CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Zeu
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da Zeu »

GiorgioXT ha scritto:
Zeu ha scritto:A questo punto si faceva prima a far le selezioni federali.... :(
...e la FIR doveva cacciare fuori i 16 milioni di euro che adesso hanno garantito Benetton e Viadana, oltre al resto... :roll:
E' stata la Fir a dire che poteva farcela da sola mica io...
Laporte
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da Laporte »

mauott ha scritto:
Laporte ha scritto:....

Su qteso siamo dìaccordo. ma cos'è Calvisano ?
Non ho capito questo tuo insistere riguardo Calvisano ... loro hanno fatto delle scelte sia nel passato più lontano che nel passato più recente: scelte opinabili per carità ma cos'hanno cambiato nella tua vita sportiva ? Calvisano, fino a prova contraria, ha cresciuto e valorizzato (soprattutto valorizzato) dei ragazzi cha adesso giocano stabilmente in nazionale, ne più ne meno di altre società sparse sul territorio ... che poi Gavazzi possa stare antipatico OK ...
Allora rispondo a te e al Nocetano.

Anch' io abito in un piccolo paese. Sarei certamente orgoglioso se il mio piccolo paese avesse una squadra in Serie A di qualuqnue sport. Ma siamo onesti. Un campionato fatto per lo più di piccoli paesi e di quote di pubblico meno che minoritario di "piccole città" (definzione gucciniana) pensate che possa avere una udience sufficente per raccogliere milioni di euro di sponsor per competere con famelici celtici e milairdari (in euroos terline) d'oltremanica ?

Qualcuno ride quando parlo dell'Hockey su Ghiaccio (che a livello di club e di TV ha un sequito non inferiore al rugby in Italia e superiore a livello Mondiale) , ma anche esso resterà sempre confinato tra la Val Pusteria, la Val gardena e la Val Pellice , mentre la nazionale potrà al limite entrare una volta ogni dieci anni tra le prima sedici del mondo.

Se poi anzichè valorizzare i nostri atlenti li teniamo come "bamboccioni" in pachina sino a 40 anni, perchè arriva il Garcia o il Mcqualcosa adi Turno, scartato dalle riserve del NPC (non del Super 14, dell'NPC) ... il quadro è completo. Peggio c'è solo il baseball con la figuraccia dei mondiali dell'anno scorso .

Quanto a Calvisano: Gavazzi so a malapena che esiste. , ma dov'è finita tutta la prosopea di chi doveva condurre il provinciale rugby italiano nell'Olimpo del rugby professionale britannico condiritti TV a sei zeri ? E' finita dove doveva essere purtroppo una piccola relatà di provincia: ai margini del garmde sport. Inutile citare Calvisano coem un esempio di Grande rugby.

Dunque, c'è poco da fare. Il rugby Italiano deve tornar eindietro di 10 anni, riaprtire dal Sei Nazioni fatto con i NOSTRI giocatori, con i nostri giovani, Scarsi o meno che siano e rilanciar e un campionato, anche spendendo per pagine sui giornali, TV e via dicendo. Spendere per dare visibilità. Tanto sappiate che ormai qualunque manifestazione in giro per l'Italia, voglia passare in televisione deve PAGARE per avere una troupe televisva che viene a fare un servizio. Sia Essa RAI 1 , RAI 3 o tele- lecco-internationale. E non in nero ,anzi con tanto di fattura emessa dall'emittente televisiva.

Questo è il mondo di oggi: pensare che per aver portato le riserve degli AB's a San Siro e i titolari a fare per uan settimana i buffoni a Milano, stile Wrestling ad uso delle TV generaliste, si ottenga visibilità tale che sponsor e TV diano per due squadre dieci o venti volte tanto quando darebbero per un campionato nazionale fatto da realtà di provincia e di simpatiche e goliardiche realtà d aterzo tempo è pura utopia.

Dunque o accettate di essere una piccola realtà , uno sport minore in Italia ed una nazione ovale minore nel modo, oppure non so cosa consigliare.

Tutto il resto forse andava bene negli anni '70. Altri sport se ne sono fatti una ragione.
Tamarro90
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da Tamarro90 »

dal sito del 6 nazioni:
Il presidente della FIR Giancarlo Dondi ha parlato della proposizione dell'ingresso di due squadre italiane nel Celtic League.
"Stiamo trattando con la Celtic League - temono che le nostre squadre non siano all'altezza e di rimetterci. Spero non siano miopi: è chiaro che qualche rischio dovranno correrlo.

"Siamo in contatto quotidiano via email, ho chiesto a loro una decisione entro fine mese. Dobbiamo far rientrare gli Azzurri che giocano all'estero" così dissi il Presidente della FIR Giancarlo Dondi al quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport a proposito dell'ingresso di due squadre italiane nella Celtic League nelle stagioni a venire.

Continuano dunque le trattative tra il rugby italiano, che dovrebbe essere rappresentato da Benetton Treviso e Aironi del Po' (Viadana), e il Board di Magners Celtic League che ha posto questioni sulla necessità di garantire una copertura economica maggiore con l'ingresso delle due squadre del Belpaese.

Intanto, tra gli azzurri impegnati all'estero che potrebbero rientrare in Italia in caso di ammissione dalla prossima stagione, circola il nome di Gonzalo Canale, centro del Clermont Auvergne in scadenza di contratto, e del seconda linea del Gloucester Marco Bortolami.
http://www.rbs6nations.com/it/15542.php



ma come, soltanto canale e bortolami tornerebbero in italia? Mah.......
il rugby è come l'amore, bisogna dare prima di prendere, quando hai la palla è come fare l'amore, devi pensare al piacere dell'altro prima che al tuo.

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Laporte
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da Laporte »

Tamarro90 ha scritto:dal sito del 6 nazioni:
Il presidente della FIR Giancarlo Dondi ha parlato della proposizione dell'ingresso di due squadre italiane nel Celtic League.
"Stiamo trattando con la Celtic League - temono che le nostre squadre non siano all'altezza e di rimetterci. Spero non siano miopi: è chiaro che qualche rischio dovranno correrlo.

"Siamo in contatto quotidiano via email, ho chiesto a loro una decisione entro fine mese. Dobbiamo far rientrare gli Azzurri che giocano all'estero" così dissi il Presidente della FIR Giancarlo Dondi al quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport a proposito dell'ingresso di due squadre italiane nella Celtic League nelle stagioni a venire.

Continuano dunque le trattative tra il rugby italiano, che dovrebbe essere rappresentato da Benetton Treviso e Aironi del Po' (Viadana), e il Board di Magners Celtic League che ha posto questioni sulla necessità di garantire una copertura economica maggiore con l'ingresso delle due squadre del Belpaese.

Intanto, tra gli azzurri impegnati all'estero che potrebbero rientrare in Italia in caso di ammissione dalla prossima stagione, circola il nome di Gonzalo Canale, centro del Clermont Auvergne in scadenza di contratto, e del seconda linea del Gloucester Marco Bortolami.
http://www.rbs6nations.com/it/15542.php



ma come, soltanto canale e bortolami tornerebbero in italia? Mah.......
credi ne tornerebbero di più ? Dipemde dai soldi.
Turch
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da Turch »

Tamarro90 ha scritto:
ma come, soltanto canale e bortolami tornerebbero in italia? Mah.......
Da quanto si capisce questi sono quelli in scadenza, per gli altri si deve cercare un accordo prima con il club che li ha sotto contratto e poi con il giocatore.
italicbold
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da italicbold »

Già l'ho scritto.
A Clermont Ferrand ormai lo sanno tutti che Canale rientra in Italia il prossimo anno.
Laporte
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da Laporte »

Turch ha scritto:
Tamarro90 ha scritto:
ma come, soltanto canale e bortolami tornerebbero in italia? Mah.......
Da quanto si capisce questi sono quelli in scadenza, per gli altri si deve cercare un accordo prima con il club che li ha sotto contratto e poi con il giocatore.
d'altronde perchè Guazzini dovrebbe rinunciare ai Bergamasco ? E' un imprenditore come e più dei franchigiari italici.
nino22
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da nino22 »

Che figura ridicola, ma come cavolo si può fare un minimo di programmazione se non si sa ancora chi giochera sta Celtic League ....
Bella figura di m..... alla fine ci ritroveremo senza CL e con un Super10 che già faceva pena ma dall'anno prossimo di + .....
mauott
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da mauott »

Laporte ha scritto:....
Allora rispondo a te e al Nocetano.

Anch' io abito in un piccolo paese. Sarei certamente orgoglioso se il mio piccolo paese avesse una squadra in Serie A di qualuqnue sport. Ma siamo onesti. Un campionato fatto per lo più di piccoli paesi e di quote di pubblico meno che minoritario di "piccole città" (definzione gucciniana) pensate che possa avere una udience sufficente per raccogliere milioni di euro di sponsor per competere con famelici celtici e milairdari (in euroos terline) d'oltremanica ?

Qualcuno ride quando parlo dell'Hockey su Ghiaccio (che a livello di club e di TV ha un sequito non inferiore al rugby in Italia e superiore a livello Mondiale) , ma anche esso resterà sempre confinato tra la Val Pusteria, la Val gardena e la Val Pellice , mentre la nazionale potrà al limite entrare una volta ogni dieci anni tra le prima sedici del mondo.

Se poi anzichè valorizzare i nostri atlenti li teniamo come "bamboccioni" in pachina sino a 40 anni, perchè arriva il Garcia o il Mcqualcosa adi Turno, scartato dalle riserve del NPC (non del Super 14, dell'NPC) ... il quadro è completo. Peggio c'è solo il baseball con la figuraccia dei mondiali dell'anno scorso .

Quanto a Calvisano: Gavazzi so a malapena che esiste. , ma dov'è finita tutta la prosopea di chi doveva condurre il provinciale rugby italiano nell'Olimpo del rugby professionale britannico condiritti TV a sei zeri ? E' finita dove doveva essere purtroppo una piccola relatà di provincia: ai margini del garmde sport. Inutile citare Calvisano coem un esempio di Grande rugby.

Dunque, c'è poco da fare. Il rugby Italiano deve tornar eindietro di 10 anni, riaprtire dal Sei Nazioni fatto con i NOSTRI giocatori, con i nostri giovani, Scarsi o meno che siano e rilanciar e un campionato, anche spendendo per pagine sui giornali, TV e via dicendo. Spendere per dare visibilità. Tanto sappiate che ormai qualunque manifestazione in giro per l'Italia, voglia passare in televisione deve PAGARE per avere una troupe televisva che viene a fare un servizio. Sia Essa RAI 1 , RAI 3 o tele- lecco-internationale. E non in nero ,anzi con tanto di fattura emessa dall'emittente televisiva.

Questo è il mondo di oggi: pensare che per aver portato le riserve degli AB's a San Siro e i titolari a fare per uan settimana i buffoni a Milano, stile Wrestling ad uso delle TV generaliste, si ottenga visibilità tale che sponsor e TV diano per due squadre dieci o venti volte tanto quando darebbero per un campionato nazionale fatto da realtà di provincia e di simpatiche e goliardiche realtà d aterzo tempo è pura utopia.

Dunque o accettate di essere una piccola realtà , uno sport minore in Italia ed una nazione ovale minore nel modo, oppure non so cosa consigliare.

Tutto il resto forse andava bene negli anni '70. Altri sport se ne sono fatti una ragione.
Guarda, tutte le opinioni sono rispettabili e ci mancherebbe ... però hai messo insieme tante avulse le une dalle altre... il fatto che Calvisano Noceto, Viadana ecc ecc siano piccole realtà non impedisce che possano portare grandi vantaggi al movimento ... non è che Llanelli, Swansea, Bourgoin, Castres, Mont de Marsan, Gloucester, siano molto più grandi di Viadana e ti assicuro che il campanilismo è lo stesso avvertibile nella marca... tieni conto che 1000 persone moltiplicato 1000 piccoli paesi fa 1 milione di persone

Sulla prosopopea di Calvisano ti rispondo con una battuta : quando hanno capito che non li facevano giocare hanno portato via il pallone ... comportamento opinabile su questo non ci sono dubbi ...

è inutile tornare indietro di 10 anni se non hai i De Carli i Vaccari i Troncon ed i Dominguez ... non mi dirai che ci sono giocatori di questa caratura in giro adesso ... non ci sono, punto ... ed i famosi giovani che dovrebbero essere lanciati, ogni anno cambiano evidentemente non erano così validi quelli dell'anno prima .... il seguito mediatico lo ottieni con le vittorie, con i grandi risultati non con le sconfitte ... è stata scelta una strada, a tuo parere sbagliata, ma solo il tempo dirà se era quella giusta ....

non puoi paragonare il rugby con Hockey e Baseball visto che bene o male il primo è giocato ovunque e più o meno è uno sport che si abbina alla cultura italica, mentre gli altri due sono sport che non appartengono alla nostra cultura ed infatti sono sviluppati solo in alcune zone della penisola .... concordo con te sul fatto che il rugby soffra di provincialismo ma, con le debite proporzioni, anche tutti gli altri sport che vanno per la maggiore (calcio in testa) ne soffrono anzi, nel caso del calcio ci sono torme di giornalisti che lo fomentano e ci mangiano da anni ....

Termino con un consiglio scherzoso : prova a prenderti una domenica mattina libera e vai a vedere un concentramento di Minirugby, vedrai che parte del tuo pessimismo svanirà vedendo i piccoli che lottano per la conquista e sono contenti anche nel caso in cui seppur perdendo tanti a pochi hanno segnato una meta ....
sonema
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da sonema »

italicbold ha scritto:Già l'ho scritto.
A Clermont Ferrand ormai lo sanno tutti che Canale rientra in Italia il prossimo anno.

ne sei sicuro? e chi gli darebbe uno stipendio non dico uguale ma anche solo lontanamente paragonabile a quello che prende ora in Francia? :roll: :roll: :roll:
Tamarro90
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da Tamarro90 »

Laporte ha scritto:
Turch ha scritto:
Tamarro90 ha scritto:
ma come, soltanto canale e bortolami tornerebbero in italia? Mah.......
Da quanto si capisce questi sono quelli in scadenza, per gli altri si deve cercare un accordo prima con il club che li ha sotto contratto e poi con il giocatore.
d'altronde perchè Guazzini dovrebbe rinunciare ai Bergamasco ? E' un imprenditore come e più dei franchigiari italici.
hai ragione, però secondo me, forse bergamirco no, ma mauro bergamasco farebbe meglio a cambiare club, allo stade français c'è troppa concorrenza per lui e gioca troppo poco........

i vari masi, dellape, lo cicero, perugini, castro e lo stesso gower.......nn credo c siano possibilità se mancano i soldi

e farebbe meglio anche a tornare staibano...
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da ItalianRugbyFriends »

John Kirwan, sulle pagine dell'Irish Indipendent, perora la causa italiana e attacca: "Escludere l'Italia è la morte della Magners!"

http://rugby1823.blogosfere.it/2010/01/ ... folli.html
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da MatR »

Giangian ha scritto:Da LA TRIBUNA DI TREVISO di oggi
Se arriverà un no, sarebbe uno schiaffo colossale per il nostro rugby. Un sì aprirebbe la grande avventura.
Siamo talmente abituati, noi italiani, a parlare male di noi stessi che preferiamo sproloquiare di "umiliazioni" e "dignità" (che in una trattativa di business c'entrano come i cavoli a merenda) piuttosto che accorgerci che questa proposta - se è vera - mette i Celtici con le spalle al muro: se l'ampliamento della CL risulta a costo zero, adesso sono loro a dover spiegare perché non ci vogliono. Se non è un problema economico, qual è il problema? Forse la paura che l'Italia si affranchi dallo stato di subordinazione alle Home Unions e impari a far da sola? Detta in altro modo: forse la paura che il rugby cessi definitivamente di essere il giocattolino esclusivo del Commonwealth?
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da MatR »

ItalianRugbyFriends ha scritto:John Kirwan, sulle pagine dell'Irish Indipendent, perora la causa italiana e attacca: "Escludere l'Italia è la morte della Magners!"
"In Italia ci sono 65 milioni di abitanti. Nei Paesi celtici sono 15 milioni in tutto. Quindi... se usate il cervello e portate l'Italia in Celtic League in dieci anni..." dice Kirwan, che poi lancia l'affondo finale. "Credo che il rugby sia competizione. Quindi fate entrare l'Italia, fate crescere la Celtic League, altrimenti morirà a breve - dice l'ex allenatore che ha lanciato Mirco Bergamasco e Sergio Parisse -. Dove vogliono andare? Come fanno a far crescere il loro mercato? La Premiership inglese sopravvive grazie all'ampio bacino di popolazione, ma loro?"
Già: dove vogliono andare?
Ho la netta impressione che la miopia e la tracotanza del provincialismo non abitino solo in Italia........
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Re: CL: Aironi promossi, Pretorians bocciati, Benetton rimandati

Messaggio da zorrykid »

Laporte ha scritto:
Allora rispondo a te e al Nocetano.

Anch' io abito in un piccolo paese. Sarei certamente orgoglioso se il mio piccolo paese avesse una squadra in Serie A di qualuqnue sport. Ma siamo onesti. Un campionato fatto per lo più di piccoli paesi e di quote di pubblico meno che minoritario di "piccole città" (definzione gucciniana) pensate che possa avere una udience sufficente per raccogliere milioni di euro di sponsor per competere con famelici celtici e milairdari (in euroos terline) d'oltremanica ?

Qualcuno ride quando parlo dell'Hockey su Ghiaccio (che a livello di club e di TV ha un sequito non inferiore al rugby in Italia e superiore a livello Mondiale) , ma anche esso resterà sempre confinato tra la Val Pusteria, la Val gardena e la Val Pellice , mentre la nazionale potrà al limite entrare una volta ogni dieci anni tra le prima sedici del mondo.

Se poi anzichè valorizzare i nostri atlenti li teniamo come "bamboccioni" in pachina sino a 40 anni, perchè arriva il Garcia o il Mcqualcosa adi Turno, scartato dalle [/b]riserve del NPC (non del Super 14, dell'NPC) ... il quadro è completo. Peggio c'è solo il baseball con la figuraccia dei mondiali dell'anno scorso .

Quanto a Calvisano: Gavazzi so a malapena che esiste. , ma dov'è finita tutta la prosopea di chi doveva condurre il provinciale rugby italiano nell'Olimpo del rugby professionale britannico condiritti TV a sei zeri ? E' finita dove doveva essere purtroppo una piccola relatà di provincia: ai margini del garmde sport. Inutile citare Calvisano coem un esempio di Grande rugby.

Dunque, c'è poco da fare. Il rugby Italiano deve tornar eindietro di 10 anni, riaprtire dal Sei Nazioni fatto con i NOSTRI giocatori, con i nostri giovani, Scarsi o meno che siano e rilanciar e un campionato, anche spendendo per pagine sui giornali, TV e via dicendo. Spendere per dare visibilità. Tanto sappiate che ormai qualunque manifestazione in giro per l'Italia, voglia passare in televisione deve PAGARE per avere una troupe televisva che viene a fare un servizio. Sia Essa RAI 1 , RAI 3 o tele- lecco-internationale. E non in nero ,anzi con tanto di fattura emessa dall'emittente televisiva.

Questo è il mondo di oggi: pensare che per aver portato le riserve degli AB's a San Siro e i titolari a fare per uan settimana i buffoni a Milano, stile Wrestling ad uso delle TV generaliste, si ottenga visibilità tale che sponsor e TV diano per due squadre dieci o venti volte tanto quando darebbero per un campionato nazionale fatto da realtà di provincia e di simpatiche e goliardiche realtà d aterzo tempo è pura utopia.

Dunque o accettate di essere una piccola realtà , uno sport minore in Italia ed una nazione ovale minore nel modo, oppure non so cosa consigliare.

Tutto il resto forse andava bene negli anni '70. Altri sport se ne sono fatti una ragione.

Sbaglierò, ma quelllo che credo bisogna fare per il miglioramento del movimento è appunto guardare cosa fanno all'estero. In Nuova Zelanda i club sono la base del rugby e non pretendono di essere il vertice come da noi. Da questa base, c'è uno scalino più alto l'NPC, sopra questo un altro più alto le squadre di super 14, ed in cima la Nazionale. Questi scalini sono fissi, nessuna promozione, nessuna retrocessione. Se così fosse anche in Italia si potrebbe avere una crescita del livello. In un campionato di Super 12 senza retrocessione chi sarebbe il folle che ingaggia uno straniero di basso livello piuttosto che far giocare un giocatore della giovanile?
Immagine Vado bene per Rialto?
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