CARIPARMA TEST MATCH, 32 AZZURRI PER IL TRITTICO AUTUNNALE

[VANZANDT]

non è in discussione il fatto che allan possa giocare in nazionale è in questione il fatto che ogni volta che salta fuori un nome di equiparato et similia (e non è questo il caso) si pensa al salvatore della patria o a chissà quali vittorie mentre l'ottenimento di risultati sul lungo termine passa da ben altre questioni ...... cioè adesso ricordo quando si chiamava a gran voce Botes in nazionale come sllevatore delle sorti ovaliche italiote in realtà Botes a livello internazionale è poco più che un mediocre giocatore .... investire tutto nella formazione dei ragazzi italiani cosa che è in antitesi con il termine "Ascione" "kekkinato e compagnia bella"

Io tra-latro Botes non lo metto più alto di Gori Semenzato Tebaldi o Chillon!!!

appunto a conti fatti si preferisce Botes a un Semenzato piuttosto che a un Tebaldi (anche se in quest'ultimo caso credo che ci sia dell'altro dietro la sua non chiamata un diktat dei senatori oppure in Fir hanno preso male il fatto che abbia lasciato le Zebre che comunque prendendo Leonard sono andati in meglio) ... quindi a mio avviso complessivamente un Botes equiparato è deleterio per due motivi: uno non aggiunge nulla alla nazionale due viene preferito a giocatori che sono un "investimento" fatto in italia che tra l'altro non sono inferiori al sudafricano

[VANZANDT]

Quindi o tu, uomo avverso alla punteggiatura, chi faresti giocare ADESSO, in nazionale a 10 ?

sentiamo i tuoi nomi. Qui nessuno parla del salvatore della patria. Ma di uno con mani buone e piede allenato. Che sarà sempre un prospetto migliore di bocchino, marcato, e... ah si... Apperley... fortissimo Apperley.

A me sai cosa da fastidio? che ci sia sempre qualche mezza puzzetta fighetta da rugby elitario che ogni volta che esce un nome nuovo, deve tirare fuori la storia della base della crescita dei vivai. Se i vivai non producono, si importa. Fine del discorso.

Nel frattempo penso che si OVVIO A TUTTI QUI DENTRO, che contestualmente alla ricerca esterna dei prospetti, è necessario tirare su meglio i vivai.

Le chiacchiere stanno a zero:

Botes era sicuramente meglio di Gower e di quella roba inguardabile in cui si è trasformato Marcato.
Burton è stato meglio di orquera ed è SICURAMENTE meglio di Bocchino.
Orquera si è guadagnato i galloni ma è incostante e altalenante.
DiBernardo ha i suoi anni e non è un fulmine di guerra.

Se vuoi ti mando mio fratello. A 10 è una bomba. ma viene pronto per la nazionale tra 10 anni. Intanto che si fa? ci facciamo scippare una possibile apertura che gioca a perpignan ed è di nazionalità italiana perchè a qualcuno vengono le emorroidi da equiparato.

Bah. Io davvero, certe teste, non le comprendo.
Sembra che vi portino via il sangue se cercano di migliorare la rosa della nazionale.

non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire.... il mio è un discorso generale ben venga Allan se sceglie l'italia visto che tutto sommato è un prospetto altra cosa è invocare una politica tutta tesa verso l'equiparare il possibile ... tolti 3-4 giocatori tale politica è sempre stata fallimentare al netto del fatto che i vari Parisse Castro Barbieri hanno scelto l'italia che forse non erano ancora maggiorenni ........ no! alla politica dei Botes dei Van Zyl etc... poi ficcatevi in testa che quelli versmente forti da noi non vengono abbiamo chiesto a Romano AB e giustamente la risposta è stata son mica scemo

[VANZANDT]

Botes era sicuramente meglio di Gower e di quella roba inguardabile in cui si è trasformato Marcato.
Burton è stato meglio di orquera ed è SICURAMENTE meglio di Bocchino.

affermazione estremamente opinabili (a parte lo scontato Bocchino )

Intanto che si fa? ci facciamo scippare una possibile apertura che gioca a perpignan ed è di nazionalità italiana perchè a qualcuno vengono le emorroidi da equiparato.

dove hai letto che sono contrario alla venuta di Allan in nazionale?

[JosephK.]

2) Diverso è il discorso sull'organizzazione del rugby di base e della formazione in Italia. Ma per criticare questo mi sembra assurdo criticare la convocazione di Tommaso Allan. Le due cose dovrebbero andare avantiin parallelo: formare bene i giocatori in Italia, tenere d'occhio gli italiani o eleggibili che non sono in Italia.

Ma appunto, è un argomento che non ha alcun senso. Cioè ora se non convoco Allan perché nonostante sia italiano ha fatto solo un anno di rugby da noi, magicamente si creano i vivai? E inoltre la controprova è che pure dove i vivai sono strafornitissimi (Francia, Inghilterra), ugualmente se hanno di fronte un giocatore che può dare qualcosa alla causa mica si fanno storie e se lo pigliano e sono perfettamente nelle regole. E parliamo di Francia e Inghilterra, non del Belgio, con tutto il rispetto.

[giuseppone64]

e perchè rispettare i perfidi belgi?

[doublegauss]

2) Diverso è il discorso sull'organizzazione del rugby di base e della formazione in Italia. Ma per criticare questo mi sembra assurdo criticare la convocazione di Tommaso Allan. Le due cose dovrebbero andare avantiin parallelo: formare bene i giocatori in Italia, tenere d'occhio gli italiani o eleggibili che non sono in Italia.

Ma appunto, è un argomento che non ha alcun senso. Cioè ora se non convoco Allan perché nonostante sia italiano ha fatto solo un anno di rugby da noi, magicamente si creano i vivai? E inoltre la controprova è che pure dove i vivai sono strafornitissimi (Francia, Inghilterra), ugualmente se hanno di fronte un giocatore che può dare qualcosa alla causa mica si fanno storie e se lo pigliano e sono perfettamente nelle regole. E parliamo di Francia e Inghilterra, non del Belgio, con tutto il rispetto.

Quoto: e aggiungo: non ho mai condiviso al 100% posizioni come quella di Laporte, ma avevano un senso 6-7 anni fa, quando in Italia si continuava a far finta che si fosse realistico avere un campionato nazionale professionistico e l'Eccellenza (ma non si chiamava in un altro modo all'epoca? Super 10, vero?) era stracolma di gente che veniva a giocare per lavoro e poi, dopo tre anni che era qui, si ritrovava senza colpo ferire la maglia azzurra addosso. Intere squadre erano composte da gente che aveva imparato a giocare a rugby in altri paesi (le polemiche sul sangue le lascio agli ematologi): mi ricordo ancora con orrore certe formazioni di Viadana in cui il più italiano era Robertson. L'idea che i giocatori di importazione "spiazzassero" quelli formati all'interno (per usare un termine da economista) non era del tutto infondata.

Oggi è diverso. Abbiamo 2 squadre professionistiche solidamente impiantate su giocatori di formazione italiana. Se arriva uno bravo che si qualifica secondo le regole IRB per qualche arabesco del destino non fa parte di una tendenza generalizzata, è un caso fortuito e come tale va trattato.

[loverthetop_86]

Tommaso Allan sarà più italiano di molti giocatori che vestono la maglia della nazionale (che a questo punto, a tuo dire, è tutto dire fuorchè una la nazionale italaina), però sarà sempre meno italiano di me o te, che abbiamo entrambi i genitori italiani, che abbiamo studiato in scuole italiane e università italiane, e non ce ne siamo andati via a 16 anni..
Capisco che viviamo in mondo globalizzato dove le Federazioni dell'emisfero Nord vanno a "caccia" di giovani talenti nell'emisfero Sud (isolani in primis) e che, quindi, noi italiani siamo costretti ad adeguarci con i nostri pochi mezzi: però allora ditelo subito: chiudiamo quello scempio Nazionale inutile carrozzone mangia soldi che sono le Accademie e diciamo alle nostre ragazze di trovarsi un fidanzato straniero, possibilmente rugbista, possibilmente che abbia giocato in un campionato di prestigio, magari qualche apparizione nella sua Nazionale.
A parte la battuta, mi spieghi perchè i tifosi scozzesi sono dispiaciuti della convocazione di Allan?
Su JA, un mistero buffo che fa parte dei misteri buffi di quel maghetto di Munari, magari costretto dalla Fir.

Ok, scusa, ti faccio un esempio, direttamente dalla mia vita personale (non mi piace farlo, ma per chiarezza lo faccio):
sono fidanzato con una ragazza spagnola con cui ho progetti seri. Un giorno, se avrò la fortuna di avere figli che ameranno l'Italia e che potrebbero avere una possibilità di giocare in una qualsiasi Nazionale (se prendono dal padre, in quella dei bevitori di birra!) dovranno sentirsi dire che SONO ITALIANI MENO DI TE??
Ma nel 2013 ci sono ancora questi discorsi??

Tornando al rugby: io credo che se un giocatore sceglie di rappresentare una Nazionale e se questo giocatore poi dà anima e cuore per quel che decide di vestire merita il massimo rispetto, si chiami esso Rossi, McLean o Geldenhuys. Ovvio che da qualcuno questi giocatori verranno sempre visti con sospetto, condannati a dare il doppio per smentire almeno la metà di certi discorsi. Ma se scelgono di vestire un colore e lo fanno fino in fondo, tanto di cappello.
Allan ha scelto l'Italia? Ci sta, ha mamma italiana, non è che non centri nulla con lo stivale. Ora speriamo che nelle occasioni che gli verranno date dia tutto e faccia vedere il talento di cui è dotato (che non è poco). Poi lo giudicheremo sul merito.

[gingi]

Ok, scusa, ti faccio un esempio, direttamente dalla mia vita personale (non mi piace farlo, ma per chiarezza lo faccio):
sono fidanzato con una ragazza spagnola con cui ho progetti seri. Un giorno, se avrò la fortuna di avere figli che ameranno l'Italia e che potrebbero avere una possibilità di giocare in una qualsiasi Nazionale (se prendono dal padre, in quella dei bevitori di birra!) dovranno sentirsi dire che SONO ITALIANI MENO DI TE??
Ma nel 2013 ci sono ancora questi discorsi??

Tornando al rugby: io credo che se un giocatore sceglie di rappresentare una Nazionale e se questo giocatore poi dà anima e cuore per quel che decide di vestire merita il massimo rispetto, si chiami esso Rossi, McLean o Geldenhuys. Ovvio che da qualcuno questi giocatori verranno sempre visti con sospetto, condannati a dare il doppio per smentire almeno la metà di certi discorsi. Ma se scelgono di vestire un colore e lo fanno fino in fondo, tanto di cappello.
Allan ha scelto l'Italia? Ci sta, ha mamma italiana, non è che non centri nulla con lo stivale. Ora speriamo che nelle occasioni che gli verranno date dia tutto e faccia vedere il talento di cui è dotato (che non è poco). Poi lo giudicheremo sul merito.[/quote]

Quotone!!! Cos'è, non possiamo nemmeno sposarci donne straniere per paura di perdere la nostra "purezza della razza"?

[topotto53]

Francamente continuo a non capire i discorsi su l'essere piu' o meno italiano (s6tefano71) o usare di meno o di piu' giocatori naturalizzati/oriundi/ equiparati (laporte).
I giocatori vanno giudicati per quel che valgono e che rendono...per questo occorre convocarli, inserirli ed usarli. Se il tutto e' in regola ed in linea con quanto sono le direttive IRB, senza fare imbrogli ( vedi passaporti falsi...) non capisco veramente cosa ci sia di male. Puo' benissimo capitare che un giocatore, convocato in nazionale, sia poi un " bidone" ( nel senso che non e' utile alla causa nazionale in quel momento..). RIPETO, se Allan ha le prerogative per essere convocato ( e le ha..) se e' ritenuto, in questo momento, un bravo giocatore ( ed e' cosi'....ora, domani si vedra'..) DEVE essere convocato e fatto giocare, ed il non farlo sarebbe stato veramente un grave errore..se poi si rivelera' un "bidone" , amen, lo rimanderemo al mittente, cosi' come tanti altri giocatori, italiani, oriundi, naturalizzati, equiparati etc etce, che hanno fatto una breve apparizione sul palcoscenico della nazionale e poi sono caduti nel dimenticatoio. E' cosi ' lo sport....

[Brules]

Io rimango scettico quando si dice che agli italiani vengono preferiti gli stranieri per una qualche esterofilia congenita nel popolo italico.
Io credo che ad un'allenatore interessi vincere e basta. Se un italiano e' bravo gioca altrimenti vuol dire che e' meno bravo. A meno che l'allenatore non sia scarso ( e per scarso intendo anche uno che sceglie in base a preconcetti come Mallet). Ma non credo che Brunel sia classificabile tra gli scarsi....

[Tallonatore80]

sta a vedere che qui adesso scatta il polverone ArianoRovigotto...

per amor di dio nel 2013 devo ancora leggere certi discorsi del calibro "è meno italiano di me"...



Scusate, vado a fare un de profundis al buon senso.

[mockba1]

Tommaso Allan sarà più italiano di molti giocatori che vestono la maglia della nazionale (che a questo punto, a tuo dire, è tutto dire fuorchè una la nazionale italaina), però sarà sempre meno italiano di me o te, che abbiamo entrambi i genitori italiani, che abbiamo studiato in scuole italiane e università italiane, e non ce ne siamo andati via a 16 anni..
Capisco che viviamo in mondo globalizzato dove le Federazioni dell'emisfero Nord vanno a "caccia" di giovani talenti nell'emisfero Sud (isolani in primis) e che, quindi, noi italiani siamo costretti ad adeguarci con i nostri pochi mezzi: però allora ditelo subito: chiudiamo quello scempio Nazionale inutile carrozzone mangia soldi che sono le Accademie e diciamo alle nostre ragazze di trovarsi un fidanzato straniero, possibilmente rugbista, possibilmente che abbia giocato in un campionato di prestigio, magari qualche apparizione nella sua Nazionale.
A parte la battuta, mi spieghi perchè i tifosi scozzesi sono dispiaciuti della convocazione di Allan?
Su JA, un mistero buffo che fa parte dei misteri buffi di quel maghetto di Munari, magari costretto dalla Fir.

Ok, scusa, ti faccio un esempio, direttamente dalla mia vita personale (non mi piace farlo, ma per chiarezza lo faccio):
sono fidanzato con una ragazza spagnola con cui ho progetti seri. Un giorno, se avrò la fortuna di avere figli che ameranno l'Italia e che potrebbero avere una possibilità di giocare in una qualsiasi Nazionale (se prendono dal padre, in quella dei bevitori di birra!) dovranno sentirsi dire che SONO ITALIANI MENO DI TE??
Ma nel 2013 ci sono ancora questi discorsi??

Tornando al rugby: io credo che se un giocatore sceglie di rappresentare una Nazionale e se questo giocatore poi dà anima e cuore per quel che decide di vestire merita il massimo rispetto, si chiami esso Rossi, McLean o Geldenhuys. Ovvio che da qualcuno questi giocatori verranno sempre visti con sospetto, condannati a dare il doppio per smentire almeno la metà di certi discorsi. Ma se scelgono di vestire un colore e lo fanno fino in fondo, tanto di cappello.
Allan ha scelto l'Italia? Ci sta, ha mamma italiana, non è che non centri nulla con lo stivale. Ora speriamo che nelle occasioni che gli verranno date dia tutto e faccia vedere il talento di cui è dotato (che non è poco). Poi lo giudicheremo sul merito.

sono completamente d'accordo...il mio caso direi e' ancora direi piu' ecclatante. Sono nato all'estero, moglie straniera, vivo in Inghilterra da 20 anni in Italia ho vissuto solo 6 mesi e credetemi sono piu' Italiano ma di parecchio della maggior parte degl'italiani "original" che conosco (la maggior parte gente che di rado esce dal paesino di provincia). Posso continuare con centinaia di aneddoti e storie simili ma non ne ho voglia, dovete credermi sulla parola...la parola di un oriundo o equiparato... (che assurdita' visto che mi sento al 1000% italiano e solo scriverlo mi manda in bestia)

[mockba1]

comunque mi devo complimentare con la maggior parte dei forumisti mi ricordo gli stessi discorsi su questo forum 5/6 anni fa' e devo dire che c'erano utenti del tutto ridicoli con punti di vista assurdi magari condivisibili in una Berlino nel lontano 1942 ma non in un paese democratico e tutto sommato tollerante come l'Italia del XXI secolo... meno male che molti di questi utenti non sono piu' tra di noi e se lo sono spero che siamo cresciuti o se ne stiano zitti...#ingloriousbastardsreunited

[edopardo]

Io proprio non li capisco questi personaggi che criticano scelte abbastanza popolari in tutto il mondo rugbyistico e che da noi non si fa nulla di più ne di meno.... importante è creare competizione per la maglia sia essa di club che della nazionale.
Poi mi viene da pensare che critica cosi sfacciatamente taluni scelte abbia subito un torto in qualche modo da uno straniero che gli ha soffiato il posto nel campetto rugbyistico parrocchiale o via via andando piu su:E io gli dico potevi lavorare meglio impegnarti e forse quel posto non ti veniva soffiato punto.

[carry60atessa]

La mia idea e' che grazie alla Celtic avremo sempre meno bisogno di equiparati ma intanto quelli bravi, e con la voglia di buttare in campo gli attributi, dobbiamo valorizzarli al massimo per il bene di tutto il movimento. Quanto a Laporte sono quasi sempre in disaccordo con le sue posizioni ma vorrei solo che potesse continuare ad esprimerle, magari in un modo un po' meno indifferente nei confronti dell'ortografia... Scherzo eh!