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Hanno paura della Georgia...
Su questa strada niente più giovanili

Nelle ultime edizioni dell sei nazioni e del world champioship U20 la Scozia e' arrivata costantemente dietro a tutte le altre tier 1 europee, Italia inclusa. Penso che per la Scozia U20 puntare sugli oriundi sia una scelta obbligata visto che il loro vivaio non riesce a essere competitivo.

Fra i convocati per il 6N spicca l'assenza di Vaccari del Calvisano, fra i protagonisti più brillanti dell'edizione 2021. Mancano anche Marucchini della Lazio e l'accademico Frangini che a rigor di logica sarebbe dovuto essere il tallonatore titolare. Non si sa se per infortuni o altro.

Riporto qui comunicato e convocati

Con il sciogliete le righe all’ora di pranzo di oggi, si è chiusa la prima fase del raduno di Parma del gruppo Azzurro guidato dal C.T. Massimo Brunello, una settimana di intenso lavoro che ha portato alla scrematura del gruppo in vista dell’esordio nel Sei Nazioni di categoria previsto per venerdì sera in casa della Francia.

Il tecnico rodigino ha selezionato i 25 convocati per i primi due turni combinando gli esiti del recente test contro l’Irlanda e quelli delle giornate parmensi, commentando così le scelte operate: “Il nostro è un gruppo allargato, c’è molta qualità ed una buona gamma di opzioni su cui poter ragionare a seconda degli impegni, e questi ragazzi sono stati individuati per le sfide a Francia ed Inghilterra con dei precisi criteri tecnici, fisici e di attitudine personale. Per questi due avversari sono il meglio di cui possiamo disporre in questo momento, abbiamo lavorato tanto e bene in questi giorni, e sono fiducioso sul nostro livello competitivo”.

“Ora andremo a focalizzare tutto il lavoro sui francesi: fino a martedì proseguiremo il lavoro qui a Parma, poi mercoledì il trasferimento e giovedì la seduta di sintesi e la scelta dei titolari. Venerdì sera sarà per noi una gara molto impegnativa, rispettiamo molto la Francia ma dobbiamo anche essere consapevoli del nostro valore e giocarci questi 80 minuti al 100%, le valutazioni le faremo solo al fischio finale”.

Ufficiale la nomina di Giacomo Ferrari (romano come l’omologo della Nazionale maggiore Michele Lamaro) a Capitano per questo Sei Nazioni: di seguito la lista dei 25 Azzurrini selezionati.


ITALIA UNDER 20 | Six Nations 2022 vs FRA e ENG

ANDREOLI Riccardo (Rugby Rovigo Delta Srl Ssd)

BARTOLINI Riccardo (Florentia Rugby Asd)

BERLESE Lizardo Rodriguez Carlos (Ruggers Tarvisium Asd)

BERNARDINELLO Matteo (Rugby Petrarca Srl S.D.)

BIZZOTTO Valerio (Rugby Bassano 1976 Asd)

BONAN Mattia (Rugby Rovigo Delta Srl Ssd)

CENEDESE Giovanni (Asd Villorba Rugby)

FERRARI Giacomo (Unione Rugby Capitolina Asd)

FORONCELLI Paul Marie (Rugby Vicenza Asd)

FUSARI Arturo (G.S. Fiamme Oro Rugby Roma)

GARBISI Alessandro (Mogliano Rugby 1969 Ssd Arl)

GENOVESE Riccardo (Cus Torino Asd)

LAZZARIN Filippo (Rugby Petrarca Srl S.D.)

MEY Francois Carlo (Rugby Colorno 1975 Srl Ssd)

ODIASE David (Rugby Colorno 1975 Srl Ssd)

ORTOMBINA Alessandro (Valorugby Emilia Ssd Arl)

PANI Lorenzo (Benetton Rugby Treviso Srl)

PASSARELLA Dewi (Ruggers Tarvisium Asd)

RIZZOLI Luca (Unione Rugby Capitolina Asd)

RUBINATO Matteo (Benetton Rugby Treviso Srl Ssd)

SANTE Giovanni (Mogliano Rugby 1969 Ssd Arl)

SCRAMONCIN Tommaso (Rugby Petrarca Srl S.D.)

TENEGGI Nicolò (Valorugby Emilia Ssd Arl)

TOMASELLI Gianluca (G.S. Fiamme Oro Rugby Roma)

VINTCENT Ross Michael Alwyn (Accademia Nazionale I. Francescato)

profetacciato ha scritto: 31 gen 2022, 9:33Fra i convocati per il 6N spicca l'assenza di Vaccari del Calvisano, fra i protagonisti più brillanti dell'edizione 2021.

E' fermo per infortunio da fine ottobre.
Pareva dovesse rientrare, ma poi è arrivato il covid che ha costretto la squadra al forfait e non so se riguardi anche lui.

Veneto, Emilia, Roma, uno del Florentia, uno del CUS Torino.

C'è oggettivamente un problema nel bacino di provenienza, presumo molto aggravato dalle restrizioni dovute al covid degli ultimi 2 anni. Nonostante questo, trovo assurdo che la Lombardia non sia riuscita ad esprimere nemmeno un convocato, da che mi ricordo era la regione con di gran lunga il più alto numero di tesserati. La stessa osservazione si ripropone per gli over 20: nel giro della Nazionale maschile ci sono solamente Morisi e Traoré (che peraltro non si è formato del tutto a Viadana), fuori al momento Krumov e Mbandà, si spera in futuro ci arrivino Andreani, Ruggeri e Hasa. Briciole rispetto a quello che dovrebbe essere l'apporto della Lombardia.

SilverShadow ha scritto: 31 gen 2022, 21:42 Veneto, Emilia, Roma, uno del Florentia, uno del CUS Torino.

C'è oggettivamente un problema nel bacino di provenienza, presumo molto aggravato dalle restrizioni dovute al covid degli ultimi 2 anni. Nonostante questo, trovo assurdo che la Lombardia non sia riuscita ad esprimere nemmeno un convocato, da che mi ricordo era la regione con di gran lunga il più alto numero di tesserati. La stessa osservazione si ripropone per gli over 20: nel giro della Nazionale maschile ci sono solamente Morisi e Traoré (che peraltro non si è formato del tutto a Viadana), fuori al momento Krumov e Mbandà, si spera in futuro ci arrivino Andreani, Ruggeri e Hasa. Briciole rispetto a quello che dovrebbe essere l'apporto della Lombardia.

Non conosco il problema lombardo e del nord ovest in generale nello specifico, tuttavia sia in U16 che in U18 la vittoria del campionato italiano e la partecipazione alle finali era sempre distribuita fra Veneto e Roma con qualche apparizione dell'area 3.
Anche a livello di CdFP quello del nord ovest era quello che in genere perdeva nei confronti degli altri

SilverShadow ha scritto: 31 gen 2022, 21:42 Veneto, Emilia, Roma, uno del Florentia, uno del CUS Torino.

C'è oggettivamente un problema nel bacino di provenienza, presumo molto aggravato dalle restrizioni dovute al covid degli ultimi 2 anni. Nonostante questo, trovo assurdo che la Lombardia non sia riuscita ad esprimere nemmeno un convocato, da che mi ricordo era la regione con di gran lunga il più alto numero di tesserati. La stessa osservazione si ripropone per gli over 20: nel giro della Nazionale maschile ci sono solamente Morisi e Traoré (che peraltro non si è formato del tutto a Viadana), fuori al momento Krumov e Mbandà, si spera in futuro ci arrivino Andreani, Ruggeri e Hasa. Briciole rispetto a quello che dovrebbe essere l'apporto della Lombardia.

Almeno un lombardo c'è, Odiase è di Crema! Traorè invece è cresciuto sul lato del Po emiliano a Boretto (Reggio Emilia) e penso abbia iniziato a giocare a rugby a Parma.

per formazione a me nota

Veneto : 15
Roma: 4
Emilia : 2
Toscana :2
Piemonte :1
Lombardia :1
Capo Occidentale :1

Non sarebbe male un quadrangolare emergenti secondo le 4 aree territoriali di formazione giovanile.

Giusta considerazione. La Lombardia è un problema enorme del nostro sistema di formazione. Spesso si legge della crisi di piazze storiche come Catania e L'Aquila, realtà che però sono 'giustificate' da problemi socio-economici enormi che la Lombardia non ha e tuttavia i risultati sono scadenti.
L'esempio virtuoso dell'ultimo lustro è senza dubbio la Toscana, chiaramente considerando il Veneto fuori categoria.

Va bene, però almeno un giocatore del sud c'è (perché Roma non è Sud, come sembrano ritenere quelli del profondo nord...)
Bisogna lavorare su quello

Garry ha scritto: 1 feb 2022, 20:02 Va bene, però almeno un giocatore del sud c'è (perché Roma non è Sud, come sembrano ritenere quelli del profondo nord...)
Bisogna lavorare su quello

Detto che bisogna lavorare su entrambi secondo me, chi è il giocatore del Sud?

Africa

Per far crescere i giocatori al sud servono le accademie residenziali o CdFP. Prima erano a Benevento e Catania. Andrebbero riaperte

jentu ha scritto: 2 feb 2022, 8:31 Per far crescere i giocatori al sud servono le accademie residenziali o CdFP. Prima erano a Benevento e Catania. Andrebbero riaperte

non c'è questa qualità o quantità che ne giustifichi la spesa...bisogna prima fare un passo indietro e tornare a fare un forte reclutamento, poi si vedrà

Mr Ian ha scritto: 2 feb 2022, 8:54

jentu ha scritto: 2 feb 2022, 8:31 Per far crescere i giocatori al sud servono le accademie residenziali o CdFP. Prima erano a Benevento e Catania. Andrebbero riaperte

non c'è questa qualità o quantità che ne giustifichi la spesa...bisogna prima fare un passo indietro e tornare a fare un forte reclutamento, poi si vedrà

Allora devi fare almeno uno stage residenziale al mese in 2 o 3 sedi nel meridione, magari a rotazione, in cui far convergere quei 30 o 60 ragazzi che dalle società - che intanto avrai aiutato per campi, pulmini e materiale tecnico - ti segnaleranno per ruolo.
Magari i tuoi tecnici nazionali, perché quelli regionali di solito sono divisivi, vanno a visionare le, purtroppo, poche partite che si giocano.
Prima, ma anche ora, non si fa niente di tutto ciò o altro in alternativa.