forum.rugby.it

ellis ha scritto:

L3gs ha scritto:

EmmePi ha scritto:Va bene, se non sai vedere la differenza fra dare del "bell'uomo abbronzato" a me oppure a Barak Obama, è inutile che stia qui a parlare: sarai stato certamente fra quelli che ieri sera allo stadio hanno lanciato le candele votive contro i ragazzotti inglesi...

La differenza tra me e te è che io non ti dico cosa sei nè cosa fai senza conoscerti e non ho bisogno di provare la mia sportività e la mia educazione a parole su un forum che ti consente di creare identità multiple.

Apriti un thread tutto per te.

Ciao ciao!

Non te la prendere....credo che Emmepi segua il rugby da circa sei mesi.....

L3gs ha scritto:

SCOMODO ha scritto:8°il paragonare i Miclas a ex tifosi calcistici è una c******* perchè i miclas pensano solo ad incitare la propria squadra mai ad offendere

...peccato che i Miclas non facciano mistero - a parole - di essere ex-tifosi del Mantova calcio trapiantati al rugby, cosiccome non facciano mistero nei cori e negli striscioni di essere dichiaratamente di estrema destra.

Che poi si preferisca bigottamente e perbenisticamente un tifo fatto si di zero fischi - ma che poi si traduce in cori che durano per tutta la partita, indipendentemente da quello che succede in campo - è un altro conto. E i capotifosi che non guardano nemmeno la partita per organizzare il 'tifo' ne sono ampiamente testimoni.

A quel punto, tra cantare allo stadio e farlo in un teatro non c'è più nessuna differenza.

Comunque quanto successo ieri parla chiaro: la patina del tifo lindo viadanese è ormai miseramente caduta. Meglio tardi che mai.

L3gs ha scritto:E così finalmente è caduto il muro di pulizia del tifo Miclas...

A parte il sentore fascista di cori ("VINCERE!") e dello striscione che campeggiava nella tribuna sopra gli spogliatoi, nessuno dimenticherà il comportamento di alcuni ragazzini a fine gara sotto la curva rossoblu, cosiccome una ragazza viadanese che, passando vicino ad un tifoso rodigino bellamente seduto al terzo tempo, gli si è avvicinata e gli ha detto: "Adesso la tua maglietta la puoi anche buttare nel cesso".

Complimenti!

EmmePi ha scritto:

L3gs ha scritto:

EmmePi ha scritto:Allora, il coro "Nero di M..." con il quale i rodigini si riferivano a Neivua era di chiara impronta demente o c'era sotto la politica anche lì?
Strabnamente il coro partiva sempre quando l'ala del Viadana aveva la palla in mano...

Trattasi di "nerimerda", coro senza connotazioni razziste nè politiche e coniato per apostrofare goliardicamente i petrarchini nella semifinale scudetto 1988.

L'errore dei supporters rodigini è stato quello di omaggiare con tale coro una squadra ed una tifoseria che ancora non ne sono degne; parliamo di Viadana, ovviamente.

Questa scusa è già stata usata una settimana fa. Non regge, tenuto conto che il coretto intelligente partiva quando aveva la palla Neivua.
E non parliamo di goliardia, per favore, perchè dal livello del coro non credo che i "coristi" abbiano mai messo piede in un'università...

pinghial ha scritto:

L3gs ha scritto:E così finalmente è caduto il muro di pulizia del tifo Miclas...

A parte il sentore fascista di cori ("VINCERE!") e dello striscione che campeggiava nella tribuna sopra gli spogliatoi, nessuno dimenticherà il comportamento di alcuni ragazzini a fine gara sotto la curva rossoblu, cosiccome una ragazza viadanese che, passando vicino ad un tifoso rodigino bellamente seduto al terzo tempo, gli si è avvicinata e gli ha detto: "Adesso la tua maglietta la puoi anche buttare nel cesso".

Complimenti!

non ero alla stadio e la partita l'ho vista dalla tv dove ovviamente non ho notato alcuna delle cose che veniva scritte in alcuni post sul tifo viadanese (ma è sicuramente vero ceh ci siano stati i fanciulletti a schernire ed a fare qualche altra cavolata ed è sicuramente vero - visto che conosco i miclas e so come si comportano - che prenderanno provvedimenti nei confronti di questi deficienti) e sicuramente non sarà stato "perfetto" nel suo fair play ma da qua a dire che i cori siano fascisti scusa l3gs ma prorpio mi fa scappar da ridere..

se devo incitare la mia squadra in effetti io urlerò "perdi" e non "vincere"..
dai.. se ora non si può più dire nemmeno vincere come coro alla squadra..
e "punta la ramada viadana punta la ramada" cos'è leghista?

e "chi non salta viadanese è " che invece si è visto dalla TV che cos'è? neutrale perché si salta o di sinistra perchè è un coro anti viadana che invece è di destra??
a me sembra che ci stiamo un pò tutti ammattendo.. ma forse sarà il caldo.. e si voglia trovare un prestesto per polemizzare a tutti i costi..
gli imbecilli ci sono sempre e purtroppo ci saranno sempre ed andranno educati al rispetto ma da qui a dire che il tifo viadanese è fascista e scorretto mi sembra un grosso salto mortale..

p.s. a me nerimerda pare più grave che un vincere.. il primo è un insulto.. il secondo un incitamento.. ma è solo un parere personale..

s6tefano71 ha scritto:... Il Rovigo, grazie alle no contest, vi ha tenuto alla frusta fino alla fine con solo i trquarti che sono più leggeri dei vostri, questione di tattica e cervello e cuore cose che voi non sapete nenche cosa siano..

CapitanFracassa ha scritto:

EmmePi ha scritto:

L3gs ha scritto:

EmmePi ha scritto:Allora, il coro "Nero di M..." con il quale i rodigini si riferivano a Neivua era di chiara impronta demente o c'era sotto la politica anche lì?
Strabnamente il coro partiva sempre quando l'ala del Viadana aveva la palla in mano...

Trattasi di "nerimerda", coro senza connotazioni razziste nè politiche e coniato per apostrofare goliardicamente i petrarchini nella semifinale scudetto 1988.

L'errore dei supporters rodigini è stato quello di omaggiare con tale coro una squadra ed una tifoseria che ancora non ne sono degne; parliamo di Viadana, ovviamente.

Questa scusa è già stata usata una settimana fa. Non regge, tenuto conto che il coretto intelligente partiva quando aveva la palla Neivua.
E non parliamo di goliardia, per favore, perchè dal livello del coro non credo che i "coristi" abbiano mai messo piede in un'università...

Sei il solito provocatore falso e strumentale.
Il coretto può non piacerti, ma richiama effettivamente le storiche sfide con il Petrarca del 1988.
Il Viadana, con maglia nera, ricordava troppo il Petrarca.
Tutto qui.

EmmePi ha scritto:Allora, il coro "Nero di M..." con il quale i rodigini si riferivano a Neivua era di chiara impronta demente o c'era sotto la politica anche lì?
Strabnamente il coro partiva sempre quando l'ala del Viadana aveva la palla in mano...

CapitanFracassa ha scritto: Il coretto può non piacerti, ma richiama effettivamente le storiche sfide con il Petrarca del 1988.
Il Viadana, con maglia nera, ricordava troppo il Petrarca.
Tutto qui.

rivel1 ha scritto:

ps
parlando della partita, un commento interessante è venuto (stranamente) da scanavacca.. non so se qlc l'ha già riportato..
cmq ha detto che viadana ha giocato tutta la partita a rugby league.. in effetti penso che love si debba impegnare un po' di più per la finale che puntarla solo nell1 contro 1

punta ha scritto:A proposito della tribuna di Treviso.
Sono abbonato, ho visto tutte le partite e molto spesso mi sono "infastidito".
Alcuni - non tanti perfortuna - spettatori, tutti di una certa età (intendo over 60), passano 80 minuti ad insultare l'arbitro e spesso anche gli avversari (ieri dopo cinque minuti eravamo già al "ladri, ladri" gridato da un signore sulla sessantina) ed a protestare per qualunque cosa.
Le "infrazioni" più gettonate, e le grida più frequenti, sono:
1) "in avantiiiii", applicabile a qualunque passaggio che non sia fatto ad un giocatore almeno 5 metri dietro (ed applicato anche ad azioni che si svolgono in posizioni diametralmente opposte al posto dove questi genii, peraltro dotati di supervista, siedono)
2) "tenuto", applicabile ogniqualvolta (basta che sia SEMPRE) si forma una ruck con palla all'avversario,
3) "storta", ovviamente OGNI touche
4) "fuorigioco", per la regola che recita "ad ogni raggruppamento corrisponde un fuorigioco ma solo se siamo noi in attacco".
Tralasciamo gli insulti agli arbitri, che evidentemente fanno parte del prezzo del biglietto.
Probabilmente sono arrabbiati perche qui le partite - e gli insulti - durano 10 minuti meno dello sport da cui hanno imparato a "tifare".
Mah....

pinghial ha scritto:

punta ha scritto:A proposito della tribuna di Treviso.
Sono abbonato, ho visto tutte le partite e molto spesso mi sono "infastidito".
Alcuni - non tanti perfortuna - spettatori, tutti di una certa età (intendo over 60), passano 80 minuti ad insultare l'arbitro e spesso anche gli avversari (ieri dopo cinque minuti eravamo già al "ladri, ladri" gridato da un signore sulla sessantina) ed a protestare per qualunque cosa.
Le "infrazioni" più gettonate, e le grida più frequenti, sono:
1) "in avantiiiii", applicabile a qualunque passaggio che non sia fatto ad un giocatore almeno 5 metri dietro (ed applicato anche ad azioni che si svolgono in posizioni diametralmente opposte al posto dove questi genii, peraltro dotati di supervista, siedono)
2) "tenuto", applicabile ogniqualvolta (basta che sia SEMPRE) si forma una ruck con palla all'avversario,
3) "storta", ovviamente OGNI touche
4) "fuorigioco", per la regola che recita "ad ogni raggruppamento corrisponde un fuorigioco ma solo se siamo noi in attacco".
Tralasciamo gli insulti agli arbitri, che evidentemente fanno parte del prezzo del biglietto.
Probabilmente sono arrabbiati perche qui le partite - e gli insulti - durano 10 minuti meno dello sport da cui hanno imparato a "tifare".
Mah....

verissimo.. ma a me facevano scompisciare dalle risate..

pulici ha scritto:

CapitanFracassa ha scritto: Il coretto può non piacerti, ma richiama effettivamente le storiche sfide con il Petrarca del 1988.
Il Viadana, con maglia nera, ricordava troppo il Petrarca.
Tutto qui.

apprezzo il tifo caldo del rovigo ma il coro "neridimerda" e' una stronzata anche se nato nel 1988... forse a distanza di quasi 20anni si puo' cambiarlo... visto che le persone sono piu' coscienti ed anche perche' "neridimerda" si puo' interpretare in maniera disdicevole, specialmente se tra i giocatori avversari ci sono dei giocatori di colore.