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crouchbindset ha scritto: 18 gen 2023, 16:20 Chiedo scusa rispondevo a stmod ma ho fatto casino vol cellulare

una volta che avevo capito...

Io probabilmente dovrò scrivere il pezzo di commento per il blog.
Nel caso parlerò di meta dell'inglese Odogwu, così come scrivo sempre dell'australiano Ioane, del francese Capuozzò, del gallese Varney e così via.

[/quote]

una volta tanto mi sento di dissentire fortemente con te.
ho avuto modo di parlare con Capuozzo a Genova prima dell'ultimo test match di novembre
personalmente penso che lui si senta più italiano di me e di te e abbia pieno diritto di considerarsi tale

geovale ha scritto: 18 gen 2023, 17:37una volta tanto mi sento di dissentire fortemente con te.
ho avuto modo di parlare con Capuozzo a Genova prima dell'ultimo test match di novembre
personalmente penso che lui si senta più italiano di me e di te e abbia pieno diritto di considerarsi tale

La persona Capuozzo sicuramente sarà così, ma il rugbysta Capuozzò è un prodotto del sistema francese.
Ha imparato a giocare a rugby in Francia, ha sempre giocato in Francia (nazionale a parte).
Quando io indico la nazionalità mi riferisco alla nazione che li ha formati come rugbysti.

jpr williams ha scritto: 18 gen 2023, 17:40
geovale ha scritto: 18 gen 2023, 17:37una volta tanto mi sento di dissentire fortemente con te.
ho avuto modo di parlare con Capuozzo a Genova prima dell'ultimo test match di novembre
personalmente penso che lui si senta più italiano di me e di te e abbia pieno diritto di considerarsi tale
La persona Capuozzo sicuramente sarà così, ma il rugbysta Capuozzò è un prodotto del sistema francese.
Ha imparato a giocare a rugby in Francia, ha sempre giocato in Francia (nazionale a parte).
Quando io indico la nazionalità mi riferisco alla nazione che li ha formati come rugbysti.

posso dire che lo trovo contorto, questa cosa di scrivere in un modo che ha dei sottointesi non esplicitati? Poi ok che il blog lo leggono in pochi però, mica dobbiamo essere tutti esegeti della parola di jpr per interpretare ciò che è scritto. Per curiosità fai lo stesso con i diversamente Gallesi, Scozzesi, ecc?
Poi ovviamente il tempo dedicato è il tuo e sei liberissimo di usarlo come vuoi.

crouchbindset ha scritto: 18 gen 2023, 16:18
jpr williams ha scritto: 18 gen 2023, 13:53
stmod ha scritto: 17 gen 2023, 19:04Tu preferisci un giocatore che giura amore eterno ad ogni maglia di squadra che vesta, o uno che dice "io ho sempre tifato per X ed oggi gioco per Y perche' sono un professionista"?
Se si tratta di squadre di club hai perfettamente ragione.
Per me la nazionale è un'altra cosa, completamente diversa.
Vissuto all’estero per oltre 20 anni in 3 diverse nazioni, figli con diverse nazionalità, se saranno forti nei loro sport decideranno loro chi raporesentare senza alcuna pressione.
Detto questo per me resta che una nazionale non è un club, dovrebbero essere concetti diversi e non essere accomunati per me, se no vabbeh non chiamiamole Nazionali almeno.

[...]

Io capisco tutto sto discorso. Davvero! Non sei il primo a farlo ed anche in casa ho degli esempi simili.

Anche io farei fatica a giocare con certe squadre (mai dire mai), ma il mio livello e' sempre stato un filino sotto l'infimo ed assolutamente amatoriale.
Non mi appartiene l'epica del combattere/morire per la nazione e quindi, specie nell'ambito professionistico, non vedo grande differenza tra un club e una nazionale.
Sara' per questo che non mi ci hanno mai convocato?

p.s.: Se O'Driscoll andava a Munster era la volta che Dublino chiedeva la riunificazione con UK

stmod ha scritto: 18 gen 2023, 18:41
crouchbindset ha scritto: 18 gen 2023, 16:18
jpr williams ha scritto: 18 gen 2023, 13:53
stmod ha scritto: 17 gen 2023, 19:04Tu preferisci un giocatore che giura amore eterno ad ogni maglia di squadra che vesta, o uno che dice "io ho sempre tifato per X ed oggi gioco per Y perche' sono un professionista"?
Se si tratta di squadre di club hai perfettamente ragione.
Per me la nazionale è un'altra cosa, completamente diversa.
Vissuto all’estero per oltre 20 anni in 3 diverse nazioni, figli con diverse nazionalità, se saranno forti nei loro sport decideranno loro chi raporesentare senza alcuna pressione.
Detto questo per me resta che una nazionale non è un club, dovrebbero essere concetti diversi e non essere accomunati per me, se no vabbeh non chiamiamole Nazionali almeno.

[...]
Io capisco tutto sto discorso. Davvero! Non sei il primo a farlo ed anche in casa ho degli esempi simili.

Anche io farei fatica a giocare con certe squadre (mai dire mai), ma il mio livello e' sempre stato un filino sotto l'infimo ed assolutamente amatoriale.
Non mi appartiene l'epica del combattere/morire per la nazione e quindi, specie nell'ambito professionistico, non vedo grande differenza tra un club e una nazionale.
Sara' per questo che non mi ci hanno mai convocato?

p.s.: Se O'Driscoll andava a Munster era la volta che Dublino chiedeva la riunificazione con UK

Per me non è il discorso dell’epica, na di avere un qualcosa diverso dal club, specialmente ora dove se no si finisce con le union ricche che possono drenare il mercato per i migliori e farsi na rappresentativa cosí.
Poi io sono della “scuola di jpr” e mi piacerebbe una selezione basata sul dove ti sei fornato, trovando un modo di decidere situazioni complicate di firmazione mista.

A me basta che teniamo a mente che Hamish Watson è tanto scozzese quanto Negri Italiano, già con Capuozzo o Polledri si potrebbero fare dei distinguo, dato che poi non si sono trasferiti a giocare in Italia. Però questo è.
La U20 vincolante per me sarebbe buona cosa.

speartakle ha scritto: 19 gen 2023, 8:48 A me basta che teniamo a mente che Hamish Watson è tanto scozzese quanto Negri Italiano, già con Capuozzo o Polledri si potrebbero fare dei distinguo, dato che poi non si sono trasferiti a giocare in Italia. Però questo è.
La U20 vincolante per me sarebbe buona cosa.

La Scozia al momento é probabilmente la "peggiore" in quel senso.

jpr williams ha scritto: 18 gen 2023, 17:40
geovale ha scritto: 18 gen 2023, 17:37una volta tanto mi sento di dissentire fortemente con te.
ho avuto modo di parlare con Capuozzo a Genova prima dell'ultimo test match di novembre
personalmente penso che lui si senta più italiano di me e di te e abbia pieno diritto di considerarsi tale
La persona Capuozzo sicuramente sarà così, ma il rugbysta Capuozzò è un prodotto del sistema francese.
Ha imparato a giocare a rugby in Francia, ha sempre giocato in Francia (nazionale a parte).
Quando io indico la nazionalità mi riferisco alla nazione che li ha formati come rugbysti.

Il grande sbaglio che fai tu ed altri qui e che la nazionale e la FIR non solo rappresenta il sistema o movimento di rugby di quale e il amministratore.

La squadra della FIR rappresenta la NAZIONE del Italia attraverso lo sport del rugby.

Allora qualsiasi persona che lo stato ritiene "italiano" e gioca a rugby e rappresentato dalla FIR.

Ovviamente le leggi del WR su eleggibilità rendono confusione, perché sono basati in parte sulla cultura Anglofona e un corruzione. Quella del equiparazione era fatta per salvare l'onore del Galles a Scozia per Granny Gate. e al epoca il Board del IRB aveva 3 Gallesi 3 Scozzesi ecc ecc.

Granny gate era che il Galles a mentito proprio delle nonne di giocatori del Galles. E non stiamo parlando di Castro con il nonno o bisnonno. Proprio 0 familiari...

crouchbindset ha scritto: 19 gen 2023, 8:56
speartakle ha scritto: 19 gen 2023, 8:48 A me basta che teniamo a mente che Hamish Watson è tanto scozzese quanto Negri Italiano, già con Capuozzo o Polledri si potrebbero fare dei distinguo, dato che poi non si sono trasferiti a giocare in Italia. Però questo è.
La U20 vincolante per me sarebbe buona cosa.
La Scozia al momento é probabilmente la "peggiore" in quel senso.

ma si è che spesso siamo qui ad incensare giocatori come Watson che spesso è preso a simbolo di quanto sia "scozzese", della sua cattiveria agonistica e tutta l'epica che ci sta dietro.

speartakle ha scritto: 19 gen 2023, 10:05
crouchbindset ha scritto: 19 gen 2023, 8:56
speartakle ha scritto: 19 gen 2023, 8:48 A me basta che teniamo a mente che Hamish Watson è tanto scozzese quanto Negri Italiano, già con Capuozzo o Polledri si potrebbero fare dei distinguo, dato che poi non si sono trasferiti a giocare in Italia. Però questo è.
La U20 vincolante per me sarebbe buona cosa.
La Scozia al momento é probabilmente la "peggiore" in quel senso.
ma si è che spesso siamo qui ad incensare giocatori come Watson che spesso è preso a simbolo di quanto sia "scozzese", della sua cattiveria agonistica e tutta l'epica che ci sta dietro.

Beh per quel che riguarda me riconosci Watson come un gran combattente ed uno che vorrei in squadra ma di certo mai ne ho parlato come rappresentante dell’identità scozzese

oldprussians ha scritto: 19 gen 2023, 9:59
jpr williams ha scritto: 18 gen 2023, 17:40
geovale ha scritto: 18 gen 2023, 17:37una volta tanto mi sento di dissentire fortemente con te.
ho avuto modo di parlare con Capuozzo a Genova prima dell'ultimo test match di novembre
personalmente penso che lui si senta più italiano di me e di te e abbia pieno diritto di considerarsi tale
La persona Capuozzo sicuramente sarà così, ma il rugbysta Capuozzò è un prodotto del sistema francese.
Ha imparato a giocare a rugby in Francia, ha sempre giocato in Francia (nazionale a parte).
Quando io indico la nazionalità mi riferisco alla nazione che li ha formati come rugbysti.
Il grande sbaglio che fai tu ed altri qui e che la nazionale e la FIR non solo rappresenta il sistema o movimento di rugby di quale e il amministratore.

La squadra della FIR rappresenta la NAZIONE del Italia attraverso lo sport del rugby.

Allora qualsiasi persona che lo stato ritiene "italiano" e gioca a rugby e rappresentato dalla FIR.

Ovviamente le leggi del WR su eleggibilità rendono confusione, perché sono basati in parte sulla cultura Anglofona e un corruzione. Quella del equiparazione era fatta per salvare l'onore del Galles a Scozia per Granny Gate. e al epoca il Board del IRB aveva 3 Gallesi 3 Scozzesi ecc ecc.

Granny gate era che il Galles a mentito proprio delle nonne di giocatori del Galles. E non stiamo parlando di Castro con il nonno o bisnonno. Proprio 0 familiari...

Alcune regole sono nate nel periodo amatoriale e vanno lette in quel senso.

La regola sui nonni fa comodo a tutti a partire da noi e non mi risulta la FIR abbia mai richiesto di rimuoverla infatti.

crouchbindset ha scritto: 19 gen 2023, 10:56
oldprussians ha scritto: 19 gen 2023, 9:59
jpr williams ha scritto: 18 gen 2023, 17:40
geovale ha scritto: 18 gen 2023, 17:37una volta tanto mi sento di dissentire fortemente con te.
ho avuto modo di parlare con Capuozzo a Genova prima dell'ultimo test match di novembre
personalmente penso che lui si senta più italiano di me e di te e abbia pieno diritto di considerarsi tale
La persona Capuozzo sicuramente sarà così, ma il rugbysta Capuozzò è un prodotto del sistema francese.
Ha imparato a giocare a rugby in Francia, ha sempre giocato in Francia (nazionale a parte).
Quando io indico la nazionalità mi riferisco alla nazione che li ha formati come rugbysti.
Il grande sbaglio che fai tu ed altri qui e che la nazionale e la FIR non solo rappresenta il sistema o movimento di rugby di quale e il amministratore.

La squadra della FIR rappresenta la NAZIONE del Italia attraverso lo sport del rugby.

Allora qualsiasi persona che lo stato ritiene "italiano" e gioca a rugby e rappresentato dalla FIR.

Ovviamente le leggi del WR su eleggibilità rendono confusione, perché sono basati in parte sulla cultura Anglofona e un corruzione. Quella del equiparazione era fatta per salvare l'onore del Galles a Scozia per Granny Gate. e al epoca il Board del IRB aveva 3 Gallesi 3 Scozzesi ecc ecc.

Granny gate era che il Galles a mentito proprio delle nonne di giocatori del Galles. E non stiamo parlando di Castro con il nonno o bisnonno. Proprio 0 familiari...
Alcune regole sono nate nel periodo amatoriale e vanno lette in quel senso.

La regola sui nonni fa comodo a tutti a partire da noi e non mi risulta la FIR abbia mai richiesto di rimuoverla infatti.

Io sto solo parlando del equiparazione per residenza

crouchbindset ha scritto: 19 gen 2023, 10:54 Beh per quel che riguarda me riconosci Watson come un gran combattente ed uno che vorrei in squadra ma di certo mai ne ho parlato come rappresentante dell’identità scozzese

si non stavo dicendo a te in particolare, mi riferivo al generale spirito con cui giudichiamo i giocatori delle altre nazionali.

......e veramente un peccato che questa ipotesi della formazione non sia stata applicata il secolo scorso alla pallacanestro, in questo caso il povero Joe Bryant doveva gjocare con diritto nella nazionale italiana......

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