gabric ha scritto:L'italia purtroppo non credo farà strada...avremo una squadra diversa da quella di edimburgo...anche perchè lasciando fuori scanavacca si perde quel valore in più che pepe dava al gioco dei tre quarti...pez fa il funambolo ma alle volte è ridicolo e con tutta sincerità andare al mondiale con burton che è un esordiente che gioca nella prima divisione francese o Orquera che è improponibile, convocati all'ultimo momento è veramente sconcertante e indebolisce le sicurezze dell'intera squadra...ci ricollaca nel limbo della romania,portogallo,russia etc. bah speriamo di no ma la vedo brutta brutta
Sono anni che Pez si prende offese di ogni tipo.
Adesso scrivono che è ridicolo.
Nessuno ha mai detto nulla.
Tocca Scanavacca e si alza un vespaio.
Tutti a stracciarsi le vesti e strapparsi i capelli.
vuol dire che Berbizier sarà ricordato non per essere stato il coach delle prime due storiche vittorie consecutive al 6 nazioni, della vittoria in trasferta in argentina e dell'australia combattuta alla pari, ma per quello che ha osato toccare Scanavacca.
Dopo Coste (provato e scartato), Mascioletti (non provato) Johnstone (provato e scartato), Kirwan (provato e scartato), anche Berbizier ha commesso reato di lesa maestà.
Credo che un CT, finchè è il sella può, anzi deve decidere il meglio per il bene della squadra.
Fino a prova contraria Berbizier non mi sembra un pazzo masochista, ergo, la scelta fatta è per il bene della squadra.
Checchinato, il tem Manager, non una cacca qualsiasi, ha telefonato all'interessato per comunicare la decisione, che sul sito girava fin dalla fine del 6 nazioni.
La finta caduta dalle nuvole conferma ancor più la bontà della scelta di Berbizier, talmente bravo da aver anche capito che è meglio cambiare aria alla svelta.
Oggi come oggi non c'è futuro per il rugby in italia, che gode di una fama costruita sulla sabbia di successi estemporanei.
I giocatori Italiani avrebbero SICURAMENTE più spazio in nazionale se lo MERITASSERO veramente.
E' dal 1997 che si sapeva dell'ingresso nel 6 nazioni, che si sapeva di poter contare su fondi certi, che si sapeva che il Rugby stava diventando professionistico.
Risposta a queste questioni vitali: nel 2006 si crea l'accademia; (dopo aver stravolto l'organizzazione federale per le giovanili almeno tre volte nel corso di questo lasso di tempo).
Un applauso all'inventiva e alle iniziative.
I colpevoli stanno sempre li.
Wow.
E si continua a guardarsi le punte dei piedi lamentandosi per Scanavacca quando ti sta crollando addoso un grattacelo di 350 piani.