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Per me il fatto positivo e' il 55% dei voti. Praticamente una maggioranza risicata. Vediamo adesso l'intelligenza e la volonta delle due parti di fare l'interesse del movimento.
P.S. Rammento ai perdenti che il lavoro per vincere fra 4 anni incomincia ora. Non il giorno che si stabilisce la data delle prossime elezioni.

orme53 ha scritto: Per me il fatto positivo e' il 55% dei voti. Praticamente una maggioranza risicata. Vediamo adesso l'intelligenza e la volonta delle due parti di fare l'interesse del movimento.
P.S. Rammento ai perdenti che il lavoro per vincere fra 4 anni incomincia ora. Non il giorno che si stabilisce la data delle prossime elezioni.

Mi permetto di dire che ora incomincia il lavoro per migliorare il movimento rugbystico italiano. Se chi è oggi in minoranza riterrà che le direzioni prese dal nuovo presidente (non a parole, ma a fatti) saranno inadeguate, allora sì, lì dovrà cominciare il lavoro per vincere tra 4 anni. Ma non parliamo di lavoro per vincere finalizzato unicamente alla vittoria stessa. Attendiamo almeno che Gavazzi faccia qualche cazzata da presidente, su... che tanto non dovrebbe metterci molto viste le premesse degli scorsi giorni.

auguri di buon lavoro sperando che gli alieni non lo guidino nelle esternazioni e decisioni .

Mi resterà per sempre la curiosità di sapere cosa avrebbero realmente fatto Zatta e Benetton in caso di elezione...

Quindi Mondiali e Terza Franchigia???

wanchope16 ha scritto:Quindi Mondiali e Terza Franchigia???

La risposta ce l'hai nella tua firma: fate domanda e la licenza vi sarà data!

Più seriamente. Non so quanto costi presentare la candidatura per i mondiali, però credo di sapere già l'esito: uguale a quello della candidatura presentata a suo tempo da Dondi, a meno che il vecchio presidente proprio in quella bocciatura non avesse acquisito del "crediti" che adesso può far valere.
Se organizzati bene, i mondiali di rugby consentono di grossi guadagni.

Terza franchigia: da rimettere subito dentro al fodero come "arma elettorale" e da riporre nel cassetto più basso della scrivania. Spero che nessun elettore abbia votato Gavazzi perché sperava di avere la terza franchigia.

Non abbiamo la possibilità di permetterci di buttare via altri 4 anni dopo i 16 persi.
se il futuro è quello delle proposte di Gavazzi è meglio che si inizi a pensare seriamente ad un "piano B"

Che tristezza. Evidentemente il movimento rugbistico italiano è in maggioranza fatto di queste persone.
Bene, accomodatevi e banchettate con i pochi avanzi sul tavolo...

Laporte ha scritto:Ora bisognerà vedere la composizione del consiglio.

Comuqnue sarà curioso vedere quale scusa troveranno i canottierai per lasciare la CL....

Non serviranno scuse, bastera' che l'altra selezione,quella di prprieta' di dondi, continui con le figure di merda ed entrambe usciranno dalla celtic.

mariemonti ha scritto:
Per Treviso non ho detto che sia merito di nessuno. Dico che ci sono realtà in cui è consentito, se si hanno soldi e capacità, svilupparsi e crescere, altre realtà in cui è addirittura facilitato, ma ci sono anche realtà in cui si viene smorzati nella mediocrità anche se si avrebbero le possibilità di crescere. Inutile fare esempi di altre federazioni, tanto con i preconcetti che ci sono qui è difficile discutere...

Se hai i soldi o questi finiscono, puoi aver fatto anche di meglio, ma chiudi in due mesi.... Negli utimi 15 anni abbiamo visto di tutto al riguardo.

TV sarebbe capace di vivere senza i canottierai o finirebbe come Milano ?

Laporte, i Benetton (intesa come mega-impresa tra il tessile e le autostrade passando per le banche ecc.) mi stanno neanche tanto cordialmente sulle balle, ma tu stai riuscendo (e non l'avrei mai pensato) a farmeli diventare, se non proprio simpatici 'che sarebbe troppo, almeno potabili...

Resta il fatto, per te evidentemente indigesto, che Treviso (finanziata dai Benetton) presenta l'unica squadra italiana di Rugby con un minimo di peso internazionale, ora capisco che tu possa essere nostalgico delle partite giocate sui campi in ghiaia di periferia (Pastonesi docet) dove una doccia calda era una chimera, ma mi pare che tu stia esagerando un po'.

Chiedo scusa per l'OT...

Tornando in argomento: mi spiace soprattutto che Munari (uno almeno con le idee chiare anche se non sempre condivisibili) resti fuori dalle stanze dove si decide il futuro del nostro Rugby, ma auguro a Gavazzi (anche se non ci spero molto, l'ultima vaccata sulla terza franchigia non depone certo a suo favore, ma hai visto mai...) di fare bene, alla fine non è importante chi guida, ma che lo faccia come si deve.

pastaefasioi ha scritto:momento molto triste per il rugby italiano imo.

Speriamo che il nostro rugby (dalla base alla cima) sia più forte anche di questo... e che le persone che stavano nonostante tutto dando il proprio contributo per far evolvere questo sport qualitativamente verso una direzione moderna ed internazionale siano così forte da non essere troppo deluso e non perda la voglia di lottare... anche se sarebbe comprensibilissimo

tra l'altro quelli che voi chiamate canottierai in questi anni sono stati gli unici a riuscire a costruire una società di livello internazionale dalla prima squadra, alle giovanili, al minrugby... alle infrastrutture, al settore femminile, ai rapporti con l'estero, al rapporto col territorio, al riuscire ad attirare capitali...

ma cosa conta molto meglio la continuità no? la continuità... visto che palesemente tutto va a meraviglia... molto meglio il clientelismo dichiarato, molto meglio il barocchismo burocratico che la trasparenza... evviva i progetti statura... i o finti "progetti scuola" ... va beh forza povera patria

totalmente d'accordo.con un grande senso di smarrimento che sò mi passerà solo lunedì sera allenando i miei ragazzini.
oggi ho visto 2 federazioni: la prima con un brillante futuro,la seconda con un brillante futuro alle spalle.la prima è quella argentina..

RigolettoMSC ha scritto: Tornando in argomento: mi spiace soprattutto che Munari (uno almeno con le idee chiare anche se non sempre condivisibili) resti fuori dalle stanze dove si decide il futuro del nostro Rugby, ma auguro a Gavazzi (anche se non ci spero molto, l'ultima vaccata sulla terza franchigia non depone certo a suo favore, ma hai visto mai...) di fare bene, alla fine non è importante chi guida, ma che lo faccia come si deve.

E allora speriamo che queste "idee chiare" le metta anche a disposizione di chi dirige la baracca. E speriamo anche che Gavazzi sia così mentalmente "aperto" da accettare i suggerimenti.
Oppure queste persone contribuiscono solo se c'è da magnà?

Adesso vediamo chi saranno i consiglieri e le prime scelte che verranno fatte.

GiorgioXT ha scritto:Non abbiamo la possibilità di permetterci di buttare via altri 4 anni dopo i 16 persi.
se il futuro è quello delle proposte di Gavazzi è meglio che si inizi a pensare seriamente ad un "piano B"

Anni persi proprio no, visto che siamo entrati nel Sei Nazioni e nel Pro12(ex Celtic Leugue) anche per quest'ultima con una forte disorganizzazione..

Laporte ha scritto:
TV sarebbe capace di vivere senza i canottierai o finirebbe come Milano ?

Vedi basket.

Ora festeggiamo i mondiali in Italia, la terza franchigia e la gloriosa prosecuzione della "continiutà" visto i grandi successi del recente passato.

Concordo con pastaefasoi, giorno triste, ma dai per 4 anni potremo ancora lamentarci della guida senza che la base fa nulla per cambiare direzione.