Fantasyste ha scritto:...Insomma meglio scegliere la strada corta e più semplice per la nazionale, meno la strada per migliorarsi come giocatore...
Bill Gates ha già fatto l'elogio della pigrizia ("Darò sempre un lavoro difficile ad un pigro, perchè per sua natura troverà la maniera più semplice di farlo"; citando a braccio) e consideriamo anche che l'uomo, l'acqua e la corrente elettrica hanno in comune il fatto che sempre scelgono la via di minor resistenza, ma davvero non capisco il tuo giudizio sulla scelta di Padovani.
Per me la cosa più semplice, più "pigra", era restarsene a Tolone a farsi "imbottire" di euri...tipo il terzo portiere delle grandi squadre di calcio, che non vedrà mai il campo ma si becca annualmente le sue centinaia di migliaia di euro. Non ti sorge il sospetto che Padovani abbia scelto di tornare alle zebre proprio perchè "s'impara giocando" (cit. Fantasyste, parlando di Francescato)?
Ti cito ancora sul fatto che Campagnaro (e che Padovani lo equivalga, in fatto di potenzialità, è tutto da dimostrare) si è fatto le ossa a Exeter
giocando in seconda squadra, ma mi risulta che Padovani non abbia avuto nemmeno quella chance. Di fatto, Campagnaro giocava, Padovani no. Non credi che se Campagnaro fosse rimasto a prendere freddo sugli spalti di Exeter, se ne sarebbe tornato a Treviso o comunque dove avrebbe potuto giocare?
Credo che stavolta la tua analisi sia un tantinello affrettata...