forzare un parallelo con l'attualità politica, potremmo dire che che il problema dell'Italia sono gli italiani, a cui qualcuno deve ancora insegnare a votare bene.

[Garryowen]

Come sempre c’è qualcuno che non capisce, ma qui al bar per fortuna c’è anche qualcuno che spiega

Il parallelo si può fare certamente. Gli elettori italiani infatti per la maggioranza pensano solo al proprio interesse individuale e votano per i populisti.
Di provvedimenti impopolari qualcuno ha avuto il coraggio di farne, es. legge Fornero, ma anche canone Rai nella bolletta, e vediamo la fine che hanno fatto.

[sandrobandito]

Mi riferivo a questo:
https://video.corriere.it/berlusconi-io ... fb6fce65d2
ma anche all'altro:
https://www.corriere.it/cronache/18_mag ... d83c.shtml
Mi piacciono gli spiegoni.

[Mr Ian]

lascerei stare i parallelismi con gli italiani...se c'è una cosa che mi sta fortemente sulle palle è l utilizzo del termine populismo con eccezione dispregiativa. per lavoro ho la fortuna di conoscere e vivere il mondo reale, dell italiano che lavora o che prova a creare lavoro...se questi votano per i populisti non hanno tutti i torti...metto le mani e ammetto di non aver votato M5S, ma quanto mi stanno sul c4$$o i radical chic di oggi non avete la benchè minima idea..

[zappatalpa]

Gli elettori italiani infatti per la maggioranza pensano solo al proprio interesse individuale e votano per i populisti.
.

Io penso (senza polemica alcuna) che la maggioranza degli italiani sia incredibilmente scarsa in logica e di conseguenza matematica, economia ecc.
In parte lo certificano i test Pisa, e conoscendo i prof italiani, sospetto che i risultati "veri" siano pure piú bassi.
Ma questo potrebbe essere allenabile, o no?
Poi abbiamo molti altri pregi, l'umanitá, fantasia, intuito ecc. ecc. ecc. ma probabilmente in questo preciso momento storico, nell'era della tecnologia totale e l'ottimizzazione di ogni aspetto della vita, il nostro sistema é in crisi.
Spero che tornino tempi migliori, ma al momento la vedo dura

Su altre cose si potrebbe discutere in eterno, alla Luqa, con teorie che affondano nell'etá del bronzo, ma anche quelle in fondo sono conseguenza della prima ipotesi.

[zappatalpa]

Spero che tornino tempi migliori, ma al momento la vedo dura

Per restare in tema:
un altro punto cruciale e in crisi é l'informazione e chi la fa, forse anch'essa riconducibile alla minore capacitá degli italiani di analisi logica (e volontá? forse non si comprende l'utilitá), ovunque impazzano fake-news ecc., ma un casino come da noi...

[Mr Ian]

Spero che tornino tempi migliori, ma al momento la vedo dura

Per restare in tema:
un altro punto cruciale e in crisi é l'informazione e chi la fa, forse anch'essa riconducibile alla minore capacitá degli italiani di analisi logica (e volontá? forse non si comprende l'utilitá), ovunque impazzano fake-news ecc., ma un casino come da noi...

su questo mi trovi d accordo, considero Robert Kahn e Vinton Cerf come i nuovi Prometeo della modernità, solo che ad oggi non esiste una vera e propria materia scolastica su come insegnare ad usare internet e derivati. La proporrei insieme all educazione civica a scuola. Peggio ancora quando sono gli adulti ad utilizzare questi strumenti senza nessun filtro critico.
Insomma è storia recente come hanno fatto le pulci al curriculum del ex premier Conte, dicendo cose giuste ma anche tante inesattezze...senza però considerare che uno degli ultimi premier nel suo curriculum poteva scrivere "concorrente della ruota della fortuna", perchè nei fatti non aveva neanche il 20% delle competenze di Conte.

[Garryowen]

lascerei stare i parallelismi con gli italiani...se c'è una cosa che mi sta fortemente sulle palle è l utilizzo del termine populismo con eccezione dispregiativa. per lavoro ho la fortuna di conoscere e vivere il mondo reale, dell italiano che lavora o che prova a creare lavoro...se questi votano per i populisti non hanno tutti i torti...metto le mani e ammetto di non aver votato M5S, ma quanto mi stanno sul c4$$o i radical chic di oggi non avete la benchè minima idea..

Ci sono parole che danno fastidio, ne avrei un lungo elenco, non solo "populisti".
Danno fastidio, però per rapidità non puoi evitare di utilizzarle. Credo di essermi fatto capire, utilizzando quella parola, che peraltro in questo campo si merita tutta la sua Accezione negativa

[Garryowen]

Spero che tornino tempi migliori, ma al momento la vedo dura

...senza però considerare che uno degli ultimi premier nel suo curriculum poteva scrivere "concorrente della ruota della fortuna"...

...e anche uno dei nuovi-aspiranti-premier. Evidentemente il concorso televisivo come si dice "fa curriculum", per gli elettori

[Luqa-bis]

Se si intende utilizzare i test-PISA come metro di giudizio della popolazione italiana, occorre tenere presente due fattori:

1. i dati disponibili si riferiscono alla popolazione che ad oggi è ascrivibile, grosso modo (un tanto al chilo, per seguire lo stile zappatalpa) alla fascia anagrafica 15-35, peraltro afflitta da cronico problema di alti tassi di disoccupazione, sotto-occupazione e precarietà, non tutti riconducibili ad eventuali difficoltà PISA o INVALSI.
Nulla è chiaro riguardo la fascia 40-65 che è numericamente la dominante nel panorama degli elettori italiani, assieme alla 65-80, nonché quella che pare essere più presente e militante nei social di comunicazione politica.

2. Sempre osservando i dati ufficiali dei test PISA, come dimostrato ampiamente in una pubblicazione ufficiale edita anche a nord del Po, gli studenti di circa metà regioni italiane sono PISAmente allineati ai colleghi europei di Germania, Francia e Regno Unito, come valori medi e di punta, con la particolarità che i riscontri nel panorama italiano sono meno legati alla classe sociale di provenienza.
Nelle altre regioni, peraltro afflitte da grave handicap economico, infrastrutturale ed occupazionale, i risultati dei test PISA sono invece storicamente molto deficitari.
Come nel rugby, esistono 2, forse 3 Italie. Che questo sia dovuto a limiti etnici , culturali , genetici o a fattori ambientali economici o istituzionali non è stato definito, essendo terreno di ampio pascolo delle teoria più o meno discriminatorie a carattere territoriale.
Gli indesiderati (sempre secondo le teorie zappatalpiane) equiparati o importati, a parte doversi sorbire simpatici striscioni con grafia nostalgica (la parte in corsivo ammetto sia ermetica ma lo posso spiegare su richiesta) denotano, analogamente a quanto accade negli altri paesi, difficoltà maggiori e quindi risultati inferiori agli indigeni, forse per le difficoltà linguistiche, forse per le caratteristiche socio-economiche dei nuclei familiari di appartenenza.

Chioso con la richiesta di quantificare ed individuare i cosiddetti radical-chic.
Se mi citate la fu barca (in boat pooling) di D'Alema vi invito a verificare quanta vela si faccia in Nuova Zelanda.