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sandrobandito ha scritto:Gavazzi è lungimirante: ha preparato le carte della franchigia romana che prenderà il posto di Treviso quando Benetton rimetterà la licenza perchè Zatta avrà vinto le elezioni.

Guarda, è chiaro che sarebbe una iattura, però gli starebbe ben fatto: così il Treviso impara a fare gesti plateali e abbastanza "furbetti" come la storia che rimette la licenza alla FIR...
Il problema è che Treviso rimette la licenza SOLO se vince Zatta... Mica scemi...

Flyhalf_10 ha scritto:

calep61 ha scritto: rispondendo solo per quello che ritengo plausibile:
a) una domanda presuppone una risposta, con la domanda si espone la volonta di, ergo, dichiarazione d'intenti (intenderei aderire con un'altra franchigia). quando e se ci sarà una risposta affermativa, il Consiglio della Federazione o gli Stati Generali (faccio un po' fatica ad assegnare ad ognuno i rispettivi ruoli gerarchici; ma il consiglio di presidenza non dovrebbe essere emanazione della base e se così è, cosa rappresentano gli stati generali, un controllore, un allargamento dell'organo di consultazione, a questo punto cosa servirebbe il consiglio!?) decideranno se approffittare dell'opportunità, ritenerla inadeguata o riproporre un provvisorio stand by;

Perdonami ma la tua spiegazione mi fa un po' sorridere. In pratica il ragionamento sarebbe: visto che chiedere è lecito io intanto chiedo, poi SE e QUANDO mi diranno di sì a quel punto deciderò se accettare...allora perchè non chiediamo anche di avere 6 squadre in Heineken Cup, 12 in Challenge Cup e magari 2 nel 6 Nazioni??
Poi metti che un giorno ci dicono di sì, a quel punto decidiamo se accettare o no...
Che poi, che senso avrebbe chiedere l'ingresso di una squadra e poi (cito le tue parole) eventualmente ritenerlo inadeguato?? Se il ragionamento fosse questo saremmo ai limiti della schizofrenia, preferisco continuare a credere che sia una promessa fatta esclusivamente a fini elettorali
non è che quando si incominciò ad ipotizzare l'accesso al campionato celtico, facendo i primi passi con il Board, ci fossero già pronte le franchigie, infatti si è vistoil ginepraio di problemi poi emersi. un progetto è un progetto, si fanno ipotesi, stime, tentativi, si programma una roadmap, ma è sempre un progetto, solo a consuntivo si può affermare la bontà o meno di quanto fatto.

calep61 ha scritto: b) che non ci siano giocatori per alimentare 3 franchigie potrebbe essere vero, come no, in fondo il 50% dei giocatori delle zebre fino alla stagione prima giocava in eccellenza e adesso giocano in PRO12, inoltre ci sono molti giocatori italiani che giocano all'estero e potrebbero decidere di rientrare, infine, appunto meramente metodologico, eviterei di mettere i carri davanti ai buoi o, meglio, fasciarmi la testa prima di romperla, se non saranno tutti giocatori a livello di PRO12, se ne schiereranno altri meno competitivi al fine, appunto, di farli crescere, a cosa servirebbe, diversamente, l'esperienza celtica se avessimo già giocatori sufficientemente performanti?

Potrei sbagliarmi ma 50% mi sembra un numero decisamente esagerato; in ogni caso direi che una crescita graduale sarebbe preferibile, non stiamo mica parlando di un'equazione matematica tipo sempre più giocatori italiani in Celtic League = nazionale sempre più forte... non è così semplice. la traduzione di graduale quale deve essere, aderiamo con la 3° franchigiasolo per metà campionato di PRO12, sfidiamo per tutta un'estate una serie di team di PRO12? O si decide di aderire, con tuttii rischi del caso, o non si aderisce, non credo cisiano altre soluzioni.

calep61 ha scritto: c) gli Aironi si sono scontrati con una debacle economica determinata dall'uscita di un importante sponsorship, ma ancora di più dalla mancata conferma del contributo economico da parte di altre società aderenti al progetto franchigia; il successivo bando è stato fatto con due importanti limitatori, a mio avviso, la location nel nord ovest ed il poco tempo necessario per organizzare una compagine societaria adeguata. su roma è da tempo, ritengo, che sotto le ceneri dei pretoriani cova il focherello e potrebbe esserci maggiore disponibilità di risorse, ma sempre pronto ad essere smentito.

Questo è tutto giusto, ma non contraddice il fatto che il movimento non è in grado di "sostenere" due squadre nè che sarebbe più sensato spostare una delle due a Roma. Chissa cosa ne pensa il Treviso? Nessuno si tira indietro, a mio avviso, poi lo scopo non è mettere ordine, ma semmai far evolvere il livello globale del rugby e ciò può, forse, succedere con sfide anche impegnative e provanti come introdurre un terzo club in questo campionato.

ping pong

calep61 ha scritto: non è che quando si incominciò ad ipotizzare l'accesso al campionato celtico, facendo i primi passi con il Board, ci fossero già pronte le franchigie, infatti si è vistoil ginepraio di problemi poi emersi. un progetto è un progetto, si fanno ipotesi, stime, tentativi, si programma una roadmap, ma è sempre un progetto, solo a consuntivo si può affermare la bontà o meno di quanto fatto.

Partendo dal presupposto che io ritengo per lo meno prematuro anche solo progettare, in questo momento, di aggiungere una terza franchigia - viste le vicissitudini che ha vissuto (o sta ancora vivendo??) una delle due che già esistono - secondo te c'è qualche differenza tra fare ipotesi, stime, tentativi, roadmap... e depositare presso il board della Celtic la domanda??
Secondo me si, c'è una differenza bella grossa. Ed è l'ennesima dimostrazione che Gavazzi, quando (temo) verrà eletto, continuerà come il suo predecessore a considerarsi il padre-padrone del rugby in Italia e, cosa ancora più grave, continuerà a fregarsene beatamente dei problemi "di base" del movimento, puntando solo ad effimeri e del tutto ipotetici successi del cosiddetto alto livello.

calep61 ha scritto:

Flyhalf_10 ha scritto: Potrei sbagliarmi ma 50% mi sembra un numero decisamente esagerato; in ogni caso direi che una crescita graduale sarebbe preferibile, non stiamo mica parlando di un'equazione matematica tipo sempre più giocatori italiani in Celtic League = nazionale sempre più forte... non è così semplice.

la traduzione di graduale quale deve essere, aderiamo con la 3° franchigiasolo per metà campionato di PRO12, sfidiamo per tutta un'estate una serie di team di PRO12? O si decide di aderire, con tuttii rischi del caso, o non si aderisce, non credo cisiano altre soluzioni.

la traduzione di graduale è: facciamo in modo che entrambe le squadre attuali riescano ad essere competitive, magari "trasferendo" un po' di questa competitività alla nazionale, e poi eventualmente pensiamo ad allargarci.

ps: siccome sono schifosamente pignolo, i giocatori delle Zebre provenienti dall'Eccellenza sono 13 (su 40), e tra questi ci sono anche Festuccia - che non mi sembra proprio un debuttante a livello internazionale - e Ryan - l'anno scorso alla Lazio ma con già 10 caps con il Munster. Decisamente meno del 50% direi...

Anche questa proposta è figlia della continuità ed esempio di come NON vanno fatte le cose.

Ma è così difficile guardare in faccia la realtà e progettare sul reale?
Sarebbe casomai onesto dire : sarebbe augurabile avere una terza franchigia con base nel sud italia, ma per averla è necessario che tutto il movimento del sud possa fare dei passi avanti, più giocatori, più formazione, più squadre competitive e più forti, più pubblico alle partite (Roma particolarmente carente su questo aspetto) ...un processo che richiede 4 anni partendo da ieri almeno...

Se pensiamo alla quantità di squadre di calcio di serie B o anche C che ci sono nel sud, ed a quanto costano ( >10 milioni in serie B, >4/5 in serie C) non possiamo dire che sia proprio impossibile trovare i soldi per fare una squadra, ben più difficile è trovare i giocatori , si finirebbe come agli anni "d'oro" dell'Amatori Catania che arrivò in semifinale e fece belle figura nelle coppe europee .. con 14 stranieri in campo ed il solo Mario Privitera di italiano...

Mio pensiero:
Oggi come oggi una terza franchigia per il Pro12 sarebbe una vera maledizione, la vera zavorra del rugby italiano. Il movimento non può sostenerla né economicamente né come materiale umano (non mi riferisco ai magazzinieri agli accompagnatori ed agli addetti stampa: di quelli ci sarà già la fila... )
Non è nemmeno una questione di poterla o non poterla fare, sarebbe un vero e proprio danno per il rugby italiano che creerebbe degli squilibri e disperderebbe le forze. Se la FIR vuole buttare i soldi, che aumenti il contributo alle franchigie che già ci sono...

GiorgioXT ha scritto:Anche questa proposta è figlia della continuità ed esempio di come NON vanno fatte le cose.

Ma è così difficile guardare in faccia la realtà e progettare sul reale?
Sarebbe casomai onesto dire : sarebbe augurabile avere una terza franchigia con base nel sud italia, ma per averla è necessario che tutto il movimento del sud possa fare dei passi avanti, più giocatori, più formazione, più squadre competitive e più forti, più pubblico alle partite (Roma particolarmente carente su questo aspetto) ...un processo che richiede 4 anni partendo da ieri almeno...

Se pensiamo alla quantità di squadre di calcio di serie B o anche C che ci sono nel sud, ed a quanto costano ( >10 milioni in serie B, >4/5 in serie C) non possiamo dire che sia proprio impossibile trovare i soldi per fare una squadra, ben più difficile è trovare i giocatori , si finirebbe come agli anni "d'oro" dell'Amatori Catania che arrivò in semifinale e fece belle figura nelle coppe europee .. con 14 stranieri in campo ed il solo Mario Privitera di italiano...

E i soldi di pantalone come sponsor

mariemonti ha scritto:

sandrobandito ha scritto:Il problema è che Treviso rimette la licenza SOLO se vince Zatta...

Ma Zatta non vince, e nemmeno Gavazzi, e lo sanno.
Vince Amore con l'appoggio di Zatta. Zebre e Benetton in Eccellenza, Dogi in Veneto + franchigia romana in pro12 e tutti contenti.

Mamma mia... come stiamo cadendo in basso... o meglio, abbiamo iniziato a scavare...

http://rugby1823.blogosfere.it/2012/09/ ... -poco.html

sandrobandito ha scritto: Ma Zatta non vince, e nemmeno Gavazzi, e lo sanno.
Vince Amore con l'appoggio di Zatta. Zebre e Benetton in Eccellenza, Dogi in Veneto + franchigia romana in pro12 e tutti contenti.

Eh no, se vince Amore, bye bye Pro12...

greg70 ha scritto:Mamma mia... come stiamo cadendo in basso... o meglio, abbiamo iniziato a scavare...

http://rugby1823.blogosfere.it/2012/09/ ... -poco.html

Questo sta facendo di tutto per confondere le idee a gli altri...

mariemonti ha scritto:

sandrobandito ha scritto: Ma Zatta non vince, e nemmeno Gavazzi, e lo sanno.
Vince Amore con l'appoggio di Zatta. Zebre e Benetton in Eccellenza, Dogi in Veneto + franchigia romana in pro12 e tutti contenti.

Eh no, se vince Amore, bye bye Pro12...

Be, dipende quando ed in cambio di cosa...

Che Buffone!!!
E c'è anche chi lo difende a spada tratta in questo forum, non oso pensare al momento delle votazioni.

Certo che se Gavazzi dovesse essere eletto, vorrebbe dire che siamo proprio dei masochisti.

Non ho parole.

Rugby-Tv ha scritto:Che Buffone!!!
E c'è anche chi lo difende a spada tratta in questo forum, non oso pensare al momento delle votazioni.

Certo che se Gavazzi dovesse essere eletto, vorrebbe dire che siamo proprio dei masochisti.

Non ho parole.

Già mi immagino i periodici rugbystici esteri a dedicargli la prima pagina con il commento "MAMMAMIA"...

un uomo ridicolo,degno o indegno prodotto di una terra che negli ultimi 20 anni al grido di ROMA LADRONA, ha sacheggiato,derubato,impoverito,e insultato questo nostro paese.comincia già con le menzogne ancora prima d'essersi impossessato della poltrona.VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

greg70 ha scritto:Mamma mia... come stiamo cadendo in basso... o meglio, abbiamo iniziato a scavare...

http://rugby1823.blogosfere.it/2012/09/ ... -poco.html

Se la situazione non fosse così tragica questa cosa farebbe molto ridere...
Sono proprio curioso di sentire, se ci saranno, le spiegazioni degli irriducibili pro-Gavazzi a questo "scivolone".

La cosa più bella è che secondo molti Gavazzi sarebbe il miglior presidente, fra i tre candidati, proprio perchè la sua decennale esperienza in FIR gli garantisce una approfondita conoscenza dei meccanismi federali, dei rapporti di "potere" internazionali e con le altre federazioni...ora bisogna decidere: come dice l'articolo su rugby 1823 o questa benedetta richiesta è stata presentata, evidentemente in barba a procedure, meccanismi e quant'altro (e quindi uno dei più grandi pregi del candidato in realtà non c'è), oppure il sig. Gavazzi è uno dei più grossi e spudorati bugiardi in circolazione.
A voi l'ardua scelta!

Faccio umilmente notare che i cammelli del Grand Mac non scrivono più in questo topic dalle 16.30 di ieri. E questo dopo che per settimane ci hanno inondato delle loro cretinate minuto per minuto. Mi domando se per caso hanno rotto il computer, distrutto la tastiera, finito l'inchiostro, o semplicemente neppure le loro facce da culo sono più sufficienti a sostenere quel sacco di letame.
Voci non confermate sostengono che, in previsione dei risultati delle elezioni sabato, siano corsi ad acquistare le necessarie dotazioni di vaselina.
Non è molto ma è sempre meglio di niente.