Appuntamenti - La Atlantic Cup dà inizio al periodo dei test match autunnali: in campo le nazionali nordamericane, i Jaguars e l'Uruguay. Sabato si disputano anche due incontri di Coppa Europa e fino a domenica sono in programma tre interessanti tornei 7s.
Venerdì: Fiji v Italia (test match a XIII)
Sab, 02.30: USA Select v Argentina Jaguars (Atlantic Cup; forse live streaming su
http://www.sportscanada.tv/)
Sab, 04.30: Canada A v Uruguay (Atlantic Cup; forse live streaming su
http://www.sportscanada.tv/)
Sab, 14.00: Israele v Serbia (Coppa Europa)
Sab, 15.00: Danimarca v Andorra (Coppa Europa)
Sab, 15.00: Germania v NZ Ambassadors (amichevole)
Ven e sab, 10.00: France 7s a Parigi (torneo femminile con Ing, Fra, Ola, Spa, Ger)
Sab e dom, 02.30: HSBC 7s a Gold Coast (liveresult
http://www.irbsevens.com/destination/ed ... sults.html)
Sab e dom, 05.30: A7s a Mumbai (terza tappa circuito asiatico, liveresult su
http://www.facebook.com/Asian7s?fref=ts)
Nuove frontiere - In ogni continente esiste almeno una nazione che promette di rappresentare per il rugby una preziosa cassa di espansione nei prossimi anni o decenni: in Sud America il Brasile, in Nord America forse il Messico, in Europa la Polonia, in Africa la Nigeria, in Oceania forse la Papua Nuova Guinea e in Asia la Cina. Sono tutte nazioni vaste e popolose ed è forse questo che fa sperare in una grande crescita del rugby in quei luoghi. In Brasile la strada sarà ancora lunga: il rugby è lungi dall'essere popolare e ci sono tanti altri sport che già appassionano la gente. Però, almeno a giudicare dai siti web e dalle trovate mediatiche, il rugby brasiliano sembra dotato di entusiasmo e fantasia e questo dà buone garanzie sul fatto che, seppur lentamente, la palla ovale laggiù non farà che crescere costantemente nei prossimi tempi. La Polonia appariva già da qualche anno un promettente campo di semina e finalmente in questa stagione i frutti sembrano iniziare ad arrivare: la nazionale polacca U20 ha dominato gli Europei riservati alle nazioni di terza fascia e la nazionale U17 ha superato largamente i coetanei cechi e ucraini, mentre la selezione maggiore ha esordito in Coppa Europa battendo fuori casa 29-3 la Rep.Ceca. Ma, più di tutto, quel che fa ben sperare è il buon seguito del campionato nazionale, che vede in Danzica (Dansk) e Lodz le città più calde. A Danzica la squadra e la nazionale giocano talvolta in un nuovo stadio molto bello e capiente, penso costruito per gli Europei di calcio. Ci sono anche le ragazze pon pon e cose così; insomma il rugby polacco sta cercando di darsi una dimensione semi-professionale, con l'aiuto di diversi giocatori francesi naturalizzati che sono andati a rinforzare la nazionale. La speranza è che entro una generazione la Polonia possa elevarsi alla pari di Russia, Spagna e Romania per dar vita a un Sei Nazioni B ancor più competitivo. Ecco un video dell'ultima partita disputata nella PGE Arenie di Dansk; la maggior parte degli spalti sono vuoti ma almeno alcune centinaia di persone sono sicuramente presenti:
http://trojmiasto.tv/Widowiskowy-debiut ... -3967.html
¿Y los palos? - Ecco sotto la foto dei primi pali eretti su uno dei due campi da rugby dell'Honduras (nell'altro penso non ci siano proprio). Tre rami sbilenchi. Non è raro vedere pali ideati alla bell'e meglio (o non ideati affatto) sui campi di squadre anche ufficiali delle nazioni rugbistiche minori. Ad esempio, almeno fino all'anno scorso alcune partite del campionato greco e di quello turco sono state giocate su campi privi di pali. Del resto non devono essere tante le aziende al mondo che producono porte da rugby e quindi può essere non semplice reperirli. Ad esempio mi vien da pensare che la fabbrica di pali più vicina all'Honduras si trovi in Argentina (a 6500 km) o Stati Uniti (3000 km). In più i pali da rugby sono inaspettatamente costosi: da 1500 a 5000 euro, a giudicare da una rapida ricerca su internet. E, se ho capito bene, quelle cifre rappresentano il costo di una singola porta, non di due! E' chiaro che un gruppo di dilettanti onduregni o sierraleonesi o mongoli ci penserà su due o tre volte prima di affrontare una simile spesa per un accessorio alla fine non tanto importante.
Lao lao style - La nazionale del Laos, sempre all'avanguardia quando ci sono da fare delle stupidate, ha realizzato la cover di Gangnam Style:
http://www.youtube.com/watch?v=FTl7DNcCEK0
Naturalmente la pleistocenica e ingessata FIR non ci ha ancora pensato.
i pali di Tegucigalpa e la squadra femminile di Curitiba, in Brasile