forum.rugby.it

tutti gli altri giocatori sono pagati sia per merito che per presenza, solo i nostri prendono tutto con il cap di presenza.
Qualcosa non torna, e i risultati non sono di certo di quelli che ti fanno dire "ma si dai diamogli dei soldi".

Mi spiace, ma la federazione ha ragione.

Gavazzi ha tutte le ragioni. I giocatori italiuaniu vogliono essere equiaprati a quellid elle atre nazionali ? Devono accettare anche il sistema dei premi....

Comuqnue il 1999 si sta ripetendo pari pari.... manca solo il campio di allenatore a due mesi dal mondiale....

speartakle ha scritto: Vedasi situazione Aironi, dove giocatori e non solo hanno perso stipedi,

Tutte queste situazi

cdosa c'entranoi gli amici del villagino ?

I giocatori di oggi nel 1999 indossavano le braghette corte anche nella vita di tutti i giorni, ma a parte questo, non vedo cosa ci sia di simile con il 1999. Ma nemmeno se cambiasse l'allenatore, perché nel 1999 l'allenatore era in pratica Giovanelli e d era anche al mondiale, se non ricordo male.
I problemi di oggi non sono quelli di allora, anche se temo che porteranno a un risultato molto vicino a quello. Allora avevamo il numero 10 e non avevamo la squadra, adesso il contrario.

Che la situazione è ai ferri corti con la federazione anche per le questioni che ho elencato in quel post, gli Aironi centrano perchè come nel caso di fallimenti di altre società, i giocatori l'hanno presa in quel posto proprio perchè non sono riconosciuti come professionisti.

Niente, io sintetizzerei così:

Io non ho intenzione di prendere le difese di nessuna delle due parti.
E nemmeno di innalzare alte grida di vergogna o giubilo.

Abbiamo una direzione federale più propensa a vestire i panni dei padroni delle ferriere , con la grazia e le ostentate abilità diplomatiche di un gulo gulo.
Abbiamo una genìa di giocatori che sembrano più adusi ai social forum e alle kermesse fotografiche che alle trattative nelle segrete stanze.

Giusto legare i premi anche ai risultati? SI
Giusto negare un gettone di presenza? Solo a chi ha un contratto federale che lo specifichi. Altrimenti NO.

Per preparare il mondiale questi atleti si sobbarcano un sacrificio, imposto anche alle famiglie, e che per 20 di loro sarà inutile. Giusto riconoscere una quota per la presenza al raduno,
allo stesso modo non si può negare che è necessario collegare parte dei premi al risultato.
Visto che qualcuno ha citato il calcio, per norma , almeno sino a poco tempo fa, i contratti potevano prevedere sino al 50% di parte variabile .

Ma non gradisco vedere sta commedia mascherata da dramma sui media. In dieci giorni la questione si può risolvere, che lo facciano, senza sceneggiate.
E poi riprendano a prepararsi per il mondiale. Senza forzature da nessuna delle parti.

Ah, una cosa per i forumisti: questo congiuntivo, o lo impariamo ad usare o è meglio evitarlo, eh?!

C'è un enorme equivoco di partenza che onestamente non si riesce a dirimere.

Leggendo qui: http://www.onrugby.it/2015/06/16/premi- ... -dei-modi/

pare di capire che i giocatori hanno comunicato che non avrebbero indossato il materiale tecnico “per allenarsi”. Dunque nessun giocatore ha annunciato che non si allenava né tanto meno che si sarebbe messo in atto alcun sciopero? Semplicemente non si sarebbero messi la maglia azzurra? Una cosa simbolica insomma?
Il comunicato Fir di ieri parlava chiaramente di una volontà di "non allenarsi".
Oppure non voler indossare il materiale tecnico corrisponde de facto a non potersi allenare dato che ci sono accordi con sponsor e co. che obbligano ad allenarsi così?

Forse, comunque, è solo stato ambiguo onrugby e ha usato quella strana formula per dire che non si sarebbero allenati.

Ma me so ciarit!

Ti dicono: ti do 10 se batti il Rugby Piedivizio, 10 se batti il Rugby Pedergnaga (per un totale di 20 che è praticamente il minimo sindacale), 50 se batti la Francia e 100 se batti l'Irlanda. E loro che fanno? Invece di dire: "ma stiamo parlando dell'Irlanda, vi rendete conto?? Se li battiamo ci meritiamo almeno 200!" dicono "10 per Pievedizio e Pedergnana sono troppo pochi. Vogliamo almeno 20".

Pensionati no, ma mercenari senza un minimo d'onore, quello sì. Era da un po' che il rugby azzurro non mi suscitava interesse, dopo questa ricomincerò a tifare per la nazionale tra 10-15 anni, quando sono sicuro che i cosiddetti "senatori" siano davvero in pensione.

Occorre vedere a quanto corrisponde quel 10, se 10 corrisponde a 100 euro, 1000 euro, 10 mila euro...
Di base c'è che questi lavorano 3 mesi e non puoi tenerli a vitto e alloggio, non funziona più così, e questo ormai prescinde dall'onore di indossare una maglia azzurra...

Sulla Gazzetta (che quando si parla di queste cose ritrova all'improvviso interesse per il rugby) ci sono le cifre esatte proposte per ogni singola partita del girone, e tenendo conto che due partite dovrebbero essere vinte al 100%, ecco che il gettone, di fatto, rimane. Non ho citato le cifre esatte perchè non sono sicuro di ricordarle, in pausa pranzo me le copio e le riporto.

ElBono ha scritto:Sulla Gazzetta (che quando si parla di queste cose ritrova all'improvviso interesse per il rugby) ci sono le cifre esatte proposte per ogni singola partita del girone, e tenendo conto che due partite dovrebbero essere vinte al 100%, ecco che il gettone, di fatto, rimane. Non ho citato le cifre esatte perchè non sono sicuro di ricordarle, in pausa pranzo me le copio e le riporto.

Occhio che siamo una nazionale che ha perso con il Giappone e ha subito valanghe nel 6 nazioni...
Comunque le cifre sono anche qui:

http://www.onrugby.it/2015/06/16/caos-a ... posta-fir/

mah, giocatori professionisti e federazione che baruffano per qualche migliaia di euro....peraltro dopo gli ultimi due/tre anni in cui abbiamo preso uccellate storiche a destra e a manca i giocatori avrebbero fatto molto bene a evitare di fare il sindacalismo puro e duro. Idem con patate per la federazione e le sue franchigie in stile don camillo e peppone.

mi pare la normale conclusione di un movimento alla sbaraglio il cui futuro mi pare abbastanza incerto perche' dietro alla vecchia guardia c'e' il nulla.

Esatto, riportate pari pari dalla Gazzetta:

"3000 euro a giocatore come gettone per nove settimane di raduno e per i tre test-match, 7000 euro a partita in caso di vittoria al Mondiale contro Canada e Romania, 12.000 in caso di successo sulla Francia e 18.000 sull’Irlanda. Il totale è di 47.000 euro, 19.000 dei quali quasi garantiti"

Il gettone, di fatto, c'è, e in più ci sono degli ottimi incentivi in caso d'impresa. E' proprio il principio che non lo accetto. Invece di pretendere di più nel caso dovessero battere Francia o Irlanda (centrando di fatto la prima storica qualificazione ai quarti), si parano il culo per farsi aumentare le cifre per il compitino.

Sulla Gazzetta c'è anche un interessante paragone con i premi con altri sport nazionali, storicamente più vincenti, tipo pallavolo e pallanuoto, ma di nuovo non ricordo le cifre. Leggere la Gazzetta alle 7 di mattina ha queste controindicazioni!..