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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 12:37
da trasimaco
Un grazie di cuore a bergmasco: un giocatore che ha una caratura internazionalòe da tutti rispettata che accetta di espoersi ad una situazione simile perchè glie lo chiede l'allentore della sua nazionale merita rispetto e considerazione e credo che debba sentire la vicinanza di tutti; anche perchè' il rschio è che - invece di aver trovato un Mm - hai perso una fortissima terza linea.
Io, lo confeesso dono un estimatore di Mallet; però non si può fare a meno di amettere che sta manifestando un atteggiamento odioso: secondo me lui considera l'Italia una landa di menteccati da colonizzare mettendo qualche sveglia al collo. Quando sostiene che con il Sud Africa o con la Francia non lo avrebbe fatto ma con l'italia è possibile ci considera evidentemente figli di un dio minore, il che sarà pure vero ma mallett non fa nè il giornalista nè il piccolo chimico: è pagato (con solid nostri, teserati, spettatori, giocatori e via dicendo) per far rendere al meglio il materiale umano che ha e non per inventarsi quello che non ha, o peggio ancora per rischiare quello che ha, perchè mauro ieri è stato umiliato e non lo meirtava proprio e mallet adesso si prenda tutta la responabilità come aveva annunciato, perchè non può fare finta di niente, la brutta figura di bergamasvo di ieri è una bruta fiugra di mallet, ma per i fondleli l'Europa ieri ha preso mauro.. Dica "mi scuso con tutti, soprattutto con quel grande giocatore che è MaBerg., ho sbagliato come un dilettante" e dfenda i giocatore. Su Marcato: ieri è stato sottoposto ad una serie di passaggi antiuomo tale per cui è stato picchiato come nessun'altra apertura; a mio avviso ha giocato discretamente e si è sacrificato: o'gara - come ha fatto durante lo scorso tour dei Lions - al suo posto si sarebbe levato, riconosciamogli anche qualche merito.
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 12:47
da allblue
trasimaco ha scritto:Un grazie di cuore a bergmasco: un giocatore che ha una caratura internazionalòe da tutti rispettata che accetta di espoersi ad una situazione simile perchè glie lo chiede l'allentore della sua nazionale merita rispetto e considerazione e credo che debba sentire la vicinanza di tutti; anche perchè' il rschio è che - invece di aver trovato un Mm - hai perso una fortissima terza linea.
Io, lo confeesso dono un estimatore di Mallet; però non si può fare a meno di amettere che sta manifestando un atteggiamento odioso: secondo me lui considera l'Italia una landa di menteccati da colonizzare mettendo qualche sveglia al collo. Quando sostiene che con il Sud Africa o con la Francia non lo avrebbe fatto ma con l'italia è possibile ci considera evidentemente figli di un dio minore, il che sarà pure vero ma mallett non fa nè il giornalista nè il piccolo chimico: è pagato (con solid nostri, teserati, spettatori, giocatori e via dicendo) per far rendere al meglio il materiale umano che ha e non per inventarsi quello che non ha, o peggio ancora per rischiare quello che ha, perchè mauro ieri è stato umiliato e non lo meirtava proprio e mallet adesso si prenda tutta la responabilità come aveva annunciato, perchè non può fare finta di niente, la brutta figura di bergamasvo di ieri è una bruta fiugra di mallet, ma per i fondleli l'Europa ieri ha preso mauro.. Dica "mi scuso con tutti, soprattutto con quel grande giocatore che è MaBerg., ho sbagliato come un dilettante" e dfenda i giocatore. Su Marcato: ieri è stato sottoposto ad una serie di passaggi antiuomo tale per cui è stato picchiato come nessun'altra apertura; a mio avviso ha giocato discretamente e si è sacrificato: o'gara - come ha fatto durante lo scorso tour dei Lions - al suo posto si sarebbe levato, riconosciamogli anche qualche merito.
bravissimo, quoto al 100%
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 12:57
da Flyhalf_10
trasimaco ha scritto:Su Marcato: ieri è stato sottoposto ad una serie di passaggi antiuomo tale per cui è stato picchiato come nessun'altra apertura; a mio avviso ha giocato discretamente e si è sacrificato: o'gara - come ha fatto durante lo scorso tour dei Lions - al suo posto si sarebbe levato, riconosciamogli anche qualche merito.
giustissimo! ha giocato sotto una pressione terribile e subito placcaggi che avrebbero rovinato la giornata anche a un 10 più solido fisicamente di lui. Mallett dovrebbe chiedere scusa anche e soprattutto a Marcato per le mazzate che gli ha fatto subire, e soprattutto smetterla di giustificarsi dicendo che non aveva alternative perchè non è vero!
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 13:05
da fabrio13H
Seguo da alcuni anni forum e siti rugbistici ma è la prima volta che intervengo. Negli anni 80 ho giocato come trequarti, alcune partite in C2 e qualche amichevole, dal che si puo’ dedurre facilmente che il 13 nel nick non è né la mia età, né l’anno di nascita

.
Trovo la partita di Twickenham esemplificativa dello ‘ stato dell’arte ‘ del rugby in Italia. Si va avanti, a partire dal sottoscritto, nella speranza che un qualche santone arrivato da lontano porti una formula per trasformarci da brutti anatroccoli in splendidi cigni, in grado di vincere parecchie partite con nazioni rugbysticamente molto più evolute. Talvolta il santone prova ad esserlo veramente, ma le pozioni si rivelano trucchi di scarso respiro che rischiano di distruggerci i pochi giocatori validi e quel po’ di stima internazionale acquisita.
Forse a causa della mia scarsa esperienza diretta mi è venuta una proposta senz’altro anche un po’ provocatoria.
E se ci dessimo un’ auto-ridimensionata ? Forse, in altri termini, potrei dire che propongo un mutamento di punto di visuale.
Sicuramente siamo migliorati rispetto a qualche decennio fa; la nostra U20, formata se non erro, da quasi tutti giocatori di formazione nostrana, perde dalle grandi con scarti da una a tre mete, la nazionale maggiore da alcuni anni ha preso solo uno o due grossi cappotti, vedi ultima in Galles, ( sperando che da domenica prossima non si inverta la tendenza ). E se fosse che non si riesce ad andare al di la, semplicemente perché, attualmente e per un bel po’ di tempo, è questo il livello del nostro movimento ?
Se così fosse che fare ? Prima conseguenza da trarre, sarebbe il non incaponirsi nella ricerca di successi immediati, ‘drogando’ ( mi si passi il termine ) un organismo che non è semplicemente all’altezza.
Tentativo di ricetta alternativa : usciamo dalla logica che ha tanto a lungo regnato nella dirigenza mondiale del rugby, e che per fortuna, ha cominciato da un po’ di anni a modificarsi leggermente e lentamente.
Proponiamo ad esempio noi di modificare la struttura dei tornei continentali, introducendo entro un massimo di 3-4 anni la retrocessione annuale dal 6 nazioni con interscambio con il 6 naz. B e così via, favorendo in tal modo un’uniformazione del sistema competitivo internazionale e quindi una crescita complessiva. In tal modo ad esempio, una Georgia, una Romania, un Portogallo, ma domani una Spagna, una Russia, una Germania e altre, potrebbero raggiungere almeno i nostri livelli attuali e anche maggiori. Ci si avvicinerebbe così a una realtà come quella calcistica, dove anche in paesi di seconda fascia, quali Svizzera o Austria, la struttura professionistica ha una certa solidità e gli sponsor ci sono, poiché i campionati nazionali hanno un certo seguito così come la nazionale che perde quasi sempre con le ‘ prima fascia ’ ma che compete e può battere tutte le altre che si sanno essere nazionali comunque di buon livello e non, come accade attualmente nel rugby, squadre con le quali quasi ci si vergogna di dover scendere in campo e semmai, si può farlo giusto mandando la nazionale B.
In altri termini, favorendo uno spostamento verso l’alto di quella che, ad andare bene a vedere, è la fascia media del rugby mondiale, diventerebbe anche più facile per qualcuno dei medi, inserirsi con maggior continuità di risultati, o anche stabilmente, nell’elite.
Tutto ciò non significa certo tralasciare di tentare l’ottenimento di qualche buon risultato, vittoria compresa, con le prime 8-10 del ranking mondiale, ma sapendo che per ora e, direi per un numero di anni assai superiore ai 2-3, si tratterà solo di sporadici episodi, ed evitando quindi di crearsi deleterie illusioni andando a cercare mediani, aperture ed estremi in tutto il globo o da tutto il globo parcheggiati nel super10 (sigh).
Si parla molto di scuole per giocatori, cosa ottima, sento invece parlare poco di scuole per tecnici, magari ciò è dovuto a un mio limite di informazione, ma voglio solo ricordare che la solidità del movimento calcistico italiano si basa anche sulla scuola per tecnici.
Benvenute infine, selezioni con quasi tutti giocatori di formazione italiana in Celtic League, cosa che, mi par di capire, sta già slittando di un anno.
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 13:26
da ellis
Riflessioni in ordine sparso, figlie magari di una delusione cocente, quella di ieri....
Ma vediamo chi di voi ne condivide qualcuna...
1) Dunque Nick dichiara di lavorare per il 2011, l'anno scorso lavorava per il 2009, Berbizier dichiarava di lavorare per i mondiali, salvo poi, 8 mesi prima dell'evento, annunciare le dimissioni postume, facendo disputare all'Italia 3 partite orribili, prima di un pazraile riscatto a St. Etienne, dove almeno salvammo l'onore; in tutto questo ci siamo persi anni importanti di giocatori importanti con il solo pretesto che non servissero alla causa del lavoro per il futuro: penso a 2 anni di Scanavacca, due di Griffen e almeno 4 di Coco Mazzariol.
2) Tra i tanti che abbiamo, il nostro difetto più evidente è quello che non riusciamo mai a portare un sostegno adeguato nella zona dell'ovale quando attacchiamo.
Mai due ricicli di fila, mai una doppia opzione per il portatore di palla, mai una linea di corsa intelligente.
La rarissime volte che riusciamo a farlo le nostre segnature non sono più brutte di quelle avversarie: penso alla meta di ieri ma anche a quella di 2 anni fa sempre a Twickenham, a quella di Galon a Cardiff 2006.
Sicuramente su questo influiscono tanti fattori.
Ma due di questi fattori potrebbero essere cambiati: innanzitutto l'norme dispendio di energie in mischia chiusa, sia per tenere meglio il pallone (a che pro poi ???) sia per ripartire decine di volte con le mini-unit, unica nazionale nel mondo che ne abusa così tanto; questa energia e questo essere lontani poi dalla palla alla fine aperta può essere "girato" in mischiaioli che vanno a fare sostegno; noi non ce l'abbiamo, al massimo (vedi Ghiraldini, Zanni, Reato) vanno a schierarsi sui trequarti ma non è la stessa cosa....volete mettere i sostegni interni di Betsen e Hararidoqui ???
E poi la tenuta atletica: evidentemente le altre nazioni ce l'hanno non dico migliore ma diversa perchè arrivano meglio sui punti di gioco senza peraltro tralasciare la copertura del campo: io non me ne intendo di preparazione atletica però chi corre di più e meglio credo di riuscire a vederlo: qualcuno è esperto in materia e ha voglia di dirmi cosa ne pensa di questa cosa????
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 13:37
da EmmePi
qui siamo tutti esperti
però sull'ultimo punto si possono riferire le parole di Toniolatti che dice che si è trovato proiettato in un altro mondo in quanto a velocità, impatti e durezza oppure le parole di Parisse che ha detto che quelli fra loro che giocano ad un cero livello, ultimamente nei rispettivi club stanno giocando poco, pertanto ritiene che già la settimana prossima saranno migliorati.
(Cmq gli inglesi andavano a velocità doppia. A Bergamasco non ne hanno perdonata una, mentre dall'altra parte Goode in un paio di occasioni ha potuto palleggiarsi in mano un pallone ricevuto male, senza alcuna pressione.)
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 14:43
da o'gara10
Vero, è una prestazione deludente della squadra in campo contro un Inghilterra mai vista così scadente. Ormai sono troppe partite che li vedo senza determinazione, senza la voglia/capacità di superare l'avversario, senza la ferocia agonistica. Ma ci sono dei responsabili tecnici ben pagati per questo!!
Qualcuno ci illumini sul piano di gioco scelto ieri?? Possibile che durante la settimana precedente non viene studiata una tattica per metter pressione ed attaccare le debolezze dell'avversario!! Come si fa' poi ad esultare in tribuna dopo la meta al 72', si sono resi conto della sitazione??
Senza avere delle fonti di gioco certe, con una touche ridicola che perde quasi tutte le proprie rimesse, una mediana disorganizzata, non uno stralcio di schema con i trequarti, diversi giocatori fuoriruolo, le nuove regole che hanno minato i vecchi punti di forza..
Cari Mallet, Checchinato, Troncon, Cariat e Orlandi.. basta soluzioni pazze e dire che non c'è materiale a disposizione, bisogna lavorare durante la settimana e prepare le partite!!
Lavorare e tanto ricominciando a fare le cose semplici, mantenendo ognuno nel proprio ruolo, responsabilizzandosi ognuno del proprio ruolo.
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 15:19
da Medianodiorgia
Su per L' irlanda NM ha convocato Del Fava e Griffen....speriamo che convochino anche Leo Ghirardini e che guarisca cosi' inizieremo forse almeno a provare a giocare.
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 15:24
da newrunner
ellis ha scritto:Riflessioni in ordine sparso, figlie magari di una delusione cocente, quella di ieri....
Ma vediamo chi di voi ne condivide qualcuna...
1) Dunque Nick dichiara di lavorare per il 2011, l'anno scorso lavorava per il 2009, Berbizier dichiarava di lavorare per i mondiali, salvo poi, 8 mesi prima dell'evento, annunciare le dimissioni postume, facendo disputare all'Italia 3 partite orribili, prima di un pazraile riscatto a St. Etienne, dove almeno salvammo l'onore; in tutto questo ci siamo persi anni importanti di giocatori importanti con il solo pretesto che non servissero alla causa del lavoro per il futuro: penso a 2 anni di Scanavacca, due di Griffen e almeno 4 di Coco Mazzariol.
2) Tra i tanti che abbiamo, il nostro difetto più evidente è quello che non riusciamo mai a portare un sostegno adeguato nella zona dell'ovale quando attacchiamo.
Mai due ricicli di fila, mai una doppia opzione per il portatore di palla, mai una linea di corsa intelligente.
La rarissime volte che riusciamo a farlo le nostre segnature non sono più brutte di quelle avversarie: penso alla meta di ieri ma anche a quella di 2 anni fa sempre a Twickenham, a quella di Galon a Cardiff 2006.
Sicuramente su questo influiscono tanti fattori.
Ma due di questi fattori potrebbero essere cambiati: innanzitutto l'norme dispendio di energie in mischia chiusa, sia per tenere meglio il pallone (a che pro poi ???) sia per ripartire decine di volte con le mini-unit, unica nazionale nel mondo che ne abusa così tanto; questa energia e questo essere lontani poi dalla palla alla fine aperta può essere "girato" in mischiaioli che vanno a fare sostegno; noi non ce l'abbiamo, al massimo (vedi Ghiraldini, Zanni, Reato) vanno a schierarsi sui trequarti ma non è la stessa cosa....volete mettere i sostegni interni di Betsen e Hararidoqui ???
E poi la tenuta atletica: evidentemente le altre nazioni ce l'hanno non dico migliore ma diversa perchè arrivano meglio sui punti di gioco senza peraltro tralasciare la copertura del campo: io non me ne intendo di preparazione atletica però chi corre di più e meglio credo di riuscire a vederlo: qualcuno è esperto in materia e ha voglia di dirmi cosa ne pensa di questa cosa????
Beh! Direi che ti straquoto. Riflessioni sparse ma centrate. Le evoluzioni del gioco o le "mostrate" o i "numeri" si possono tentare quando già hai dimostrato di giocare bene da manuale..e noi o lo abbiamo perso o vogliamo fare le cose di cui non siamo capaci con una tenuta atletica approssimativa...Non avanziamo in difesa e aspettiamo di guardare cosa e come attaccheranno quando la pressione sui mediani e su tutti i 3/4 avversari non c'è quasi mai; le nostre terze linee fanno poco sostegno in attacco e arrivano spesso in ritardo nei punti d'incontro...non abbiamo schemi d'attacco certi ..tutto è lasciato all'intrapendenza di chi riesce a catturare il pallone e se avanziamo lo facciamo con un sostegno debole o inesistente... io mi domando i tecnici cosa stanno lì a fare ..perchè mi sembrano i guru delle disfatte annunciate...Chiaramente dobbiamo cambiare ..i giocatori di forza e valore tecnico tattico li abbiamo anche noi ..ma se li castriamo con questo non-gioco diventano degli scarsi qualsiasi a questo livello..e poi tutte le altre nazioni provano i giovani di valore nel 6NZ per i mondiali ..noi li cresciamo viziati ...perchè se no si bruciano...poverini...ma per favore molti hanno iniziato da bambini...dopo 10 anni di rugby avranno gli attributi necessari senza la presenza della mamma..io credo di sì. Personalmente sono cresciuto misurandomi ..ai miei tempi ....contro gente di categoria superiore in seconda divisione nazionale a 17 anni contro gente esperta di 30 anni che aveva esperienza di prima divisione e ...con sacrifici e lezioni sul campo e fuori piano piano sono arrivato di partita in partita prima a limitarli e poi a batterli..non ci vuole la bacchetta magica ..solo tanto allenamento crescendo e applicandosi sugli errori con l'aiuto di tecnici competenti e con la voglia di divertirsi facendosi un c**o così Grande. I nostri sembrano in paranoia dal fischio d'inizio ...se non ti diverti ad un gioco come il nostro dove prendi mazzate medioevali..non conviene dal bell'inizio ..meglio il golf ..con tutto il rispetto.
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 16:15
da garak
Primo tempo disastroso che ha chiuso la partita e secondo tempo confusionario da entrambe le parti.
Questa, per me, la sintesi di questo primo incontro dell’Italia nel 6 Nazioni.
La scelta del commissario tecnico di schierare a mediano di mischia Mauro Bergamasco non trova giustificazioni, anche se l’esperimento fosse andato bene. Le alternative agli infortunati le abbiamo e i nomi li lascio alle preferenze di ognuno.
Mallett non è uno stupido e proprio in considerazione di ciò, mi sorge il dubbio che una simile scelta (totalmente illogica) derivi dalla sua volontà di lasciare la guida della nostra nazionale. Non riesco a trovare altre spiegazioni per una conduzione così strana di questo inizio di torneo.
I test match di novembre potrebbero averlo convinto che non ci sarà alcun progresso di questa nazionale?
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 16:49
da jimmy9
Mallett è stato scelto dalla nostra federazione e come prima mossa il sudafricano voleva portare in Italia 15 giovani sudafricani di talento da crescere; ora stà ai federali porre rimedio e ovviamente a fine torneo verrà esonerato. Avanti il prossimo!
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 17:36
da tremendo
Mi piange il cuore sia per la sconfitta patita ieri sia per le notizie apprese oggi. La partita ieri mi ha rattristato. I motivi sono vari il primo è che mi dispiace vedere un giocatore di alto livello come Mauro Bergamasco impiegato in un ruolo non suo che ci fa commettere tanti errori che gli inglesi concretizzano in mete. La colpa non è sua ma di Mallet che pur di non cambiare minimante la rosa fa fare un orrenda figura a Mauro. Credo che la domanda che ci siamo posti tutti è Perchè non Toniolatti dal primo minuto? Una domanda che mi pongo da quando seguo il rugby italiano perchè non i giovani e Mallet ha rotto con la frase che sono inesperti perchè e con le partite che si forma il carattere e l'esperienza. Propio per questo sono contro la scelta di riconvocare Griffen un vecchio esperimento già fallito che toglie spazio a Toniolatti ed ad altri come quel talentuoso giocatore di Calvisano che è Patelli che potrebbe benissimo essere in panchina contro gli irlandesi.
Un altra cosa che mi ha stufato sono i PASSAGGETTI DELL' ACCADEMIA tutti in fila e nessuno avanza basta! Bisogna giocare con dei centri che facciano sentire la loro potenza fisica agli avversari e su questo sono anche contro il modo di giocare di Marcato che non attacca mai la linea(Mc Lean ieri ha dimostrato quanto meriti la nazionale). L'Italia deve iniziare a dare lei il ritmo e non sottostare a quello degli avversari perchè ieri la partita si poteva portare a casa.
Una nota di merito a Masi,a Capitan Parisse,a Zanni ed al grande Robertson che se fosse alto 5 cm in più e avesse quei 10kg aggiunti se lo sarebbero tenuti in Nuova Zelanda
Per finire spero che Mallet si faccia un bel esame di coscienza perchè sarà difficilissimo battere la fortissima Irlanda.
ciao
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 17:52
da newrunner
tremendo ha scritto:Mi piange il cuore sia per la sconfitta patita ieri sia per le notizie apprese oggi. La partita ieri mi ha rattristato. I motivi sono vari il primo è che mi dispiace vedere un giocatore di alto livello come Mauro Bergamasco impiegato in un ruolo non suo che ci fa commettere tanti errori che gli inglesi concretizzano in mete. La colpa non è sua ma di Mallet che pur di non cambiare minimante la rosa fa fare un orrenda figura a Mauro. Credo che la domanda che ci siamo posti tutti è Perchè non Toniolatti dal primo minuto? Una domanda che mi pongo da quando seguo il rugby italiano perchè non i giovani e Mallet ha rotto con la frase che sono inesperti perchè e con le partite che si forma il carattere e l'esperienza. Propio per questo sono contro la scelta di riconvocare Griffen un vecchio esperimento già fallito che toglie spazio a Toniolatti ed ad altri come quel talentuoso giocatore di Calvisano che è Patelli che potrebbe benissimo essere in panchina contro gli irlandesi.
Un altra cosa che mi ha stufato sono i PASSAGGETTI DELL' ACCADEMIA tutti in fila e nessuno avanza basta! Bisogna giocare con dei centri che facciano sentire la loro potenza fisica agli avversari e su questo sono anche contro il modo di giocare di Marcato che non attacca mai la linea(Mc Lean ieri ha dimostrato quanto meriti la nazionale). L'Italia deve iniziare a dare lei il ritmo e non sottostare a quello degli avversari perchè ieri la partita si poteva portare a casa.
Una nota di merito a Masi,a Capitan Parisse,a Zanni ed al grande Robertson che se fosse alto 5 cm in più e avesse quei 10kg aggiunti se lo sarebbero tenuti in Nuova Zelanda
Per finire spero che Mallet si faccia un bel esame di coscienza perchè sarà difficilissimo battere la fortissima Irlanda.
ciao
Bellina questa "PASSAGGETTI DELL'ACCADEMIA" certo che se li cresciamo così i giovani....spero proprio di no..analisi giusta nel rugby il concetto di avanzamento è fondamentale ...anche di un solo cm. ma chissà perchè nessuno dei grandi tecnici dello staff nazionale della squadra del 6N se ne è accorto.....dilettanti....
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 17:59
da gibbi
andry85 ha scritto:lo dico e lo ripeto..nick avra' i suoi problemi...ma ho visto pure un paio di allenamenti della nazionale sto anno..e ragazzi..non ci siamo proprio..sbagliano un sacco pure in allenamento..lo stesso marcato sbaglia i calci...fanno in avanti a go go...
quindi dico
1 non tutti i giocatori si impegnano, ma anzi, vanno con sufficienza, tanto sanno che dopo di loro c'e' il vuoto ed il posto lo hanno2 troncon e' li' per meriti passati da giocatore..
3 cariat o come cavolo si scrive puo' esser sostituito da chiunque in sto forum, tanto non ho mai visto sto gran gioco dei 3 quarti
4 checchinato a casa...basta fare il divo ti prego
Straquoto. Fuori dalle balle chi crede di essere insostituibile e si permette di non fare un tubo.
Avanti i giovani. Perdere per perdere dentro i ragazzi delle varie U20, che almeno si fanno esperienza!
Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia
Inviato: 8 feb 2009, 19:47
da JosephK.
Ripresomi dallo stato comatoso e febbrile di ieri, giuro che mi è pura salita una linea di febbre, scrivo qualcosa anche io, ma in realtà molto ho già trovato nelle pagine precedenti.
Io vorrei partire dalle note positive:
- Castro. Per me è stato monumentale, ha giocato anche quando era totalmente scoppiato (dal secondo tempo, si vede che ha poco più che un tempo nelle gambe) inseguendo avversari, facendo un lavoro mostruoso al placcaggio, facendo persino da centro aggiunto e provandoci anche da solo a creare qualche mezzo break.
- Mirco. Altra prestazione monumentale. Era ovunque, placcava ovunque, in sostegno da ogni parte del campo con placcaggi in aiuto che spesso ci hanno salvato da un disastro ancora maggiore.
- Mc Lean: buonissimo piede, bene al ping pong con un Goode non certo stratosferico, bene nelle punizioni e una visione del gioco matura. Ha dimostrato di valere ampiamente la nazionale, soprattutto questa nazionale.
- Canale: gli ho visto fare qualche sprazzo di invenzione e di tocco di classe come da anni non li faceva vedere. Bene l'uso del piede, bene qualche tentativo di sfondamento in apertura, bene le coperture quando Garcia andava per i campi a cercare farfalle.
Il resto è ingiudicabile.
Nel senso che questa squadra non può essere l'ammasso di broccame visto ieri, nel senso che le qualità che abbiamo mostrato negli anni scorsi (mischia, placcaggio, cuore, spinta, sfondamenti delle terze...) non possono essere d'improvviso scomparsi. Ieri siamo scoppiati subito dopo che il povero Mauro ha gettato nervosismo e terrore su tutta la squadra. Ai 3/4 non è arrivata una che una palla decentemente giocabile.
E siamo scoppiati quando in touche non c'è stato il minimo di coordinamento, tra saltatori che non saltavano o che venivano sollevati in ritardo e tallonatori inguardabili che facevano cose da serie C (tipo all'inizio, touche nei nostri 22 e lancio lunghissimo sull'ultimo uomo che nemmeno si accorge dell'arrivo dell'ovale tra l'altro imprendibile perché altissimo e conseguente meta inglese).
Il mio vero timore è la caporetto mentale. E' entrare con le gambe che tremano come facevamo anni fa. E' partire con il terrore di sbagliare e senza il minimo di sicurezza nelle fasi più basilari del gioco: sostegno (questo anche è mancato drammaticamente), pulitura dell'ovale, apertura veloce, placcaggi, pressione. Tra l'altro contro avremo una signora squadra che ieri con la Francia (altra signora squadra) ha fatto una prestazione ottima, non quella squadretta di secondo ordine che era l'Inghilterra di ieri.
Ed è il momento di tirare fuori l'orgoglio, altro che gioire come bambini come hanno fatto ieri il nostro allenatore e il nostri team manager alla meta del secondo tempo dopo la prestazione imbarazzante e vergognosa che avevamo fatto fino a quel momento.
Orgoglio e cuore. Altrimenti i verdi ci asfaltano di brutto...