Come sempre scrivo un commento superato dagli eventi (per motivi vari vedo sempre i due match del championship registrati, uno al sabato sera e uno alla domenica sera, il tutto facendo acrobazie per non saper nulla fino a quel momento

)
Innanzitutto vorrei segnalare come sul livello generale del gioco che vediamo quest'anno influisca assai il fattore climatico: non ho ancora visto, credo, una partita "asciutta".
Concordo, poi, assai con chi ha detto che la forza degli AB's è proprio quella di saper sempre cosa fare in ogni momento del match, come se avessero un bussola mentale sempre in funzione. Qualcuno ha fatto un azzeccato paragone con i perfidi del 2003: faccio sommessamente, però, notare che per i blacks è quasi sempre così, salvo rari periodi. Questa è la loro forza, unitamente al fatto di avere una produzione di talenti ed un livello di competizione interna con pochi paragoni. Non c'è menata arbitrale che tenga (al di là del fatto che io, personalmente, considero gli arbitri alla stregua di un fattore climatico: può capitarti quello bravo, quello scarso, quello bravo in giornata no, il resto sono menate).
L'Argentina è sempre la solita: accidenti, aveva tutte le possibilità di portarla finalmente a casa contro una squadra sciupona e disattenta e che, usciti Slipper e TPN, è andata in barca in chiusa. Un vero peccato; intendiamoci, non ho nulla contro i wallies, anzi, ma vorrei tanto una volta veder premiata la garra dei pumas (unico modello possibile per noi). Tocca ancora aspettare; da ex 9, poi, continuo a non capire la preferenza per Landajo rispetto al ben più creativo Cubelli: intendiamoci, nessuno dei due è un fenomeno (ah, ci fosse ancora il mio amatissimo Pichot a giocare il championship

), ma il secondo, al netto degli errori (tra cui l'ultimo sanguinoso) almeno sa creare gioco.
Infine vorrei dire due parole al mio amicone @aperturaestremo: intanto ben ri-trovato e ri-letto (eri sparito da un po'

, sarai mica andato a far campagna elettorale per i colonialisti di "better together"

).
Poi su Folau: secondo me è fenomenale nel senso, credo indiscutibile, che ci troviamo di fronte ad un sensazionale prodigio della psicomotricità umana. Credo di aver visto raramente un'unione di potenza, velocità e coordinazione così devastante in un solo essere umano. Folau è un talento atletico che potrebbe primeggiare in qualunque sport decidesse di cimentarsi, dal rugby alla palla avvelenata. Ciò detto il rugby union è uno sport di straordinaria complessità che esige una "presenza" mentale e una "bussola" (per stare a una definizione usata più sopra) di non facilissima assimilazione: diciamo che Folau è un giocatore straordinario e straordinariamente divertente (una goduria per gli occhi, davvero); per diventare un fenomeno (cosa che ho pochi dubbi diventerà) gli ci vuole solo tempo e neanche tanto. Dopo averlo visto la prima volta scrissi su questo forum che avevo visto "nascere" il crack più devastante dall'epoca del grande Jonah Lomu, nel senso di un giocatore eccelso e, per di più, un cambiamento archetipico del 3/4: la penso ancora così.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)