Ieri bellissima giornata trevigiano/vicentina in compagnia di JK e Big. L. Bella passeggiata per la città che non vedevo da alcuni anni (sempre una "gran signora"") e la scoperta per me del pranzo "a cicchetti" in giro per osterie, "Da Gigia" e "Ai Nanetti", con eccellenti pilucchini e ancora più eccellenti ombre di Cabernet (non poche in verità...

). La sera poi bel giro nei dintorni di Vicenza con imperiale magnata in osteria storica a Schio. Davvero una giornata bellissima di cui voglio ringraziare davvero di cuore Dude che è una persona fantastica, un commensale piacevolissimo ed un eccellente Cicerone

. Del resto cosa potreste pensare di una persona che, avendo sentito che in albergo non farai la prima colazione, la mattina dopo ti fa pervenire sul telefono la segnalazione di una pasticceria raccomandata da lui dove andare a fare colazione prima di partire? Grazie Dude e credo che anche JK sarà dello stesso avviso. Non vedo l'ora di ripetere la gita in comopagnia a Roma!
In tutto questo la partita del pomeriggio per me (del tutto disinteressato all'esito e al torneo in cui le due squadre si cimentano) è stato un dettaglio per me ininfluente. Avendo osservato la partita con assoluto distacco penso, per quanto possibile, di avere qualche spunto di riflessione da condividere. Non pretendo di aver capito niente, ma solo di dire quale idea un marziano capitato lì per caso potrebbe farsi riguardo alle due squadre viste in campo. Del resto tornavo in uno stadio pro dopo quasi due anni e probabilmente non ci tornerò più se non in un caso analogo a questo.
giuseppone64 ha scritto:Vista su dazn. Sembrava una italiana contro una celtica di qualche tempo fa. Treviso più squadra
Parto da questa considerazione di mio fratello che ricalca in sostanza quanto ho visto ieri dal campo. Ho visto una squadra discreta (Treviso) che giocava contro una roba informe che tutto sembra meno che una squadra di rugby. Penso che il risultato sia abbastanza bugiardo nel senso che la differenza a favore dei biancoverdi avrebbe dovuto essere più ampia, se non molto più ampia. E visto che i veneti, a quanto capisco, hanno anche ambizioni di classifica forse ieri hanno lasciato per strada un punto prezioso ampiamente alla loro portata.
Treviso è una squadra ben conscia innanzitutto dei propri limiti prima ancora che delle proprie potenzialità. Una squadra che gioca in modo sparagnino ed estremamente speculativo, che non pretende di essere più di quel che è. Splendidamente organizzata nella fase difensiva, con eccellenti ripiazzamenti e adeguati movimenti della seconda linea di difesa è una squadra in cui si vede che c'è un tecnico che ha fatto un eccellente lavoro. La fase offensiva è poco avvincente: come detto il gioco è molto speculativo e raramente si vedono giocate da "oooh". Ma l'avanzamento c'è, la conquista pure ed il possesso efficace sia in fase conservativa che di avanzamento. Un pò poco usati i calci di spostamento, non so se per scelta o per mancanza di talento nel fondamentale. Nel complesso una squadra solida. Niente di entusiasmante ma "una squadra".
Poco da dire sulle Zebre perchè mi sono apparse poca roba. In certi momenti, specie la disorganizzazione difensiva e l'assoluta assenza di coordianmento nelle salite soprattutto nella cerniera dei centri (dove si aprivano spesso voragini che un altro attacco avrebbe usato per massacrare nel punteggio), mi hanno fatto pensare ad una squadra in autogestione, priva di guida tecnica. La mano di un tecnico, invece, si vede nella fase offensiva: l'attacco dei federali porta una chiara impronta del suo allenatore. Ed è un'impronta che mi è parsa caratterizzabile con due aggettivi: velleitaria e testarda. Velleitaria perchè il gioco che le Zebre sembrano voler fare è palesemente al di sopra delle capacità tecniche dei giocatori (tranne il 9 che non so chi sia, non essendo né Gullo, né Violi, ma che mi è sembrato 4 spanne sopra tutti i suoi compagni). Testarda perchè assolutamente e totalmente priva di varianti: anche di fronte alla palese inefficacia di un certo piano tattico la squadra insiste a continuare a fare le stesse inefficaci cose. No buono. Riassumendo: difesa sgangherata e attacco velleitario e testardo. Fossi l'allenatore penserei di avere davanti un enorme ed improbo lavoro da fare.
Spiccioli:
-Dovevo osservare Hayward su "mandato" di Big L.: beh, amico mio, che ti devo dì. L'impressione è la solita: un giocatore ordinario che commette pochi errori, ma che non fa nulla che mi faccia dire quanto è bravo. Piede discreto, difensore discreto, attaccante insufficiente. Boh, non mi sembra niente di che.
-So che ieri O'Sé era allo stadio: se non mette Ruzza titolare in seconda la mia stima per lui si riduce al lumicino.
-Che cacchio! Chi va nella "tribuna poveretti" a Monigo esce con la congiuntivte. Ieri sera lacrimavo...e non erano né la commozione, né il vino.
Un saluto anche a Giandolmen che abbiamo avuto il piacere sdi conoscere dopo il match per una birretta in compagnia. Ricordati che ti aspetto a Calvisano.
Finito. Scusatemi se sono stato lungo, ma tanto è la prima e l'ultima volta, Difficilmente tornerò a rompervi le balle con le mie osservazioni a capocchia da incompetente.