nuova franchigia

[Brules]

Per tagliare la tensione

[edopardo]

Mmm scusate lo so che f aun pò umorismo cinico ma a sto punto vista la zona li possiamo chiamare anche: gli earthquakes......

Così qui "io abito vicino ad Ostiglia" sappiamo già come saranno...

[JosephK.]

Fonte la Meta, via Grillotalpa:

Vi propongo alcuni stralci da un lunghissimo articolo di Enrico Borra pubblicato su La Meta in edicola. Ci sono alcune cose che non mi tornano. O che mi lasciano un po’ perplesso:
- “Giulio Toniolatti, Alberto De Marchi e Simone Favaro hanno firmato per Treviso e Lorenzo Romano con i Saracens ma ci sono forti pressioni affinché invertano la rotta”. Non capisco, si tratta di gente adulta e vaccinata. Le firme su un pezzo di carta non valgono ormai davvero più nulla? Le loro volontà?
- “In questo senso le posizioni più delicate sono quelle di Michele Campagnaro e Angelo Esposito, “opzionati” a suo tempo dal DG di Treviso Vittorio Munari e ora in bilico tra la maglia biancoverde e le richieste che giungono da Roma”. Campagnaro, Esposito e aggiungo Morisi, vogliono andare a Treviso e hanno informato la FIR della loro volontà. Non è che siano stati opzionati.
- “la colpa massima che posso attribuire a Melagari è quella di aver rispettato l’iniziale capitolato FIR”. Non capisco, che altro doveva fare? Firmare un accordo e poi fregarsene?
- “Il fatto che, forse, la fideiussione degli Aironi non sia esigibile come paventato da qualche ben informato, si sapeva da un pezzo”. Quindi gli Aironi sono entrati in Celtic senza avere le carte in regola e la FIR lo sapeva? Chissà cosa ne penseranno i Pretoriani. O più semplicemente il board celtico. Proprio una cosa “all’italiana”…
- “nemmeno Treviso è stato in grado di portare una fideiussione ma solo una lettera della famiglia Benetton con l’impegno a garantire la somma richiesta. Se ragioniamo in termini di esigibilità, carta straccia”. Quindi nemmeno Treviso aveva le carte in regola per entrare in Celtic e anche in questo caso la FIR avrebbe eluso le regole. Tutto molto normale, tutto molto bello… Se l’intenzione era quella di sottolineare la bontà dell’operato della federazione temo che il risultato sia un mezzo boomerang. Ma forse mi sbaglio. Ecco alcune parti dell’articolo.

(…)Inutile girarci attorno: la franchigia che verrà parte in gravissimo ritardo rispetto a tutte le altre partecipanti formazioni europee. Dopo la durissima salita che era toccata agli
Aironi insomma, si riparte per un sentiero ancor più ripido. (…)
La scelta di “federalizzare” la seconda franchigia avrebbe un senso tecnico se e solo se la stessa fungerà da “palestra settimanale” per una parte consistente delle rose delle tre principali nazionali del nostro movimento. (…)
Scontata la sede a Parma. Impensabile, infatti, aggiungere alla valanga di avversità da affrontare nell’emergenza anche il trasloco in un’altra sede. Quasi tutti i giocatori ”chi ve” abitano all’interno dei confini della città ducale e per questo si è intelligentemente propeso per la soluzione meno traumatica. Almeno per il momento. (…)
La parte più complessa e delicata dell’operazione rimane senza dubbio quella dei contratti. In teoria si invoca un passaggio in massa della rosa ex Aironi alla neo-nata realtà, in pratica si deve ripartite da zero nei rapporti con i giocatori. Giocatori che sono comprensibilmente innervositi dalla situazione (…)
Carlo Del Fava è volato a Newcastle e questo è l ‘unico movimento assodato. Giulio Toniolatti, Alberto De Marchi e Simone Favaro hanno firmato per Treviso e Lorenzo Romano con i Saracens ma ci sono forti pressioni affinché invertano la rotta. Gli altri, Andrea Masi compreso, attendono i movimenti dei nuovi incaricati per capire il da farsi ma la nuova associazione che rappresenta i pro di Treviso e Aironi ha già messo per iscritto le proprie intenzioni. Che non è certamente accomodante. C’è poi da capire la posizione dei tanti giovani che usciranno dall’Accademia di Tirrenia e che, gioco forza, avrebbero nella franchigia federale un naturale sbocco sull’alto livello intemazionale. In questo senso le posizioni più delicate sono quelle di Michele Campagnaro e Angelo Esposito, “opzionati” a suo tempodal DG di Treviso Vittorio Munari e ora in bilico tra la maglia biancoverde e le richieste che giungono da Roma. (…)
La conferma di tutti gli elementi di pregio della rosa del Benetton e l’arrivo di Loamanu, Budd e La Grange (con il nome del pilone in arrivo ancora da rivelare) rendono i veneti lontani anni luce, anche e soprattutto per la rodata e affidabile organizzazione di Treviso, dalle velleità della newco federale. (…)
Passiamo alla politica. Sull’argomento ho letto le più stralunate teorie complottiste, tutte ovviamente con protagonista il presidente federale. Tutte con l’unico fine di portare a Parma la franchigia. Facciamo, quindi, un salto nel passato e ricordiamoci che Dondi ha dato l’ok all’ingresso in Celtc League solo perché costretto dalla situazione economica delle società italiane. (…) Per Dondi, Benetton e Aironi avrebbero significato la chiusura di un cerchio e, sopratutto, la risoluzione di un problema: limitare ad un cospicuo investimento “centralizzato” le velleità distruttive del goffo e illuso professionismo italiano. La società di Melegari si è sempre dimostrata collaborativa e, per questo, ha ricevuto un trattamento particolare. Perché chi si dimentica che lo staff offerto dalla FIR agli Aironi era un ‘regalo’ da oltre mezzo milione di euro in più rispetto a quanto già assicurato, è in evidente mala fede. Se da Viadana non fossero arrivati segnali allarmanti e le relative richieste di aiuto infatti, il caso Aironi non sarebbe mai sorto e lo Zaffanella avrebbe continuato ad ospitare Pro 12 e Heineken Cup almeno fino al giugno 2014.
(…) la colpa massima che posso attribuire a Melagari è quella di aver rispettato l’iniziale capitolato FIR. Forse così facendo Viadana non avrebbe potuto partecipare al bando iniziale per mancanza di garanzie, certo, ma quello che si è portata in casa la famiglia Melegari è stato senza dubbio un bel nido di serpi. Gli adii, i colpi di scena firmati da dei club che sono passati in un amen dal vantarsi tra i salotti di mezza Europa della partecipazione agli Aironi, allo scappare con la coda tra le gambe al momento della presentazione del conto, sono forse l’aspetto più triste che ci lascia in eredità questa vicenda. (…)
La querelle delle fideiussioni è una semplice farsa. Il fatto che, forse, la fideiussione degli Aironi non sia esigibile come paventato da qualche ben informato, si sapeva da un pezzo è il motivo è molto semplice: nel 2009 (ma con tutta probabilità sarebbe così anche oggi) nessuno nel mondo della palla ovale italiana poteva permettersi di mettere sul piatto (o mettere a rischio) la cifra richiesta dalla FIR a garanzia dell’ingresso tra i professionisti. Questo è provato dal fatto che nemmeno Treviso è stato in grado di portare una fideiussione ma solo una lettera della famiglia Benetton con l’impegno a garantire la somma richiesta. Se ragioniamo in termini di esigibilità, carta straccia (non stiamo parlando di intenzioni, e questa non è una critica ai Benetton, sia chiaro, ai quali al contrario si dovrebbe erigere un monumento all’ingresso del Comunale di Monigo…).

Ci sono alcune cose allucinanti: Toniolatti, Favaro, De Marchi e Romano che hanno già firmato e subiscono pressioni per tornare indietro (avendo firmato come è possibile?), Campagnaro e Esposito fermati, le fidejussioni che erano fasulle... Se tutto questo è vero dovrebbero andarsene tutti quanti, dal primo all'ultimo. Mi piange il cuore a vedere il grado di vergogna e devastazione che questi personaggi stanno portando al nostro sport.
Tra l'altro mo' mi chiedo TReviso ha liquidato alcuni giocatori (penso a Picone e ai piloni) pensando di poterne prendere altri (penso a Toniolatti e De MArchi), mo' lasci pure loro col cerino in mano? Pazzesco...

[Doc1999]

Facciamo, quindi, un salto nel passato e ricordiamoci che Dondi ha dato l’ok all’ingresso in Celtc League solo perché costretto dalla situazione economica delle società italiane.

Certo, e Topo Gigio è l'amante di Kim Basinger.

[mariemonti]

Facciamo, quindi, un salto nel passato e ricordiamoci che Dondi ha dato l’ok all’ingresso in Celtc League solo perché costretto dalla situazione economica delle società italiane.

Certo, e Topo Gigio è l'amante di Kim Basinger.

Se li scopre la topolina Rosy...

[giuseppone64]

intanto van niekerk e bacchetti restano a rovigo . solo giazzon, chiuso nel ruolo, accetta il passaggio alla franchigia.

[edopardo]

Certo che coglio proprio vedere chi cavolo ci mettono nella rosa di questa franchigia visto che da quel che si evince ci sono parecchi dietrofront....forse saranno calvisano e cavalieri a rifocillare tale squadra?Oppure si e in francia a cercare quanti piu italo francesi siano disponibili ad arruolarsi nel progetto?

Riguardo al nome penso che visto la zona sarebbe opportuno prendersi il nome Crociati che non e poi cosi malaccio...magari come sponsor la banca vaticana .....

[stalker]

se non interpreto male gli ultimi interventi non c'è gran fiducia nel progetto.

Fiducia? Certo... ...ho sentito che Buffon ha già scommesso sulla nuova creatura: una figura di merda assicurata!!!

[stalker]

...magari come sponsor la banca vaticana .....

Questa è un'idea geniale! Perché non creare una squadra vaticana anziché italiana? Sede sociale in vaticano, gioca dove cavolo volete, possibilità praticamente infinita di finizanziamento dal riciclaggio del denaro della chiesa di origine sostanzialmente ignota. Potrebbero chiamarsi Le Guardie Svizzere. O I Paladini del Santo Graal!

[edopardo]

...magari come sponsor la banca vaticana .....

Questa è un'idea geniale! Perché non creare una squadra vaticana anziché italiana? Sede sociale in vaticano, gioca dove cavolo volete, possibilità praticamente infinita di finizanziamento dal riciclaggio del denaro della chiesa di origine sostanzialmente ignota. Potrebbero chiamarsi Le Guardie Svizzere. O I Paladini del Santo Graal!

Si si con divise rosso blu e arancione quando si gioca in casa e bianche e gialle fuori....poi il bacino da cui attingere ai giocatori sarebbe la svizzera per lo più qualcosa in italia come succede per la rinomata guardia....poi dentro a castel sant'angelo ci si fanno gli allenamenti e la palestra nella corte belvedere si disputano le partite interne mentre per heineken cup si gioca direttamente in piazza san pietro....bellisismoooo!!

[Laporte]

Tutto fa pensare che il prossimo anno avremo un PRO 11 e Calvisano in Heineken

[s6tefano71]

@Laporte
Hai un canale d'informazione preferenziale? Dai, dai, svelaci qualcosa....
Riguardo quello che hai scritto nell'ultimo post, sono d'accordo con te, il tempo passa e gioca a sfavore della nuova franchigia federale. Manca ancora il nome, lo stadio, lo sponsor, la squadra con i giocatori. Per me quelli del board della CL stanno prendendo tempo e poi alla fine non accetteranno la proposta della franchigia federale per paura di far perdere credibilità e serietà a tutto il Campionato. Insomma, come si dice, "chi di spada ferisce, di spada perisce"....
Molto probabile: la franchigia in campionato italiano, così tanto per rodarsi, Calvisano in HC, CL a 11 squadre.
Per gli inglesi è troppo alto il rischio che il progetto italiano sia una pagliacciata. Ragionando anche da profano: se dopo due anni di CL una squadra -società consolidata come gli Aironi prendevano 25 punti a partita di media (tra CL e HC) vincendo in due anni solo una manciata di partite che stanno sulle dita di una mano, come si può pensare che una squadra nuova di zecca, fatta di giocatori (quali?) che neanche si conoscono tra loro e con il tecnico, possa fare non dico meglio, ma neanche ripetere la precedente squadra a soli 3 mesi dall'inizio del Campionato? Ma dai, gli inglesi, avranno tanti difetti, non sono mica stupidi!

[mariemonti]

Allora vedremo fra pochi mesi chi avrà ragione.
Questo il mio pronostico:

1. Le squadre in Celtic saranno 12 con la franchigia federale (almeno per i prossimi due anni).
2. La franchigia federale NON giocherà a Viadana (questo pronostico me l'ha "bruciato" oggi la gazzetta di Mantova pubblicando l'intervista a Dondi, però giuro che l'avevo sempre pensato)
3. La franchigia federale avrà un rendimento peggiore rispetto agli Aironi del primo anno (differenze-punti, punti in classifica, ecc...)
4. Problemi in prima linea con conseguenti mete tecniche ripetute
5. Meno pubblico degli Aironi

[Giandolmen]

Allora vedremo fra pochi mesi chi avrà ragione.
Questo il mio pronostico:

1. Le squadre in Celtic saranno 12 con la franchigia federale (almeno per i prossimi due anni).
2. La franchigia federale NON giocherà a Viadana (questo pronostico me l'ha "bruciato" oggi la gazzetta di Mantova pubblicando l'intervista a Dondi, però giuro che l'avevo sempre pensato)
3. La franchigia federale avrà un rendimento peggiore rispetto agli Aironi del primo anno (differenze-punti, punti in classifica, ecc...)
4. Problemi in prima linea con conseguenti mete tecniche ripetute
5. Meno pubblico degli Aironi

Mariemonti.... ti piace vincere facile eh?

Giandolmen

[Ilgorgo]

2. La franchigia federale NON giocherà a Viadana (questo pronostico me l'ha "bruciato" oggi la gazzetta di Mantova pubblicando l'intervista a Dondi, però giuro che l'avevo sempre pensato)

Quindi Mirabello di Reggio o Beltrametti di Piacenza?