Re: Razzismo al Benetton
Inviato: 22 dic 2022, 10:24
My 2 cents
Più ci rimugino, più mi chiedo come sia possibile che una società con delle risorse come il Benetton non si sia rivolta a degli specialisti per gestire una situazione così delicata.
Leggendo il comunicato, c'è scritto che
- il colpevole si è scusato con Traorè davanti a tuttu
- il gruppo squadra si è scusato
- la squadra intraprenderà un percorso per la lotta contro le discriminazioni
Ora, per quello che mi riguarda, il prerequisito di tutto è che la società abbia prima parlato con Traorè e abbia deciso cosa fare insieme a lui e ad uno specialista di relazioni di gruppo. Se Cherif avesse sentito come totalmente compromesso il rapporto di fiducia col compagno, avrebbe avuto tutto il diritto di chiederne la testa e la società ad accontentarlo. Il passo successivo era decidere insieme cosa fare per "la maggior parte dei compagni presenti" che si sono messi a ridere. Spero che le cose siano andate così, anche se il comunicato non lo dice.
I risultati finali mi sembrano comunque le risposte più ovvie. Se Traorè ha davvero accettato le scuse del compagno, non credo che la società avrebbe comunque dovuto esporlo alla pubblica gogna e licenziarlo. La lezione va imparata, sono sicuro che questo compagno sarà segnato per sempre, internamente, ma non vedo come metterlo in piazza avrebbe aiutato. Inoltre, essendosi messi a ridere la maggior parte dei presenti, sarebbe stato impossibile metterli fuori squadra, ma è ovviamente necessario un percorso di rieducazione collettivo, che è quello che si farà, leggendo il comunicato.
Poi c'è la parte di comunicazione con l'esterno, che doveva assolutamente essere affidata ad uno specialista, come la situazione richiedeva. Se fai un comunicato stampa e un video, devi essere consapevole che il 99% delle persone guarderà il video e non leggerà il comunicato. Di conseguenza,
1- non puoi fare un video amatoriale in cui c'è solo la vittima, per di più letteralmente con le spalle al muro. Devi fare un video in cui parlano, riportando il comunicato, in ordine il presidente, il capitano italiano, Lamaro, il capitano internazionale, Duvenage (perché ti stai rivolgendo ad un pubblico internazionale, miseriaccia!), e, solo alla fine, Traorè.
2- non puoi mettere una descrizione del genere al video. Capisco che non si possa riassumere tutto in due righe, ma era meglio piuttosto non farla che scrivere solo errore-scuse-famiglia. Per di più se uno straniero legge la traduzione automatica e non capisce quello che dice Traorè, potrebbe pure farsi l'idea che sia lo stesso Cherif a scusarsi. Su Twitter è questo l'andazzo, ed è un errore di comunicazione macrocosmico.
Più ci rimugino, più mi chiedo come sia possibile che una società con delle risorse come il Benetton non si sia rivolta a degli specialisti per gestire una situazione così delicata.
Leggendo il comunicato, c'è scritto che
- il colpevole si è scusato con Traorè davanti a tuttu
- il gruppo squadra si è scusato
- la squadra intraprenderà un percorso per la lotta contro le discriminazioni
Ora, per quello che mi riguarda, il prerequisito di tutto è che la società abbia prima parlato con Traorè e abbia deciso cosa fare insieme a lui e ad uno specialista di relazioni di gruppo. Se Cherif avesse sentito come totalmente compromesso il rapporto di fiducia col compagno, avrebbe avuto tutto il diritto di chiederne la testa e la società ad accontentarlo. Il passo successivo era decidere insieme cosa fare per "la maggior parte dei compagni presenti" che si sono messi a ridere. Spero che le cose siano andate così, anche se il comunicato non lo dice.
I risultati finali mi sembrano comunque le risposte più ovvie. Se Traorè ha davvero accettato le scuse del compagno, non credo che la società avrebbe comunque dovuto esporlo alla pubblica gogna e licenziarlo. La lezione va imparata, sono sicuro che questo compagno sarà segnato per sempre, internamente, ma non vedo come metterlo in piazza avrebbe aiutato. Inoltre, essendosi messi a ridere la maggior parte dei presenti, sarebbe stato impossibile metterli fuori squadra, ma è ovviamente necessario un percorso di rieducazione collettivo, che è quello che si farà, leggendo il comunicato.
Poi c'è la parte di comunicazione con l'esterno, che doveva assolutamente essere affidata ad uno specialista, come la situazione richiedeva. Se fai un comunicato stampa e un video, devi essere consapevole che il 99% delle persone guarderà il video e non leggerà il comunicato. Di conseguenza,
1- non puoi fare un video amatoriale in cui c'è solo la vittima, per di più letteralmente con le spalle al muro. Devi fare un video in cui parlano, riportando il comunicato, in ordine il presidente, il capitano italiano, Lamaro, il capitano internazionale, Duvenage (perché ti stai rivolgendo ad un pubblico internazionale, miseriaccia!), e, solo alla fine, Traorè.
2- non puoi mettere una descrizione del genere al video. Capisco che non si possa riassumere tutto in due righe, ma era meglio piuttosto non farla che scrivere solo errore-scuse-famiglia. Per di più se uno straniero legge la traduzione automatica e non capisce quello che dice Traorè, potrebbe pure farsi l'idea che sia lo stesso Cherif a scusarsi. Su Twitter è questo l'andazzo, ed è un errore di comunicazione macrocosmico.