Heineken Cup 2011 - 2012

[nino22]

Quins vs Gloucester ... che finale stiamo vedendo!!
Che ne dicano alcuni l'Heineken Cup è un torneo incredibile ....

[Laporte]

Ma Munari che fine ha fatto? E' da un botto che nn lo sento al commento su Sky ...

Sembra che su sky abbiano qualche problema cn i telecronisti troppo estrsi (anche Buffa ha rischiato la giubilazione... purtrppo è ancora lì)

[nino22]

Ma Munari che fine ha fatto? E' da un botto che nn lo sento al commento su Sky ...

Sembra che su sky abbiano qualche problema cn i telecronisti troppo estrsi (anche Buffa ha rischiato la giubilazione... purtrppo è ancora lì)

Mah .... chi li capisce è stupidi ... è un dispiacere nn avere Munari al commento e sorbirsi il noioso Pierantozzi ... Molla invece è ottimo!

[beetlebailey]

e questi dovrebbero essere il vertice, i migliori, il fiore all'occhiello, i professionisti tanto decantati? a posto siamo....questa sconfitta vale come la famosa sconfitta in Romania negli anni settanta che determinò una rivoluzione completa del rugby italiano. siamo daccapo. e brava FIR!

[Hap]

Quins vs Gloucester ... che finale stiamo vedendo!!
Che ne dicano alcuni l'Heineken Cup è un torneo incredibile ....

Bella partita, sì! Mi son proprio divertito...

Chistolini, come diceva giustamente Molla, luci e ombre...però bene dai, partire titolare in partite del genere non può che fargli bene...

A proposito degli Aironi...e dire che questo pomeriggio ero indeciso se dare buca alla mia squadra e saltare la partita per andare a vederli...poi però ho deciso di andare a giocare...e direi che ho fatto gran bene!!!

[sandrobandito]

Viadana-Clermont 0-82 !

Non è possibile, dopo una cosa del genere occorre prendere provvedimenti per far crescere il rugby italiano. I giocatori devono aver la possibilità di crescere e giocare regolarmente contro squadre più forti !

Ma cosa ? Magari facendo giocare con regolarità le nostre squadre in un campionato di livello… cessò la Celtic League !

Non ho capito, rinunciare a far giocare regolarmente l'elite del rugby italiano contro squadre di livello internazionale come quelle britanniche?
Non credo sia la soluzione, l'occasione ci permette di sapere esattamente dove siamo. Se non la cogliessimo involveremo nell'autarchia, nella gestione istituzionale di un movimento che non può che essere che popolare. L'esempio della "gestione Fir" della franchigia di Viadana & C. è la dimostrazione di come, quando subentrano i compromessi politici, gli interessi di parte filtrino subdolamente le risorse svilendo lo sforzo della collettività.
La famosa base si forma in un territorio coeso, con una storia comune e motivazioni etiche, non meramente economiche o di prestigio. Ecco perché Treviso è un modello vincente, pur nelle difficoltà di una competizione di altissimo livello. Benetton è il faro di come deve essere affrontata la sfida, Aironi la spia dell'esatto contrario.
Auspico una revisione meritocratica dell'acceso alla pro12, e un campionato nazionale in grado di creare le giuste opportunità di collocazione, tanto a chi cresce quanto a chi non ha ancora finito, ma mi terrei strette le mie occasioni di sapere quel che faccio.

[tonione]

Laporte scalda i motori che il sei nazioni è vicino!

[loverthetop_86]

Credo non ci siano tante parole per il match di oggi. Non ci riesco, senza qualche buon pezzo di turpiloquio veneto.

http://www.rugbystories.it/la-disfatta/

[Laporte]

Non ho capito, rinunciare a far giocare regolarmente l'elite del rugby italiano contro squadre di livello internazionale come quelle britanniche?
Non credo sia la soluzione, l'occasione ci permette di sapere esattamente dove siamo. Se non la cogliessimo involveremo nell'autarchia, nella gestione istituzionale di un movimento che non può che essere che popolare. L'esempio della "gestione Fir" della franchigia di Viadana & C. è la dimostrazione di come, quando subentrano i compromessi politici, gli interessi di parte filtrino subdolamente le risorse svilendo lo sforzo della collettività.
La famosa base si forma in un territorio coeso, con una storia comune e motivazioni etiche, non meramente economiche o di prestigio. Ecco perché Treviso è un modello vincente, pur nelle difficoltà di una competizione di altissimo livello. Benetton è il faro di come deve essere affrontata la sfida, Aironi la spia dell'esatto contrario.
Auspico una revisione meritocratica dell'acceso alla pro12, e un campionato nazionale in grado di creare le giuste opportunità di collocazione, tanto a chi cresce quanto a chi non ha ancora finito, ma mi terrei strette le mie occasioni di sapere quel che faccio.

Io credo che la celtic fosse necesaria (in altro modo), ma che non serve a nulla come è stata fatta, con meriti puramente economici,. che nel caso di Viadana non sono corrisposte a meriti gestionali e tecnici (non batsa un comune o una regioen che buttano soldi pubblici per potenziare unio stadio spesso mezzo o abbandonat per giocare a Monza)

E sopratutto non serve a una cippa se abbassi a livelli infimi il livello del campionato nazionale. Il problema è lì: un campionato di eccellenza penoso....fatto di società che ogni amnno falliscono e risorgono, con la deleteria prassi delle "associazioni" di comodo per i settori giovanili, rmai arrivata alla serie maggiore.

Serve a nulal una elite in Celtic se poi dietro non hai di che rifornire di giocartri decenti.

Cioè

[edopardo]

Io dico solo come altri hanno scritto qui che c'è grossa ma grossa preoccupazione per il 6 Nazioni in arrivo.. credo che saranno giornate molto tristi e dure visto il morlae e l'utilizzo sconsiderato di senatori ormai alla frutta... boh sarà un passaggio per il nuovo che avanza ma non mi convince .... anche perchè dov'è il nuovo che avanza?

[BUSTIGA]

il nuovo che avanza ci sarebbe...fallo giocare invece che i senatori hanno sempre il posto assicurato...tanto poi anche il nuovo ieri avrebbe perso...con onore mangiando fango e ricordandosi della scoppolA Per far meglio poi...non trovate???

[supermax]

Non esageriamo come al solito. Le preoccupazioni per il 6N in arrivo sono le stesse identiche che avremmo anche senza l'82 a zero degli Aironi. Una parte della squadra gioca senza intensità sin dall'inizio della stagione e si tratta sopratttutto degli anziani e di parte degli stranieri. Questo lo sapevamo anche prima. Il problema generale delle squadre italiane, anche della Benetton visto il risultato che ha beccato, è che non riescono a mettere il cuore in partite dove ci si gioca solo l'orgoglio e non c'è un vero obiettivo da raggiungere. Poi se dall'altra parte c'è una squadra motivata per ragioni di qualificazione a fare più punti possibile.....La differenza tecnica fra Aironi e Clermont non sono 82 punti, altrimenti gli Aironi non sarebbero riusciti a vincere almeno 3 partite di Celtic quest'anno, ma è chiaro che un Connacht, tanto per fare un esempio, nella stessa situazione degli Aironi a giocare in casa contro il Clermont non si sarebbe fatto rifilare una scoppola così. E' questione di cuore e di "affettività" con il proprio pubblico. In questo senso gli Aironi hanno mostrato una vera e propria "indifferenza" non gli è importato nulla della figuraccia che facevano in casa e questo è veramente proccupante. Allora le mie domande sono queste? Quanti sono nel roster degli Aironi i giocatori provenienti dal territorio della squadra? Perchè cambiare stadio in continuazione? Le questioni e le carenze tecniche le conosciamo tutte e, checché se ne dica, quest'anno gli Aironi hanno fatto passi avanti rispetto all'anno scorso. Vorrei sapere invece da dove vengono le carenze motivazionali.

[s6tefano71]

Prendendo in prestito dalla politica una famosa perifrasi direi che gli Aironi sono una squadra (e società) di "plastica".
Senza storia (nel senso di risultati importanti alle spalle); senza una città, un territorio dietro (Viadana fa 20.000 abitanti a cui, paradossalmente alla maggior parte, non frega un cacchio del rugby!, se non quello di guadagnarci vendendo panini e birre); senza un indotto giovanile importante riguardo il vivaio (e non si venga a dire che quelli di Parma, Noceto e Colorno è come che fossero quasi di Viadana. Nell'Italia dei mille campanili, due paesi distanti fra loro anche solo 5 Km sono paragonabili alla distanza di 100 Km in Inghilterra o Francia); senza un briciolo di senso etico (orgoglio per la propria squadra, colori da difendere, ecc..ecc..) e quindi, cosa negativissima per i giovani, privi di esprimere un esempio positivo in questo sport, ovvero rispetto per le regole, per l'avversario, per i propri valori, per i propri tifosi, ecc.. ecc..insomma una morale da trarne.
Mi chiedo ancora ora perchè esistono gli Aironi, che senso hanno, quale utilità ne traiamo tutti noi appassionati di rugby.
Tanti potranno rispondere con mille argomentazioni diverse e anche logiche, ma alla fine la risposta più importante e vera la da sempre e solo il risultato in campo.
Insomma, avranno anche i soldi che hanno, ma la consistenza del cosìdetto progetto Aironi nel panorama rugbystico italiano e internazionale è pari a quello di un'ameba, e spero, con tutto il mio cuore e per l'amore per questo sport, che prima finisce e prima tutto il movimento rugbystico italiano (e anche internazionale) ne trarrà giovamento.

[jetmarin]

Quins vs Gloucester ... che finale stiamo vedendo!!
Che ne dicano alcuni l'Heineken Cup è un torneo incredibile ....

Bella partita, sì! Mi son proprio divertito...

Chistolini, come diceva giustamente Molla, luci e ombre...però bene dai, partire titolare in partite del genere non può che fargli bene...

A proposito degli Aironi...e dire che questo pomeriggio ero indeciso se dare buca alla mia squadra e saltare la partita per andare a vederli...poi però ho deciso di andare a giocare...e direi che ho fatto gran bene!!!

Sempre meglio giocare di persona che assistere, anche se fosse una buona partita.
se poi la registri la vedi con calma (tranne gli Aironi di oggi)

[mauott]

Io credo che la celtic fosse necesaria (in altro modo), ma che non serve a nulla come è stata fatta, con meriti puramente economici,. che nel caso di Viadana non sono corrisposte a meriti gestionali e tecnici (non batsa un comune o una regioen che buttano soldi pubblici per potenziare unio stadio spesso mezzo o abbandonat per giocare a Monza)

E sopratutto non serve a una cippa se abbassi a livelli infimi il livello del campionato nazionale. Il problema è lì: un campionato di eccellenza penoso....fatto di società che ogni amnno falliscono e risorgono, con la deleteria prassi delle "associazioni" di comodo per i settori giovanili, rmai arrivata alla serie maggiore.

Serve a nulal una elite in Celtic se poi dietro non hai di che rifornire di giocartri decenti.

Cioè

Concordo in toto.