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jpr williams ha scritto: 16 nov 2019, 18:48 Di ritorno dal san Michele
Oggi ho visto i nostri ragazzi farsi onore ed essere sotto di un punto a 10' dalla fine contro una squadra professionistica.
Peccato per le ultime due mete prese in chiaro debito di ossigeno, ma se la partita si fosse chiusa poniamo sul 16-24 senza le ultime due marcature non ci sarebbe stato nulla da dire.
Complimenti a tutti i ragazzi, ma vorrei fare una menzione speciale per due di loro.
Federico Consoli, mediano-ragazzino della cadetta di C aggregato alla prima squadra, uscito distrutto dai crampi dopo una prestazione perfetta con eccellenti calci dalla base ed una gestione intelligente delle risorse. Partita da veterano.
Marco Susio, imperioso, veloce, potente, volante: una terza linea con la velocità di un'ala; partita di grandissimo ardore e coraggio. BRAVO!

... da segnalare anche Wessels, con una partita da vero guerriero. Comunque tutta la squadra oggi è da elogiare. Grazie ragazzi.

jpr williams ha scritto: 16 nov 2019, 18:48
Sugli spalti atmosfera bellissima con gli amici gallesi: ad un certo punto un nutrito gruppo di loro ha cominciato ad intonare in un italiano perfetto il nostro inno nazionale sottolineato da scroscianti applausi. Poi hanno intonato il loro tragico e bellissimo inno e gli applausi si sono moltiplicati.
Bello bello bello.
Tutto.

Sbaglio o si è anche sentita intonare "madonnina dai riccioli d'oro"? Mi sembra di averla riconosciuta distintamente dall'audio (essendo assente il commento, e perfino la grafica con tempo e punteggio...)

Quanto al legame tra squadra e tifosi, è lo stesso motivo per cui il rugby "tira" in campagna e non in città: i rapporti umani. Il legame tra i giocatori e i tifosi a Calvisano lo crei anche durante la settimana in giro per il paese, i suoi locali e i suoi esercenti. Ben riassunto in questo piccolo documentario trovato anni fa su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=a-KCjZ7DKa8

Strano come succede qualche volte che guardi delle partite nella competizione più prestigiosa e quella che ti piace di più è quella nella categoria minore.

Bath - Ulster
La Rochelle - Exeter
ASM - Harlequins (il risultato mi è piaciuto parecchio, è chiaro).

Ma la migliore partita fu nettamente Bordeaux - Wasps in Challenge Cup.

Mi ero giocato 2 eurini sui Wasps, ingolosito dalla quota altissima (5.75) e consapevole dell'atavico scarso interesse dei francesi verso la seconda coppa. E niente, evidentemente le scommesse non fanno per me.

Calvisano gran partita, ero curiosissimo di vedere quanto potesse essere distante dal livello europeo e direi che non ha deluso.
Effetto sorpresa o effettiva caratura ce lo diran le prossime partite, ma gran impressione oggi, sotto di 1 a 10 minuti dalla fine.

Nota di spessore: un giallonero che si fionda a razzo e vince la contesa in volo di un calcio offensivo dal box vale quasi una convocazione in nazionale: sembrava uno dei classici avversari di Benetton, Zebre e Nazionale... mi son perso il numero di maglia, minimo non è italiano

Capitolo Zebre: impressionanti in positivo nei primi 10-12 minuti, bel gioco e quasi concretizzano il break per la seconda meta.
Poi impressionanti in negativo con 4 mete in 10 minuti di rottura prolungata.
Una roba del genere non è normale nè ammissibile.
Avrebbero bisogno di una vittoria scacciacrisi perchè oggi è stata prima una questione di testa. O di un cambio allenatore, ma forse è meglio perdere un altro anno...

GrazieMunari ha scritto: 17 nov 2019, 3:08 Calvisano gran partita, ero curiosissimo di vedere quanto potesse essere distante dal livello europeo e direi che non ha deluso.
Effetto sorpresa o effettiva caratura ce lo diran le prossime partite, ma gran impressione oggi, sotto di 1 a 10 minuti dalla fine.

Nota di spessore: un giallonero che si fionda a razzo e vince la contesa in volo di un calcio offensivo dal box vale quasi una convocazione in nazionale: sembrava uno dei classici avversari di Benetton, Zebre e Nazionale... mi son perso il numero di maglia, minimo non è italiano

Capitolo Zebre: impressionanti in positivo nei primi 10-12 minuti, bel gioco e quasi concretizzano il break per la seconda meta.
Poi impressionanti in negativo con 4 mete in 10 minuti di rottura prolungata.
Una roba del genere non è normale nè ammissibile.
Avrebbero bisogno di una vittoria scacciacrisi perchè oggi è stata prima una questione di testa. O di un cambio allenatore, ma forse è meglio perdere un altro anno...

Chi era?

Man of the moment ha scritto: 17 nov 2019, 9:26
GrazieMunari ha scritto: 17 nov 2019, 3:08 Calvisano gran partita, ero curiosissimo di vedere quanto potesse essere distante dal livello europeo e direi che non ha deluso.
Effetto sorpresa o effettiva caratura ce lo diran le prossime partite, ma gran impressione oggi, sotto di 1 a 10 minuti dalla fine.

Nota di spessore: un giallonero che si fionda a razzo e vince la contesa in volo di un calcio offensivo dal box vale quasi una convocazione in nazionale: sembrava uno dei classici avversari di Benetton, Zebre e Nazionale... mi son perso il numero di maglia, minimo non è italiano
Chi era?

Se vi riferite ad una presa nel secondo tempo, su up and under calvino in avanzamento nel periodo di massima trance agonistica, mi pare sia stato Susio (che in effetti è buono, ad esempio per me migliore del Pierre Bruno che pasticcia nelle Zebre. Misteri.)

Nelle zebre oramai pasticciano tutti.

Ho visto che sabato ci sarà la partita interna con lo Stade Francais, che pare in crisona: forse è l'occasione giusta per sbloccarsi

GrazieMunari ha scritto: 17 nov 2019, 3:08 Calvisano gran partita, ero curiosissimo di vedere quanto potesse essere distante dal livello europeo e direi che non ha deluso.
Effetto sorpresa o effettiva caratura ce lo diran le prossime partite, ma gran impressione oggi, sotto di 1 a 10 minuti dalla fine.

Nota di spessore: un giallonero che si fionda a razzo e vince la contesa in volo di un calcio offensivo dal box vale quasi una convocazione in nazionale: sembrava uno dei classici avversari di Benetton, Zebre e Nazionale... mi son perso il numero di maglia, minimo non è italiano

Capitolo Zebre: impressionanti in positivo nei primi 10-12 minuti, bel gioco e quasi concretizzano il break per la seconda meta.
Poi impressionanti in negativo con 4 mete in 10 minuti di rottura prolungata.
Una roba del genere non è normale nè ammissibile.
Avrebbero bisogno di una vittoria scacciacrisi perchè oggi è stata prima una questione di testa. O di un cambio allenatore, ma forse è meglio perdere un altro anno...

Le Zebre non hanno bisogno di un nuovo allenatore, ma di smettere di commettere errori inutili e non forzati. Lì c'entrano i giocatori, mica il coach. Ieri ne hanno fatti davvero troppi e le prestazioni negative di alcuni giocatori importanti sono costate care, troppi placcaggi sbagliati.

Bruno a me sta piacendo. Contando che è l’ultimo arrivato non sembra male

Bruno aveva già fatto una comparsata l'anno scorso, abbastanza imbarazzante.
Mi sembra leggerino e rivedibile in difesa, ma non voglio accanirmi contro di lui.
Mi è sovvenuto il paragone con Susio, per la comune militanza in Top12. Dopodichè, non penso che siano giocatori che fanno particolarmente la differenza a livello internazionale.

jpr williams ha scritto: 16 nov 2019, 18:48 Di ritorno dal san Michele
Oggi ho visto i nostri ragazzi farsi onore ed essere sotto di un punto a 10' dalla fine contro una squadra professionistica.
Peccato per le ultime due mete prese in chiaro debito di ossigeno, ma se la partita si fosse chiusa poniamo sul 16-24 senza le ultime due marcature non ci sarebbe stato nulla da dire.
Complimenti a tutti i ragazzi, ma vorrei fare una menzione speciale per due di loro.
Federico Consoli, mediano-ragazzino della cadetta di C aggregato alla prima squadra, uscito distrutto dai crampi dopo una prestazione perfetta con eccellenti calci dalla base ed una gestione intelligente delle risorse. Partita da veterano.
Marco Susio, imperioso, veloce, potente, volante: una terza linea con la velocità di un'ala; partita di grandissimo ardore e coraggio. BRAVO!

Sugli spalti atmosfera bellissima con gli amici gallesi: ad un certo punto un nutrito gruppo di loro ha cominciato ad intonare in un italiano perfetto il nostro inno nazionale sottolineato da scroscianti applausi. Poi hanno intonato il loro tragico e bellissimo inno e gli applausi si sono moltiplicati.
Bello bello bello.
Tutto.

Peccato che siamo cosi lontani, sarei venuto perché ero convinto che sarebbe stata una giornata speciale. Diciamo che al momento valete le zebre con il piccolo particolare che il vostro budget sarà un quarto della franchigia...
Saluti.

stilicone ha scritto: 17 nov 2019, 9:50
Man of the moment ha scritto: 17 nov 2019, 9:26
GrazieMunari ha scritto: 17 nov 2019, 3:08 Calvisano gran partita, ero curiosissimo di vedere quanto potesse essere distante dal livello europeo e direi che non ha deluso.
Effetto sorpresa o effettiva caratura ce lo diran le prossime partite, ma gran impressione oggi, sotto di 1 a 10 minuti dalla fine.

Nota di spessore: un giallonero che si fionda a razzo e vince la contesa in volo di un calcio offensivo dal box vale quasi una convocazione in nazionale: sembrava uno dei classici avversari di Benetton, Zebre e Nazionale... mi son perso il numero di maglia, minimo non è italiano
Chi era?
Se vi riferite ad una presa nel secondo tempo, su up and under calvino in avanzamento nel periodo di massima trance agonistica, mi pare sia stato Susio (che in effetti è buono, ad esempio per me migliore del Pierre Bruno che pasticcia nelle Zebre. Misteri.)

Era sulla sinistra del campo, Calvisano attaccava da sinistra verso destra dello schermo, quindi mi pare secondo tempo.
S'è fatto 15/20 metri di corsa veramente a razzo, ha saltato di slancio e ha preso l'ovale in volo fregandolo all'vversario che era lì da un po' e ha saltato quasi da fermo.
Solitamente i nostri non saltano nemmeno e puntano al placcaggio, quando gliel'ho visto fare ci son rimasto, complimenti.

Fantasyste ha scritto: 16 nov 2019, 19:55 Forse è il tempo giusto affinché tu ti convinca che con le giuste strutture, la giusta formazione e meno bidoni stranieri si possano avere non dico squadre del livello Pro14 ma almeno ProD2 e che non c'è poi grande differenza fra la Benetton professionistica e un Calvisano professionistico (il che significa, staff ampio, allenamenti due volte al giorno, pianificazione, strutture..)

Rispondo a te e cumulativamente agli altri amici che ne parlano (anche a beetle, che in realtà sogna solo di levarsi dalle balle Calvisano in TOP12 e di vincere così i prossimi 350 titoli

).
No.
Non ho nessuna voglia di andare in giro per l'Europa a prendere schiaffoni ed umiliazioni tipo zebre.
Abbiamo la piena percezione di quel che siamo: siamo una forte squadra semipro che ogni tanto fa vedere agli adulti che anche i ragazzini vanno presi sul serio, com'è successo sabato.
Ma sappiamo che la nostra dimensione è questa e ne siamo fieri e felici.
E poi sai che ti dico: mi fa piacere vedere la mia squadra vincere e so che a questo livello può farlo perchè è il livello che economicamente e strutturalmente ci compete. Non ho nessuna voglia di fare la fine dei (pochi) tifosi delle zebre che hanno come alternativa le sconfitte o le randellate. Perchè questo capiterebbe a un Calvisano nel rugby pro ed è una prospettiva che non mi attira proprio per niente.

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