forum.rugby.it

Un super 8 con interazioni geografiche sul territorio. Ogni squadra con altri club di riferimento in un sistema piramidale, dove magari una fa la seconda divisione e a sua volta ha altre ramificazioni sul territorio. Una struttura ad albero con delle radici che si muovono per tutto lo stivale. Magari un Mogliano scompare dalla prima divisione e te la ritrovi in seconda. Rovigo e Padova che si dividono il Veneto, Piacenza che fa da rifermento per la bassa bresciana, viadana e Rovigo a spartirsi l Emilia e la Liguria. Le Fiamme al momento riferimento per il centro e sud Italia e così via. Le prime 8 con standard di alto livello con l obiettivo di allargare il vertice e magari poi dividere in conferenze.
Il tutto con un obiettivo comune, la nazionale, e comunione d intenti nel percorrere un unico sentiero.
La fir che vigila affinché nessuno perda la strada...
In questa maniera, un sistema di vasi comunicanti, nessuno si sentirebbe depredato o poco considerato..i club capofila sarebbero attivi nei territori di riferimento nell organizzazione di eventi e tornei..
Non sarebbe una cosa difficile da fare, ma tanto in Italia siamo troppo scarsi a fare rugby, meglio litigare

Il super 8 che bel formato, che bei filmini si facevano.

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 9:27
Non sarebbe una cosa difficile da fare...

dai è francamente fantascienza, non funziona così in nessun posto al mondo, Galles, Scozia e Irlanda hanno presupposti e strutture diverse.

Tornando seri.
Innocenti è stato votato dalle società di vertice e da un po' di altri che ormai non ne potevano più di Gavazzi.
Ora cerca di fare quello che aveva promesso in campagna elettorale ai suoi soci di maggioranza, degli altri importa poco.
Che la struttura in se non tenga, un dettaglio.
Che questo paese sia lungo e stretto, diseguale e in parte desertificato dal rugby importa poco.
Il conto deve tornare al vertice del sistema, che non regge 2 franchigie ed ora ne avrebbe 2 +8.

Ma poi sti 8 vogliono fare i professionisti?
Paghino i giocatori ed i contributi se non lo fanno li si escluda dal campionato come in altre nazioni o in altri sport.

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 9:46

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 9:27
Non sarebbe una cosa difficile da fare...

dai è francamente fantascienza, non funziona così in nessun posto al mondo, Galles, Scozia e Irlanda hanno presupposti e strutture diverse.

Dove il rugby funziona e lo sanno fare, noi scimmiottiamo e pensiamo sia fantascienza.
Alla fine si tratta di applicare in ambito sportivo i valori del nostro sport, che tolta la retorica da minirugby, scompaiono nel momento in cui si smette di praticarlo.
Quante volte si sente che tizio litiga con Caio che parla male di sempronio che pensa che mister x è raccomandato che signor y non merita quello che fa...e poi tutti c è la meniamo chi ce la più grosso, con numeri e giri d affari pari ad una terza categoria di calcio.
Alla fine possiamo continuare così, se piace..

jentu ha scritto: 4 mag 2023, 10:03 Ma poi sti 8 vogliono fare i professionisti?
Paghino i giocatori ed i contributi se non lo fanno li si escluda dal campionato come in altre nazioni o in altri sport.

Quest aspetto dovrebbe essere regolamentato per legge..
Se si applicassero veramente le cose per come dovrebbero andare, vuoi vedere che si farebbe fatica a trovare 8 club? Troppo facile scaricare le colpe su un entità astratta come la fir...ma in fondo, non siamo noi la fir?

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 10:04

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 9:46

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 9:27
Non sarebbe una cosa difficile da fare...

dai è francamente fantascienza, non funziona così in nessun posto al mondo, Galles, Scozia e Irlanda hanno presupposti e strutture diverse.

Dove il rugby funziona e lo sanno fare, noi scimmiottiamo e pensiamo sia fantascienza.
Alla fine si tratta di applicare in ambito sportivo i valori del nostro sport, che tolta la retorica da minirugby, scompaiono nel momento in cui si smette di praticarlo.
Quante volte si sente che tizio litiga con Caio che parla male di sempronio che pensa che mister x è raccomandato che signor y non merita quello che fa...e poi tutti c è la meniamo chi ce la più grosso, con numeri e giri d affari pari ad una terza categoria di calcio.
Alla fine possiamo continuare così, se piace..

fammi un esempio dove club privati si comportano da franchigie federali.
Cioè tutto bello eh, però un minimo di aderenza alla realtà e al contesto dobbiamo tenerlo.
Non dico che le collaborazioni non possano funzionare, però pensare che tutto possa ridursi a franchigie territoriali gestite da club privati la vedo no dura, durissima.
Perchè Vicenza o Verona dovrebbero abdicare alla loro spinta di salire nel massimo campionato?
Perchè Petrarca è là da più anni e ha più soldi?

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 10:15

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 10:04

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 9:46

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 9:27
Non sarebbe una cosa difficile da fare...

dai è francamente fantascienza, non funziona così in nessun posto al mondo, Galles, Scozia e Irlanda hanno presupposti e strutture diverse.

Dove il rugby funziona e lo sanno fare, noi scimmiottiamo e pensiamo sia fantascienza.
Alla fine si tratta di applicare in ambito sportivo i valori del nostro sport, che tolta la retorica da minirugby, scompaiono nel momento in cui si smette di praticarlo.
Quante volte si sente che tizio litiga con Caio che parla male di sempronio che pensa che mister x è raccomandato che signor y non merita quello che fa...e poi tutti c è la meniamo chi ce la più grosso, con numeri e giri d affari pari ad una terza categoria di calcio.
Alla fine possiamo continuare così, se piace..

fammi un esempio dove club privati si comportano da franchigie federali.
Cioè tutto bello eh, però un minimo di aderenza alla realtà e al contesto dobbiamo tenerlo.
Non dico che le collaborazioni non possano funzionare, però pensare che tutto possa ridursi a franchigie territoriali gestite da club privati la vedo no dura, durissima.
Perchè Vicenza o Verona dovrebbero abdicare alla loro spinta di salire nel massimo campionato?
Perchè Petrarca è là da più anni e ha più soldi?

La nuova Zelanda che ha un territorio simile al nostro..

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 10:23

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 10:15

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 10:04

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 9:46

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 9:27
Non sarebbe una cosa difficile da fare...

dai è francamente fantascienza, non funziona così in nessun posto al mondo, Galles, Scozia e Irlanda hanno presupposti e strutture diverse.

Dove il rugby funziona e lo sanno fare, noi scimmiottiamo e pensiamo sia fantascienza.
Alla fine si tratta di applicare in ambito sportivo i valori del nostro sport, che tolta la retorica da minirugby, scompaiono nel momento in cui si smette di praticarlo.
Quante volte si sente che tizio litiga con Caio che parla male di sempronio che pensa che mister x è raccomandato che signor y non merita quello che fa...e poi tutti c è la meniamo chi ce la più grosso, con numeri e giri d affari pari ad una terza categoria di calcio.
Alla fine possiamo continuare così, se piace..

fammi un esempio dove club privati si comportano da franchigie federali.
Cioè tutto bello eh, però un minimo di aderenza alla realtà e al contesto dobbiamo tenerlo.
Non dico che le collaborazioni non possano funzionare, però pensare che tutto possa ridursi a franchigie territoriali gestite da club privati la vedo no dura, durissima.
Perchè Vicenza o Verona dovrebbero abdicare alla loro spinta di salire nel massimo campionato?
Perchè Petrarca è là da più anni e ha più soldi?

La nuova Zelanda che ha un territorio simile al nostro..

Scusa eh ma lo sai vero che i team di Super rugby sono creati dalla federazione per rappresentare le varie provincie, non sono il Petrarca o il Rovigo.
Siamo letteralmente in un'altra dimensione e struttura.

E come scrivevo prima, si vuole il professionismo a casa propria a spese degli altri.

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 10:36

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 10:23

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 10:15

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 10:04

speartakle ha scritto: 4 mag 2023, 9:46


dai è francamente fantascienza, non funziona così in nessun posto al mondo, Galles, Scozia e Irlanda hanno presupposti e strutture diverse.

Dove il rugby funziona e lo sanno fare, noi scimmiottiamo e pensiamo sia fantascienza.
Alla fine si tratta di applicare in ambito sportivo i valori del nostro sport, che tolta la retorica da minirugby, scompaiono nel momento in cui si smette di praticarlo.
Quante volte si sente che tizio litiga con Caio che parla male di sempronio che pensa che mister x è raccomandato che signor y non merita quello che fa...e poi tutti c è la meniamo chi ce la più grosso, con numeri e giri d affari pari ad una terza categoria di calcio.
Alla fine possiamo continuare così, se piace..

fammi un esempio dove club privati si comportano da franchigie federali.
Cioè tutto bello eh, però un minimo di aderenza alla realtà e al contesto dobbiamo tenerlo.
Non dico che le collaborazioni non possano funzionare, però pensare che tutto possa ridursi a franchigie territoriali gestite da club privati la vedo no dura, durissima.
Perchè Vicenza o Verona dovrebbero abdicare alla loro spinta di salire nel massimo campionato?
Perchè Petrarca è là da più anni e ha più soldi?

La nuova Zelanda che ha un territorio simile al nostro..

Scusa eh ma lo sai vero che i team di Super rugby sono creati dalla federazione per rappresentare le varie provincie, non sono il Petrarca o il Rovigo.
Siamo letteralmente in un'altra dimensione e struttura.

Perché quando pensi duri ancora la nostra struttura?
Siamo noi senza una struttura e fuori da ogni dimensione.
Non siamo l Argentina con la struttura portante dei club, non siamo la nuova Zelanda con i club pacificati con la federazione. Siamo un accozzaglia di litigiosi. O sj cambia o si muore

Mr Ian sei in contraddizione con te stesso. Innocenti è il rappresentante di quelli che definisci club litigiosi. Sono quasi tutti in Top10. Lui è la loro espressione, poi a volte lo dimentica...
O all'estero lo richiamano.

jentu ha scritto: 4 mag 2023, 10:51 Mr Ian sei in contraddizione con te stesso. Innocenti è il rappresentante di quelli che definisci club litigiosi. Sono quasi tutti in Top10. Lui è la loro espressione, poi a volte lo dimentica...
O all'estero lo richiamano.

Stavamo facendo un discorso più serio, non è il momento del tiro al piccione

Mr Ian ha scritto: 4 mag 2023, 10:44 Perché quando pensi duri ancora la nostra struttura?
Siamo noi senza una struttura e fuori da ogni dimensione.
Non siamo l Argentina con la struttura portante dei club, non siamo la nuova Zelanda con i club pacificati con la federazione. Siamo un accozzaglia di litigiosi. O sj cambia o si muore

io non penso nulla, tu hai fatto una proposta, dove una commistione di club privati fanno da franchigia su territori vastissimi e differenziati.
Ti ho risposto che una cosa simile non si vede in giro, la Nuova Zelanda ha un sistema diverso da questo che hai proposto. Mi sembra una soluzione ancora più cervellotica e complicata da far funzionare di altre.
Abbiamo delle caratteristiche, brutte belle che siano, cerchiamo di costruirci attorno qualcosa di semplice e fattibile senza dover immaginare di fare il lavaggio del cervello a tutto il mondo rugbystico italiano.
Per me si deve ragionare se rimanere in URC, se farlo con una sola franchigia o due. Se la seconda e nel lungo periodo anche la prima possono essere rimesse in gioco da proposte di investitori altri.
Come fare per innalzare il livello tecnico del campionato interno, investire in staff e strutture dei club, e lasciare che quello economico di ingaggi siano i club a preoccuparsene.