Osservatorio italiani all'estero

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Rispondi
mauott
Messaggi: 2323
Iscritto il: 27 ago 2008, 14:31

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da mauott »

Garryowen ha scritto:
Credo che quest cosa sia poco significativa, in un contesto professionale.
Il giocatore se lo vanno a vedere, credo. Non basta il curriculum, ma nemmeno i video promozionali che mettono in giro i procuratori

Puoi pensarla come vuoi ci mancherebbe ... io penso che non l’abbiano cercato loro anche perché il nostro aveva un contratto firmato e loro erano coperti nel ruolo, che sia stato proposto loro nel momento in cui hanno deciso di non rinnovare mezzosoldo (con il quale c’era già un accordo di massima) che più o meno corrisponde al periodo in cui si è scoperto che il contratto firmato dal nostro era carta straccia... si sono detti: in fondo è il titolare nello spot a 15 dell’Italia ha giocato in un torneo abbastanza competitivo perché no?
supermax
Messaggi: 3523
Iscritto il: 8 mar 2003, 0:00
Località: roma

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da supermax »

Noi però abbiamo un pregiudizio di fondo: chi va all'estero nei grandi campionati non può che migliorare e tornare più utile per la Nazionale. Non sempre è vero. Andare all'estero ha fatto regredire Benvenuti e gente come i fratelli Bergamasco, Tebaldi, Cittadini, Masi, Ghiraldini, ecc. hanno mantenuto più o meno lo stesso livello di quando sono partiti. Nel caso di Padovani, temo che, a parte il conto in banca, nulla abbia avuto un'evoluzione positiva. E si trattava di una delle poche note liete della scorsa stagione.
JosephK.
Messaggi: 10119
Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da JosephK. »

supermax ha scritto:Noi però abbiamo un pregiudizio di fondo: chi va all'estero nei grandi campionati non può che migliorare e tornare più utile per la Nazionale. Non sempre è vero. Andare all'estero ha fatto regredire Benvenuti e gente come i fratelli Bergamasco, Tebaldi, Cittadini, Masi, Ghiraldini, ecc. hanno mantenuto più o meno lo stesso livello di quando sono partiti. Nel caso di Padovani, temo che, a parte il conto in banca, nulla abbia avuto un'evoluzione positiva. E si trattava di una delle poche note liete della scorsa stagione.
Sono molto d'accordo. Ferrari per altro è esploso qui, Lovotti pure, mentre per dire Appiah vegeta nelle seconde leghe. Il caso di miglioramento eclatante è solo quello di Campagnaro per ora, ma non abbiamo la controprova di cosa sarebbe successo qui, anzi Tv l'ha ben svezzato nei primi anni di grezzezza giovanile... :D
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Avatar utente
doublegauss
Messaggi: 3013
Iscritto il: 15 nov 2004, 0:00
Località: Ancona

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da doublegauss »

supermax ha scritto:Noi però abbiamo un pregiudizio di fondo: chi va all'estero nei grandi campionati non può che migliorare e tornare più utile per la Nazionale. Non sempre è vero. Andare all'estero ha fatto regredire Benvenuti e gente come i fratelli Bergamasco, Tebaldi, Cittadini, Masi, Ghiraldini, ecc. hanno mantenuto più o meno lo stesso livello di quando sono partiti. Nel caso di Padovani, temo che, a parte il conto in banca, nulla abbia avuto un'evoluzione positiva. E si trattava di una delle poche note liete della scorsa stagione.
Secondo me era vero prima che entrassimo in Celtic. Il livello dell'Eccellenza era imparagonabile a quello dei campionati esteri. La generazione dei Parisse, Masi, Bortolami, Bergamasco, Lo Cicero eccetera non poteva restare in Italia. Oggi, viceversa, un giovane di Treviso o delle Zebre gioca già a quel livello lì, e non c'è bisogno che vada chissà dove. Poi, naturalmente, sono professionisti, per cui va anche messo in conto che hanno il diritto di pensare alla loro carriera e ai loro guadagni.
Avatar utente
giuseppone64
Messaggi: 12879
Iscritto il: 13 dic 2011, 14:29
Località: roma

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da giuseppone64 »

A maggior ragione se consderiamo la svolta negli staff delle celtiche
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
danci
Messaggi: 2448
Iscritto il: 28 lug 2005, 0:00

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da danci »

Confermata la voce della scorsa settimana, Padovani rientra alle Zebre, dovrebbe essere a Parma già domani
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da Garryowen »

Bene, quando sarà annunciato ufficialmente con tanto di contratto, dopo tutto il casino che aveva fatto per averlo, potremo dire a Boudjellal:

"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
JosephK.
Messaggi: 10119
Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da JosephK. »

danci ha scritto:Confermata la voce della scorsa settimana, Padovani rientra alle Zebre, dovrebbe essere a Parma già domani
Notizia meravigliosa. Sono strafelicerrimo.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36183
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da jpr williams »

supermax ha scritto:Noi però abbiamo un pregiudizio di fondo: chi va all'estero nei grandi campionati non può che migliorare e tornare più utile per la Nazionale. Non sempre è vero. Andare all'estero ha fatto regredire Benvenuti e gente come i fratelli Bergamasco, Tebaldi, Cittadini, Masi, Ghiraldini, ecc. hanno mantenuto più o meno lo stesso livello di quando sono partiti. Nel caso di Padovani, temo che, a parte il conto in banca, nulla abbia avuto un'evoluzione positiva. E si trattava di una delle poche note liete della scorsa stagione.
Assolutamente d'accordo. Fa parte del luogocomunismo più vieto.
Ad oggi l'unico giocatore per il quale veramente lo si possa dire è Campagnaro. Non a caso quando si vuole sostenere l'argomento si dice sempre "Avete visto Campagnaro?"
Peraltro, com'è ovvio, mica c'è la controprova che non sarebbe migliorato ugualmente.
Discorso diverso, invece, vale per i tecnici che più esperienze diverse fanno e meglio è.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Fantasyste
Messaggi: 4084
Iscritto il: 8 mag 2015, 13:21

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da Fantasyste »

JosephK. ha scritto:
danci ha scritto:Confermata la voce della scorsa settimana, Padovani rientra alle Zebre, dovrebbe essere a Parma già domani
Notizia meravigliosa. Sono strafelicerrimo.
Notizia pessima.
Poi ci chiediamo perché in Nazionale non abbiamo la forza mentale dei vincenti.
I vincenti non trovano alibi e lavorano continuamente su sé stessi. Senza aspettarsi nulla di pronto.

@giuseppone64 quale svolta? Devo farti l'elenco dello staff di qualsiasi staff professionistico di top14 (o di pro D2) così lo compari con quello delle Zebre?...
@jpr ripeto che se abbiamo avuto una nazionale molto buona in passato è stato grazie a chi è emigrato all'estero..per migliorare quello che già aveva.

Poi passa un'idea terribile per la meritocrazia.
Non serve impegnarsi, migliorarsi e farsi la gavetta, aspettando le proprie opportunità, tanto c'è la strada corta per la nazionale finendo alle Zebre o a Treviso.
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da Garryowen »

È una visione piuttosto distorta del termine meritocrazia. In nazionale deve giocare il migliore in quel ruolo. Nelle franchigie dovrebbero giocare i tre o quattro (o magari di più) migliori nel ruolo. Questa è meritocrazia. Cosa c’entra se in una squadra francese non lo fanno giocare? Quanti, fra i nostri nazionali, sarebbero titolari in una squadra di quel livello? Ma cosa vai dicendo?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
stilicone
Messaggi: 2786
Iscritto il: 22 nov 2008, 19:40

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da stilicone »

Non sono tutti uguali i casi dei nostri che sono andati all'estero.
Quelli ottimi (Parisse, ma anche Masi, Festuccia, Bergamauro e per un po' Bortolami, e attualmente Campagnaro, Sarto, Ghiraldini e Cittadini) sono andati fuori, hanno giocato, e si sono fatti la loro ottima o comunque lunga militanza.
Altri hanno giocato poco o niente, perchè non erano meglio dei titolari, vedasi Benevenuti e Tebaldi. Due che per noi vanno bene, ma per essere titolare in Francia ed Inghilterra devi essere veramente buono

Poi personalmente credo che Benvenuti abbia soprattutto perso molta freschezza fisica, non so se per infortuni o sovraccarico di pesi o fisiologico appesantimento tra il fisico di un ventitreenne e quello di un ventisettenne. La prima cosa buona in attacco che gli ho visto fare da che è tornato in Italia, è stato il break della meta di Hayward della settimana scorsa.

Allo stato attuale, non si va fuori per migliorare. Si va fuori per guadagnare, se possibile; e se non sei all'altezza, torni indietro.
E' così in tutto lo sport professionistico.
Padovani potrebbe essere a metà del guado, è ancora giovane e ha iniziato da poco a giocare convintamente da estremo. Magari ci potrà riprovare tra un paio di anni...
MEMENTO MAROCCO.
Fantasyste
Messaggi: 4084
Iscritto il: 8 mag 2015, 13:21

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da Fantasyste »

Esatto @silicone. Poi citare Benvenuti come esempio di insuccesso senza ricordare che era più sulle copertine come sponsor per aziende di abbigliamento che altro fa capire molte cose...
Ancora ricordo il Masi giocatore primi anni in nazionale (ricordo che lo odiavo per tutti gli in-avanti o i posizionamenti sbagliati) che militava in super10 e quello degli ultimi anni che, sebbene con qualche anno in più, amavo per la sua classe, si guadagnava il premio del giocatore migliore del 6Nazioni.

Nessuno di voi ricorda le stesse voci su un Campagnaro di ritorno a Treviso a pochi mesi dal suo approdo a Exeter perché non giocava mai? Lui ha la solidità mentale e ha continuato a lavorare e si è guadagnato, non dico il posto da titolare fisso, ma almeno la presenza fissa nei convocati. E lui è di una classe ben superiore a Padovani.
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da Garryowen »

Si parlava del valore assoluto dei giocatori o della meritocrazia? È una questione importante, perché in Italia è sottovalutata, se non addirittura temuta, in tutti i settori della società.

La questione, se non ho capito male, era se fosse giusto che Padovani avesse questa "via di fuga" nelle franchigie per non essere riuscito a guadagnarsi il suo spazio nel club.
Inutile fare paragoni con Campagnaro, ci sono giocatori più o meno forti, più o meno motivati, con procuratori migliori o peggiori eccetera. Se andasse all'estero Ferrari, con tutta la stima che si può avere di lui, farebbe la stessa carriera di Castrogiovanni? No di sicuro, però chi può negare che sì meriti (meritocrazia) il posto in una franchigia è una chance in nazionale?
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
sandrobandito

Re: Osservatorio italiani all'estero

Messaggio da sandrobandito »

Non ho capito cosa state difendendo, un ripiego? Una ritirata? Una Caporetto?
Siete davvero disposti a perdonare il tradimento? A giustificare il figliol prodigo? Avete fame e non vedete l'ora di far fuori il vitello grasso?
Avete condannato Treviso perché non ha voluto indietro Favaro e ora criticate le Zebre che si riprendono Padovani. Avete criticato Favaro che ha snobbato le Zebre e ora criticate Padovani che ci rientra dalla porta posteriore. Dov'è la coerenza?

A me non fá tutto questo effetto. Mi dispiace che in Francia non abbia giocato molto, male non gli avrebbe fatto. A Parma avrà sicuramente più minutaggio, e questo è sicuramente un bene, e visto lo scarso organico non porterà via il posto a nessuno, anzi.
Il resto sono chiacchiere da bar.
Rispondi