6N 2013 Convocati

[GiorgioXT]

Se i conti degli Aironi fossero stati decenti le Zebre non esisterebbero nemmeno FIR o non FIR e comunque l'apporto che le Zebre danno alla nazionale e' nettamente superiore a quello che davano gli Aironi nonostante avessero piu' giocatori di qualita'.

Se i conti degli Aironi erano indecenti (ma facevano mai meno di 2000 spettatori, e c'era Melegari) come saranno quelli delle Zebre con 150-200 persone reali a vederli? quanti sponsor (ammesso che sborsino dei soldi) saranno disposti a pagare ancora la prossima stagione?

[dinamite]

Se i conti degli Aironi fossero stati decenti le Zebre non esisterebbero nemmeno FIR o non FIR e comunque l'apporto che le Zebre danno alla nazionale e' nettamente superiore a quello che davano gli Aironi nonostante avessero piu' giocatori di qualita'.

Se i conti degli Aironi erano indecenti (ma facevano mai meno di 2000 spettatori, e c'era Melegari) come saranno quelli delle Zebre con 150-200 persone reali a vederli? quanti sponsor (ammesso che sborsino dei soldi) saranno disposti a pagare ancora la prossima stagione?

Quoto anche questa! Giorgio sempre più lucido ... però in questo caso alle Zebre bisognerà dare più tempo, magari fra due anni faranno anche loro 2000 spettatori di media, ed il tempo di attendere c'è, tanto paga la FIR ...

[topotto53]

E ' chiaro che il main sponsor zebre e ' la fir e, fatto salvo la discussione di quanto sia corretto che la fir dia soldi ad una franchigia, credo che per un po' di anni non dovrebbero esserci problemi di soldi. La fir e' una dellefederazioni piu' ricche, con la partecipazione al 6 n ed al giro del grande rugby porta a casa tanti bei soldini..se per rimanere nel giro del grande rugby occorre avere le franchigie che giocano in europa, cosa c' e' di male se la fir "sponsorizza" una di queste.. Sono d' accordo che la fir si esponga un po' di piu' anche verso il benettone treviso, pero' quest' ultimo poi dovrebbe accettare con maggior serenita' indciazioni dalla fir.. All' estero esistono squadre tenuta in vita dalla federazione, in partciolare in amnito irlandese e gallese, in cui vengono fatti giocare soggetti degni di interesse, ma magari non ancora pronti per il grande salto...in italia pensate un orquera...senza le zebre e chiuso a a TV da burton, ambrosini e di bernardo, sarebbe finito in qualche squdra di eccellenza o, prabilmente, in qualche squdra di seconda terza serie francese... E sarebbe stato un giocatore perso..scusate la mia franchezza, ma tutta la operazione zebre si e' AMPIAMENTE ripagata con le prestazioni di orquera ( e vendiitti ) nelle ultime 3 partite contro AB,AUS e FRANCIA.

[dinamite]

E ' chiaro che il main sponsor zebre e ' la fir e, fatto salvo la discussione di quanto sia corretto che la fir dia soldi ad una franchigia, credo che per un po' di anni non dovrebbero esserci problemi di soldi. La fir e' una dellefederazioni piu' ricche, con la partecipazione al 6 n ed al giro del grande rugby porta a casa tanti bei soldini..se per rimanere nel giro del grande rugby occorre avere le franchigie che giocano in europa, cosa c' e' di male se la fir "sponsorizza" una di queste.. Sono d' accordo che la fir si esponga un po' di piu' anche verso il benettone treviso, pero' quest' ultimo poi dovrebbe accettare con maggior serenita' indciazioni dalla fir.. All' estero esistono squadre tenuta in vita dalla federazione, in partciolare in amnito irlandese e gallese, in cui vengono fatti giocare soggetti degni di interesse, ma magari non ancora pronti per il grande salto...in italia pensate un orquera...senza le zebre e chiuso a a TV da burton, ambrosini e di bernardo, sarebbe finito in qualche squdra di eccellenza o, prabilmente, in qualche squdra di seconda terza serie francese... E sarebbe stato un giocatore perso..scusate la mia franchezza, ma tutta la operazione zebre si e' AMPIAMENTE ripagata con le prestazioni di orquera ( e vendiitti ) nelle ultime 3 partite contro AB,AUS e FRANCIA.

Ciò che dici in merito a Orquera è corretto, e non ho niente in contrario a che la FIR si accolli una franchigia, ci mancherebbe altro; il mio commento, che qui ribadisco, è in relazione al presente: purtroppo le Zebre sono la squadra di nessuno ... ma visto che il tempo (ed i soldi) per farle diventare la squadra di qualcuno c'è, aspettiamo i prossimi anni.
Piuttosto, sinceramente non capisco perchè abbiano cambiato il nome alla squadra, avrebbero potuto fare gli "Aironi bis" magari spostandoli a Parma ugualmente, e probabilmente avrebbero avuto comunque un maggior appoggio di pubblico, ma evidentemente ci sono logiche che io non sono in grado di intendere.

[calep61]

Non esprimo giudizi e le poche volte che ho visto giocare le Zebre mi sono piaciute immensamente (ben più di Treviso), però l'amore è un'altra cosa! Il tifoso per antonomasia non cambia mai squadra, ed è il tifoso che va a vedere la SUA squadra: purtroppo le Zebre sono la squadra di ... nessuno!!!!!!

ma che razza di discorsi sono, perchè gli Aironi erano la squadra di chi? Non mi sembra sia stata fatta un'assemblea popolare per deciderne la fondazione! Il tutto è partito dal buon Melegari che volendo sfruttare l'esperienza e la competenza sportiva accumulata negli anni dal Viadana ha tentato di prendere il volo verso palcoscenici più eclatanti ed offrire maggiori opportunità di crescita sportiva a quell'ambiente (tant'è che alla fine è rimasto proprio solo il Viadana alla base degli Aironi!) e questa storia è comune alla maggior parte dei club sportivi che nascono sulla spinta di pochi appassionati che si animano quasi sempre per interessi personali e solo poi mietono appassionati ed adepti. Così fu per il Genoa quando un gruppo di portuali genoani appassionati di football decise di fondare una squadra per giocare contro i marinai delle navi inglesi che approdavono in porto, così fu per il Milan fondato da un'altro gruppo di appassionati giocatori della domenica, così fu per l'Amatori Milano animato da un gruppo di scapestrati rugbysti improvvisati che volevalo sfidare una formazione francese, così fu per il Calvisano che nacque per l'iniziativa di pochi appassionati locali. Anzi, se vogliamo, le Zebre hanno ereditato parte del tessuto e dell'esperienza maturata in PRO12, evitando che si pedesse completamente quello spirito e quella sensibilità consolidata da non pochi giocatori ora nella rosa bianconera, facendo rinascere, tra l'altro, un epico ricordo della storia rugbystica nazionale che nel rugby degli anni '70/'80 trovò la forza di misurarsi con formazioni mito senza, peraltro, mai perdere onore e rispetto nonostante la reale lontananza di quei tempi tra il movimento italiano e quello dei paesi europei più evoluti rugbysticamente. Quindi, al di la della tristezza che la vicenda Aironi possa rimenbrare, le Zebre mi sembra abbiano tutti i presupposti per coltivare nella passione degli sportivi il giusto e meritato affetto che, forse, tu non hai ancora maturato. Tra l'altro, trovo sia il nome che i colori sociali individuati dalle Zebre un ottimo viatico sotto il profilo mediatico e del marketing, molto di più di quanto fu fatto per gli Aironi che, consentimelo, avevano anche una sede un po' infelice, in mezzo ai brichi era proprio complicato arrivarci per vedere una partita di rugby di livello internazionale, con tutto rispetto per i concittadini di Viadana.

[topotto53]

Credo che le franchigie, come le zebre, un pubblico tifoso non lo avranno mai...almeno da noi in italia..all'estero le franchigie esistenti hanno una storia di lunga data, e molti tifosi fanno il tifo per la loro squadra e poi per una franchigia..da noi le zebre sono, attualmente, l' unica vera franchigia, poiche' il benetton tv e' una squadra di una citta' ben precisa...magari, in un futuro sarebbe bello vedere una ulteriore franchigia veneta NON benetton, con dentro tutto il veneto, che gioca in amlin o in celtic e poi in HC...e le rispettive squadre cittadine, rovigo, petrarca, san dona', mogliano, venezi etc etc.. fare l' eccellenza.ma lo scopo delle franchigie non e' avere pubblico tifoso... e' permettere a bravi giocatori di rimsnere in italia e giocare in europa. ..certamente sarebbe utile che le zebre si prendessero qualche bella vittoria..sicuramente qualche spettatore in piu' ci sarebe sulle tribune....ricordiamo che, ormai, la magior parte delle partite di celtic, quest' anno, sono state coperte da sportitalia, con buon commento...e' il primo anno che c' e' un certo e preciso percorso di rugby televisivo dedicato alla celtic.probabilmente un buon numero di appassionati di rugby ha preferito stare davanti all tele, per le partite casalinghe, piuttosto che andare allo stadio. Avviene in molti sport e situazioni...penso che ora, dopo il 6 n, sara' cruciale riuscire a tenere insieme le zebre, tenere quei giocatori che hano dimostrato impegno ed attaccamento alla causa, e portare a Parma a giocare qualche bel giocatorino di buon livello..in questo senso la fir, sia su zebre che su TV benetton, dovrebbe fornire qualche milione di euro, visti gli incassi del 6 n, per aiutare entrambe le squadre a fare formazioni prestigiose...credo che, con la crisi scozzese, amio parere molto grave e profonda, sia in termini economici che di movimento, ed una certa crisi gallese..non ancora esplosa, ma vagante in background, le squadre italiane in pro 12 abbiano ottime possibilita' di emergere..non ultimo mettendo un po' d' ordine a certi vergognosi arbitraggi...

[dinamite]

Non esprimo giudizi e le poche volte che ho visto giocare le Zebre mi sono piaciute immensamente (ben più di Treviso), però l'amore è un'altra cosa! Il tifoso per antonomasia non cambia mai squadra, ed è il tifoso che va a vedere la SUA squadra: purtroppo le Zebre sono la squadra di ... nessuno!!!!!!

ma che razza di discorsi sono, perchè gli Aironi erano la squadra di chi? Non mi sembra sia stata fatta un'assemblea popolare per deciderne la fondazione! Il tutto è partito dal buon Melegari che volendo sfruttare l'esperienza e la competenza sportiva accumulata negli anni dal Viadana ha tentato di prendere il volo verso palcoscenici più eclatanti ed offrire maggiori opportunità di crescita sportiva a quell'ambiente (tant'è che alla fine è rimasto proprio solo il Viadana alla base degli Aironi!) e questa storia è comune alla maggior parte dei club sportivi che nascono sulla spinta di pochi appassionati che si animano quasi sempre per interessi personali e solo poi mietono appassionati ed adepti. Così fu per il Genoa quando un gruppo di portuali genoani appassionati di football decise di fondare una squadra per giocare contro i marinai delle navi inglesi che approdavono in porto, così fu per il Milan fondato da un'altro gruppo di appassionati giocatori della domenica, così fu per l'Amatori Milano animato da un gruppo di scapestrati rugbysti improvvisati che volevalo sfidare una formazione francese, così fu per il Calvisano che nacque per l'iniziativa di pochi appassionati locali. Anzi, se vogliamo, le Zebre hanno ereditato parte del tessuto e dell'esperienza maturata in PRO12, evitando che si pedesse completamente quello spirito e quella sensibilità consolidata da non pochi giocatori ora nella rosa bianconera, facendo rinascere, tra l'altro, un epico ricordo della storia rugbystica nazionale che nel rugby degli anni '70/'80 trovò la forza di misurarsi con formazioni mito senza, peraltro, mai perdere onore e rispetto nonostante la reale lontananza di quei tempi tra il movimento italiano e quello dei paesi europei più evoluti rugbysticamente. Quindi, al di la della tristezza che la vicenda Aironi possa rimenbrare, le Zebre mi sembra abbiano tutti i presupposti per coltivare nella passione degli sportivi il giusto e meritato affetto che, forse, tu non hai ancora maturato. Tra l'altro, trovo sia il nome che i colori sociali individuati dalle Zebre un ottimo viatico sotto il profilo mediatico e del marketing, molto di più di quanto fu fatto per gli Aironi che, consentimelo, avevano anche una sede un po' infelice, in mezzo ai brichi era proprio complicato arrivarci per vedere una partita di rugby di livello internazionale, con tutto rispetto per i concittadini di Viadana.

Guarda, l'hai detto tu stesso: nasce tutto da un gruppo di appassionati, e senza andare a scomodare il "brodo primordiale", mi devi spiegare quali sono gli appassionati che hanno costituito le Zebre ... se poi vogliamo parlare dei colori, ti dirò che il bianconero non è proprio il mio colore preferito e l'assonanza con la "vecchia signora" è addirittura repulsiva!
Ora, come ho scritto, a me il gioco delle Zebre è piaciuto moltissimo, e posso capire che per uno straniero andare a Parma sia meglio che andare a Viadana, ma mi darai atto che le Zebre sono state imposte all'Italia ed alla città di Parma in particolare, ma non hanno alcuna fondamenta nelle altre squadre del circondario, il nome è di una squadra morta da tempo, hanno occupato lo stadio ed i campi di allenamento di una squadra con 40 anni di storia, a quanto ho letto hanno sfrattato ragazzi e bambini dal Moletolo, e forse mi sono dimenticato qualcosa ... urge un'operazione "simpatia", ma anche con questa ci vorrà del tempo affinchè tutto quanto sta dietro l'operazione Zebre venga dimenticato: nel frattempo la FIR potrebbe anche decidere di cambiare aria.
Ti assicuro che non c'è alcun malanimo nelle mie parole (non sono di Parma e lo stadio vuoto sinceramente mi fa una tristezza infinita), però colui o coloro che hanno pensato l'operazione Zebre, dovrebbero farsi un esamino di coscienza: non dico che non sia stato fatto tutto in buona fede - anche se ho i miei dubbi -, ma comunque sino a quando la squadra non avrà un'anima, cioè sino a quando le Zebre non saranno la squadra di qualcuno (!!!!!!!!!!!!), l'operazione sarà da considerarsi in perdita ... sotto quasi tutti i punti di vista.

[paga1]

Scusate ignoravo che nel 2013 il bilancio di una squadra professionistica fosse dato solo dai biglietti venduti allo stadio.
Ma per piacere!!!!!

[calep61]

Guarda, l'hai detto tu stesso: nasce tutto da un gruppo di appassionati, e senza andare a scomodare il "brodo primordiale", mi devi spiegare quali sono gli appassionati che hanno costituito le Zebre ... se poi vogliamo parlare dei colori, ti dirò che il bianconero non è proprio il mio colore preferito e l'assonanza con la "vecchia signora" è addirittura repulsiva!
Ora, come ho scritto, a me il gioco delle Zebre è piaciuto moltissimo, e posso capire che per uno straniero andare a Parma sia meglio che andare a Viadana, ma mi darai atto che le Zebre sono state imposte all'Italia ed alla città di Parma in particolare, ma non hanno alcuna fondamenta nelle altre squadre del circondario, il nome è di una squadra morta da tempo, hanno occupato lo stadio ed i campi di allenamento di una squadra con 40 anni di storia, a quanto ho letto hanno sfrattato ragazzi e bambini dal Moletolo, e forse mi sono dimenticato qualcosa ... urge un'operazione "simpatia", ma anche con questa ci vorrà del tempo affinchè tutto quanto sta dietro l'operazione Zebre venga dimenticato: nel frattempo la FIR potrebbe anche decidere di cambiare aria.
Ti assicuro che non c'è alcun malanimo nelle mie parole (non sono di Parma e lo stadio vuoto sinceramente mi fa una tristezza infinita), però colui o coloro che hanno pensato l'operazione Zebre, dovrebbero farsi un esamino di coscienza: non dico che non sia stato fatto tutto in buona fede - anche se ho i miei dubbi -, ma comunque sino a quando la squadra non avrà un'anima, cioè sino a quando le Zebre non saranno la squadra di qualcuno (!!!!!!!!!!!!), l'operazione sarà da considerarsi in perdita ... sotto quasi tutti i punti di vista.

però non hai risposta alla mia prima domanda; gli Aironi erano la squadra di chi? Non ti scomodare, ti rispondo io, erano la squadra di Viadana, dei viadanesi, nulla di più e nulla di meno (anche i colori richiamavano quelli sociali del Viadana) e non ci sarebbe neanche nulla di male in questo, ma dovresti però ben tenere conto che il Viadana ha almeno un ventennio di storia alle spalle, non è nata nell'estate del 2012 come le Zebre che vedremo fra qualche anno se avranno coltivato bene oppure no. La FIR ha fatto l'unica cosa possibile e fattibile una volta venuta meno la presenza degli Aironi - e ciò senza voler entrare nel merito della vicenda già sviscerata abbondantemente anche in questo forum, ma non mi sembra sia questo il tema. Parma aveva uno stadio disponibile, ripeto, disponibile con caratteristiche rispondenti ai dettami del board celtico, maggiormente raggiungibile e baricentrica rispetto a Viadana e le tante società parmensi che ruotano attorno al rugby spesso sono frutto di lotte intestine locali piuttosto che vera e salutare vivacità sportiva, tant'è che la maggior parte hanno difficoltà economiche e sono vicine al collasso. A Parma basterebbe ed avanzerebbe una bella e sana società di rugby invece che la multiforme accozzaglia di litigiosi club che faticano a sbarcare il lunario pur di difendere la propria e sola verità, esempio vivente dei tanti mali che affliggono il movimento rugbystico nazionale che piuttosto che caraterizzarsi da capacità di cooperazione si è distinto finorà da un'individualismo che offende l'anima stesssa di questo sport che fa del collettivo la sua principale peculiarità.

[dinamite]

Guarda, l'hai detto tu stesso: nasce tutto da un gruppo di appassionati, e senza andare a scomodare il "brodo primordiale", mi devi spiegare quali sono gli appassionati che hanno costituito le Zebre ... se poi vogliamo parlare dei colori, ti dirò che il bianconero non è proprio il mio colore preferito e l'assonanza con la "vecchia signora" è addirittura repulsiva!
Ora, come ho scritto, a me il gioco delle Zebre è piaciuto moltissimo, e posso capire che per uno straniero andare a Parma sia meglio che andare a Viadana, ma mi darai atto che le Zebre sono state imposte all'Italia ed alla città di Parma in particolare, ma non hanno alcuna fondamenta nelle altre squadre del circondario, il nome è di una squadra morta da tempo, hanno occupato lo stadio ed i campi di allenamento di una squadra con 40 anni di storia, a quanto ho letto hanno sfrattato ragazzi e bambini dal Moletolo, e forse mi sono dimenticato qualcosa ... urge un'operazione "simpatia", ma anche con questa ci vorrà del tempo affinchè tutto quanto sta dietro l'operazione Zebre venga dimenticato: nel frattempo la FIR potrebbe anche decidere di cambiare aria.
Ti assicuro che non c'è alcun malanimo nelle mie parole (non sono di Parma e lo stadio vuoto sinceramente mi fa una tristezza infinita), però colui o coloro che hanno pensato l'operazione Zebre, dovrebbero farsi un esamino di coscienza: non dico che non sia stato fatto tutto in buona fede - anche se ho i miei dubbi -, ma comunque sino a quando la squadra non avrà un'anima, cioè sino a quando le Zebre non saranno la squadra di qualcuno (!!!!!!!!!!!!), l'operazione sarà da considerarsi in perdita ... sotto quasi tutti i punti di vista.

però non hai risposta alla mia prima domanda; gli Aironi erano la squadra di chi? Non ti scomodare, ti rispondo io, erano la squadra di Viadana, dei viadanesi, nulla di più e nulla di meno (anche i colori richiamavano quelli sociali del Viadana) e non ci sarebbe neanche nulla di male in questo, ma dovresti però ben tenere conto che il Viadana ha almeno un ventennio di storia alle spalle, non è nata nell'estate del 2012 come le Zebre che vedremo fra qualche anno se avranno coltivato bene oppure no. La FIR ha fatto l'unica cosa possibile e fattibile una volta venuta meno la presenza degli Aironi - e ciò senza voler entrare nel merito della vicenda già sviscerata abbondantemente anche in questo forum, ma non mi sembra sia questo il tema. Parma aveva uno stadio disponibile, ripeto, disponibile con caratteristiche rispondenti ai dettami del board celtico, maggiormente raggiungibile e baricentrica rispetto a Viadana e le tante società parmensi che ruotano attorno al rugby spesso sono frutto di lotte intestine locali piuttosto che vera e salutare vivacità sportiva, tant'è che la maggior parte hanno difficoltà economiche e sono vicine al collasso. A Parma basterebbe ed avanzerebbe una bella e sana società di rugby invece che la multiforme accozzaglia di litigiosi club che faticano a sbarcare il lunario pur di difendere la propria e sola verità, esempio vivente dei tanti mali che affliggono il movimento rugbystico nazionale che piuttosto che caraterizzarsi da capacità di cooperazione si è distinto finorà da un'individualismo che offende l'anima stesssa di questo sport che fa del collettivo la sua principale peculiarità.

Io non so se gli Aironi erano la squadra di Viadana, credo che Viadana avesse la maggioranza della franchigia e nel tempo le altre società facenti parte del pacchetto azionario abbiano poi rinunciato, però mi pare che gli Aironi abbiano anche giocato a Monza in HC con buon successo di pubblico, ed almeno a Viadana ci andavano i tifosi viadanesi, mentre a Parma non ci va nessuno ...
Non esprimo un giudizio sulla vicenda Aironi, e sinceramente non mi interessa, ormai è acqua passata; e non esprimo giudizi neanche sull'operato della FIR, la quale piuttosto che dare nuovamente la licenza a Viadana ha costituito una franchigia nuova imponendola ad una città con lunga tradizione rugbistica; io sto solo constatando che la FIR ha fatto i conti senza l'oste, imponendo come di consueto un diktat, senza considerare che se tu continui a trattare le persone a pesci in faccia, può darsi che queste prima o poi si stufino ... le Zebre non sono la Nazionale, ma la FIR ha agito come se fossero la stessa cosa!
Mi pare che questo, almeno sino ad ora, sia stato un grosso errore di valutazione: non è che lo spettatore medio va a vedere il rugby solo perchè è uno sport spettacolare, ci va perchè ama la squadra o qualcuno di essa o perchè si sente parte della vittoria (o quantomeno della lotta), come per la Nazionale.
Non c'entra nulla Parma, l'individualismo, il campanilismo, o il bacino di utenza che permette un'unica società, il problema è che se già non sei simpatico, ti comporti da arrogante, e non fai nulla per far innamorare la gente o almeno renderti interessante (vincere qualche partita?), è chiaro che il pubblico ti volta le spalle: ribadisco, che tristezza gli spalti vuoti!

[VANZANDT]

a onor del vero bisogna dire che, come si è visto domenica, i giocatori delle Zebre sono stati "serviti" da Gajan a Brunel in ottime condizioni di forma. Il problema delle Zebre è che sono state trapiantate nel contesto sbagliato questo da un punto di vista di partecipazione e sostegno dei tifosi. Treviso è vero che non si può definire una franchigia, anche se sottotraccia tv ha svilippato una rete locale (e per locale intendo fino al friuli) molto estesa .... spero che tutto ciò porti ad un progetto AMPIAMENTE CONDIVISO che sfoci nei Dogi anche perchè restando le cose allo stato attuale Benetton è chiaro che in tempi brevi si disimpegnerà dal rugby a meno che non abbia supporto sostegno importante da altri soci e federazione per pianificare ambizioni molto ma molto elevate (poniamo semifinali di pro12 e HC)

[topotto53]

Se devo essere sincero, a me non interessa quanta gente c' e' a parma a vedere le zebre..che siano 250 o 2500, onestamente, mi chiedo che differenza fa. Se i parmensi ( o parmigiani. ? Non so) non vanno a vedere il rugby che conta, e' un problema loro..probabilmente sono cosi' impegnati a distruggersi tra di loro, dilapidando un patrimonio rugbistico che faceva si che parma avesse stabilmente due squadre in massima divisione ed un nugolo di altre squadre sparpagliate nelle serie appena inferiori. Ora i crociati sono sull'orlo del fallimento e/o della retrocessione ( vedremo cosa arrivara' prima..) , hanno un presidente arrestato per un bel numero di reati, hanno una citta' (quasi) fallita..non vanno allo stadio del rugby. ? Peggio per loro..dimostrano una pochezza ed una arroganza, peraltro tipica dei parmensi ( o parmigiani.. ?). A me interessa che ci sia una franchigia che faccia giocare in europa tanti nostri giocatori, che tiri su giocatori come Buso, Chillon, Venditti, che dia ancora un paio di anni di contratto ad Orquera, nell'attesa di trovare finalmente un n.10 tutto italico..certo che se poi le zebre venissero spostate da parma (vista questa sorta di rifiuto della citta'...) e finisse in altra citta' importante...ancor meglio, ma non e' questo il principale problema...

[VANZANDT]

per i giocatori è importante giocare in una cornite ci pubblico adatta come sostegno e partecipaziona chi ha giocato a certi livelli lo sà e parma è una valle di lacrime sotto questo punto di vista e credo che qualche riflesso sulle prestazioni la cosa lo abbia

[dinamite]

Se devo essere sincero, a me non interessa quanta gente c' e' a parma a vedere le zebre..che siano 250 o 2500, onestamente, mi chiedo che differenza fa. Se i parmensi ( o parmigiani. ? Non so) non vanno a vedere il rugby che conta, e' un problema loro..probabilmente sono cosi' impegnati a distruggersi tra di loro, dilapidando un patrimonio rugbistico che faceva si che parma avesse stabilmente due squadre in massima divisione ed un nugolo di altre squadre sparpagliate nelle serie appena inferiori. Ora i crociati sono sull'orlo del fallimento e/o della retrocessione ( vedremo cosa arrivara' prima..) , hanno un presidente arrestato per un bel numero di reati, hanno una citta' (quasi) fallita..non vanno allo stadio del rugby. ? Peggio per loro..dimostrano una pochezza ed una arroganza, peraltro tipica dei parmensi ( o parmigiani.. ?). A me interessa che ci sia una franchigia che faccia giocare in europa tanti nostri giocatori, che tiri su giocatori come Buso, Chillon, Venditti, che dia ancora un paio di anni di contratto ad Orquera, nell'attesa di trovare finalmente un n.10 tutto italico..certo che se poi le zebre venissero spostate da parma (vista questa sorta di rifiuto della citta'...) e finisse in altra citta' importante...ancor meglio, ma non e' questo il principale problema...

Scusami, è esattamente questo che intendevo per atteggiamento arrogante ... l'unica cosa che conta è la Nazionale! E' un punto di vista, anzi è il punto di vista della FIR: comando io, faccio come mi pare e non devi rompere ...
Credo che lo stadio continuerà ad essere desolatamente vuoto!

[topotto53]

per i giocatori è importante giocare in una cornite ci pubblico adatta come sostegno e partecipaziona chi ha giocato a certi livelli lo sà e parma è una valle di lacrime sotto questo punto di vista e credo che qualche riflesso sulle prestazioni la cosa lo abbia

Concordo in pieno..a mio parere non sono le zebre di per se a dover essere "eliminate" come qualcuni ha scritto, ma bensi' deve essere rivisto il rapporto con la citta'..non so se sono state fatte operazioni "simpatia" ,se e' stato coinvolto il Comune di parma, se i giocatori vivono a Parma e si sono integrati con la citta'...certamente Parma, che ha la sua squadra in Eccellenza in condizioni pietose e con poca gente in tribuna, non dimostra "passione" per il rugby...Al limite credo che la FIR possa aprire un contatto con altre amministrazioni comunali o provinciali per far la sede delle Zebre in altro posto...Basta poco, che ce vo..