Aggiungo per fare il rompimaroni.
Numero gli interrogativi e rispondo uno per uno.
acarrer ha scritto:ciao a tutti
1) perchè tanta fretta??
2) perchè così poche mini-unit??
3) perchè nessuno che sfondi dritto per dritto (solo ieri qualche volta, 2-3 volte sgarbi, 1 geld)???
4) se vuoi aprire al largo ci dev'essere sovrannumero sennò è fatica sprecata...e c'è sovrannumero se la difesa collassa in qualche ruck che porta via 2-3 uomini almeno.......
che dite?
1) Perché palle veloci sono la chiave per attaccare in sovrannumero e soprattutto con la difesa non posizionata
- domanda: hai visto le prime azioni dell'Australia, la velocità dei raggruppamenti e i metri guadagnati?
2) Perché a volte perdevamo i palloni nostri, contro l'Argentina che ci metteva più pressione fisica dell'Australia di ieri è stato ancor più un disastro. Secondo: perché sono cose utili se si guadagna campo e se i 3/4 non sono schierati.
3) Perché sfondare dritto per dritto ci si fa solo del male, anche se sei grosso a lungo andare ti fai del male. E Sgarbi, per quanto grosso sia, non è uno che fa dritto per dritto è uno che cambia gli angoli di corsa e mettergli di fianco Benvenuti che corre nel suo buco, si ottengono risultati come le due mete segnate contro Leicester in HC! Mica male eh...
- hai mai visto come gioca Conrad Smith di fianco a Nonu, e
dove va quando Nonu attira verso di sé il difensore?
4) niente di più sbagliato. Se per giocare coi 3/4 devi aspettare di essere in sovrannumero, aprirai 4 palloni in tutta la partita. Non è necessario il sovrannumero, basta creare punti interrogativi alla difesa e, udite udite,
cambiare gli angoli! Questa cosa sconosciuta nel rugby italiano anche di alto livello, è una delle cose più belle fatte vedere da Sgarbi e Benvenuti con Treviso...
- hai mai visto giocare proprio la linea dei Wallabies quando sono in forma, gente come Ashley-Cooper, Drew Mitchell, Berrick Barnes, le linee di corsa che hanno? Senza considerare tutte le squadre francesi...
Fintanto che il rugby italiano ragiona in sto modo (dritto per dritto, miniunit, rallentare), continuiamo pure a fare flessioni e sala pesi, mentre gli altri si allenano con la palla in mano (quella differenza di riscaldamento a Firenze di cui parlavo prima!)...
Poi ti chiedi perché McGeechan dice che il rugby in futuro non sarà più uno sport per "gym-monkey", ma che sarà sempre di più "smart rugby", come anche predica da anni Bob Dwyer...
