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roger79m ha scritto:Forse non sono stato abbastanza chiaro nella spiegazione.....Innanzitutto non e' assolutamente vero che l'aquila rugby sta facendo la squadra coi soldi di nessun ente pubblico, anzi per dirla tutta la societa' in un comunicato si lamenta nei confronti dei politici poiche' a parte che non e' stato dato nessun aiuto economico, a l'aquila ancora non c'e' ancora un campo per gli allenamenti e non ci sia un alloggio per i giocatori(infatti adesso sono tutti a 30 km da l'aquila con una logistica di vera emergenza).Poi,e' grazie alla nuova societa' composta da diversi imprenditori cittadini e' da qualche anno che l'aquila ha una situazione finanziaria migliore ..Come ho precedentemente detto quello che e' successo dopo il 6 aprile non ha fatto altro che far stringere ancora di piu' l'intera citta' alla nostra gloriosa squadra che e' stata il simbolo della voglia di ripartire.Se a questo aggiungi l'entrata in societa' dell'ex presidente della capitolina Tinari e in piu' qualche azienda disposta ad aiutare la causa.......si capisce il perche' della campagna aquisti......non ci vedo nulla di strano, anzi trovo squallido che dopo tutto quello che stiamo passando qualcuno abbia il coraggio di stare anche a sindacare sulla preovenienza dei soldi che servono a creare una squadra che ci possa dare qualche sorriso in un mare di disperazione.

Spero di essere stato abbastanza chiaro e voglio precisare che sono un semplice appassionato della squadra neroverde.(quindi nessun interesse).

Straquoto, L'Aquila da qualche anno ha una società sana fatta di veri appassionati che ha in Mascioletti un autentico uomo di rugby (mercato compreso). Le presunte illazioni su fondi pubblici eventualmente dirottati dalla ricostruzione al rugby sono assolutamente infondate e calunnatorie.

roger79m ha scritto:Forse non sono stato abbastanza chiaro nella spiegazione.....Innanzitutto non e' assolutamente vero che l'aquila rugby sta facendo la squadra coi soldi di nessun ente pubblico, anzi per dirla tutta la societa' in un comunicato si lamenta nei confronti dei politici poiche' a parte che non e' stato dato nessun aiuto economico, a l'aquila ancora non c'e' ancora un campo per gli allenamenti e non ci sia un alloggio per i giocatori(infatti adesso sono tutti a 30 km da l'aquila con una logistica di vera emergenza).Poi,e' grazie alla nuova societa' composta da diversi imprenditori cittadini e' da qualche anno che l'aquila ha una situazione finanziaria migliore ..Come ho precedentemente detto quello che e' successo dopo il 6 aprile non ha fatto altro che far stringere ancora di piu' l'intera citta' alla nostra gloriosa squadra che e' stata il simbolo della voglia di ripartire.Se a questo aggiungi l'entrata in societa' dell'ex presidente della capitolina Tinari e in piu' qualche azienda disposta ad aiutare la causa.......si capisce il perche' della campagna aquisti......non ci vedo nulla di strano, anzi trovo squallido che dopo tutto quello che stiamo passando qualcuno abbia il coraggio di stare anche a sindacare sulla preovenienza dei soldi che servono a creare una squadra che ci possa dare qualche sorriso in un mare di disperazione.

Spero di essere stato abbastanza chiaro e voglio precisare che sono un semplice appassionato della squadra neroverde.(quindi nessun interesse).

Così va meglio..... Comunque vorrei ricordarti che siamo in Italia.......e se permetti io la mano sul fuoco non ce la metto... ma soprattutto sono molto stitico alle facili emozioni.

orme53 ha scritto:

roger79m ha scritto:Forse non sono stato abbastanza chiaro nella spiegazione.....Innanzitutto non e' assolutamente vero che l'aquila rugby sta facendo la squadra coi soldi di nessun ente pubblico, anzi per dirla tutta la societa' in un comunicato si lamenta nei confronti dei politici poiche' a parte che non e' stato dato nessun aiuto economico, a l'aquila ancora non c'e' ancora un campo per gli allenamenti e non ci sia un alloggio per i giocatori(infatti adesso sono tutti a 30 km da l'aquila con una logistica di vera emergenza).Poi,e' grazie alla nuova societa' composta da diversi imprenditori cittadini e' da qualche anno che l'aquila ha una situazione finanziaria migliore ..Come ho precedentemente detto quello che e' successo dopo il 6 aprile non ha fatto altro che far stringere ancora di piu' l'intera citta' alla nostra gloriosa squadra che e' stata il simbolo della voglia di ripartire.Se a questo aggiungi l'entrata in societa' dell'ex presidente della capitolina Tinari e in piu' qualche azienda disposta ad aiutare la causa.......si capisce il perche' della campagna aquisti......non ci vedo nulla di strano, anzi trovo squallido che dopo tutto quello che stiamo passando qualcuno abbia il coraggio di stare anche a sindacare sulla preovenienza dei soldi che servono a creare una squadra che ci possa dare qualche sorriso in un mare di disperazione.

Spero di essere stato abbastanza chiaro e voglio precisare che sono un semplice appassionato della squadra neroverde.(quindi nessun interesse).

Così va meglio..... Comunque vorrei ricordarti che siamo in Italia.......e se permetti io la mano sul fuoco non ce la metto... ma soprattutto sono molto stitico alle facili emozioni.

Ti posso assicurare, se ti fidi, che lo stato a L'Aquila tutto sta facendo meno che investire le somme necessarie per far rinascere la città dopo quanto accaduto.
Ne vedremo delle belle...
Tenete duro quatrani

a me sembra, da diretto interessamto, che di soldi gli aquilani non ne abbiano visti per ora, l'aquila rugby nello specifico va avanti grazie agli sforzi di una società che gira attorno alla carispaq.. questo da quando è retrocessa.

tra l'altro la benetton sta tornando a prendersi i nostri soldi con l'A14!... la solidarietà in tal senso non è durata molto. ehm, vabè questo è un altro discorso!

tornando al topic... alla fine gli ingaggi dell'aquila sono per lo più di giocatori svincolati e se facciamo la somma della spesa è la stessa o quasi di quella che l'aquila rugby aveva per affrontare la seria A al vertice gli scorsi anni. tra l'altro si aspetta uno sponsor decente quest'anno...

cmq è una bella squadra la nostra e un bel gruppo... sono molto contento del ritorno di peppe cerqua,
forza quatrà!

io ho fatto una semplice considerazione sulla strategia attuale, non era nemmeno una critica, dalla quale si è arrivati ad estrapolare addirittura che l'aquila rugby stia utilizzando soldi pubblici o che stessi accusando lo staff dirigenziale....qua siete tutti sbroccati!!

Vorrei senza polemica far notare che: Fraser Nitoglia Llanos Myring Manawatu (solo per parlare dei colpi ad effetto poi ci sono anche altri giovanotti dalla Capitolina) erano giocatori "disoccupati" nonostante le loro grandissime qualità poichè arrivavano da squadre che hanno abbandonato il super10 quindi quella dell'Aquila la vedo più come una campagna acquisti intelligente che una campagnia acquisti dispendiosa...

Penso che l'Aquila Rugby abbia fatto una buona campagna acquisti che però quasi per intero è dovuta all'arrivo di giocatori provenienti da Roma ( Capitolina e Rugby Roma ) e dunque ben conosciuti da Mascioletti,qualche giocatore da Calvisano ( causa la nota vicenda societaria...) e dal ritorno di qualche aquilano forse anche per motivi personali.
Quindi alla fine non mi pare che siano arrivati giocatori come O'Gara oppure Sergio Parisse.....
Non capisco dunque il perchè di tanta curiosità sulle vicende societarie aquilane....
Sicuramente molte sono state le attenzioni che sulla compagine aquilana si sono avute da parte dei media nazionali all'indomani del terremoto ma fino ad ora non mi sembra che si sia affiancato alcun marchio prestigioso al nome della Società!!!!
Pagano i soliti noti....Carispaq per intenderci e qualche imprenditore locale.....

Discorsi simili a quelli letti in precedenza li avrei condisivi se all'Aquila fossero arrivati giocatori che percepiscono uno stipendio da 100.000 € in su a stagione oppure affiancati grandi Sponsor come Ikea oppure Monte dei Paschi di Siena....

Piuttosto sorprende che quei giocatori se li sia fatti sfuggire la Roma, che fra l'altro quest'anno deve pure affrontare la Challenge

In bar alcuni amici/nemici di Rovigo (sono nato dall'altra parte della barricata) mi sfottevano asserendo che il Petrarca difficilmente poteva far parte ufficialmente della franchigia perchè non ha soldi, anzi non paga i giocatori da alcuni mesi ed è questo uno dei motivi per cui alcuni sono già andati via altri pezzi importanti partiranno a breve e per chi rimane è richiesto un forte ridimensionamento degli stipendi, per far quadrare il bilancio.
Motivo questo che ha indotto il Treviso a lasciare un momento parcheggiata fuori dalla collaborazione il Petrarca.
Troppo rischioso quindi per la candidatura del Benetton avere un socio con dei debiti.
Asseriscono poi che ufficialmente non c'e ancora una aperta collaborazione di Rovigo con Treviso ma... provando a guardare il calibro dei giocatori che si stanno prendendo in squadra si può già capire che i rapporti futuri tra Rovigo e Treviso nell'ambito di travasi di giocatori da una squadra all'altra si faranno molto interessanti. Effettivamente pensando a una squadra con i giocatori migliori delle due......
Sempre secondo loro il Petrarca farà il cercatore di talenti cosa che nel passato a dato ottimi frutti vista la cura maniacale dei patavini per il vivaio.
Non so, all'inizio mi sembrava solo una boiata (forse perchè l'aveva detta un rossoblu e poi mi scocciava dargli ragione e poi perchè toccava a me pagare il giro) ma poi riflettendo la cosa non sembra così stupida : si rimane formalmente tre squadre separate ma ogniuna sfrutta le sue capacità migliori.
Questo però non può andare bene alla F.I.R. perchè rende il trio un po' troppo indipendente dal giro delle accademie e l'eventuale successo della franchigia in tempi più brevi rispetto all'altra franchigia più controllata, dimostrerebbe che il sistema basato sul lavoro dei club e non legato strettamente alla federazione costa meno e da più frutti.
Boh, forse avevamo trincato un pò troppo.

Scusate, ho sbagliato a postare il messaggio, devo ancora smaltire la scimmia di birra che mi sono preso, adesso provo a postarlo nel posto giusto.
Scusate

Fraser non pone limiti all’Aquila

Il neozelandese: «Con questa squadra possiamo centrare il traguardo dei playoff»

di STEFANO CASTELLANI

OVINDOLI -«Possiamo conquistare i play off e poi si vedrà». Pensieri e parole del nuovo mediano di apertura dell’Aquila Rugby 1936, il neozelandese Gerard Fraser, che non nasconde le sue ambizioni in neroverde. Dopo aver conquistato due scudetti nelle file del Calvisano, Fraser ha ancora tanta “fame” di vittorie. Da lunedì il numero dieci è in ritiro con la sua nuova squadra negli impianti di sportivi di Rocca di Mezzo e di Ovindoli. Fraser possiede una buona lettura di gioco ed è un buon calciatore. «È la mia prima esperienza nel Sud Italia - prosegue - ma sono felice di aver accettato l’offerta dell’Aquila. Mi piace molto le località dove ci alleniamo in quanto sono nato in un città piccola (Rangiora, ndr) simile a queste aquilane. Tra l’altro i miei genitori sono dei contadini». E la sua prima impressione sulla squadra? «Ottima - risponde - tra di noi c’è grande entusiamo per andare lontano. Vedrete che ci riusciremo. La cosa importante poi che al “timone” dello staff tecnico c’è Massimo Mascioletti che riesce sempre a dare un buon gioco alla squadra». I tifosi neroverdi sono entusiasti tanto da esclamare che «al “Fattori” bisogna andare, visto che Fraser». «Sono onorato - afferma il neozelandese - di quello che hanno dichiarato i tifosi. Ricordo che quando ho affrontato al “Fattori” L’Aquila c’era sempre tanta gente a sostenere i neroverdi».

Lei ha sposato un’italiana, la bresciana Michela Aspostoli, quindi l’azzurro si avvicina... «Peccato - continua Fraser - che, come da regolamento Fir, i 36 mesi consecutivi di soggiorno saranno compiuti tra dieci mesi (prima delle due stagioni al Calvisano, il mediano ha militato in un club francese, ndr). Sarei onorato se potessi avere anche questa chanche». A Fraser gli fa eco l’altro neroverde Luke Myring che può giocare sia all’apertura e si al centro. «I play off? E perchè no? Le nostre avversarie sono Treviso, Viadana e Rovigo. Sono consapevole che sarà dura, ma noi non siamo da meno». Intanto nella comitiva è assente Moreno in quanto il pilone ha chiesto di andare via per gravi problemi familiari. L’Aquila è alla ricerca di due piloni e forse di una seconda linea. Su pressante richiesta degli stessi giocatori, gli atleti e lo staff tecnico, durante gli allenamenti, indossano le t-shirt dell’Atalanta dono degli ultras neroazzurri. «È la nostra dimostrazione - dice la società - dell’entusiasmo generato dall’inedito gemellaggio con i sostenitori del club calcistico che accompagneranno i colori neroverdi, sulle casacche da gioco, per tutta la stagione sportiva».

Tanto per gradire La Gazzetta riporta una notiziona molto interessante :
Giulio Toniolatti alla Rugby Roma !
Sono molto contento di questa notizia anche in funzione della CL

E si è pure laureato, complimenti a Toniolatti!

Per grubber: mi dai la fonte di questa tua notizia? (che hai postato altrove... )

grubber ha scritto:Altra notizia Tito Tebaldi confermato al gran.
Gli Aironi fra viadana e gran hanno messo insieme due fra i più promettenti mediani italiani, Wilson e Tebaldi!

Per Centone 64: abbiamo capito che sei contento che Toniolatti si e' accasato alla RR, ma potresti evitarlo di metterlo in ogni discussione??
Senz'offesa eh?

Voci di amici ma adesso è anche sul sito del gran www.granrugby.it