forum.rugby.it

rebel ha scritto:

Laporte ha scritto:

morning_star ha scritto:

Laporte ha scritto:non sei Italiano se non parli Italiano (altoatsini esclusi, ma quelli li abbiamo fatti diventare italiani a forza dopo il 1918)

Francamente trovo scandaloso che gli altoatesini non parlino italiano. Sono passati 90 anni dal 1918.

E' molto più scandaloso che nel 1920 li abbiamo voluti italianizzare a forza

La guerra non avevama mai superato il confine tra provincia di trento e provincia di Bolzano. Lo stesso Cesare Battisti poi giustiziato dagli Austriaci sosteneva che per lo stesso motivo che gli austriaci non dovevano rimanere a Salorno (ultimo paese del trenino) gli Italiani non doveno avere mire su Caldaro (il paese successivo , primo paese del sudtirolo).

Non un solo colpo di fucile o di cannone fu sparato nell'attuale provincia di Bolzano . Fu invece scelta la strada dell'Italianizzazione forzata. Addirittura si trasportarono i cadaveri da Redipuglia a Ponte Isarco per craere dei cimitieri di guerra in provincia di Bolzano.

Non credere che ci siamo comportati bene. Peggio ancora in Slovenia tra il 1941 e il 1943...

Se una anzioen è l'insieme di culture comuni con la stessa lingua non avevamo diritto di prenderci l'Alto Adige...

Senti un po' Laporte, credo proprio che gli austriaci non abbiano niente, ma proprio niente, da imparare da noi per quanto riguarda la colonizzazione....e pure piuttosto feroce e sprezzante

Emy77 ha scritto:Ragazzi, la discussione di storia è interessante, però torniamo in argomento.

rebel ha scritto:Anch'io la chiudo qui però prima permettimi di dichiararmi d'accordo con Laporte quandi dice che gli altoatesini, pur essendo italiani hanno il diritto di parlare il tedesco.

rebel ha scritto:Anch'io la chiudo qui però prima permettimi di dichiararmi d'accordo con Laporte quandi dice che gli altoatesini, pur essendo italiani hanno il diritto di parlare il tedesco.

CapitanFracassa ha scritto:

rebel ha scritto:Anch'io la chiudo qui però prima permettimi di dichiararmi d'accordo con Laporte quandi dice che gli altoatesini, pur essendo italiani hanno il diritto di parlare il tedesco.

In realtà ci sono altoatesini italiani (che parlano italiano) e altoatesini sudtirolesi (di linguamadre tedesca), e quindi vige il bilinguismo.
Ma cosa c'entra questo con il rugby?!?

Laporte ha scritto:

CapitanFracassa ha scritto:

rebel ha scritto:Anch'io la chiudo qui però prima permettimi di dichiararmi d'accordo con Laporte quandi dice che gli altoatesini, pur essendo italiani hanno il diritto di parlare il tedesco.

In realtà ci sono altoatesini italiani (che parlano italiano) e altoatesini sudtirolesi (di linguamadre tedesca), e quindi vige il bilinguismo.
Ma cosa c'entra questo con il rugby?!?

ti sei dimenticato i veri altoatesini: i ladini

stewie ha scritto:Caspita, ho scatenato un putiferio!
Per tornare alla discussione lancio un altro argomento. Guardate i convocati per il torneo delle zone, vi accorgerete che nella selezione nord ovest ci sono un paio di nomi non italiani. Magari i ragazzi sono italianissimi ed hanno solo il nome straniero però, se fossero davvero stranieri, cosa dovremmo farne di loro? Certo, in futuro, potrebbero giocare in nazionale, per regolamento. Ma se il Mc Lean fa storcere il naso, cosa potrebbe pensare qualcuno ad es. di un tale Abdul (tanto per usare un nome di fantasia)?
Io credo che i ragazzi stranieri siano il futuro e dovremmo cominciare ad abituarci alla loro presenza e familiarizzare con i loro nomi. E cerchiamo di non fare arrabbiare Emy!

rebel ha scritto:

stewie ha scritto:Caspita, ho scatenato un putiferio!
Per tornare alla discussione lancio un altro argomento. Guardate i convocati per il torneo delle zone, vi accorgerete che nella selezione nord ovest ci sono un paio di nomi non italiani. Magari i ragazzi sono italianissimi ed hanno solo il nome straniero però, se fossero davvero stranieri, cosa dovremmo farne di loro? Certo, in futuro, potrebbero giocare in nazionale, per regolamento. Ma se il Mc Lean fa storcere il naso, cosa potrebbe pensare qualcuno ad es. di un tale Abdul (tanto per usare un nome di fantasia)?
Io credo che i ragazzi stranieri siano il futuro e dovremmo cominciare ad abituarci alla loro presenza e familiarizzare con i loro nomi. E cerchiamo di non fare arrabbiare Emy!

Ribadisco quanto ho affermato tot post fa: se tale Abdul è cresciuto in Italia rugbisticamente e non, per me è "azzurrabile" e ne sarei pure orgoglioso.
Emy: ti voglio bene!