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Per me la dirigenza Benetton ha un po’ sbagliato i conti, pensando di alzare il livello qualitativo negli stranieri (aumentando quindi l’investimento) e cavarsela così, con i soliti compensi da tariffario minimo agli italiani che escono dall’U20.

Se un italiano vale quanto uno straniero, è giusto che abbia lo stesso compenso. Credo che sotto l’aspetto economico fra Garbisi e Ioane, per esempi, ci fosse un abisso. Sotto il profilo dell’importanza nel gioco della squadra, però, si sarebbero meritati lo stesso trattamento

Nel frattempo, Gesi rimane a Colorno...
Immagino verrà reso permit dalle Zebre anche se mi pare assurdo non sia già stato preso in toto.

GrazieMunari ha scritto: 10 lug 2021, 14:55 Nel frattempo, Gesi rimane a Colorno...
Immagino verrà reso permit dalle Zebre anche se mi pare assurdo non sia già stato preso in toto.

La prossima stagione non ci sarà sovrapposizione di date tra Nazionale e URC.
Per questa ragione il discorso permit players / invitati andrà gestito probabilmente in modo nuovo, visto che per i giocatori interessati in teoria le occasioni di impiego diminuiranno.
Magari la Fir definirà un minutaggio complessivo massimo di impiego per i giocatori di interesse per la Nazionale, in modo che l'impiego dei permit players non sia episodico ed i big non vengano usurati.
Le Zebre hanno comunque in rosa già 4 ali ed in quel ruolo possono essere adattati almeno altri 3 giocatori.
Di certo, se Gesi farà parte del loro gruppo allargato come sembra probabile, Bradley non avrà remore a farlo giocare se lo meriterà

Questa l'opinione di "Fratelli di rugby" sulla storia di Garbisi:

"LE NOZZE CON I FICHI SECCHI
Handré Pollard guadagna circa 1 milione di euro all'anno. Paolo Garbisi è stato valutato dallo Staff del Montpellier per avere le capacità di essere il suo possibile partner nella rosa.
Paolo Garbisi è il titolare inamovibile della Nazionale Italiana.
Paolo Garbisi è stato il giocatore fondamentale del Benetton nel successo in Rainbow cup.
Con questo curriculum, gli si propone un contratto federale di pari importo rispetto a quello di Zambonin, Marin ecc.
Certo alla Benetton, che comunque ha una politica precisa in materia di "salary cap", avrebbe fatto comodo avere ancora per un anno "gratis" le prestazioni di Paolo Garbisi ( il contratto FIR sarebbe scaduto il 30 giugno del 2O22)
Ma in un contesto in cui le Franchigie oltre ad avere il budget più basso d'Europa, vengono anche additate da molti indigeni come uno dei mali del rugby italiano, solo uno sciocco non avrebbe approfittato della proposta di uno dei club più prestigiosi d'Europa.
Il fatto inequivocabile è che in un mercato libero Benetton non avrebbe mai potuto pareggiare l'offerta di Montpellier.
I giocatori non sono pedine di una scacchiera, sono lavoratori dello show business in cerca delle migliori condizioni di vita possibili e delle più ampie soddisfazioni professionali ed evidentemente il contratto federale è giuridicamente debole sotto questo aspetto.
Non c'è nulla da recriminare se non l'incapacità, da parte di FIR di aver saputo gestire il fatto, anche se, obbiettivamente, i margini di un accordo erano ristrettissimi.
Comunque nessun tradimento e nessun debito di riconoscenza infranto.
Adesso toccherà di nuovo ad Antonio Pavanello estrarre il coniglio dal cilindro e mostrarci la sua abilità nel festeggiare le nozze con i fichi secchi.
Buon Lavoro."

Non possono però mettere insieme "le franchigie" come se avessero lo stesso budget. Treviso ha un budget ben superiore a quello delle Zebre.

da quando so che Garbisi va al Montpellier sono triste. finalmente uno spiraglio per nazionale e TV strozzati così sul nascere...

zappatalpa ha scritto: 10 lug 2021, 23:04 da quando so che Garbisi va al Montpellier sono triste. finalmente uno spiraglio per nazionale e TV strozzati così sul nascere...

Magari può essere che migliori ulteriormente, soprattutto nei piazzati

zappatalpa ha scritto: 10 lug 2021, 23:04 da quando so che Garbisi va al Montpellier sono triste. finalmente uno spiraglio per nazionale e TV strozzati così sul nascere...

Grave perdita per Treviso indubbiamente. Non vedo il nesso però con la Nazionale...

Ingaggio e sfida sportiva accattivante si tengono, non sono alternativi in un mondo professionistico.
Questa è la faccenda più preoccupante per Treviso: se un giocatore giovane e bravo se ne va quando sta per iniziare un campionato con le franchigie sudafricane, quindi sfidante più di prima, vuol dire che oltre al suo ingaggio non crede nel tuo progetto.
Allora quelli che mettono il nome sul logo della società forse dovrebbero essere più credibili. Prima loro nel sostegno iniziale al club, non basta andare a guardare le partite, ci hai messo il nome: ci stai mettendo la faccia.
Chi va via non ci crede.
È inutile pensare a Champions o vittorie che non siano nell'ordinario di un campionato.
In sintesi chi va via come ha fatto Garbisi va via per l'ingaggio e la limitatezza del progetto assieme.

jentu ha scritto: 11 lug 2021, 8:31 Ingaggio e sfida sportiva accattivante si tengono, non sono alternativi in un mondo professionistico.
Questa è la faccenda più preoccupante per Treviso: se un giocatore giovane e bravo se ne va quando sta per iniziare un campionato con le franchigie sudafricane, quindi sfidante più di prima, vuol dire che oltre al suo ingaggio non crede nel tuo progetto.
Allora quelli che mettono il nome sul logo della società forse dovrebbero essere più credibili. Prima loro nel sostegno iniziale al club, non basta andare a guardare le partite, ci hai messo il nome: ci stai mettendo la faccia.
Chi va via non ci crede.
È inutile pensare a Champions o vittorie che non siano nell'ordinario di un campionato.
In sintesi chi va via come ha fatto Garbisi va via per l'ingaggio e la limitatezza del progetto assieme.

Va via perché ama il rugby e vuole viverlo in tutta la sua interezza. In Italia non esiste una cultura del rugby, non lo si vive in maniera viscerale come da altre parti ed un ragazzo di 20 anni che ama questo sport ha il sacrosanto diritto di provare queste emozioni...
altrimenti non si spiegherebbe perché il massimo campionato non riesce a fare 1000 spettatori di media..

Garry ha scritto: 10 lug 2021, 13:39 Per me la dirigenza Benetton ha un po’ sbagliato i conti, pensando di alzare il livello qualitativo negli stranieri (aumentando quindi l’investimento) e cavarsela così, con i soliti compensi da tariffario minimo agli italiani che escono dall’U20.

Se un italiano vale quanto uno straniero, è giusto che abbia lo stesso compenso. Credo che sotto l’aspetto economico fra Garbisi e Ioane, per esempi, ci fosse un abisso. Sotto il profilo dell’importanza nel gioco della squadra, però, si sarebbero meritati lo stesso trattamento

Anche secondo me era il Benetton che avrebbe dovuto agire prima, una stagione come quella di Garbisi non sarebbe passata inosservata

Garry ha scritto: 9 lug 2021, 19:27 Comunque se il braccio di ferro veramente andava avanti da gennaio, tanto di cappello alla professionalità di Garbisi, che in questi mesi ha dato sempre il 110% risultando spesso determinante.

Speriamo che a Montpellier abbiano un buon allenatore dei calci

Beh per quello basta chiedere a Pollard

Albornoz està muy contento, lo sarei anch'io fossi in lui

https://www.aplenorugby.com.ar/site/int ... OsqHySxU0M

GrazieMunari ha scritto: 11 lug 2021, 0:54

zappatalpa ha scritto: 10 lug 2021, 23:04 da quando so che Garbisi va al Montpellier sono triste. finalmente uno spiraglio per nazionale e TV strozzati così sul nascere...

Magari può essere che migliori ulteriormente, soprattutto nei piazzati

Anch'io, come zappatalpa, sono triste. Migliorerà (spero, ma non ne sono del tutto convinto! Intanto va a fare la seconda scelta), ma non lo vedrò giocare ogni sabato, per una delle squadre che tifo.

GrazieMunari ha scritto: 10 lug 2021, 14:55 Nel frattempo, Gesi rimane a Colorno...
Immagino verrà reso permit dalle Zebre anche se mi pare assurdo non sia già stato preso in toto.

Ma questi l'hanno visto giocare questo ragazzo? No, perché mi sorge qualche dubbio.

Allan ha fatto bene ad andarsene. Garbisi, no. Secondo me, ovviamente.
Per prima cosa, dovevano adeguargli il contratto, ovviamente, ma un anno in più a Treviso per lui sarebbe stato ottimale, in attesa di scelte migliori, rispetto a Montpellier (la premiership, in primis!.... Cioé, a Montpellier si respira cultura rugbystica e a Treviso no?... Bollocks!).

Allan invece, alla sua età, ha fatto la scelta più sensata. Ed è andato in un grande club di grande tradizione e fascino, mica al Montpellier!... Quella sì che è una scelta intelligente a cui non si può dire di no!).