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Inviato: 31 ott 2007, 14:17
da ATHLONE
p.s. io non sbandiero nulla, credo di avere il diritto di esprimere una mia convinzione... in tema di doping come in tanti altri... tu non hai convinzioni non supportate da fatti tangibili? A me sembra che il 99,99% della popolazione mondiale ne abbia...
quando ho convinzioni non supportate da fatti, non cerco di usare il buon senso per mascherare l'assenza di fatti: credo che, secondo me, ritengo che...
Inviato: 31 ott 2007, 14:18
da ATHLONE
Torno un secondo a severgnini, il tipo fà parte di quella categoria di tuttologi televisivo nazional popolari di cui sono pieni purtroppo tv e giornli parlano di tutto e non conoscono realmente nulla è a cominciare da gente del genere andrebbero ripuliti i media...
ecco torniamo IT!
Inviato: 31 ott 2007, 14:26
da Cane_di_Pavlov
ATHLONE ha scritto:
p.s. io non sbandiero nulla, credo di avere il diritto di esprimere una mia convinzione... in tema di doping come in tanti altri... tu non hai convinzioni non supportate da fatti tangibili? A me sembra che il 99,99% della popolazione mondiale ne abbia...
quando ho convinzioni non supportate da fatti, non cerco di usare il buon senso per mascherare l'assenza di fatti: credo che, secondo me, ritengo che...
Ritengo che se un giocatore di mischia, già noto e affermato a livello internazionale, di 22-25 anni, del peso di 100-110 chili, dopo 3-4 mesi all'estero mette su 5-6 chili e casualmente inizia a reggere per 80 minuti e non a crollare dopo 60, vi possa essere il vago sospetto che qualche pratica illecita sia stata commessa.
Non lo voglio appendere ad un albero, non lo voglio squalificare a vita, voglio solo guardarlo all'opera e divertirmi (perchè lo sport senza il doping sarebbe di una noia mortale... ) senza avere l'illusione che sia uno che gioca secondo le regole.
Così va meglio? Basta un "ritengo" in più per salvare il mio discorso?

Inviato: 31 ott 2007, 15:47
da ATHLONE
Inviato: 31 ott 2007, 16:25
da ItalianRugbyFriends
Cane_di_Pavlov ha scritto:Ritengo che se un giocatore di mischia, già noto e affermato a livello internazionale, di 22-25 anni, del peso di 100-110 chili, dopo 3-4 mesi all'estero mette su 5-6 chili e casualmente inizia a reggere per 80 minuti e non a crollare dopo 60, vi possa essere il vago sospetto che qualche pratica illecita sia stata commessa
Partendo dalla premessa che sono convinto che il doping esista nel rugby, come in molti altri sport, e che nessuno a livello professionistico (e spesso dilettantistico) sia una verginella...
La tua affermazione mi risulta comunque "facilmente" attaccabile: se in Italia, e la cosa è acclamata, vi è un sistema di allenamento e un tipo di campionato differenti da quelli inglesi (per fare un esempio di estero), allora mettere su 5-6 chili e durare 20 minuti in più dopo qualche mese è possibile. Vai a vedere gli allenamenti di una qualsiasi squadra di Super 10, poi prendi e fatti un giro per gli allenamenti di una squadra inglese. I carichi, gli esercizi, le partitelle sono molto più pesanti all'estero che da noi... c'è molta più professionalità nel rugby inglese rispetto al nostro, a partire dall'allenamento. E' ovvio che un giocatore abituato a dare il 70% in allenamento del suo potenziale, sottoposto a sforzi pari al suo 100% aumenti di massa e di resistenza...
Anche perché, tornando alla mia premessa, probabilmente quel giocatore si dopava anche in Italia...
Inviato: 31 ott 2007, 16:31
da Cane_di_Pavlov
Controdomanda: non è che in Inghilterra si può allenare di più perchè si dopa di più? Il doping in uno sport come il rugby serve a quello... ad alzare la soglia di fatica e del dolore e a permetterti di allenarti di più.
Probabilmente di dopava anche in Italia, probabilmente però con lo stipendio che prendeva qui non poteva "pagarsi" un certo tipo di doping... che con ingaggi doppi tripli e quadrupli ora può permettersi.
Difficilmente un pinco-pallo che gioca nel S10 può pecuniariamente permettersi un doping di un certo tipo.
Inviato: 31 ott 2007, 16:35
da ItalianRugbyFriends
Più che lui la sua società... visto che le società SANNO e FORNISCONO i farmaci ai giocatori... nonostante poi neghino di saperne nulla!!!!!!!
p.s. ora parli di pinco-pallo, prima di giocatore di livello internazionale.. sono due cose ben diverse! Un nazionale i farmaci giusti se li può permettere eccome, e la società sovvenzionerà eccome! magari un pinco-pallo senza speranze di diventare un fenomeno no, ma un giocatore di livello internazionale si, eccome!