forum.rugby.it

Non sono d'accordo. Il sistema va certamente migliorato perché così come è non funziona in maniera ottimale, anzi, ma non si può bollare come del tutto fallimentare il sistema delle accademie. Benvenuti, Favaro, Venditti, Furno, ecc. ecc. sono passati tutti da Tirrenia e nessuno di loro dice che è stata un'esperienza inutile. Il problema è un altro. l'Accademia non deve essere l'unico canale di formazione. Qualcuno mi sa dire quanti nuovi azzurri degli ultimi 3-4 anni NON sono passati da Tirrenia?

Intervengo...
Non lo so, conosco solo i '96 e i '97 che ci sono passati ora, e ho visto molto da vicino il lavoro di preparazione dei Comitati Regionali degli ultimi 2/3 anni.
Il mio giudizio è che i risultati si ottengono con il lavoro. Partendo da presupposti morfologici e di attitudine al gioco, occorre tanto lavoro. per farlo, si allontanano i giovani dalle famiglie, e in alcuni casi da Clubs che non hanno i mezzi per una preparazione idonea. Detto questo, il tutto "viziato" dal fatto che occorre tenere presente anche la formazione scolastica dei ragazzi, dico che il sistema funziona, può essere migliorato e ha bisogno dell'aiuto di tutti. Partecipare a sessioni di allenamento congiunte organizzate dai Comitati, partecipare ai raduni ASA, eccetera, costa a molti giovani e alle loro famiglie. Chilometri e chilometri pre raggiungere i luoghi, tempo rubato allo studio e al riposo. Tutto normale se si vogliono raggiungere obiettivi importanti. Ma... le isole felici sono quelle nelle quali si riesce ad impostare un lavoro ad alto livello senza essere impegnati in trasferte onerose. Anche il campionato comporta sacrifici, e si svolge in contemporanea a questo lavoro. La partita di oggi alle 18 è un esempio: quante ore di bus per i ragazzi che giocano in trasferta, nel corso della settimana. E domani...? La scuola, eccetera. Riassumo: concentriamo i ragazzi predisposti in strutture idonee, Accademie o Clubs, e i risultati non possono mancare.

supermax ha scritto:Non sono d'accordo. Il sistema va certamente migliorato perché così come è non funziona in maniera ottimale, anzi, ma non si può bollare come del tutto fallimentare il sistema delle accademie. Benvenuti, Favaro, Venditti, Furno, ecc. ecc. sono passati tutti da Tirrenia e nessuno di loro dice che è stata un'esperienza inutile. Il problema è un altro. l'Accademia non deve essere l'unico canale di formazione. Qualcuno mi sa dire quanti nuovi azzurri degli ultimi 3-4 anni NON sono passati da Tirrenia?

Veramente tutti questi sono passati ed usciti dal campionato under 20 elite nazionale e dagli allenamenti nei propri club quando tornavano da Tirrenia per giocare ogni weekend. Sono questi invece degli ultimi due anni di nazionale under 20 che sono prodotti interamente a Tirrenia!
Inutile poi chiedersi quanti NOn siano passati, se da quando è stata aperta il canale d'ingresso è solo quello , con 2-3 eccezioni.

GiorgioXT ha scritto:

supermax ha scritto:Non sono d'accordo. Il sistema va certamente migliorato perché così come è non funziona in maniera ottimale, anzi, ma non si può bollare come del tutto fallimentare il sistema delle accademie. Benvenuti, Favaro, Venditti, Furno, ecc. ecc. sono passati tutti da Tirrenia e nessuno di loro dice che è stata un'esperienza inutile. Il problema è un altro. l'Accademia non deve essere l'unico canale di formazione. Qualcuno mi sa dire quanti nuovi azzurri degli ultimi 3-4 anni NON sono passati da Tirrenia?

Veramente tutti questi sono passati ed usciti dal campionato under 20 elite nazionale e dagli allenamenti nei propri club quando tornavano da Tirrenia per giocare ogni weekend. Sono questi invece degli ultimi due anni di nazionale under 20 che sono prodotti interamente a Tirrenia!
Inutile poi chiedersi quanti NOn siano passati, se da quando è stata aperta il canale d'ingresso è solo quello , con 2-3 eccezioni.

Veramente Benvenuti & C si allenavano a Tirrenia e poi giocavano nei weekend con le proprie squadre under 20. E comunque tutti, senza eccezioni, hanno detto che Tirrenia è stata formativa e non credo proprio che lo dicano per compiacere la FIR. Comunque, il senso della mia domanda era: quanto sono questi presunti campioni che il sistema delle Accademie ha ignorato e che poi sono emersi come tali? Il canale di ingresso privilegiato per le nazionali sono le Accademie, d'accordo. Ma se tu sei un talento ignorato dal sistema federale,dopo saresti dovuto emergere lo stesso, no? Ogni tanto sento dire di questo o quel giocatore "ingiustamente" non convocato per la nazionale under 20. I casi sono due: o non è vero che sei ingiustamente escluso; oppure, se sei forte ed ignorato, dopo emergi. E se non emergi non puoi dire che la colpa è che sei stato ignorato prima, altrimenti i detrattori delle accademie allo stesso tempo affermerebbero che esse sono indispensabili!

I 12 azzurrini per gli Europei 7s di Majorca. In questo caso, solo quattro provengono da Tirrenia

Gianmarco AMADASI (Rugby Viadana)
Simone BALOCCHI (Rugby Colorno)*
Mattia BELLINI (Petrarca Padova)*
Luigi Maria CONDEMI (Primavera Rugby)
Lorenzo CROTTI (Cus Perugia)
Federico D’ANGELO (Fiamme Oro Roma)
Stefano DI LEO (RC Valpolicella)
Daniele DI GIULIO (Città di Frascati)*
Carlo DUGO (Ruggers Tarvisium)
Matteo GASPARINI (Benetton Treviso)
Simone PARISOTTO (Valsugana Rugby)*
Filippo SCALVI (Rugby Reggio)

supermax ha scritto:

GiorgioXT ha scritto:Veramente tutti questi sono passati ed usciti dal campionato under 20 elite nazionale e dagli allenamenti nei propri club quando tornavano da Tirrenia per giocare ogni weekend. Sono questi invece degli ultimi due anni di nazionale under 20 che sono prodotti interamente a Tirrenia!
Inutile poi chiedersi quanti NOn siano passati, se da quando è stata aperta il canale d'ingresso è solo quello , con 2-3 eccezioni.

Veramente Benvenuti & C si allenavano a Tirrenia e poi giocavano nei weekend con le proprie squadre under 20. E comunque tutti, senza eccezioni, hanno detto che Tirrenia è stata formativa e non credo proprio che lo dicano per compiacere la FIR. Comunque, il senso della mia domanda era: quanto sono questi presunti campioni che il sistema delle Accademie ha ignorato e che poi sono emersi come tali? Il canale di ingresso privilegiato per le nazionali sono le Accademie, d'accordo. Ma se tu sei un talento ignorato dal sistema federale,dopo saresti dovuto emergere lo stesso, no? Ogni tanto sento dire di questo o quel giocatore "ingiustamente" non convocato per la nazionale under 20. I casi sono due: o non è vero che sei ingiustamente escluso; oppure, se sei forte ed ignorato, dopo emergi. E se non emergi non puoi dire che la colpa è che sei stato ignorato prima, altrimenti i detrattori delle accademie allo stesso tempo affermerebbero che esse sono indispensabili!

Beh è normale che dicano così se siano nel giro della nazionale, ho conosciuto personalmente persone che sono state a Tirrenia e non hanno poi parlato così bene, compresi alcuni che pubblicamente hanno elogiato l’accademia…. Vogliamo poi parlare degli infortuni muscolari capitati a giocatori provenienti da Tirrenia negli anni scorsi?

Se parliamo di infortuni partendo dal lavoro di Selezione, a mio avviso e per esperienza diretta sono causati dalla differenza quantitativa tra il lavoro effettuato nel Club e quello di Accademia. Parlo, ad eccezione degli incidenti di gioco, dei '96 e '97. Non mi ricordo chi ha scritto che un buon giocatore lo si vede dopo i 18 anni, qui sopra, ma comunque attenderei la fine dello sviluppo morfologico intorno ai 21 anni per la componente fisica.
E' curioso in ogni caso vedere come ci siano giocatori che mostrano grande spessore a livello di attitudine rispetto ai compagni di leva, salvo poi rimanere fermi a quel livello. Più interessante monitorare i miglioramenti.

Mi sento abbastanza "fuori dal coro" (come spesso mi accade, ma è un problema mio) e ho difficoltà a a capire parecchi interventi, al di là del sarcasmo abbastanza facile di qualcuno, che ha difficoltà a rispondere serenamente:
non sono stato mai un difensore delle Accademie, anzi ho sempre detto che l'unica che vale e ha un senso, rimane quella di Tirrenia (che a mio modo di vedere lavora anche bene); per quelle federali, ho già detto nel tempo e non mi sembra che sia cambiato niente.
Distinguere gli infortuni, nel nostro gioco mi sembra abbastanza complicato e generico (anche perchè non ricordo molti giocatori col loro diario di allenamenti in ordine); per esperienza professionale devo dire che i "miei" accademici di qualche anno fa, quando rientravano il venerdì sera, giocavano regolarmente la domenica perchè il divario (o l'incremento di prestazione rispetto ai compagni) non era percepibile: nè tecnicamente nè tanto meno fisicamente/fisiologicamente.
Se si deve aspettare la maturità atletica dobbiamo aspettare almeno i 25/26 anni, per gli uomini, ma vi assicuro che a 15 si può e si deve avviare (se si programma prima, ovviamente) un salubre ed efficace programma di lavoro annuale, biennale e quadriennale, con momenti di verifica intermedia.
In 1 caso sono stato contattato direttamente da un Guru della prep.fisica federale per informarmi che lil giocatore XY non migliorava e quindi se nei test non fosse rientrato nei parametri non sarebbe stato nel gruppo: il ragazzo in 1 mese e mezzo di attività individualizzata non è solo rientrato nei parametri nazionali, ma ha giocato anche un mondiale e ora si sta affermando ad un livello sicuramente importante (almeno italiano/nazionale).
Vorrei capire quale progettualità si cela dietro al lavoro delle accademie federali, così come mi piacerebbe conoscere (sono curioso e convinto che si debba provare ad imparare sempre, e da tutti) la progettualità almeno dei Club chiamiamoli più evoluti; perchè io non capisco molto. Vedo Paesi che si stanno prodigando, e con buoni successi, per mantenere altissimo il livello tecnico fin dal coaching (col monitoraggio continuo, non con il si dice e mi sembra e neppure col metodo delle vittorie) e passando attraverso il sistema arbitrale (ce ne scordiamo spesso e ci nascondiamo dietro all'arbitro che non sbaglia mai) fino all'educazione del pubblico (che affonda la propria cultura rugbystica in un terreno particolarmente fertile fatto di storia ed esperienze personali di rugby) e certamente attraverso la competenza di gioco dei giovani e giovanissimi (in Galles si gioca a 15 fin dall'U13 con unica attenzione alle fasi statiche per l'incolumità dei giocatori). Nessuno ha scoperto l'acqua calda, ma dietro all'alto livello esiste il buon lavoro, dietro alla mediocrità , forse, solo lavoro. Buon rugby

Mi sovviene un pensiero che magari può essere solo fantasia...ma non si sa mai...
guarda caso noi stiamo qui a parlare in svariate pagine della deficienza dei nostri giovani rispetto alle altre grandi del rugby,e guarda caso in francia si sta muovendo sempre di più lo scandalo doping per avere prestazioni sempre maggiori..,ora certo sono voci nulla di confermato ma si parla già di una similitudine con il ciclismo,detto questo penso...non è che per caso a noi nella quasi totalità dei nostri giocatori manca proprio l'ingrediente x?
Nelle palestre nostrane si fa ben uso di prodotti dopanti o simili per incrementare la ptenza e tenuta fisica anche di chi solo vuole fare una piccola gara di pesi...e le differenze tra uno che usa tali sostanze e uno pulito sono davvero notevoli...non escluderei tale ipotesi....

Di giovanili Francesi ne ho viste tante in questi anni, e ti posso assicurare che da un pò quelli "grossi e fisicati" sono i nostri ... come con Scozia , Galles e Irlanda; l'unica che mostra un gap fisico con tutti gli altri è l'Inghilterra che viene cordialmente chiamata la squadra dei " 'roiders" o "gym monkeys" ...

si però se la palla ti casca dalle mani e non sai riposizionarti in difesa non è che gli steroidi ti migliorano.poi se la domanda è come mai oggi i rugbisti sono mediamente il doppio di quelli di 20 anni fa allora il dubbio sorge anche a me.

Sono cambiate di colpo le avversarie e gli orari delle partite dell'Italia alle Baleari. Gli azzurrini debuttano alle 10.52 contro la Polonia e poi giocheranno contro Lituania, Spagna e Francia

bravo gorgo.

Diretta di Italia-Polonia fra pochi minuti, su www.ferugby.es
o su http://www.dailymotion.com/video/xyv73w ... orca_sport

Lo streaming però è un po' balbettante. Intanto l'Ucraina sta battendo facilmente Monaco, che però è riuscito a segnare una bella meta con il numero 5

Niente da fare, lo streaming è inguardabile, almeno sul mio computer. Si ferma in continuazione e poi riparte dopo qualche secondo da dove si era fermato; così facendo, ha già accumulato diversi minuti di ritardo sulla realtà e quindi ora la trasmissione si è trasformata da una diretta a una differita. All'intervallo la Polonia dovrebbe in vantaggio 14-5

Ecco, finale da twitter, Polonia batte Italia 24-12