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dal Gazzettino di Padova.

MARCATORI: pt 5' m. mischia tr Wilson, 7' cp Pavin, 16' cp Pavin, 19' m. Becerra tr Wilson, 28' cp Wilson, 38' cp Pavin; st 15' m. Massaro tr Pavin, 26' cp Pavin, 30' cp Wilson, 36' cp Pavin, 40' cp Pavin.
CUS PADOVA: Pavin, Pietrantoni, Gaffo, Pasqualin, Agostini (40'st Spizzamiglio), Colleselli, Stefani, Dalan, Giacometti (13' st Girelli), Massaro (24' st Palandrani), Toso (15' st Cesaro), Zanin, Caporello, Marchetto, Minarello. All. Monfeli e Pellielo.

PRO RECCO: Wilson (40' st Esposito), Becerra, Bogliolo, Ceppolino, Canoppia, Bedocchi, Gatti, Devoto, Tripepi, Salsi (29' pt Durelli, 10' st Giubertoni), Puè, Lopez, Bruera, Noto, Casaretto. All. Eschoyez.

ARBITRO: Ventura di Roma.

NOTE pt 9-17, punti 4-1

Il Cus Padova vince una partita intensissima e si conferma in un ottimo momento centrando il terzo successo consecutivo nel campionato di serie A. La squadra di Monfeli e Pellielo soffre in casa con il Recco, ma riesce ad imporsi alla distanza.

Come ormai d'abitudine i primi cinque minuti sono un autentico "omaggio" agli avversari, ma alla lunga consepevolezza e determinazione vanno dalla parte degli universitari, che riescono anche a diventare cinici nello sfruttare le occasioni.

Recco da parte sua gioca bene, ma si ritrova a corto di fiato nella ripresa. A far male al Cus è soprattutto la touche, che non concede mai palloni facili ai padovani. La mischia, però, deve inchinarsi a quella di casa, sempre salda.

Si parte con una maul del Recco dopo meno di cinque minuti che spinge fin quasi alla linea di meta cussina. La mischia successiva è per i padroni di casa, che però provano una partenza con Dalan invece di limitarsi a liberare. Dalla palla persa si arriva alla meta del pack di Recco.

I padovani si affacciano nella metà campo avversaria e badano al sodo: due calci di Pavin riaprono il discorso. Ancora una maul ligure, la palla che esce rapida e la meta ospite: il Cus deve ancora inseguire. Pavin centra ancora i pali, mentre il suo pari ruolo Wilson sbaglia e al riposo sono otto le lunghezze che Padova deve recuperare.

Intanto, però, Marchetto e compagni sono più incisivi in tutte le fasi di gioco, perdendo progressivamente quella sorta di "timidezza" che li blocca troppo spesso in avvio di partita. Subito all'inizio della ripresa Pavin ci prova da metà campo, in posizione defilata, e sbaglia di poco. Ma i padovani sono più in partita e al quarto d'ora, dopo un break di Dalan dalla mischia, Massaro va a segnare. La partita si riapre e sempre Pavin firma dalla piazzola il vantaggio padovano.

Il finale si fa emozionante. Il Recco torna in vantaggio ancora su punizione, poi è Pavin a confermarsi implacabile e all'ultima occasione il Recco non si fida e va a cercare la touche. Il Cus si salva a fatica, ma riesce a riproporsi in avanti per il calcio finale dell'estremo padovano che vale il successo.

Dadde12 ha scritto:C'è qualcuno di Noceto che era alla partita ieri e mi sa dire chi sono il n°12 (forse Damiani ex Gran ma non sono sicuro) ed il n°7... il 15 era Larini ex Overmach?????? Se non c'erano loro sarebbe stata un'altra partita...per noi!!!!!, comunque complimenti, la squadra con il gioco più dinamico che abbiamo incontrato finora!

Qui trovi le schede dei giocatori.
http://www.rugbynoceto.it/roster.html

Graditi (issimi) i complimenti alla squadra!

masterweb ha scritto:

Dadde12 ha scritto:C'è qualcuno di Noceto che era alla partita ieri e mi sa dire chi sono il n°12 (forse Damiani ex Gran ma non sono sicuro) ed il n°7... il 15 era Larini ex Overmach?????? Se non c'erano loro sarebbe stata un'altra partita...per noi!!!!!, comunque complimenti, la squadra con il gioco più dinamico che abbiamo incontrato finora!

Qui trovi le schede dei giocatori.
http://www.rugbynoceto.it/roster.html

Graditi (issimi) i complimenti alla squadra!

Gazie 1000

vorrei ricordare la tempesta di pugni con cui Caporello ha punito Bruera dopo aver ricevuto un pugno in mischia dall'argentino che cercava così di intimidire il pilone padovano che in mischia chiusa lo metteva pesantemente sotto...

Certo, l'ha picchiato con il mento su un pugno e con lo stomaco su un ginocchio

jo.locic ha scritto:vorrei ricordare la tempesta di pugni con cui Caporello ha punito Bruera dopo aver ricevuto un pugno in mischia dall'argentino che cercava così di intimidire il pilone padovano che in mischia chiusa lo metteva pesantemente sotto...

a me è stato detto che la tempesta di pugni è stata reciproca e che infatti l'arbitro li ha mandati a riposare un po' tutti e due!
direi 220 kili abbondanti di carne (Bruera è 115: il vostro quanto?) che si sono scambiati opinioni!

118...

a me è stato detto che la tempesta di pugni è stata reciproca e che infatti l'arbitro li ha mandati a riposare un po' tutti e due!
direi 220 kili abbondanti di carne (Bruera è 115: il vostro quanto?) che si sono scambiati opinioni![/quote]

115 direi.. L'arbitro è stato molto "bravo".. Li ha lasciati sfogare per poi spedirli a sbollire dietro i pali! Scena "vecio rugby" comunque

ieri il Cus Padova aveva a referto 22 Italiani, e ha messo in campo ben 18 Padovani, cambi compresi...se la federazione non ci da i contributi per gli italiani in quanto non siamo una squadra di top ten..non è che il comune...o la regione(21 veneti...)ci possono dare qualcosa?

Bafardello ha scritto:
7 Orlandi Nocetano
12 Majstorovic (classe 89) (nocetano, non vorrei che il nome confondesse)


Ecco, in questo forum è sempre così. Qualcuno elogia dei giocatori e viene sempre fuori qualcun altro che ne elenca subito i difetti...

jo.locic ha scritto:ieri il Cus Padova aveva a referto 22 Italiani, e ha messo in campo ben 18 Padovani, cambi compresi...se la federazione non ci da i contributi per gli italiani in quanto non siamo una squadra di top ten..non è che il comune...o la regione(21 veneti...)ci possono dare qualcosa?

un ci sta tutto ..

ps: wendigo wilson killer a breve alla guida del camion

Spero che tutti i ragazzi di Firenze abbiano gradito l'organizzazione del terzo tempo a Reggio.

Ciao a Tutti

Biccio

Lettera di una tifosa orgogliosa....

... dopo la gara contro il Modena dei ragazzi del Segni, finalmente mi decido a dire tante cose, che son rimaste dentro, tra i miei pensieri e non solo i miei.

Oggi decido di togliermi qualche sassolino dalla scarpa, anzi dallo scarpino, perché dopo tanto finalmente lo posso dire….. ma voglio fare una premessa.

Vi racconto una storia, la racconto a chi lo sa e fa finta di non sapere, la racconto a chi non lo sa, e a chi lo sa già…… questa Squadra si è trovata ad agosto a non poter più contare su alcune presenze, non scendo nel merito se il comportamento di queste “presenze” sia giusto o sbagliato (non spetta a me) sono solo scelte, e volenti o nolenti di queste … siamo venuti a conoscenza troppo tardi per organizzare una campagna acquisti.

Sapevamo che la stagione sarebbe stata durissima e non ci siamo tirati indietro, delusi, amareggiati e sfortunati anche per gli infortuni che in questa stagione hanno colpito i nostri ragazzi.

Vi chiederete perché proprio oggi scrivo queste cose, perché sono STANCA di sentire i mie compaesani rivolgersi a me o a chiunque altro con la frase “SITE” (siete) questo o quello. “SITE (avete) SBAGLIATO, I SITE (vi siete) COMPORTATI MALE” con questo o con quello e via di seguito.

Questo SITE, che esce dalla bocca di chi fino a ieri diceva “SIMO VINTO” “SIMO FORTI” e via di seguito, mi rimbomba nella testa da mesi, mi fa accapponare la pelle, mi fa così arrabbiare … mi fa scoprire una parte di me che esula dalle buone maniere a cui sono stata educata.

Il Segni ha passato e sta passando una stagione durissima, sotto ogni punto di vista, morale, fisico ed economico.

Non dico che non si possa e non si debba criticare, ma vorrei che ogni critica ed ogni parola detta da quelle o altre persone tenesse conto dei sacrifici, della sofferenza e dell’amore che ognuno di noi e soprattutto dei ragazzi porta nel cuore per questa maglia e questi colori.

Questa nottata saranno stati in tanti a passarla in bianco, dirigenti, giocatori, allenatori, tifosi (quelli veri che non hanno mai abbandonato la squadra) ognuno nei suoi pensieri, nei suoi “se avessi fatto”, “se avessi detto” ecc, ed a questi a cui voglio dire una cosa, nessuno deve sentirsi in colpa di nulla, oppure sentiamoci tutti in colpa, ma stiamo insieme e non lasciamo a nessuno la possibilità di dire che non siamo una Squadra, nel bene e nel male lo siamo sempre, io sono orgogliosa del mio Segni, nonostante le sconfitte non ho nulla di cui vergognarmi, perché sono stata coerente e sempre fedele ai mie colori.

A chi non piace stare sul carro dei vincenti???? Tutti vorrebbero vincere, ma l’attaccamento a questa società, il vero “amore” per una cosa si vede quando si è in difficoltà, io questo amore l’ho visto soprattutto domenica in campo, sui volti, nelle parole, nei gesti di tutti, dai tifo dei piccoli rugbysti sugli spalti... dalle lacrime ai sorrisi finali!

Non ho visto lo stesso amore nei gesti di chi ad un tratto ha mollato, nei gesti di chi “viste le brutte” è passato al vincitore “nel mezzo del cammin”.

Ora che mi son sfogata, continuerò a sorridere sempre, come ho sempre fatto ai ragazzi dopo ogni gara, anche la più brutta, sperando che un sorriso in più possa lenire un po’ lo sconforto che oggi hanno.

Forza Segni…. non molliamo mai!!!

Foto della partita Noceto-Benetton al link

http://www.rugbynoceto.it/foto.html