roy bish
Moderatore: Emy77
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lurre
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roy bish
bravo grun,
ROSTBIFF (così chiamavamo roy bish) molti di noi hanno potuto conoserlo personalmente; io ai campionati universitari a viareggio (a 15 giocatori), che lui veniva a vedere per fare le selezioni nazionali
i commenti su Rosi poi sono strepitosi: ricordo che allora prendevo ferie alle 3 del pomeriggio, andavo a casa a vedere la cronaca di un tempo del 5 Nazioni in B/N, facevo anche le fotografie allo schermo per avere qualche immagine di rugby......foresto e poi rientravo a lavorare
saluti
è la prima volta che partecipo spero di fare bene
ROSTBIFF (così chiamavamo roy bish) molti di noi hanno potuto conoserlo personalmente; io ai campionati universitari a viareggio (a 15 giocatori), che lui veniva a vedere per fare le selezioni nazionali
i commenti su Rosi poi sono strepitosi: ricordo che allora prendevo ferie alle 3 del pomeriggio, andavo a casa a vedere la cronaca di un tempo del 5 Nazioni in B/N, facevo anche le fotografie allo schermo per avere qualche immagine di rugby......foresto e poi rientravo a lavorare
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GRUN
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Nebelhexe
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meditazione spirituale della giornata: per chi legge thread al di la' di noi diretti interessati vorrei sottolineare che non trattasi di un covo di nostalgici. Storia, tradizione, radici sono elementi che ci forniscono un'identita', marcano chi siamo ed anche se molte storie poi finiscono con l'essere mitizzate, se si riesce a riprenderne lo spirito educativo o quello gogliardico ci capacita nel capire quello che questo sport rappresenta. Quello che questo sport è, facendo(mi) passare oltre alcuni elementi delusori ..ma non voglio essere polemica perchè questo thread è tra i rari che abbia apprezzato. Bello. punto. Grazie per averlo reso tale.
Nebel.
Nebel.
Lei non sa chi io mi credo di essere!!!!
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GRUN
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egon
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Nebelhexe ha scritto:meditazione spirituale della giornata: per chi legge thread al di la' di noi diretti interessati vorrei sottolineare che non trattasi di un covo di nostalgici. Storia, tradizione, radici sono elementi che ci forniscono un'identita', marcano chi siamo ed anche se molte storie poi finiscono con l'essere mitizzate, se si riesce a riprenderne lo spirito educativo o quello gogliardico ci capacita nel capire quello che questo sport rappresenta. Quello che questo sport è, facendo(mi) passare oltre alcuni elementi delusori ..ma non voglio essere polemica perchè questo thread è tra i rari che abbia apprezzato. Bello. punto. Grazie per averlo reso tale.
Nebel.
Pensa, sono stata io a portarlo "qui".
E' stato uno dei primi del "nuovo forum".
L'ho fatto con gioia perché é, e sarà per sempre, uno dei più interessanti che io abbia mai letto.
Non sono "una nostalgica".
Sono "affamata" dei ricordi non miei, dei sentimenti altrui e delle storie che non ho vissuto.
Ne ho bisogno per "rigenerare" la mia anima e per dar "corpo" ai miei di ricordi.....
Tornerò a "divorare" le vostre parole.....
Giuliana
- jaco
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Aggiungo (anche se forse qualcuno lo avrà già fatto) che "La Meta Rugby Magazine" ha lanciato un sondaggio per stilare la nazionale azzurra di tutti i tempi.GRUN ha scritto:[...] Segnalo che già sul numero di aprile della stessa rivista, in edicola da qualche giorno, ci sono due pagine interessantissime, che rievocano un sondaggio fatto nel 1978 per eleggere il più forte giocatore italiano di sempre e che riportano un bell'articolo di luciano Ravagnani nel quale vengono tracciati dei profili di alcuni grandi della nostra storia ovale. [...]
Si può, quindi, inviare le proprie formazioni (via mail, fax, posta) a:
La Meta Rugby
Magazine
Via Armaroli n°27
40012 Calderara di Reno (Bologna)
Tel. 051/64.68.244 - Fax 051/72.14.50
info@lametarugbymagazine.it
Così per gioco...
Dalle indicazioni dei lettori, poi, verrà stilato un elenco dal quale una "giuria di esperti" trarrà la formazione azzurra di tutti i tempi dal 1929 al 2006 (ultimo 6N escluso... non so perchè).
- Willimoski
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Re: roy bish
Guarda io ho ancora negli occhi e nelle roecchio un match di un pomeriggio di metà settimana da anni 90 quando battemmo gli Emerging Wallanies (con un certo Julian Gartner) con un drop all'ultimo minuto: credo una delle ultiem telecronache di Paolo Rosi.lurre ha scritto:bravo grun,
ROSTBIFF (così chiamavamo roy bish) molti di noi hanno potuto conoserlo personalmente; io ai campionati universitari a viareggio (a 15 giocatori), che lui veniva a vedere per fare le selezioni nazionali
i commenti su Rosi poi sono strepitosi: ricordo che allora prendevo ferie alle 3 del pomeriggio, andavo a casa a vedere la cronaca di un tempo del 5 Nazioni in B/N, facevo anche le fotografie allo schermo per avere qualche immagine di rugby......foresto e poi rientravo a lavorare
saluti
è la prima volta che partecipo spero di fare bene
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GRUN
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RE: Re: roy bish
La partita alla quale fa riferimento Willimosky è Italia XV-Emerging Wallabies del 14.11.1990, giocata a Treviso e finita 19-18. Italia XV è la denominazione data alla nazionale maggiore per partite non considerate test match, ma spesso di prestigio e grande consistenza tecnica. La prima fu Italia XV- Nuova Zelanda Universitaria a Rovigo il 24.02.1985, 9-10, la più nobile forse quella giocata contro i Barbarians a Roma il 26.05.1985 e persa 15-23 e l'ultima quella disputata a Catania nel 2005 contro le All Stars del nostro campionato. Paolo Rosi fece ancora qualche telecronaca l'anno dopo: ricordo il suo commento alla differita di Italia-Usa del 05.10.1991, 30-9, quella della meta leggendaria di Ivan Francescato...
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yary
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GRUN pensavi che ti avessi abbandonato, dì la verità...GRUN ha scritto:Lurre, avrei dovuto immaginarlo quando hai scritto "foresto". Magari ci conosciamo già, ma se così non fosse lo faremo presto, magari davanti ad una teglia de fugassa, di Recco naturalmente, col formaggio, non scherziamo... Tutti i partecipanti al thread sono invitati...
sono ultracontento che sia stato riportato sù questo 3d che Nebelexe, a giusta ragione, considera uno dei pochi interessanti e positivi di questo sito, ma devi spiegarti meglio ........che cos'è sta FUGASSA, scusate ma sono ignorante in materia e se sono invitato vorrei sapere prima di che mal di pancia dovrò soffrire.
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan
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danci
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fugassa=focacciayary ha scritto: devi spiegarti meglio ........che cos'è sta FUGASSA, scusate ma sono ignorante in materia e se sono invitato vorrei sapere prima di che mal di pancia dovrò soffrire.
focaccia di Recco
-zona di produzione: Recco località della provincia di Genova
-curiosità: È errato e presuntuoso dire che la focaccia con il formaggio sia nata nella nostra riviera di Levante anche perché già i Romani ne preparavano una simile nota come scripilita, ed ancora antistorico sarebbe dire che sia nata proprio a Recco, perché nell'entroterra era tradizione preparala per il giorno dei morti per ricordare i tristi eventi che la videro nascere: gli abitanti delle coste furono spesso costretti a rifugiarsi sui monti per fuggire agli attacchi saraceni dove per sfamarsi avevano ben poche cose, soprattutto, latte, farina e formaggette di pecora. Dalla fantasia della disperazione nacque la fugassa co-o formaggio. È vero però che, non molti decenni orsono, fu proprio quella piccola cittadina del Levante che riscoprì quel piatto e ne fece diventare un specialità che non conosce rivali e fa ampiamente sfigurare le numerose imitazioni. Piatto notissimo di Recco tanto da essere spesso chiamata semplicemente come "focaccia di Recco", inconfondibile sia per la bontà della sfoglia sia per la qualità del formaggio che deve essere leggermente saporito.
- caratteristiche: Farina di grano duro, acqua e sale quanto basta per una sfoglia che, stesa su una teglia ben unta, racchiuda della buona formaggetta ligure a pezzetti...
Non più di 15 minuti in forno ed ecco uscire una dorata prelibatezza con una calda e fragrante colata di formaggio fuso.
- preparazione: Ingredienti: 300 gr di farina di grano duro, 500 gr di formaggetta ligure, acqua, olio, sale.
Preparare la sfoglia unendo 2 parti di farina ed una d'acqua, c'è chi mette anche un po' d'olio. Lasciare riposare sotto uno strofinaccio in un luogo tiepido a riparato dalle correnti. Dividere la pasta in due e tirare due sfoglie molto sottili. Stenderne una sul fondo di una teglia ben unta e distribuivi sopra la formaggetta a pezzetti, in caso non fosse reperibile la formaggetta locale si può usare della crescenza, coprire con l'altra sfoglia, chiudere bene i bordi e praticare dei piccoli fori sullo strato superiore. Spalmate con olio e infornate per 10-15 minuti ad elevata temperatura. La focaccia sarà cotta quando avrà raggiunto un bel colore dorato ed il formaggio uscirà dai fori creando una calda ed ottima colata. Inutile dire che la cottura nel forno a legna dà risultati migliori.

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yary
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e dillo prima che è la SCRIPILITA... ci voleva molto a scriverlo? noi Romani la chiamiamo così da un pezzodanci ha scritto: È errato e presuntuoso dire che la focaccia con il formaggio sia nata nella nostra riviera di Levante anche perché già i Romani ne preparavano una simile nota come scripilita
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