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Uno sguardo all'inghilterra.
Come già qualcuno ha ricordato, ben 8 giocatori dell'accademia Gloucester passeranno in prima squadra, un downsizing per non finire a gambe all'aria.
Il Newcastle, sempre sull'orlo del baratro, lascia andare Grindal e Wilkinson, invece di continuare spese folli tipo Hayman, vanno a reclutare nel pacifico povero.

Sono 2 squadre con un bacino di tifosi non gigantesco della nazione patria del rugby.

Qui il rugby è nicchia, sugli spalti poca gente, l'interesse è basso.
Calvisano è piccola.

E' un miracolo quello che ha fatto finora.
Probabilmente la sognata /odiata CL e la riforma del campionato stanno solo accelerando un processo inevitabile: la fine dei club
economicamente drogati.
Ora che le "economie del debito" sono più difficili da attuare, le aziende prendono meno rischi, ergo l'onorevolissima Calvisano e simili
faranno più fatica a trovare sponsor e a spendere.
Anzi , forse la riforma semiprofessionistica della Fir renderà più semplici le cose a chi vorrà far bene, visto che si spenderà meno.
E visto come ai club è andata in Europa...

Solidarietà fortissima ai tifosi e ai giocatori

Turch ha scritto:

L3gs ha scritto:Calvisano rinuncia al Super10, Viadana e Treviso spendono miliardi per un campionato sottodimensionato, convinte di andare in CL...

...pensa invece che bello se l'anno prossimo non si va in Celtic e tocca di nuovo accontentarsi del campionato...

hahaha, proprio furbo il marito che si tagli i c******* per far dispetto alla moglie

Mi sa che non hai proprio capito il senso delle mie parole...

fillypunky ha scritto:ma calvisano non poteva tentare di ricevere dei finanzimenti federali? anche avendo dalla sua parte 2 campionati e una coppa italia vinte, e tante apparizioni in HC. lo so che per quanto riguarda la FIR è alquanto improbabile, ma una federazione dovrebbe cercare di tutelare i club che sono un orgoglio per il proprio movimento.

Ps: non tifo calvisano, ma sono disgustato da chi è compiaciuto dal suo ritiro

Io non sono compiaciuto del ritiro di Calvisano, ma prendo atto che dove ci si è abituati ai tanti soldi, sotto i quali non c'è un substrato di tradizione e storia che aiuti a passare indenni gli uragani, prima o poi il palco casca...

E se la Federazione dovesse "cercare di tutelare i club che sono un orgoglio per il proprio movimento" come dici tu, club come Rovigo o L'Aquila non avrebbero passato gli anni infernali che hanno passato.

Ribadisco: se non si dovesse andare in Celtic se ne vedrebbero delle belle.

Se non si dovesse andare in Celtic (ma poi, perchè dire così? Benetton minaccia di chiudere i rubinetti?) sarebbe un danno enorme per tutto il rugby italiano e per la nazionale azzurra.

Infatti, da quello che ha sempre detto la FIR, se nessun club fosse idoneo per la CL, le due franchigie sarebbero gestite direttamente dalla federazione.
Perché oltre a vincere lo scudetto per onorare il proprio orticello, c'è anche una nazionale da far crescere ed un Sei Nazioni da affrontare possibilmente in modo più dignitoso dell'ultima volta

EmmePi ha scritto:Se non si dovesse andare in Celtic (ma poi, perchè dire così? Benetton minaccia di chiudere i rubinetti?) sarebbe un danno enorme per tutto il rugby italiano e per la nazionale azzurra.

niente CL, niente entrate favolose, niente stadi pieni, sponsor ai quali hai venduto la CL che si ritrovano il Super-Qualcosa.
Senza tutta quella grana, vedo difficile sostenere tutti quelli che si sono comprati negli ultimi due mesi.

EmmePi ha scritto: Infatti, da quello che ha sempre detto la FIR, se nessun club fosse idoneo per la CL, le due franchigie sarebbero gestite direttamente dalla federazione.
Perché oltre a vincere lo scudetto per onorare il proprio orticello, c'è anche una nazionale da far crescere ed un Sei Nazioni da affrontare possibilmente in modo più dignitoso dell'ultima volta

cavolo! questo sì che è il metodo giusto per far crescere il movimento!
due poli con i migliori, il resto dilettantismo: sponsor che spariscono, squadre che si ritirano dal massimo campionato.
Se per te va bene che in Italia esistano solo tre squadre (Franchigia1, Franchigia2 e Nazionale Italiana) siamo sulla strada giusta.

posso porre a qualcuno questo quesito?

visto l'andazzo della situazione economica mondiale (anche se in Italia ci/vi dicono che siamo ormai fuori dalla crisi...), gli sponsor avessero deciso di ridurre e/o uscire dalle squadre tipo Calvisano o Parma etc...e non c'era il progetto CL, cosa sarebbe successo al rugby nostrano?!

Immagino che il bilancio investimento/ ritorno economico nel rugby del S10 sia molto molto basso (principalmente bacino di utenza e interesse generale per il rugby di club).

Io le squadre per la CL le avrei impostate per "area" piuttosto che per "club", nel senso che una selezione sarebbe stata la punta di diamante di quella determinata area (es. Veneto).
Questo significava che i club formano solo i giovani e danno al possibilita' ai migliori di diventare professionisti. Tuttavia, ho come l'impressione che i club non vogliano rinunciare al loro piccolo, piccolissimo potere e pertanto la soluzione di affidare la CL ad un club piuttosto che ad una determinata area geografica mi sembra un compromesso.

L3gs ha scritto:Calvisano rinuncia al Super10, Viadana e Treviso spendono miliardi per un campionato sottodimensionato, convinte di andare in CL...

...pensa invece che bello se l'anno prossimo non si va in Celtic e tocca di nuovo accontentarsi del campionato...

quoto L3gs: adesso anche altri scoprono quanto difficile è far quadrare i bilanci se lo sponsor-mamma si ritira o riduce l'impegno.
Le altre società che finora si sono trovate a fronteggiare riduzioni del budget hanno cercato di reagire in mille modi, salta il banco e Calvisano e si ritira...

Adesso si apre il supermarket Calvisano, voglio vedere se Ghiraldini, Bernabò, Buso, Fraser, Garcia, Mafi, Raineri, Zanni ecc. ecc. ecc. accetteranno di restare così in Serie A.

Yattaran ha scritto:

L3gs ha scritto:Calvisano rinuncia al Super10, Viadana e Treviso spendono miliardi per un campionato sottodimensionato, convinte di andare in CL...

...pensa invece che bello se l'anno prossimo non si va in Celtic e tocca di nuovo accontentarsi del campionato...

quoto L3gs: adesso anche altri scoprono quanto difficile è far quadrare i bilanci se lo sponsor-mamma si ritira o riduce l'impegno.
Le altre società che finora si sono trovate a fronteggiare riduzioni del budget hanno cercato di reagire in mille modi, salta il banco e Calvisano e si ritira...

Adesso si apre il supermarket Calvisano, voglio vedere se Ghiraldini, Bernabò, Buso, Fraser, Garcia, Mafi, Raineri, Zanni ecc. ecc. ecc. accetteranno di restare così in Serie A.

Per questo serve la Celtic ragazzi.
In Italia non possiamo permetterci 10 squadre professionistiche, non mi pare difficile da capire. Molto meglio un discorso come quello di Maurizio Innocenti che ha concordato con il VEME di organizzare gli allenamenti in modo tale da permettere ai giocatori di studiare o lavorare. Poi se uno è bravo bravo verrà pescato nel professionismo VERO.
In questo modo permetti di fare un campionato di alto livello con budget certamente inferiori agli scorsi anni e non sarà più solamente lo sponsor a detrminare le sorti di una società o di un campionato.

Merd, troppo poco tempo per modificare i messaggi... Marzio Innocenti

Tornando al capitolo Calvisano, ma sono così disperati da non poter neppure tenere i giocaotri della 2a squadra?
Perchè atrimenti non vorrei che avessero fatto il discorso da bambini che se non giocano per essere i più forti non giocano per niente. Se hanno i denari per tenere la 2a squadra e qualche innesto della prima potrebbero tranquillamente giocarsi un campionato come il prossimo, a mio parere.
Se sono alla canna del gas mi scuso con loro

Yattaran ha scritto:

EmmePi ha scritto:Se non si dovesse andare in Celtic (ma poi, perchè dire così? Benetton minaccia di chiudere i rubinetti?) sarebbe un danno enorme per tutto il rugby italiano e per la nazionale azzurra.

niente CL, niente entrate favolose, niente stadi pieni, sponsor ai quali hai venduto la CL che si ritrovano il Super-Qualcosa.
Senza tutta quella grana, vedo difficile sostenere tutti quelli che si sono comprati negli ultimi due mesi.

EmmePi ha scritto: Infatti, da quello che ha sempre detto la FIR, se nessun club fosse idoneo per la CL, le due franchigie sarebbero gestite direttamente dalla federazione.
Perché oltre a vincere lo scudetto per onorare il proprio orticello, c'è anche una nazionale da far crescere ed un Sei Nazioni da affrontare possibilmente in modo più dignitoso dell'ultima volta

cavolo! questo sì che è il metodo giusto per far crescere il movimento!
due poli con i migliori, il resto dilettantismo: sponsor che spariscono, squadre che si ritirano dal massimo campionato.
Se per te va bene che in Italia esistano solo tre squadre (Franchigia1, Franchigia2 e Nazionale Italiana) siamo sulla strada giusta.

Cavolissimo! C'era un sistema ancora migliore per far crescere il movimento, come hanno fatto a non pensarci prima!
Ecco il sistema: lasciare tutto com'è stato negli ultimi anni...

A me sembra che Turch e DVD abbiano inquadrato molto bene la questione.

Proviamo metterla così.
Femi CZ doveva mollare Rovigo. Adesso hanno detto che ci sarà ancora. Cosa è successo? Il Rovigo ha creato forse una frnchigia per la Celtic League? No.
L'Overmach dopo un bel po' di anni molla la Rugby Parma e gli sponsor di Calvisano fanno altrettanto. Perchè? I Duchi erano lanciati verso la Celtic League, magari sarebbe stato il caso di aumentarle, queste sponsorizzazioni... Cosa succede? Le cose vanno al contrario di quello che dicono alcuni utenti del forum, ma loro non riescono a vederlo. Boh?

Si stanno cercando scuse per una situazione che è tutta determinata dalla crisi economica.
Ditelo a Tremonti, che c'è la disoccupazione-record, si fa ricorso agli "ammortizzatori sociali", in tutto il mondo le banche hanno richiesto pesanti interventi da parte dei rispettivi Governi per colpa della Celtic League

Credo che giunti a questo punto sia impossibile non partecipare alla CL, pena la mega-figuraccia internazionale.
Spero ancora che ci siano franchigie che siano espressione di gruppi di club piuttosto che gestite direttamente dalla FIR.

Comunque mettiamo che si avveri la soluzione auspicata da tutti quelli che per qualche loro motivo privato sperano che questa figuraccia si verifichi.
Cosa succede? Nulla. Stesso campionato di prima, senza Calvisano, magari senza qualche altra piazza "storica" o meno, con un livello tecnico inferiore, con un sacco di ragazzi italiani in campo, con parecchi giocatori che non potranno dedicarsi a tempo pieno al rugby, con i nazionali che abbasseranno ulteriormente il loro standard qualitativo (quelli che non riusciranno ad accasarsi all'estero), con batoste colossali nelle coppe europee, ecc... ecc...
Tutto come prima, solo con meno soldi. Evviva.

Turch ha scritto:Tornando al capitolo Calvisano, ma sono così disperati da non poter neppure tenere i giocaotri della 2a squadra?
Perchè atrimenti non vorrei che avessero fatto il discorso da bambini che se non giocano per essere i più forti non giocano per niente. Se hanno i denari per tenere la 2a squadra e qualche innesto della prima potrebbero tranquillamente giocarsi un campionato come il prossimo, a mio parere.
Se sono alla canna del gas mi scuso con loro

E' il dubbio che è venuto anche a me.
Se hanno i soldi per tenersi i giocatori della seconda squadra, potevano anche fare il Super 10. Aggiungendo i soldi che arrivano dalla Challenge Cup, sommati a quelli che arriverebbero dalla partenza "a parametro" di Ghiraldini, Zanni, ecc... ci poteva stare anche qualche rinforzo straniero...
Ma bisognerebbe conoscere a fondo la situazione. Avranno avuto i loro motivi.
L'ho già scritto, un motivo potrebbe essere che puntino a tornare nel massimo compionato "allargato" che ci sarà fra un anno e che abbiano pensato che fosse inutile buttare soldi per partecipare ad un Super 10 "di transizione" come quello di quest'anno.
Certo è che hanno avuto tempo per pensarci, quindi avranno fatto i loro conti

EmmePi ha scritto:

Turch ha scritto:Tornando al capitolo Calvisano, ma sono così disperati da non poter neppure tenere i giocaotri della 2a squadra?
Perchè atrimenti non vorrei che avessero fatto il discorso da bambini che se non giocano per essere i più forti non giocano per niente. Se hanno i denari per tenere la 2a squadra e qualche innesto della prima potrebbero tranquillamente giocarsi un campionato come il prossimo, a mio parere.
Se sono alla canna del gas mi scuso con loro

E' il dubbio che è venuto anche a me.
Se hanno i soldi per tenersi i giocatori della seconda squadra, potevano anche fare il Super 10. Aggiungendo i soldi che arrivano dalla Challenge Cup, sommati a quelli che arriverebbero dalla partenza "a parametro" di Ghiraldini, Zanni, ecc... ci poteva stare anche qualche rinforzo straniero...
Ma bisognerebbe conoscere a fondo la situazione. Avranno avuto i loro motivi.
L'ho già scritto, un motivo potrebbe essere che puntino a tornare nel massimo compionato "allargato" che ci sarà fra un anno e che abbiano pensato che fosse inutile buttare soldi per partecipare ad un Super 10 "di transizione" come quello di quest'anno.
Certo è che hanno avuto tempo per pensarci, quindi avranno fatto i loro conti

Potrebbe essererci anche un altra ipotesi, buco di bilancio pesante, introiti Challenge Cup meno costo campionato Top Ten = risanamento (totale/parziale) di bilancio, ci può stare anche questa ipotesi.

EmmePi ha scritto: Cavolissimo! C'era un sistema ancora migliore per far crescere il movimento, come hanno fatto a non pensarci prima!
Ecco il sistema: lasciare tutto com'è stato negli ultimi anni...

perchè, per te è un buon inizio il fatto che una squadra compra tutto e che due squadre non si iscrivono al campionato perchè non ce la fanno economicamente?