canaglia ha scritto:
Per carità non ho nessuna invidia!!!!!!!!!!!!
Non stupirti poi se una squdra come l'hdemia fa il botto.
Per vincere ci vule gruppo , amicizia, cuore..
Qualità che non vedo nelle squadre composte in un'estate!!!!!!!!!!!!

Carissimo Canaglia.
Era un Agosto di qualche anno fa, quando fui chiamato e ricevetti l'offerta di partecipare ad un nuovo progetto di una nuova squadra a Roma.
Fino ad allora avevo giocato per tante squadre, avevo iniziato a giocare alla Lazio, poi mi sono trasferito al Cus Roma, poi sono andato in prestito alla Rugby Roma per finire nuovamente al Cus Roma, dove stava per concludersi la mia esperienza con il Rugby.
Sono rimasto più di un anno fermo senza giocare e sono riuscito a svincolarmi da quella società.
Al primo allenamento eravamo forse una decina, ma l'allora H-demia, aveva un bel progetto.
Ha costruito uno staff di livello, ha iniziato a fare sul serio, fummo promossi in sierie B con 17 vittorie su 17 partite ufficiali giocate.
Ti assicuro, in quei mesi, per una società messa in piedi IN UNA ESTATE mi sono trovato ad essere più squadra e più gruppo di tante altre in cui ero stato e che dichiarano apertamente e pubblicamente in diversi modi che la loro forza è il gruppo.
Questa parola è forse anche fin troppo inflazionata, fa parte del gergo rugbistico di molti, come la locuzione I VALORI DEL RUGBY, tanto sbandierati perchè fa figo.
Poi è chiaro che per affrontare un campionato di Serie B occorre rinforzare la squadra, occorre più gente, occorre più materiale umano.
E qui entra in gioco tutta l'ipocrisia del mondo.
Se una squadra ha un progetto e ha dei soldi da investire, se non riesce ad attuare il suo progetto perchè la gente a giocare non ci viene, la deve far venire.
L'H-Demia è nata antipatica, la gente non voleva partecipare ad un progetto nuovo, di una squadra appena formata.
Non voleva GIOCARE IN SERIE C, perchè la maggior parte dei giocatori si sente di livelli superiori, quindi come portarceli?
Caro Caviglia, molte delle persone che criticano, hanno criticato e criticheranno i giocatori dell'Accademia chiamandoli Mercenari, sappi che l'hanno iniziato a fare dopo che gli è stato rifiutato il rimborso spese.
In quel periodo, visto con i miei occhi, ci sono stati molti giocatori, facenti parte di "VERE SQUADRE" che sono venuti a bussare cassa all'H-Demia, per giocare inq uella squadra (solo però dopo aver guadagnato la promozione) per avere il rimborso, perchè si era sparsa la voce (come al solito falsa) che pagavano tutti.
E sono quelle stesse persone che hanno criticato e massacrato, la società da SEMPRE e senza apparenti spiegazioni.
L'H-Demia era una società scomoda solo perchè aveva soldi e li usava anche per i giocatori (e su questo trovo preciso e puntuale l'intervento di Nohome).
E la cosa ridicola, è che adesso molte di queste persone, che hanno sempre voluto vedere l'Accademia affossare, dicono: "ah mi dispaice tanto per i ragazzi che si impegnano".
E' indubbio e indiscutibile che la società abbia commesso molti errori, abbia probabilmente in alcuni frangenti fatto scelte sbagliate, abbia più e più volte trattato male dei giocatori.
Ma ti assicuro che l'Accademia è sempre stata bersagliata, denmigrata bisfrattata senza apparenti motivi, fino ad arrivare alla zozzata subita con gli scorsi play-off.
Poi qualcosa si è rotto, probabilmente in questi quattro anni non è stata in grado di solidificare le basi e con lo scossone è venuto giù tutto.
Ora esprimo il mio rammarico, la società che era nata anche grazie a me e che era arrivata a un passo da un grandioso e prestigioso obbiettivo della promozione in serie A, ora sta colando a picco.
Sono stato richiamato a dare una mano, sono corso, ho provato per ragioni legate al lavoro e a infortuni non sono più sulla barca, ma ti assicuro che di gente che ci teneva veramente ce n'era tanta.
Ora solo una preghiera, smettete di dire vaccate su quello che è quello che è stato, mi ha detto tizio che ha saputo da caio che gli ha detto che gli ha confidato... basta.
Basta parlare per sentito dire. smettete di esprimere giudizi su ciò che non sapete, e per favore, abbiate il coraggio di mettere la faccia davanti alle vostre opinioni invece di nascondervi dietro un nick.
Matteo Brunetti