RigolettoMSC ha scritto:
Calep, la tua dialettica sempre pronta alla risposta più prolissa che concisa mi pare in difficoltà...
L'argomento Pro12 mi pare meriti un tuo intervento un po' più analitico che non una semplice reprimenda
sui toni da spogliatoio usati per commentare l'uscita di Gavazzi sulla terza franchigia (intempestiva e
maldestra, ad andarci leggeri, che certi toni un po' coloriti alla fine se li è anche cercati).
se scrivo qualcuno segnala che prima del mio arrivo in questo forum c’era un’atmosfera idilliaca, altri mi accusano di essere prolisso, se intervengo con sobrietà qualcun’altro si lamenta della troppa sintesi, poi ci sono i professori di grammatica italiana e latino che si divertono a fare le pulci (a proposito, a quando i voti

?); incomincio a preoccuparmi, come farò senza di voi?
Mi chiedi un commento sull’uscita di Gavazzi in merito alla terza franchigia, che dire se non ripetere quanto già detto in precedenza:
a) Gavazzi non è il mio candidato preferito, come non lo è Zatta o Amore, alcuni di loro sono portatori di quelle che ritengo essere buone proposte, come di altre che non mi piacciono. Quindi, a parte Amore che ritengo essere portatore di un modello troppo lontano dall’attuale situazione del movimento che, quindi, potrebbe risultare troppo invasiva una sua possibile messa in atto, in una parola, prematuro, verso gli altri nutro una serena indifferenza considerato le tante similitudini sulle espresse intenzioni .
b) La dipartita di Dondi non introduce un prioritario problema sulla difesa o superamento dello status quo, a mio avviso, ma di trovare una leadership adeguata per il movimento senza la quale anche il più bel programma rimane carta straccia.
c) sulla validità del modello franchigie mi sono già espresso a loro favore non per indifferenza verso la forza il calore, la tradizione, ed il blasone che la storia di un club possano rappresentare per questo sport, ma come possibile strumento per perseguire ottimizzazioni tra i club esistenti sempre più in difficoltà a reperire risorse economiche adeguate alla loro crescita e non credo in possibili finanziamenti federali a pioggia, sia per un fatto di metodo (l’assistenzialismo inibisce iniziativa e creatività), sia per un fatto di sostanza (se si ipotizzasse idealmente ed utopisticamente, di suddividere anche tutto l’attuale bilancio FIR di 40.000.000 di euro per 1000 club si garantirebbero per ognuno di loro solo 40.000 euro all’anno, un’inezia-il bilancio è ricco, ma non adeguato per simili forme di assistenzialismo generalizzato). Come sono anche convinto della bontà di far partecipare formazioni e giocatori italiani in campionati competitivi come il PRO12 senza i quali il livello complessivo scemerebbe inevitabilmente con conseguente implosione nel tempo anche del bilancio FIR che dalle competizioni internazionali, a cui aderisce pienamente da un decennio a questa parte, acquisisce la maggior parte dei ricavi (gli attuali nostri campionati nazionali non potrebbero neanche lontanamente immaginare di produrre frazioni di ricavi di quelli prodotti da campionati come la Premiership inglese con i diritti televisi che possono, a pieno titolo, permettere di fregarsene delle competizioni internazionali)
Quindi, che dire, Gavazzi si sarà anche mosso come un elefante in una cristalleria, ma ogni azione intrapresa per perseguire una 3° franchigia in PRO12 non posso che accoglierla positivamente e, sinceramente, di tutte le recriminazioni sulla mancanza di coinvolgimento, trasparenza, e lamenti di consiglieri vari, non mi preoccuperei più di tanto se l’iniziativa è buona, quello che conta è agire. In Italia si fanno già troppe chiacchere, siamo i campioni delle chiaccehere (bla, bla, bla e poi ancora bla, bla, bla) mentre servirebbero più azioni in molti campi.
Ora sotto con i balli, avanti il primo …………

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