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Io trovo ben più affrettato decidere di andarsene dopo 3 (tre) mesi.
E non è pigrizia restare e avere la fortuna di imparare dai migliori (meno che da Ashton ), che siano compagni o staff .
Sulla citazione che hai ricordato in linea di massima è così, ma gli insegnamenti (come dicevo sopra), in squadre di alto livello, li fai propri fin all'allenamento. Nelle partite metti in pratica ciò che hai imparato. Devo ricordarti le reazioni sorprese dei commentatori, al termine di ogni match del 6 Nazioni, il primo per Campagnaro dopo l'approdo a Exeter, ai miglioramenti dello stesso che non commetteva più in-avanti?
E nella A league ha giocato non più di 6-7 partite prima del 6 Nazioni. (Padovani 4 dopo 3 mesi!)

Insomma, abbiamo scoperto che questi ragazzi non sono delle macchine. Prendono decisioni con criteri diversi, ognuno di loro ha obiettivi di vita e sportivi diversi.
Parliamo tanto di Campagnaro citandolo come esempio, ma quanti altri andando all'estero non hanno ottenuto nessun risultato apprezzabile?
E poi Padovani non ha rescisso il contratto dicendo "Vado via perché qui non imparo nulla", queste sono le nostre fantasie eh...

Non tutti sopportano uguali dosi di stress e di pressione. Alcuni non sono riusciti a sopportare nemmeno la vita in Accademia, figuriamoci.
C'è poi tutta una storia di ritorni inspiegabili magari senza essere mai scesi in campo. Mi ricordo Bacchetti che a 18 anni andò al Biarritz e non iniziò nemmeno la stagione, ma ce ne furono altri.

Certamente, ce ne sono tanti, anch'io ricordo uno dei ns. che a fine carriera andò in Inghilterra e fu anche ben accolto, ma tornò prima dell'inizio campionato.
So di spararla abbastanza grossa, ma secondo me il cibo è un fattore non secondario nel causare questi rientri quasi immediati.

Intanto McLean sembra tornato in pianta stabile nel XV titolare dei LI, ieri 80 minuti giocati nella netta sconfitta a Worcester, situazione molto difficile per gli Irish comunque che sembrano destinati alla retrocessione.

Per Ghiraldini 21 minuti di qualità nella sconfitta di misura del Tolosa nella nuova casa del Racing, la U Arena

E nessuno ricorda l'esperienza di Lo Cicero in Francia (Tolosa?) quando cercò di rescindere il contratto portando un certificato medico che attestava che era caduto in depressione....?

supermax ha scritto:E nessuno ricorda l'esperienza di Lo Cicero in Francia (Tolosa?) quando cercò di rescindere il contratto portando un certificato medico che attestava che era caduto in depressione....?

La depressione di Lo Cicero comunque ci fu, ne parlò anche in Tv e in un libro.

Già....ma se non ricordo male finì dopo il rientro in Italia....

Fu allenatore-giocatore della Lazio, ruoli che non puoi ricoprire da depresso. Insomma, c'è più di un sospetto che se la sia inventata. Il personaggio non è che sia sempre stato adamantino. La vicenda dei biglietti aerei pretesi per andare ad assistere ad Italia-Figi a Catania parla da sola. Per il resto, un grande pilone, sia chiaro.

Giusto per alleggerire una discussione che mi pare abbia assunto toni pesanti: Campagnaro avvistato ieri a Treviso, elegante e sorridente

Giandolmen

Si sa qualcosa di Furno?

Trussardi titolare nel big match di top 14 Racing - Clermont, assieme a lui un apertura di 18 anni

E' finita 58 a 6 per il Racing
Un bel tritacarne per il nostro Charlie

Si vince e si perde in 15 (o 22-23).
Confido che a Clermont non abbiano individuato una facile capro espiatorio.

Beh certo, il Clermont comunque è in una situazione infortuni devastante. Sembra il Treviso degli scorsi periodi.
Leggo che i francesi sono stati costretti a giocare con 4 Espoirs. Insomma, punteggio comprensibile ma non meno tosto per da digerire per chi ha giocato.