Presidenza Innocenti
Moderatore: Emy77
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Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente
Io non mi arrabbio affatto, anzi tifo che in fir possa esserci una ventata di gioventù..e perché no, anche i ragazzi di carborugby, alla fine per anni abbiamo finanziato sempre i soliti noti.
Quanto all argomento dell articolo, noto che non avete capito il senso.
Però, ognuno con le proprie idee, c'è da capire se è meglio la fuffa, milioni di utenti connessi e studi sulla comunicazione, oppure la muffa, quella che si è fatta negli stadi del rugby domestico italiano..
Su instagram c'è una pagina di ragazzi, per voi fuffa, che da quando è iniziato il mondiale, ogni settimana fa diretta IG con i protagonisti...secondo voi, chi guarda questi video? E voi ne conoscevate l esistenza?
Occhio che non è importante solo quello che gira qua dentro, sarà un caso se non si iscrive nessuno manco a pagamento e quei pochi che lo fanno, raramente interagiscono
Quanto all argomento dell articolo, noto che non avete capito il senso.
Però, ognuno con le proprie idee, c'è da capire se è meglio la fuffa, milioni di utenti connessi e studi sulla comunicazione, oppure la muffa, quella che si è fatta negli stadi del rugby domestico italiano..
Su instagram c'è una pagina di ragazzi, per voi fuffa, che da quando è iniziato il mondiale, ogni settimana fa diretta IG con i protagonisti...secondo voi, chi guarda questi video? E voi ne conoscevate l esistenza?
Occhio che non è importante solo quello che gira qua dentro, sarà un caso se non si iscrive nessuno manco a pagamento e quei pochi che lo fanno, raramente interagiscono
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Ilgorgo
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Re: Il nuovo presidente
Anche a me guardare i loghi e la loro evoluzione piace ma nell'articolo sopra (complimenti comunque a Carborugby per introdurre nuovi argomenti di dibattito) ma nell'articolo sopra, dicevo, mi pare di ritrovare un po' tutta quella presunzione in buona fede tipica di chi lavora in o è appassionato del campo della comunicazione.
Rendere un campionato di successo? E che ci vuole! Basta debranderizzare la visual UCX nello smark del passaggio a livello e il gioco è fatto! Cioè, raga, ci arriva anche un bambino...!
Proprio ieri, leggendo delle grosse difficoltà del rugby romeno sul forum T2 (quando non perdo tempo qua lo perdo su quel forum), mi è venuto da pensare che da tanto tempo il rugby non attecchisce più in una nazione: in Georgia ha acquisito popolarità tanto tempo fa, grazie forse alla presenza storica del gioco del lelo; in Romania tante decadi fa grazie agli studenti di ritorno dalla Francia, in Madagascar tanti decenni fa grazie ai lavoratori delle ferrovie francesi; in Sri Lanka credo al tempo della colonizzazione... In questi ultimi decenni in quale nazione il rugby è divenuto popolare? In nessuna, mi viene da pensare.
E allora perché gli esperti di comunicazione non portano le loro apparentemente facili ricette in Germania, o Polonia, o Svezia, o Croazia, o Nigeria, o Cuba, o Cina ecc ecc ecc? Avrebbero un terreno semi-vergine per far crescere il rugby. Eppure non succede mai. Forse perché il marketing è importante ma rappresenta solo una piccola fetta del successo di uno sport. Il Giro d'Italia di ciclismo lo seguirebbero tutti anche senza animazioni computerizzate, senza loghi particolari e senza social.
In sintesi: bene riflettere sulla comunicazione a 360° (magari cercando di utilizzare con più parsimonia i termini inglesi...
), ma senza dimenticare che (purtroppo) non esistono bacchette magiche e che gli esempi riportati dall'articolo si riferiscono a realtà, calcistiche o rugbistiche, già di successo.
Va bè, forse sono stato un po' caotico nell'esposizione ma spero di aver spiegato il mio pensiero
Rendere un campionato di successo? E che ci vuole! Basta debranderizzare la visual UCX nello smark del passaggio a livello e il gioco è fatto! Cioè, raga, ci arriva anche un bambino...!
Proprio ieri, leggendo delle grosse difficoltà del rugby romeno sul forum T2 (quando non perdo tempo qua lo perdo su quel forum), mi è venuto da pensare che da tanto tempo il rugby non attecchisce più in una nazione: in Georgia ha acquisito popolarità tanto tempo fa, grazie forse alla presenza storica del gioco del lelo; in Romania tante decadi fa grazie agli studenti di ritorno dalla Francia, in Madagascar tanti decenni fa grazie ai lavoratori delle ferrovie francesi; in Sri Lanka credo al tempo della colonizzazione... In questi ultimi decenni in quale nazione il rugby è divenuto popolare? In nessuna, mi viene da pensare.
E allora perché gli esperti di comunicazione non portano le loro apparentemente facili ricette in Germania, o Polonia, o Svezia, o Croazia, o Nigeria, o Cuba, o Cina ecc ecc ecc? Avrebbero un terreno semi-vergine per far crescere il rugby. Eppure non succede mai. Forse perché il marketing è importante ma rappresenta solo una piccola fetta del successo di uno sport. Il Giro d'Italia di ciclismo lo seguirebbero tutti anche senza animazioni computerizzate, senza loghi particolari e senza social.
In sintesi: bene riflettere sulla comunicazione a 360° (magari cercando di utilizzare con più parsimonia i termini inglesi...
Va bè, forse sono stato un po' caotico nell'esposizione ma spero di aver spiegato il mio pensiero
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Garry
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Re: Il nuovo presidente
Ma cosa state scrivendo? Siete tutti troppo brandizzati, meglio lo spritz o un semplice prosecco
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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supermax
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Re: Il nuovo presidente
La domanda è: è l'evento che stimola i social o i social che creano l'evento? Come si diceva sopra ci sono terreni vergini per sperimentare. Io credo sempre che la credibilità tecnica sia alla base del successo e che la comunicazione venga dopo
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crouchbindset
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Re: Il nuovo presidente
Ian mi spiace ma il tuo approcio mi da di “siccome si propone qualcosa di nuovo deve essere buono e chi non lo capisce è un vecchio e basra”Mr Ian ha scritto: 2 lug 2023, 19:08 Boomerazzi di tutto il mondo unitevi..
Discorsi troppo complicati per un pubblico morente come il nostro, più facile prendersela contro qualcuno o qualcosa
No Ian una cosa nuova non è per forza buona se poi argomenti che sarebbero importanti vengono trattati in maniera semplicistica e superficiale come in questo caso si sfocia nelle stupidaggini.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
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jentu
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Re: Il nuovo presidente
Ma l'immagine, il logo, l'adattamento ai social non può prescindere dal campo e dai risultati, nel nostro caso sportivi.Mr Ian ha scritto: 2 lug 2023, 19:08 Boomerazzi di tutto il mondo unitevi..
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Prendi le Zebre, non avevano fino a poco fa un esperto di social alla presidenza?
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente
Ma infatti sono due argomenti differenti..l articolo parla di strategie per attrarre nuovo pubblico, curiosi o giovanissimi.jentu ha scritto: 3 lug 2023, 8:08Ma l'immagine, il logo, l'adattamento ai social non può prescindere dal campo e dai risultati, nel nostro caso sportivi.Mr Ian ha scritto: 2 lug 2023, 19:08 Boomerazzi di tutto il mondo unitevi..
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crouchbindset
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Re: Il nuovo presidente
No n on sono strategie, scusa Ian ma quelle sono ideucce buttate lí senza un'analisi vera, il tutto semplificato e banalizzato, le stretgie di marketing o di prodotto sono un qualcosa di ben diverso per chi ne ha mai fatta o anche solo vista una di vera e seria.Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 8:29Ma infatti sono due argomenti differenti..l articolo parla di strategie per attrarre nuovo pubblico, curiosi o giovanissimi.jentu ha scritto: 3 lug 2023, 8:08Ma l'immagine, il logo, l'adattamento ai social non può prescindere dal campo e dai risultati, nel nostro caso sportivi.Mr Ian ha scritto: 2 lug 2023, 19:08 Boomerazzi di tutto il mondo unitevi..
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Prendi le Zebre, non avevano fino a poco fa un esperto di social alla presidenza?
Quelle cose lí nell'articolo sono un pour parler al massimo, ma non usiamo per piacere termini come strategie per cose come queste, é un insulto a chi fa vere strategie di marketing e del prodotto.
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Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente
Piccoli spunti che rapportati alla nostra pochezza comunicativa, sembrano chissà cosa..nel nostro contesto le strategie sono cose sconosciute..crouchbindset ha scritto: 3 lug 2023, 8:45No n on sono strategie, scusa Ian ma quelle sono ideucce buttate lí senza un'analisi vera, il tutto semplificato e banalizzato, le stretgie di marketing o di prodotto sono un qualcosa di ben diverso per chi ne ha mai fatta o anche solo vista una di vera e seria.Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 8:29Ma infatti sono due argomenti differenti..l articolo parla di strategie per attrarre nuovo pubblico, curiosi o giovanissimi.jentu ha scritto: 3 lug 2023, 8:08Ma l'immagine, il logo, l'adattamento ai social non può prescindere dal campo e dai risultati, nel nostro caso sportivi.Mr Ian ha scritto: 2 lug 2023, 19:08 Boomerazzi di tutto il mondo unitevi..
Discorsi troppo complicati per un pubblico morente come il nostro, più facile prendersela contro qualcuno o qualcosa
Prendi le Zebre, non avevano fino a poco fa un esperto di social alla presidenza?
Quelle cose lí nell'articolo sono un pour parler al massimo, ma non usiamo per piacere termini come strategie per cose come queste, é un insulto a chi fa vere strategie di marketing e del prodotto.
Intanto su instagram girano i video "domande in 30 secondi" agli azzurrini ai mondiali...dici che sono fatti per compiacere i boomer? O si è capito che c'è una platea a cui non ci si è mai rivolti per incapacità comunicativa?
Certe prese di posizione a priori sono incomprensibili, si parlava di un articolo che in fondo spiegava, seppur superficialmente, le grandi potenzialità dei mezzi di comunicazione al giorno d oggi..e se non riusciamo a far breccia nei giovani è perché forse non parliamo la loro lingua...ma a rugby devono giocare i giovani, quando si faranno i mondiali della salamella del terzo tempo, poi ne riparleremo
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speartakle
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Re: Il nuovo presidente
Comunque quelli di Carborugby sono anche qui sul forum, se volete fargli qualche appunto taggateli pure.
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Ilgorgo
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Re: Il nuovo presidente
Una cosa che non capisco, detto senza polemica, è: perché gli esperti di strategie di comunicazione e marketing non prendono in mano la comunicazione di una squadra di Top10 -mettiamo i Lyons o il Viadana- e la fanno diventare di successo? Aiuterebbero il rugby italiano e guadagnerebbero soldi e notorietà professionale.
Non vuol essere una presa in giro, mi piacerebbe davvero vedere all'opera sul campo concreto tutti questi suggerimenti, fatti certo in buona fede e con genuino entusiasmo.
Però mi è capitato diverse volte di leggere articoli o commenti come quello di Carborugby dove sembra aleggiare un tono generale da "basterebbe fare queste semplici e ovvie cosucce per far cambiare completamente la situazione". E allora perché queste cosucce non le fanno direttamente gli esperti?, viene da chiedersi. E' un po' come quando il mago Zurlone su Teleromagna ti spiega la formula segreta per ottenere soldi e successo; e allora perché non la utilizzi tu direttamente, mago Zurlone, viene voglia di domandargli.
Con questo non voglio dire che marketing e strategie di comunicazione siano una truffa o una cosa vuota, penso anzi siano un campo interessante e potenzialmente utile; ma (purtroppo) solo a volte e parzialmente si rivelano efficaci e spesso in campi di scarso successo non riescono a mutare la situazione. I cambi di logo o altre mosse fatti dal club di calcio norvegese o dalla federazione australiana sono stati tentati in anni recenti anche da club di Top10, ma per ora la quantità di pubblico alle partite rimane quella che tutti conosciamo
Non vuol essere una presa in giro, mi piacerebbe davvero vedere all'opera sul campo concreto tutti questi suggerimenti, fatti certo in buona fede e con genuino entusiasmo.
Però mi è capitato diverse volte di leggere articoli o commenti come quello di Carborugby dove sembra aleggiare un tono generale da "basterebbe fare queste semplici e ovvie cosucce per far cambiare completamente la situazione". E allora perché queste cosucce non le fanno direttamente gli esperti?, viene da chiedersi. E' un po' come quando il mago Zurlone su Teleromagna ti spiega la formula segreta per ottenere soldi e successo; e allora perché non la utilizzi tu direttamente, mago Zurlone, viene voglia di domandargli.
Con questo non voglio dire che marketing e strategie di comunicazione siano una truffa o una cosa vuota, penso anzi siano un campo interessante e potenzialmente utile; ma (purtroppo) solo a volte e parzialmente si rivelano efficaci e spesso in campi di scarso successo non riescono a mutare la situazione. I cambi di logo o altre mosse fatti dal club di calcio norvegese o dalla federazione australiana sono stati tentati in anni recenti anche da club di Top10, ma per ora la quantità di pubblico alle partite rimane quella che tutti conosciamo
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crouchbindset
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Re: Il nuovo presidente
Ian non sono strategia, questi sono apputno al massimo piccoli spunti, e presentati in maniera semplicistica e molto superficiale.Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 9:02Piccoli spunti che rapportati alla nostra pochezza comunicativa, sembrano chissà cosa..nel nostro contesto le strategie sono cose sconosciute..crouchbindset ha scritto: 3 lug 2023, 8:45No n on sono strategie, scusa Ian ma quelle sono ideucce buttate lí senza un'analisi vera, il tutto semplificato e banalizzato, le stretgie di marketing o di prodotto sono un qualcosa di ben diverso per chi ne ha mai fatta o anche solo vista una di vera e seria.Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 8:29Ma infatti sono due argomenti differenti..l articolo parla di strategie per attrarre nuovo pubblico, curiosi o giovanissimi.jentu ha scritto: 3 lug 2023, 8:08Ma l'immagine, il logo, l'adattamento ai social non può prescindere dal campo e dai risultati, nel nostro caso sportivi.Mr Ian ha scritto: 2 lug 2023, 19:08 Boomerazzi di tutto il mondo unitevi..
Discorsi troppo complicati per un pubblico morente come il nostro, più facile prendersela contro qualcuno o qualcosa
Prendi le Zebre, non avevano fino a poco fa un esperto di social alla presidenza?
Quelle cose lí nell'articolo sono un pour parler al massimo, ma non usiamo per piacere termini come strategie per cose come queste, é un insulto a chi fa vere strategie di marketing e del prodotto.
Intanto su instagram girano i video "domande in 30 secondi" agli azzurrini ai mondiali...dici che sono fatti per compiacere i boomer? O si è capito che c'è una platea a cui non ci si è mai rivolti per incapacità comunicativa?
Certe prese di posizione a priori sono incomprensibili, si parlava di un articolo che in fondo spiegava, seppur superficialmente, le grandi potenzialità dei mezzi di comunicazione al giorno d oggi..e se non riusciamo a far breccia nei giovani è perché forse non parliamo la loro lingua...ma a rugby devono giocare i giovani, quando si faranno i mondiali della salamella del terzo tempo, poi ne riparleremo
Queste sono al massimo le idee di un creative (designer, producer non so) a cui uno domanda "che cosa sono i trends del momento o le idee piú interessanti che hai visto negli ultimi mesi". Alcune anche interessanti perché parlano del potenziale dei media.
Mancano di un'analisi dati che ne dia anche vagamenta un base su cui poggiarsi, mancano di quei dati che le possano convalidare da spunti a idee da analizzare ulteriormente, manca una vaga idea anche di quanto alcune di quelle cose possano costare e se quella spesa in base ai dati di un'analisi di mercato seria e rigorosa possa avere efficacia e quindi essere sostenibile.
Il consumo dello sport via mezzi di comunicazione non per forza si trasforma in praticanti, giusto per far capire quanto sia superficiale questa analisti e questa conclusione che tu trai servirebbe che tu avessi dei dati sul "conversion rate" di un ragazzino che va al campo sulla base di queste campagne. La presa di posizione é anche la tua, che reputa che qualsiasi idea di questo tipo buona a priori senza sapere quanto possano costare (ed alcune di quelle idee non costano poco) ma soprattutto non abbia idea di quale possa essere il "conversion rate" in termini di numero di ragazzi che poi vanno a giocare che ci si possa aspettare da esse.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
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Mr Ian
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Re: Il nuovo presidente
Ma qua non è questione di praticanti, non solo, anche e sopratutto di interessati. Ti ricordo che al momento è meno di una persona su dieci..per cui hai voglia a fare indagini ed analisi, stiamo parlando quasi di un territorio vergine, in larga scalacrouchbindset ha scritto: 3 lug 2023, 9:21Ian non sono strategia, questi sono apputno al massimo piccoli spunti, e presentati in maniera semplicistica e molto superficiale.Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 9:02Piccoli spunti che rapportati alla nostra pochezza comunicativa, sembrano chissà cosa..nel nostro contesto le strategie sono cose sconosciute..crouchbindset ha scritto: 3 lug 2023, 8:45No n on sono strategie, scusa Ian ma quelle sono ideucce buttate lí senza un'analisi vera, il tutto semplificato e banalizzato, le stretgie di marketing o di prodotto sono un qualcosa di ben diverso per chi ne ha mai fatta o anche solo vista una di vera e seria.Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 8:29Ma infatti sono due argomenti differenti..l articolo parla di strategie per attrarre nuovo pubblico, curiosi o giovanissimi.jentu ha scritto: 3 lug 2023, 8:08
Ma l'immagine, il logo, l'adattamento ai social non può prescindere dal campo e dai risultati, nel nostro caso sportivi.
Prendi le Zebre, non avevano fino a poco fa un esperto di social alla presidenza?
Quelle cose lí nell'articolo sono un pour parler al massimo, ma non usiamo per piacere termini come strategie per cose come queste, é un insulto a chi fa vere strategie di marketing e del prodotto.
Intanto su instagram girano i video "domande in 30 secondi" agli azzurrini ai mondiali...dici che sono fatti per compiacere i boomer? O si è capito che c'è una platea a cui non ci si è mai rivolti per incapacità comunicativa?
Certe prese di posizione a priori sono incomprensibili, si parlava di un articolo che in fondo spiegava, seppur superficialmente, le grandi potenzialità dei mezzi di comunicazione al giorno d oggi..e se non riusciamo a far breccia nei giovani è perché forse non parliamo la loro lingua...ma a rugby devono giocare i giovani, quando si faranno i mondiali della salamella del terzo tempo, poi ne riparleremo
Queste sono al massimo le idee di un creative (designer, producer non so) a cui uno domanda "che cosa sono i trends del momento o le idee piú interessanti che hai visto negli ultimi mesi". Alcune anche interessanti perché parlano del potenziale dei media.
Mancano di un'analisi dati che ne dia anche vagamenta un base su cui poggiarsi, mancano di quei dati che le possano convalidare da spunti a idee da analizzare ulteriormente, manca una vaga idea anche di quanto alcune di quelle cose possano costare e se quella spesa in base ai dati di un'analisi di mercato seria e rigorosa possa avere efficacia e quindi essere sostenibile.
Il consumo dello sport via mezzi di comunicazione non per forza si trasforma in praticanti, giusto per far capire quanto sia superficiale questa analisti e questa conclusione che tu trai servirebbe che tu avessi dei dati sul "conversion rate" di un ragazzino che va al campo sulla base di queste campagne. La presa di posizione é anche la tua, che reputa che qualsiasi idea di questo tipo buona a priori senza sapere quanto possano costare (ed alcune di quelle idee non costano poco) ma soprattutto non abbia idea di quale possa essere il "conversion rate" in termini di numero di ragazzi che poi vanno a giocare che ci si possa aspettare da esse.
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crouchbindset
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Re: Il nuovo presidente
Non cambia che perché una cosa sia una strategia serva un'analisi, se no spendi soldi (che non sono infiniti) alla pene di segugio senza sapere cosa fai e cosa ti aspetti come risultato. Quando si parla di assenza di programmazione si parla anche di questo, assenza di una strategia su cui basare un minimo di idea del perché si fa una cosa e cosa si aspetta che essa produca.Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 9:30 Ma qua non è questione di praticanti, non solo, anche e sopratutto di interessati. Ti ricordo che al momento è meno di una persona su dieci..per cui hai voglia a fare indagini ed analisi, stiamo parlando quasi di un territorio vergine, in larga scala
Idee, spunti di un creative appunto, non strategie o qualcosa anche vagamente comparabile ad esse.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023
- quaros
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Re: Il nuovo presidente
L'articolo inizia parlando di mele e finisce parlando di cemento però, era partito anche bene per carità con buoni presupposti poi sbraga...Mr Ian ha scritto: 3 lug 2023, 8:29 Ma infatti sono due argomenti differenti..l articolo parla di strategie per attrarre nuovo pubblico, curiosi o giovanissimi.