Ma che ragionamento è questo??baobab ha scritto: 10 lug 2021, 10:19 Io penserei a tutto meno che a una scelta economica; da quanto so la famiglia di Garbisi è parecchio agiata
Cosa c'entra la famiglia garbisi.
Moderatore: Emy77
Ma che ragionamento è questo??baobab ha scritto: 10 lug 2021, 10:19 Io penserei a tutto meno che a una scelta economica; da quanto so la famiglia di Garbisi è parecchio agiata
Veramente?Man of the moment ha scritto: 10 lug 2021, 10:00...Mr Ian ha scritto: 10 lug 2021, 9:36 se è vero che il sistema formativo oggi funziona, diventeremo gli argentini d Europa, un sistema di export come gli anni 2000 ed i migliori risultati della nazionale. Alla fine mi andrebbe più che bene, in questoi 20 anni non abbiamo raggiunto quella maturità rugbistica che tutti speravamo
E comunque ne avremmo altri che potrebbero tranquillamente andare all'estero, come Negri, Zanon, Licata, Fischetti ma hanno scelto di restare
Braccino corto? Avercene di uomini così.Guido_53 ha scritto: 10 lug 2021, 9:56 Quanto alla cerimonia di saluto... E' evidente che gli addii a Treviso sono stati valutati molto diversamente dall'ambiente e dalla società. Vedi Hayward, ad esempio.
Più importante: vedendo le cose molto da lontano, quello che mi sembra è che molti non abbiano creduto al nuovo corso della società, troppi addii di peso. La responsabilità di questo è di Luciano Benetton, che ha il merito di essere l'unico imprenditore che mette passione e denaro nel rugby in Italia, ma che ha sempre avuto il braccino troppo corto rispetto alle sue enormi disponibilità economiche. Se mettesse solo un quarto di quanto altri investono in squadre di calcio, avrebbe tutta la possibilità di creare un club e strutture appetibili per tutti i migliori italiani e aspirare ai vertici europei... Naturalmente quelli di Treviso possono confutare queste osservazioni potendo osservare le cose più da vicino.
non mistifichiamo la realtà, gli italianissimi all estero erano tanti, forse più degli oriundiGarry ha scritto: 10 lug 2021, 10:51Esattamente.speartakle ha scritto: 10 lug 2021, 9:51Ma non sostenevi che questo sistema crea solo illusi e false aspettative, ora funziona? Tanto verrà smantellato per qualcosa che non si sa bene cosa cosa saràMr Ian ha scritto: 10 lug 2021, 9:36 se è vero che il sistema formativo oggi funziona, diventeremo gli argentini d Europa, un sistema di export come gli anni 2000 ed i migliori risultati della nazionale. Alla fine mi andrebbe più che bene, in questoi 20 anni non abbiamo raggiunto quella maturità rugbistica che tutti speravamo
Poi va aggiunto che degli emigrati degli anni 2000 almeno la metà non erano di formazione italiana
Gira voce di un contratto da più di 200k annui. "Espoirs".SilverShadow ha scritto: 10 lug 2021, 10:47Beh, chi è che direbbe di no a - cifra a caso - 70k in più all'anno?baobab ha scritto: 10 lug 2021, 10:19 Io penserei a tutto meno che a una scelta economica; da quanto so la famiglia di Garbisi è parecchio agiata
Quando Negri ha rinnovato, hanno specificato che avrebbe avuto importanti offerte dall'esteroGarry ha scritto: 10 lug 2021, 10:59Veramente?Man of the moment ha scritto: 10 lug 2021, 10:00...Mr Ian ha scritto: 10 lug 2021, 9:36 se è vero che il sistema formativo oggi funziona, diventeremo gli argentini d Europa, un sistema di export come gli anni 2000 ed i migliori risultati della nazionale. Alla fine mi andrebbe più che bene, in questoi 20 anni non abbiamo raggiunto quella maturità rugbistica che tutti speravamo
E comunque ne avremmo altri che potrebbero tranquillamente andare all'estero, come Negri, Zanon, Licata, Fischetti ma hanno scelto di restare
Io sono convinto che se un club di Top14 o Premiership, ma anche una delle “grandi” dell’URC volesse veramente un giocatore italiano, non ci sarebbero problemi o questioni di sorta: lo prenderebbe e il giocatore ci andrebbe
Credo di più, decisamente è una "pepita" del rugby italiano, e nettiSilverShadow ha scritto: 10 lug 2021, 10:47Beh, chi è che direbbe di no a - cifra a caso - 70k in più all'anno?baobab ha scritto: 10 lug 2021, 10:19 Io penserei a tutto meno che a una scelta economica; da quanto so la famiglia di Garbisi è parecchio agiata
Non ho mistificato nulla. Anche tu non hai mistificato. In effetti:Mr Ian ha scritto: 10 lug 2021, 11:03non mistifichiamo la realtà, gli italianissimi all estero erano tanti, forse più degli oriundiGarry ha scritto: 10 lug 2021, 10:51Esattamente.speartakle ha scritto: 10 lug 2021, 9:51Ma non sostenevi che questo sistema crea solo illusi e false aspettative, ora funziona? Tanto verrà smantellato per qualcosa che non si sa bene cosa cosa saràMr Ian ha scritto: 10 lug 2021, 9:36 se è vero che il sistema formativo oggi funziona, diventeremo gli argentini d Europa, un sistema di export come gli anni 2000 ed i migliori risultati della nazionale. Alla fine mi andrebbe più che bene, in questoi 20 anni non abbiamo raggiunto quella maturità rugbistica che tutti speravamo
Poi va aggiunto che degli emigrati degli anni 2000 almeno la metà non erano di formazione italiana
Infattijentu ha scritto: 10 lug 2021, 11:11Credo di più, decisamente è una "pepita" del rugby italiano, e nettiSilverShadow ha scritto: 10 lug 2021, 10:47Beh, chi è che direbbe di no a - cifra a caso - 70k in più all'anno?baobab ha scritto: 10 lug 2021, 10:19 Io penserei a tutto meno che a una scelta economica; da quanto so la famiglia di Garbisi è parecchio agiata
SilverShadow ha scritto: 10 lug 2021, 11:05
Gira voce di un contratto da più di 200k annui. "Espoirs".
Benetton ha i mezzi economici per pareggiare senza difficoltà le offerte che arrivano da parte di altri club ai suoi giocatori.Rugby-Tv ha scritto: 10 lug 2021, 11:02Braccino corto? Avercene di uomini così.Guido_53 ha scritto: 10 lug 2021, 9:56 Quanto alla cerimonia di saluto... E' evidente che gli addii a Treviso sono stati valutati molto diversamente dall'ambiente e dalla società. Vedi Hayward, ad esempio.
Più importante: vedendo le cose molto da lontano, quello che mi sembra è che molti non abbiano creduto al nuovo corso della società, troppi addii di peso. La responsabilità di questo è di Luciano Benetton, che ha il merito di essere l'unico imprenditore che mette passione e denaro nel rugby in Italia, ma che ha sempre avuto il braccino troppo corto rispetto alle sue enormi disponibilità economiche. Se mettesse solo un quarto di quanto altri investono in squadre di calcio, avrebbe tutta la possibilità di creare un club e strutture appetibili per tutti i migliori italiani e aspirare ai vertici europei... Naturalmente quelli di Treviso possono confutare queste osservazioni potendo osservare le cose più da vicino.
Uno investe quello che ritiene opportuno, non in base al proprio fatturato. E non fare paragoni con il calcio, che siamo in un altro mondo.
Fortuna che Luciano è un appassionato di rugby, altrimenti non investirebbero nemmeno 10 euro. Non hai nessun ritorno con il rugby in Italia. Quelli che investono sono dei "pazzi" appassionati.
Benetton ha tirato i remi in barca da un po'. Altrimenti anche con Ioane non avrebbero avuto problemi e invece è dovuta intervenire Kiloutou (allora Cofiloc) con una sponsorizzazione "personale".Soidog ha scritto: 10 lug 2021, 11:20 Benetton ha i mezzi economici per pareggiare senza difficoltà le offerte che arrivano da parte di altri club ai suoi giocatori.
Secondo te che ragionamento è?
Poi ovvio che un buon riconoscimento economico non fa schifo a nessuno, ma per smentire coloro che qui hanno parlato solamente di soldi non penso che sia il motivo per cui ha fatto questa scelta. Ovvio che la solidità economica alle spalle fa prendere queste decisioni con più lucidità, è inutile nascondersi dietro a un dito .baobab ha scritto: 10 lug 2021, 13:29Secondo te che ragionamento è?
Visto che qualcuno ha parlato di scelta per motivi economici io penso invece che si tratta solamente di una scelta per motivi di crescita sportiva. Non va perchè ha necessità di guadagnare di più.
Che per caso ho offeso la famiglia Garbisi perchè ho detto che è agiata?