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Ma anche il fatto che tra i cinque permit di questa settimana non ci siano quelli della settimana scorsa, dà un effetto di "venghino siori, per tutti un giro di giostra."
O vogliamo credere che ne testano il più possibile, cone se si credesse di scoprire chissà quali talenti cn due giorni di allenamenti e 20 minuti di partita sul tanti (tantissimi) a pochi (pochissimi?)
Evidentemente in questo frangente l' interesse delle squadre di Eccellenza a non spremere troppo i propri giocatori prevale su quello delle Zebre.
E con questo spirito andiamo a Dublino in casa del Leinster. Neanche il buon gusto di rendersi un minimo presentabili (voglio dire competitivi).
Ridicoli.

I permit della scorsa settimana devono giocare sabato nella finale del trofeo eccellenza e domenica
nel recupero di eccellenza tra viadana e petrarca.

zerocinque ha scritto:I permit della scorsa settimana devono giocare sabato nella finale del trofeo eccellenza e domenica
nel recupero di eccellenza tra viadana e petrarca.

Come se nella tua vita avrai tante altre occasioni per giocare contro il Leinster a Dublino, per l amor di Dio ragioni più che ammissibili, ma penso che un progetto a lunga scadenza possa prevedere l assenza da qualche gara.

E intanto Simone Favaro passa al Glasgow... ma le franchigie non avevano anche il compito di evitare l'emorragia di nostri talenti all'estero? Già Allan invece di giocare il pro12 con una nostra franchigia gioca nella seconda serie francese...

Pensa che io condizionerei la corresponsione dei contributi FIR alle franchige al fatto di schierare almeno 10 giocatori su 15 italiani o quantomeno eleggibili (parola che mi da i sgrisoli) per la nazionale.

La fir spende milioni per la baracca del pro12 e poi i migliori vanno a rinforzare i competitors esteri e a gratis per le 2 squadre. Considerando che adesso ne rafforziamo una del pro12...
Italians:fuc###ng idio##s

jaco ha scritto:E intanto Simone Favaro passa al Glasgow... ma le franchigie non avevano anche il compito di evitare l'emorragia di nostri talenti all'estero? Già Allan invece di giocare il pro12 con una nostra franchigia gioca nella seconda serie francese...

io forse qui sono voce isolata ma credo che al movimento in generale ed al giocatore in particolare faccia bene giocare in una squadra di maggior livello delle nostre. la crescita individuale è esponenziale. se prima le nostre non migliorano a livello di staff tecnico i giocatori rischiano di non riuscire ad esprimere il loro valore pienamente restando dei buoni giocatori incompiuti.

Salutiamo anche Michele che si accasa ad Exeter, squadra veramente in forma e con margini incredibili di miglioramento...In bocca al lupo...
Per il resto, fino a che punto toccheremo il fondo? siamo arrivati o c'è ancora da grattare?

Tranqullo al fondo mancano solo 40M di euri...

FOREVERugby ha scritto:La fir spende milioni per la baracca del pro12 e poi i migliori vanno a rinforzare i competitors esteri e a gratis per le 2 squadre. Considerando che adesso ne rafforziamo una del pro12...
Italians:fuc###ng idio##s

Tanto Idioti no..

Per una nazionale forte come l'Inghilterra e Francia non bastono 2 squadre che debbono giocare ad alto livello...Minimo 4... ma meglio 12... Guarda te la situazione della Scozia ed Italia vs l'Irlanda e Galles che ne hanno 4 e Inghilterra che ne ha 12... In questo modo ha un allargamento di giocatori esposti al alto livello a lungo termine.

Dato che noi in Pro 12 possiamo averne solo 2 allora se i campionati esteri possano fare da club surrogati... meglio cosi

Potremmo fare come hanno fatto altre nazioni, in passato.
Non chiamiamo più in nazionale chi gioca all'estero!

Garryowen ha scritto:Potremmo fare come hanno fatto altre nazioni, in passato.
Non chiamiamo più in nazionale chi gioca all'estero!

Si questo lo puoi fare se ne 12 di squadre...

intanto notizie da Buso e sempre interesante intervista del buon Lucchese
http://venetoblog.corrieredelveneto.cor ... U.facebook

Siamo passati da Treviso che firma tutti i nazionali e gli Aironi che fanno tornare Masi, Orquera, Mauro, Totò, Ongaro a questo. Non c'è che dire: un grande successo del progetto Celtic e della progettazione del movimento in generale.

Nel frattempo irlandesi e gallesi cercano di tenerli, i loro, e spesso ci riescono o addirittura li fanno tornare prima (Sexton).

Verissimo, i dati di fatto stanno smentendo ampiamente quelle che erano le direttive e gli obiettivi che la FIR aveva annunciato riguardo il progetto Celtic.

Mi viene da dire però che visti i risultati fino a qui, è quasi una cosa positiva che alcuni dei nostri, con ampi margini di miglioramento tipo Campagnaro, possano andare a migliorare in posti dove sicuramente hanno qualcosa da insegnargli con più efficacia rispetto a casa nostra.