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Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 9:28
da Ale_86
TommyHowlett ha scritto:[...]
Sinceramente non capisco proprio come una squadra che milita in un campionato professionistico di alto livello (Pro12), tra l'altro reduce da un paio di prestazioni casalinghe assolutamente incoraggianti (vittorie contro TV e Connacht), possa presentarsi in una condizione di simile fragilità, più mentale che fisica, al cospetto di una squadra di assoluto valore come il Clermont nella più importante competizione per club al mondo.
[...]
Pensandoci, sono ormai abbastanza dell'idea che le vittorie contro TV e Connacht nascano dalla pochezza momentanea di queste ultime, evidenziata dagli ultimi confronti internazionali. Treviso sconta quello che ormai sta diventando il tradizionale calo di forma di metà stagione, è inutile negarlo. Le partite bruttine da parte di Burton non aiutano, e la mischia - la vera forza di TV - mostra segni di logorio e cedimento. Non è la squadra di inizio stagione, che ha vinto a Belfast dove i Tigers son stati triturati*.
Connacht, insieme agli Aironi, è la vera squadra materasso di questa HC.

* Va detto che neanche l'Ulster è l'Ulster di inizio stagione

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 9:47
da pierrebi
wanchope16 ha scritto: Il Progetto franchigia ve bene se lo impone la federazione come è successo in Galles.

Fin da subito la gestione doveva essere fatta con le selezioni territoriali e solo se c'era una grandissima competenza appoggiarsi ad alcuni Club (come Treviso) per fargli fare la capofila della Franchigia.
Mi sembra che gli Scarlets "derivinino" dal Llanelli RFC che in passato avevano battuto gli All Blacks ... o sbaglio?
Non mi sembra che Treviso abbia nel suo palmares vittorie del genere!
D'altro lato anche nel sei nazioni non mi sembra che l'Italia possa vantare tante vittorie ... a me sembra che lo scopo della partecipzione italiana al pro12 fosse quella di evitare che i nazionali dovessero andare all'estero per giocare in un campionato competitivo ... se si perde 90 a zero o 90 a 45 non cambia molto ... è assurdo che piazze come Roma e Milano non siano state coinvolte in un progetto che deve dare pubblicità al Rugby ... Treviso si vanta tanto di aver partecipato da sempre alla Heneiken Cup ... non mi sembra che questo abbia pubblicizzato molto il Rugby in Italia.

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 10:08
da mariemonti
Chi ha il coraggio di citare "un battito di ciglia sopra l'analfabetismo", nelle proprie corde ha anche la citazione "tre metri sopra il cielo" che si trova qualche chilometro sotto alla mia capacità di sopportazione.
Penso che non frequenterò più questo topic, del resto assai poco interessante...

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 10:09
da manuel04
pierrebi ha scritto:
wanchope16 ha scritto: Il Progetto franchigia ve bene se lo impone la federazione come è successo in Galles.

Fin da subito la gestione doveva essere fatta con le selezioni territoriali e solo se c'era una grandissima competenza appoggiarsi ad alcuni Club (come Treviso) per fargli fare la capofila della Franchigia.
Mi sembra che gli Scarlets "derivinino" dal Llanelli RFC che in passato avevano battuto gli All Blacks ... o sbaglio?
Non mi sembra che Treviso abbia nel suo palmares vittorie del genere!
D'altro lato anche nel sei nazioni non mi sembra che l'Italia possa vantare tante vittorie ... a me sembra che lo scopo della partecipzione italiana al pro12 fosse quella di evitare che i nazionali dovessero andare all'estero per giocare in un campionato competitivo ... se si perde 90 a zero o 90 a 45 non cambia molto ... è assurdo che piazze come Roma e Milano non siano state coinvolte in un progetto che deve dare pubblicità al Rugby ... Treviso si vanta tanto di aver partecipato da sempre alla Heneiken Cup ... non mi sembra che questo abbia pubblicizzato molto il Rugby in Italia.
Ma almeno Treviso disputa una competizione,seppur con prove alterne dovute ad un logorio possibile, con risultati perlomeno onorevoli...Non è vero che perdere 90 a 0 o 90 a 45 è la stessa cosa....questa è proprio patetica come considerazione....Vero che piazze come Milano e Roma avrebbero dovuto essere coinvolte ....ma evidentemente in FIR non hanno ...peso politico. Treviso non potevano ignorarla come una delle massime espressioni del nostro rugby e Aironi ....ha qualche santo in ...Fir ...ma come risultati non la salva nemmeno il Diavolo...82 a 0 probabilmente non li prendeva neanche una squadra di B di livello-promozione.... :roll:

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 10:11
da orme53
TommyHowlett ha scritto:La Gazzetta dello Sport, almeno sul sito (l'edizione cartacea di ieri non l'ho presa) fa giustamente notare come in due partite di HC le squadre italiane abbiano subito 82+44 punti e la stragrande maggioranza dei giocatori della Nazionale fa parte di queste due rose, dato che preoccupa non poco per il 6N alle porte.

Sinceramente non capisco proprio come una squadra che milita in un campionato professionistico di alto livello (Pro12), tra l'altro reduce da un paio di prestazioni casalinghe assolutamente incoraggianti (vittorie contro TV e Connacht), possa presentarsi in una condizione di simile fragilità, più mentale che fisica, al cospetto di una squadra di assoluto valore come il Clermont nella più importante competizione per club al mondo. Di solito, quando arriva lo squadrone, a maggior ragione in una partita di coppa, si è portati a tirare fuori pure le forze più nascoste per vendere cara la pelle e rendere la vita difficile agli avversari. A Viadana (ma anche a Treviso in alcune partite recenti) sembra non esserci questa mentalità, al contrario si accetta quasi rassegnati il pronostico, lasciando campo aperto alla furia avversaria che giustamente ne approfitta, uno per incamerare punti preziosi ai fini degli eventuali conteggi di classifica, due per dimostrare ed evidenziare la propria superiorità sugli sconfitti (= umiliare).
Siamo di memoria corta, questo accade tutti gli anni all'avvicinarsi di impegni importanti per la nazionale. Si cerca di salvaguardarsi per non perdere la convocazione (tanto il posto è sicuro). Mentre gli altri prendono l'occasione di queste partite per migliorare la forma in vista del 6N.
Non ho letto i post precedenti, (salvo notare che qualche zombie è uscito dalla sua tomba) ma questo risultato non era poi così imprevedibile. Bastava mettere a confronto le due formazioni e analizzare il curriculum giocatore per giocatore.
Prendiamo ad esempio il confronto con i nazionali.
I loro hanno disputato la finale mondiale... i nostri non hanno passato le qualificazioni.
Guarda caso negli Aironi c'è una nutrita schiera di giocatori provenienti dal campionato francese. Se oltralpe non gli hanno rinnovato il contratto un motivo ci sarà .... e lo abbiamo visto in campo.. (non sono all'altezza del gioco che si esige) Moro Bergàmàsco docet...
Passiamo ai ruoli non coperti dai nazionali francesi, ...I loro sono coperti da giocatori di altre nazionali... i nostri sono coperti da giocatori provenienti da altre nazioni (e non è la stessa cosa) e da giovani che si spera (quantomeno i dirigenti FIR sperano) diventino i sostituti dei nostri nazionali. E anche questa non è una differenza da poco...
Si potrebbe passare ad analizzare le mete prese....Ora, che Sivivatu faccia fesso Benettin ci può stare, ma che faccia fesso Bergamasco e Masi questo ci sta molto meno. Aurevoir allo stade de France per la seconda e conclusiva puntata. E rassegnamoci... questo è ciò che ci tocca. O meglio quello che noi siamo, criticoni dalla tastiera... facile impiegati che pagano le tasse...... e zombie compresi.

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 10:11
da mariemonti
Dralbert ha scritto: ... vuol dire o essere ciechi o non averla neanche vista quell'immagine, altre alternative non ce ne sono...
Io ho trovato la spiegazione e non rientra fra quelle che hai detto

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 10:42
da TommyHowlett
orme53 ha scritto: ...
Siamo di memoria corta, questo accade tutti gli anni all'avvicinarsi di impegni importanti per la nazionale. Si cerca di salvaguardarsi per non perdere la convocazione (tanto il posto è sicuro). Mentre gli altri prendono l'occasione di queste partite per migliorare la forma in vista del 6N.
Non ho letto i post precedenti, (salvo notare che qualche zombie è uscito dalla sua tomba) ma questo risultato non era poi così imprevedibile. Bastava mettere a confronto le due formazioni e analizzare il curriculum giocatore per giocatore.
Prendiamo ad esempio il confronto con i nazionali.
I loro hanno disputato la finale mondiale... i nostri non hanno passato le qualificazioni.
Guarda caso negli Aironi c'è una nutrita schiera di giocatori provenienti dal campionato francese. Se oltralpe non gli hanno rinnovato il contratto un motivo ci sarà .... e lo abbiamo visto in campo.. (non sono all'altezza del gioco che si esige) Moro Bergàmàsco docet...
Passiamo ai ruoli non coperti dai nazionali francesi, ...I loro sono coperti da giocatori di altre nazionali... i nostri sono coperti da giocatori provenienti da altre nazioni (e non è la stessa cosa) e da giovani che si spera (quantomeno i dirigenti FIR sperano) diventino i sostituti dei nostri nazionali. E anche questa non è una differenza da poco...
...
Vero, e altrettanto vero è che una squadra costruita meno di due anni fa, non può essere competitiva a questi livelli con le migliori. Ma stiamo parlando di un 82 a 0, non di un 50-3 (come all'andata, risultato salutato anche questo come disastroso ma tutto sommato visti i valori in campo ancora ancora accettabile). Una simile tariffa ci sta quando si scontrano due movimenti agli antipodi, ad esempio una delle migliori squadre del miglior campionato professionistico del mondo (T14) e una squadra di media classifica di un campionato dilettantistico (Eccellenza, o altri tornei continentali), non quando la squadra perdente affronta settimanalmente in campionato formazioni che di nome fanno Ospreys, Munster, Leinster, Cardiff, ecc. C'è qualcosa che non va soprattutto, e lo ripeto da sempre, a livello mentale: scoramento, paura, complesso di inferiorità, mancanza d'intesa, sudditanza, pressione. Con questi "ingredienti" si fa presto a fare un balzo all'indietro di un paio di categorie pure se in rosa hai 30 internazionali, figurarsi se ti chiami Aironi

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 10:45
da Dralbert
Ale_86 ha scritto:Pensandoci, sono ormai abbastanza dell'idea che le vittorie contro TV e Connacht nascano dalla pochezza momentanea di queste ultime, evidenziata dagli ultimi confronti internazionali. Treviso sconta quello che ormai sta diventando il tradizionale calo di forma di metà stagione, è inutile negarlo. Le partite bruttine da parte di Burton non aiutano, e la mischia - la vera forza di TV - mostra segni di logorio e cedimento. Non è la squadra di inizio stagione, che ha vinto a Belfast dove i Tigers son stati triturati*.
Connacht, insieme agli Aironi, è la vera squadra materasso di questa HC.

* Va detto che neanche l'Ulster è l'Ulster di inizio stagione
ma infatti quello che non capisco è anche ieri chi sulla pagina FB degli aironi diceva "non eravamo fenomeni dopo aver vinto contro connacht, non siamo da buttare adesso"...ma perchè c'è veramente chi crede che vincere contro le riserve della squadra più scarsa di tutto il pro12 (perchè con tutto il rispetto,di questo si tratta) sia una grande impresa? boh,certe volte penso davvero che si debbano difendere certe teorie a prescindere
mariemonti ha scritto:Io ho trovato la spiegazione e non rientra fra quelle che hai detto
si vabbè hai ragione tu,ciao, lo screen l'ho fatto e tutti quanti hanno gli occhi, ognuno valuterà quello che ritiene opportuno, fatto sta che un'arrampicata sugli specchi come la tua nemmeno messner dei bei tempi.

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 10:59
da mariemonti
Dralbert ha scritto: un'arrampicata sugli specchi come la tua nemmeno messner dei bei tempi.
Messner non giocava a rugby, come mi pare evidente si possa dire anche nel tuo caso

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 11:47
da calep61
TommyHowlett ha scritto:
orme53 ha scritto: ...
Siamo di memoria corta, questo accade tutti gli anni all'avvicinarsi di impegni importanti per la nazionale. Si cerca di salvaguardarsi per non perdere la convocazione (tanto il posto è sicuro). Mentre gli altri prendono l'occasione di queste partite per migliorare la forma in vista del 6N.
Non ho letto i post precedenti, (salvo notare che qualche zombie è uscito dalla sua tomba) ma questo risultato non era poi così imprevedibile. Bastava mettere a confronto le due formazioni e analizzare il curriculum giocatore per giocatore.
Prendiamo ad esempio il confronto con i nazionali.
I loro hanno disputato la finale mondiale... i nostri non hanno passato le qualificazioni.
Guarda caso negli Aironi c'è una nutrita schiera di giocatori provenienti dal campionato francese. Se oltralpe non gli hanno rinnovato il contratto un motivo ci sarà .... e lo abbiamo visto in campo.. (non sono all'altezza del gioco che si esige) Moro Bergàmàsco docet...
Passiamo ai ruoli non coperti dai nazionali francesi, ...I loro sono coperti da giocatori di altre nazionali... i nostri sono coperti da giocatori provenienti da altre nazioni (e non è la stessa cosa) e da giovani che si spera (quantomeno i dirigenti FIR sperano) diventino i sostituti dei nostri nazionali. E anche questa non è una differenza da poco...
...
Vero, e altrettanto vero è che una squadra costruita meno di due anni fa, non può essere competitiva a questi livelli con le migliori. Ma stiamo parlando di un 82 a 0, non di un 50-3 (come all'andata, risultato salutato anche questo come disastroso ma tutto sommato visti i valori in campo ancora ancora accettabile). Una simile tariffa ci sta quando si scontrano due movimenti agli antipodi, ad esempio una delle migliori squadre del miglior campionato professionistico del mondo (T14) e una squadra di media classifica di un campionato dilettantistico (Eccellenza, o altri tornei continentali), non quando la squadra perdente affronta settimanalmente in campionato formazioni che di nome fanno Ospreys, Munster, Leinster, Cardiff, ecc. C'è qualcosa che non va soprattutto, e lo ripeto da sempre, a livello mentale: scoramento, paura, complesso di inferiorità, mancanza d'intesa, sudditanza, pressione. Con questi "ingredienti" si fa presto a fare un balzo all'indietro di un paio di categorie pure se in rosa hai 30 internazionali, figurarsi se ti chiami Aironi
Condivido un po' entambi i contenuti di questi due commenti.
In parte può aver giocato il tentativo di alcuni più maturi nazionaloidi di tirare i remi in barca, tra l'altro in una competizione nella quale gli Aironi non avevano alcuna ambizione di classifica, e risparmiarsi proprio in chiave 6N (l'infortunio è sempre dietro l'angolo); alcuni nomi? Perugini, Masi, sostituiti quasi subito (?), ma anche altri rimasti in campo con un approccio molle e poco convinto? Certo, forse non si aspettavono questo disastro che, non è detto, non sarebbe arrivato comunque, ma l'impegno è stato convinto veramente solo per pochi, possibile?
In parte, la componente psicologica di approccio alla competizione ha fatto, una volta di più, la sua parte. Gli Aironi hanno difeso bene, anzi egregiamente per quasi un 1/4 di partita, evidenziando nei primi minuti un certo nervosismo da parte dei componenti del team francese che puntava dichiaratamente al bonus offensivo. Dopo la loro 1a meta; IL TRACOLLO! 1 meta = 7 punti, non è la fine della partita. In questo, gioca contro anche la consapevolezza dei giocatori Aironi di scontare la pochezza dei loro schemi offensivi, modesti nel gioco dei trequarti, mai visti in schemi di attacco alla linea avversaria con corse più articolate(incroci, corse sovrapposte, diagonali). Il massimo che si è assistito, sporadicamente, in questa stagione è un'esecuzione veloce e pulita di passaggi su una linea avanzante in orizzontale a cercare il sovrannumero esterno, schema,tra l'altro, di una squadra che non ha nella velocità il suo forte. Anche Sinoti, particolarmente abile nella corsa destrutturata, deve sempre confrontarsi con una linea di difesa avversaria piazzata e ben organizzata, ai voglia a fare finte! Gli Aironi sarebbero anche abili nel gioco difensivo, ma non possono presentarsi con un gioco dei 3/4 cosi prevedibile e poco efficace che, anche quando riesce a segnare lo fa di forza e mai in scioltezza. In questo, il lavolo di Phillips rimane un po' incompiuto

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 11:56
da bobrock
Non ho visto la partita, tendo però a considerarla un episodio negativo ma non una condanna complessiva senza di tutto il rugby italiano. In fondo i risultati di Prato, Rovigo e Padova non sono stati umilianti, solo delle sconfitte come ce ne sono tante. Che era difficile si sapeva, forse qualcuno ha voluto fare il passo più lungo della gamba, ma che era difficile si sapeva.

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 12:03
da beetlebailey
Scusate, ma non mi pare che vi sia nulla di nuovo dopo l'ultima giornata di Heineken e Challenge. Le squadre italiane restano scarse in europa come lo erano ai tempi del super 10. Anzi con il super 10 c'erano anche delle giustificazioni. ma adesso proprio no! Soldi a palate, i nazionali raccolti in due club, stranieri buoni, allenatori e staff professionisti. Eppure? Tutto come prima o addirittura peggio. Gli Aironi non hanno scusanti. La loro pochezza è lampante tanto che penso seriamente che avrebbero difficoltà nell'eccelenza. La cura è una sola e la sanno tutti: investire sul NOSTRO campionato facendolo crescere, facendo giocare italiani e stranieri (di livello) per avere una competizione tirata che faccia emergere il nuovo, i giovani. Il movimento così è affossato. Chi gioca in eccellenza si trova in un livello semi-amatoriale, chi gioca in Celtic è sicuro del posto, perde motivazione e dopo l'entusiasmo iniziale due anni di sconfitte cominciano a pesare sopratutto ai senatori stanchi di sconfitte umilianti. Se fossi Brunel manderei tutti a quel paese o chiederei immediate riforme. Il sei nazioni si preannuncia tragico. Aggiungo che senza fame non si va da nessuna parte...troppo marketing fa male

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 12:05
da manuel04
orme53 ha scritto:
TommyHowlett ha scritto:La Gazzetta dello Sport, almeno sul sito (l'edizione cartacea di ieri non l'ho presa) fa giustamente notare come in due partite di HC le squadre italiane abbiano subito 82+44 punti e la stragrande maggioranza dei giocatori della Nazionale fa parte di queste due rose, dato che preoccupa non poco per il 6N alle porte.

Sinceramente non capisco proprio come una squadra che milita in un campionato professionistico di alto livello (Pro12), tra l'altro reduce da un paio di prestazioni casalinghe assolutamente incoraggianti (vittorie contro TV e Connacht), possa presentarsi in una condizione di simile fragilità, più mentale che fisica, al cospetto di una squadra di assoluto valore come il Clermont nella più importante competizione per club al mondo. Di solito, quando arriva lo squadrone, a maggior ragione in una partita di coppa, si è portati a tirare fuori pure le forze più nascoste per vendere cara la pelle e rendere la vita difficile agli avversari. A Viadana (ma anche a Treviso in alcune partite recenti) sembra non esserci questa mentalità, al contrario si accetta quasi rassegnati il pronostico, lasciando campo aperto alla furia avversaria che giustamente ne approfitta, uno per incamerare punti preziosi ai fini degli eventuali conteggi di classifica, due per dimostrare ed evidenziare la propria superiorità sugli sconfitti (= umiliare).
Siamo di memoria corta, questo accade tutti gli anni all'avvicinarsi di impegni importanti per la nazionale. Si cerca di salvaguardarsi per non perdere la convocazione (tanto il posto è sicuro). Mentre gli altri prendono l'occasione di queste partite per migliorare la forma in vista del 6N.
Non ho letto i post precedenti, (salvo notare che qualche zombie è uscito dalla sua tomba) ma questo risultato non era poi così imprevedibile. Bastava mettere a confronto le due formazioni e analizzare il curriculum giocatore per giocatore.
Prendiamo ad esempio il confronto con i nazionali.
I loro hanno disputato la finale mondiale... i nostri non hanno passato le qualificazioni.
Guarda caso negli Aironi c'è una nutrita schiera di giocatori provenienti dal campionato francese. Se oltralpe non gli hanno rinnovato il contratto un motivo ci sarà .... e lo abbiamo visto in campo.. (non sono all'altezza del gioco che si esige) Moro Bergàmàsco docet...
Passiamo ai ruoli non coperti dai nazionali francesi, ...I loro sono coperti da giocatori di altre nazionali... i nostri sono coperti da giocatori provenienti da altre nazioni (e non è la stessa cosa) e da giovani che si spera (quantomeno i dirigenti FIR sperano) diventino i sostituti dei nostri nazionali. E anche questa non è una differenza da poco...
Si potrebbe passare ad analizzare le mete prese....Ora, che Sivivatu faccia fesso Benettin ci può stare, ma che faccia fesso Bergamasco e Masi questo ci sta molto meno. Aurevoir allo stade de France per la seconda e conclusiva puntata. E rassegnamoci... questo è ciò che ci tocca. O meglio quello che noi siamo, criticoni dalla tastiera... facile impiegati che pagano le tasse...... e zombie compresi.
Aironi, siamo sull'orlo dell'estinzione?Ottantadue a zero. Anzi zero a ottantadue, è sportivamente parlando, una catastrofe senza precedenti, una batosta umiliante.



Perché si tratta di una batosta subita da una squadra di professionisti, una delle due franchigie create ad hoc dalla federazione italiana per dare una base più solida alla Nazionale. Una delle due realtà in nome delle quali è stato decapitato il campionato di Eccellenza. E pertanto c’è anche il dovere di rispondere a quella parte di movimento che ha fatto dei sacrifici e si aspetta, dunque, qualche ritorno, in termini di risultati, di visibilità. Ma se questo è il materiale che il rugby italiano mette a disposizione di Jacques Brunel, giusto alla vigilia del nuovo Sei Nazioni, l’allenatore azzurro deve raccomandarsi l’anima a Dio. Quello subito dagli Aironi contro il Clermont è il peggior passivo subito quest’anno da una formazione in Heineken Cup. È la sconfitta più pesante della storia patita da un’italiana in casa, da quando esiste il torneo europeo (nella foto di Roberto Bregani, un'incursione dell'ex All Black Sivivatu, autore di tre mete come l'ala Malzieu). Vuol dire che due anni di lavoro non hanno trasformato gli Aironi in un progetto credibile, anzi hanno riproposto, amplificandoli, tutti i vecchi vizi del nostro rugby di club.

I possibili punti di discussione non sono molti: o i giocatori della franchigia padana non credono al progetto e non intendono battersi per la maglia che indossano, ritenendo giusto preservarsi per altre più lucrose occasioni, e allora meriterebbero tutti, senza eccezioni, di essere esclusi dalla Nazionale, oppure non sono all’altezza, e in questo caso la soluzione non può che essere la medesima; nessuno di loro può pensare di vestire la maglia azzurra. O ancora: l’ambiente degli Aironi è tale, sotto il profilo organizzativo e tecnico, che i giocatori reclutati per costituire, insieme a quelli del Treviso, l’ossatura della Nazionale, sono ridotti a far la figura dei bidoni. La Federazione, che paga il 60% degli stipendi di questi giocatori e dello staff tecnico, deve analizzare immediatamente la situazione e prendere provvedimenti credibili, in una, un’altra, o un’altra direzione ancora. Tergiversare ulteriormente sarebbe aggiungere danno al danno. Con questi risultati anche il trasferimento delle partite interne degli Aironi da Viadana a Monza si è rivelato un boomerang: 5.000 spettatori per vedere la squadra di casa sommersa sotto 12 mete fanno pensare che sarebbe stato meglio giocare nel giardino di casa, lontano da sguardi indiscreti. Altro che cercare i grandi palcoscenici!

Agli 82 mila spettatori che durante la vacanze di Natale hanno affollato Twickenham (record per una partita di club) noi rispondiamo con lo 0-82 di Aironi-Clermont!! Treviso in questi due anni ha costruito un impianto di squadra credibile, anche se la qualificazione per i quarti di finale di Heineken Cup resta una chimera e la partita di Swansea ha ridimensionato le ambizioni dei veneti. Ma gli Aironi non sono più Viadana e non hanno… imparato a volare. Lì occorre lavorare dalla fondamenta, pertanto.

A Brunel lanciamo un modesto suggerimento: faccia per il suo esordio quello che Gatland fece quattro anni fa col Galles, affidandosi per tredici quindicesimi agli Ospreys. Contro Francia e Inghilterra metta in campo il Treviso, la cui struttura è solida e rodata, e non ha bisogno dei mezzucci che pare porteranno alla squalifica del coach Smith (punizione per aver schierato due stranieri all’apertura e nel ruolo di estremo, Williams con la maglia di ala, però…), e a questo gruppo collaudato aggiunga quei tre/quattro giocatori (Parisse e Castrogiovanni, per fare i primi nomi che vengono in mente) in grado di apportare un vero valore aggiunto alla Nazionale e fare la differenza. E cominci e costruire da lì, il resto verrà col tempo, forse. A mali estremi, estremi rimedi. In attesa che gli Aironi diventino una squadra.

Da rugby 1823....per il fantasmino orme 53

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 12:18
da Dralbert
mariemonti ha scritto:
Dralbert ha scritto: un'arrampicata sugli specchi come la tua nemmeno messner dei bei tempi.
Messner non giocava a rugby, come mi pare evidente si possa dire anche nel tuo caso
ahiahaihai....ti sei giocato pure la carta dell'attività da rugbysta a differenza dell'interlocutore e anche qui ti ha detto male...d'altronde buttarla sul personale è l'ultima carta rimasta quando si viene zittiti dai fatti (nel tuo caso da uno screen che pur non potendo proferire parola vale più di mille discussioni), oltre a ciò non vado perchè mi sono annoiato di rapportami con un interlocutore che non ha nulla da offrire alla discussione se non continuare ad incamponirsi nella sua lotta contro i mulini a vento e nella negazione della realtà,anche perchè qui si discute di heineken cup e di tutto ciò che la riguarda ma una pagina di discussione su toniolatti mi pare piu che sufficiente, gli occhi ce li hanno tutti per vedere quell'immagine e ognuno fa le valutazioni che ritiene piu opportune, passo e chiudo.

Re: Heineken Cup 2011 - 2012

Inviato: 16 gen 2012, 12:24
da mariemonti
meglio le immagini in movimento, per giudicare...

(nel senso che l'immagine si deve muovere, non tu mentre la guardi)