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mauott ha scritto:

Garryowen ha scritto:Un'altro bel percorso potrebbe essere quello di Jono Gibbes, annunciato oggi come prossimo head coach dell'Uster.
Capitano di Waikato, Chief e Maori All Blacks, pure qualche presenza negli All Blacks, è stato per sei anni allenatore della mischia di Leinster (con tutto quello che hanno vinto...), poi due anni a Clermont sempre alla mischia e infine adesso capo allenatore con Ulster.
E ha solo 40 anni: sarebbe perfetto...

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Ci sto.
Per amore delle Zebre ci sto e metto sul piatto i miei dieci euro, anzi, mi sbilancio: 50 euro!

Però io contribuisco già con gli abbonamenti da quando è nata la franchigia

Adesso tocca a voi

Garryowen ha scritto:
Ci sto.
Per amore delle Zebre ci sto e metto sul piatto i miei dieci euro, anzi, mi sbilancio: 50 euro!

Però io contribuisco già con gli abbonamenti da quando è nata la franchigia

Adesso tocca a voi

Se arriva uno tra Azema o Ibanez raddoppio


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A parte gli scherzi, per me il problema è solo di "testa", ma non la testa dei giocatori, bensì quella di chi prende le decisioni.
Il Treviso ha preso un allenatore all'altezza del compito, perché non possono farlo le Zebre?

Purtroppo non è che i risultati siano molto diversi però...

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JosephK. ha scritto:Purtroppo non è che i risultati siano molto diversi però...

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Se è per quello io penso che alla fine le Zebre arriveranno pure davanti in classifica, ma per me l'organico delle Zebre è migliore rispetto a Treviso.
Spero che Crowley abbia il tempo di lavorare e che Benetton apra un po' di più i rubinetti del "carburante"...

TEONE ha scritto:dai ma una franchigia sola non ti consente uno sbocco pro per un numero sufficiente di giocatori..

ha un senso in argentina, dove il domestic è di altro livello rispetto al nostro.

comunque è palese che il sistema non funziona e che dobbiamo/devono trovare una quadra

Trovo strano che molti non capiscano questo facilissimo assioma, 1 squadra 45 pro di cui 35 italiani, 2 squadre 80 pro di cui 65 italiani (dovrebbero essere 70! quest'anno colpa delle Zebre, prima Treviso). Se dai 35 togli 20 convocati e infortunati... con chi giochi. quanto ricambio hai?
con "trovare una squadra", cosa proponi? Calvisano, Pd, Rovigo? A Parma, parere mio, ormai non ci si può piu stare. In pieno periodo 6N e con gli Ospritz in visita fai meno spettatori di una partita di Eccellenza?... dai, non va!

zappatalpa ha scritto: con "trovare una squadra", cosa proponi? Calvisano, Pd, Rovigo? A Parma, parere mio, ormai non ci si può piu stare. In pieno periodo 6N e con gli Ospritz in visita fai meno spettatori di una partita di Eccellenza?... dai, non va!

e questo dopo 5 (!) anni di promozione a tappeto (per rendere l'idea: l'account FB Zebre ha quasi i follower di Tv)
penso che se.ci mettessimo noi, affittiamo una sala e chiamiamo una band semi-sconosciuta facciamo più ingressi paganti noi (a 5 euro )

In conferenza stampa dopo la partita contro l'Irlanda O'Shea ha detto che due franchigie sono meglio di una.
Direi che la sua opinione conta qualcosa in questa discussione. Poi è chiaro che bisogna anche capire come vanno gestite queste due franchigie ma voglio sperare che O'Shea e la federazione si parlino (a maggior ragione considerando che la seconda franchigia è di impronta Federale).

Big Lebowski ha scritto:In conferenza stampa dopo la partita contro l'Irlanda O'Shea ha detto che due franchigie sono meglio di una.

Io sono un sostenitore tout court di O'Sé; rivendico il diritto, su questo specifico punto, di pensarla diversamente da lui senza per questo iscrivermi negli "anti".
Che poi io non sono, in realtà, per la franchigia unica, ma, piuttosto, per la concentrazione delle risorse federali in un'unica franchigia; se poi i privati (leggi Benetton) riescono a fare una franchigia privata senza un euro federale io sono ancor più contento che non con la franchigia unica.
Quindi sono contro le due franchigie con soldi pubblici: o una franchigia sola con soldi pubblici, o due una sola delle quali con soldi pubblici.

Credo saremmo tutti d'accordo, O'Shea compreso, se ci fosse la possibilità di avere due franchigie ma concentrando i soldi pubblici solo su una di esse.
Sarebbe davvero il top

jpr williams ha scritto:

Big Lebowski ha scritto:In conferenza stampa dopo la partita contro l'Irlanda O'Shea ha detto che due franchigie sono meglio di una.

...
Che poi io non sono, in realtà, per la franchigia unica, ma, piuttosto, per la concentrazione delle risorse federali in un'unica franchigia...

Questa, direbbero gli esperti di politichese, è un'importante apertura.


Però vorrei vedere che inferno si scatenerebbe se la FIR dedicasse otto milioni a una sola squadra (e quindi a poco più di una trentina di giocatori)

Garryowen ha scritto:Questa, direbbero gli esperti di politichese, è un'importante apertura.

Nessuna apertura: sai bene che l'oggetto della mia critica non è il numero delle franchigie in sé quanto la vanificazione delle risorse federali derivante dalla "dispersione". A me andrebbero bene anche 20 franchigie, se 19 si mantenessero per conto loro senza chiedere soldi alla Fir

Garryowen ha scritto:Però vorrei vedere che inferno si scatenerebbe se la FIR dedicasse otto milioni a una sola squadra (e quindi a poco più di una trentina di giocatori)

Cioè se la Fir concentrasse gli investimenti (anzichè disperderli vanamente) su un unico soggetto portandolo al livello dei suoi competitors internazionali.

Ho capito.
Vuoi dire che saresti disposto un tour di tutti i club italiani insieme a Gavazzi per spiegare le motivazioni di questa scelta.

Io resto invece fedekle alla idea di un "percorso" che porti , se possibile ad avere uno spessofre del movimento che possa reggere in progressione (fin dove si regge) due -tre - quattro-sei e oltre squadre pro.
E che cerchi, possibilemente, di sviluppare anche geograficamente il rugby union.

Quindi, adesso, va bene anche fare una selezione federale che sia la base della nazionale (per la quale siano chiamati i migliori emigrati e i migliori delle altre realtà) e che sia legata all'Accademia, la quale invece diventi una squadra di Eccellenza.
Ma che si cominci a pensare a costruire di più.
E secondo me cominciando a "provincializzare" il movimento attraverso il coinvolgimento dei comitati locali.

Cristallizzarsi su una o due squadre nel lungo periodo potrà permettere forse di fare un salto, ma dubito che faccia prendere il volo.
Si torna a quel numero di 200 professionisti veri da raggiungere.
Nella penisola, non negli orticelli.

Però direi di spostare questa discussione, eventualmente, in un altro thread.
Questo ha un titolo che fa un po' tristezza. Per me, e spero per la franchigia, ormai è acqua passata