forum.rugby.it

Laporte ha scritto:Comuqnue sarà curioso vedere quale scusa troveranno i canottierai per lasciare la CL....

Se lo faranno sarà perchè li hai convinti...

Gavazzi presidente
Dondi presidente onorario
Reverberi presidente delle Zebre
Zatta presidente del Benetton

tutto quadra...

Dunque, il Treviso restituiva la licenza alla FIR SOLO se veniva eletto Zatta, o la restituiva in ogni caso?

beh speriamo si tenga conto che il 45% del rugby italiano s'è espresso per un cambiamento di rotta netto.

A questo proposito va fatta notare l'altissima presenza di elettori.
La partecipazione è stata elevatissima. E a proposito di percentuali, la bocciatura così netta di Amore, fra le altre cose vuole dire che il movimento VUOLE proseguire l'esperienza della Celtic League

Garryowen ha scritto:A questo proposito va fatta notare l'altissima presenza di elettori.
La partecipazione è stata elevatissima. E a proposito di percentuali, la bocciatura così netta di Amore, fra le altre cose vuole dire che il movimento VUOLE proseguire l'esperienza della Celtic League

c'è modo di fare un confronto con le elezioni precedenti?

Previsioni rispettate. Avanti coi lavori!

Leinsterugby ha scritto:

Garryowen ha scritto:A questo proposito va fatta notare l'altissima presenza di elettori.
La partecipazione è stata elevatissima. E a proposito di percentuali, la bocciatura così netta di Amore, fra le altre cose vuole dire che il movimento VUOLE proseguire l'esperienza della Celtic League

c'è modo di fare un confronto con le elezioni precedenti?

Non saprei dove recuperare i dati. Comunque erano presenti l'88% degli aventi diritto in rappresentanza del 92% delle società. Dati che alle elezioni politiche o amministrative ce li sogniamo...

Garryowen ha scritto:A questo proposito va fatta notare l'altissima presenza di elettori.
La partecipazione è stata elevatissima. E a proposito di percentuali, la bocciatura così netta di Amore, fra le altre cose vuole dire che il movimento VUOLE proseguire l'esperienza della Celtic League

vedremo... secondo me tutto era meno che un referendum sulla CL.... li si deciderà altrove...

mariemonti ha scritto:
Non saprei dove recuperare i dati. Comunque erano presenti l'88% degli aventi diritto in rappresentanza del 92% delle società. Dati che alle elezioni politiche o amministrative ce li sogniamo...

li non c'è delega,....

momento molto triste per il rugby italiano imo.

Speriamo che il nostro rugby (dalla base alla cima) sia più forte anche di questo... e che le persone che stavano nonostante tutto dando il proprio contributo per far evolvere questo sport qualitativamente verso una direzione moderna ed internazionale siano così forte da non essere troppo deluso e non perda la voglia di lottare... anche se sarebbe comprensibilissimo

tra l'altro quelli che voi chiamate canottierai in questi anni sono stati gli unici a riuscire a costruire una società di livello internazionale dalla prima squadra, alle giovanili, al minrugby... alle infrastrutture, al settore femminile, ai rapporti con l'estero, al rapporto col territorio, al riuscire ad attirare capitali...

ma cosa conta molto meglio la continuità no? la continuità... visto che palesemente tutto va a meraviglia... molto meglio il clientelismo dichiarato, molto meglio il barocchismo burocratico che la trasparenza... evviva i progetti statura... i o finti "progetti scuola" ... va beh forza povera patria

Laporte ha scritto:

mariemonti ha scritto:
Non saprei dove recuperare i dati. Comunque erano presenti l'88% degli aventi diritto in rappresentanza del 92% delle società. Dati che alle elezioni politiche o amministrative ce li sogniamo...

li non c'è delega,....

ma siamo lontanissimi anche dall'88% e sarà sempre peggio...

per me la ragione è che qui almeno hai la consapevolezza/illusione di poter cambiare qualcosa

pastaefasioi ha scritto:momento molto triste per il rugby italiano imo.

Speriamo che il nostro rugby (dalla base alla cima) sia più forte anche di questo... e che le persone che stavano nonostante tutto dando il proprio contributo per far evolvere questo sport qualitativamente verso una direzione moderna ed internazionale siano così forte da non essere troppo deluso e non perda la voglia di lottare... anche se sarebbe comprensibilissimo

tra l'altro quelli che voi chiamate canottierai in questi anni sono stati gli unici a riuscire a costruire una società di livello internazionale dalla prima squadra, alle giovanili, al minrugby... alle infrastrutture, al settore femminile, ai rapporti con l'estero, al rapporto col territorio, al riuscire ad attirare capitali...

ma cosa conta molto meglio la continuità no? la continuità... visto che palesemente tutto va a meraviglia... molto meglio il clientelismo dichiarato, molto meglio il barocchismo burocratico che la trasparenza... evviva i progetti statura... i o finti "progetti scuola" ... va beh forza povera patria

Questo parla a favore della continuità. Se qualcuno riuscirà a mettere insieme le possibilità economiche dei canottierai, potrà ripeterne il percorso. Con le conoscenze e le possibilità di oggi ci metterebbe anche un tempo inferiore.
Sotto la precedente gestione è riuscita a svilupparsi e crescere ed arrivare a un livello internazionale una realtà come il Treviso. Ci sarebbero riusciti anche con un'altra gestione? Chi lo sa? Certamente con le scelte che si proponeva di fare Amore il Treviso oggi giocherebbe in Eccellenza...

mariemonti ha scritto:

pastaefasioi ha scritto:momento molto triste per il rugby italiano imo.

Speriamo che il nostro rugby (dalla base alla cima) sia più forte anche di questo... e che le persone che stavano nonostante tutto dando il proprio contributo per far evolvere questo sport qualitativamente verso una direzione moderna ed internazionale siano così forte da non essere troppo deluso e non perda la voglia di lottare... anche se sarebbe comprensibilissimo

tra l'altro quelli che voi chiamate canottierai in questi anni sono stati gli unici a riuscire a costruire una società di livello internazionale dalla prima squadra, alle giovanili, al minrugby... alle infrastrutture, al settore femminile, ai rapporti con l'estero, al rapporto col territorio, al riuscire ad attirare capitali...

ma cosa conta molto meglio la continuità no? la continuità... visto che palesemente tutto va a meraviglia... molto meglio il clientelismo dichiarato, molto meglio il barocchismo burocratico che la trasparenza... evviva i progetti statura... i o finti "progetti scuola" ... va beh forza povera patria

Questo parla a favore della continuità. Se qualcuno riuscirà a mettere insieme le possibilità economiche dei canottierai, potrà ripeterne il percorso. Con le conoscenze e le possibilità di oggi ci metterebbe anche un tempo inferiore.
Sotto la precedente gestione è riuscita a svilupparsi e crescere ed arrivare a un livello internazionale una realtà come il Treviso. Ci sarebbero riusciti anche con un'altra gestione? Chi lo sa? Certamente con le scelte che si proponeva di fare Amore il Treviso oggi giocherebbe in Eccellenza...

eh si è proprio merito della fir se Treviso è la realtà di oggi ma LOL ... ricordo che se fosse stato x la Dondi's gang TV non ci sarebbe nemmeno in Pro12... ci sarebbero invece i temibilissimi pretorians con le fidejussioni false

beh mi auguro che i consiglieri e la minoranza facciano la loro parte, non è che fai gli interessi del rugby italiano solo con la presidenza e se perdi le elezioni te ne vai.

pastaefasioi ha scritto: eh si è proprio merito della fir se Treviso è la realtà di oggi ma LOL ... ricordo che se fosse stato x la Dondi's gang TV non ci sarebbe nemmeno in Pro12... ci sarebbero invece i temibilissimi pretorians con le fidejussioni false

Intanto sarà merito del nuovo presidente e dei suoi elettori se non verranno cacciati fuori, visto che il candidato Amore voleva chiudere con la Celtic (scusate se le meno con questa cosa, ma è talmente demenziale che mi torna in su come un gulash troppo pesante).

Per Treviso non ho detto che sia merito di nessuno. Dico che ci sono realtà in cui è consentito, se si hanno soldi e capacità, svilupparsi e crescere, altre realtà in cui è addirittura facilitato, ma ci sono anche realtà in cui si viene smorzati nella mediocrità anche se si avrebbero le possibilità di crescere. Inutile fare esempi di altre federazioni, tanto con i preconcetti che ci sono qui è difficile discutere...