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a ruttooooo ... e se non discutiamo , checcciresta da fare ?
già che siamo in 4 gatti
Però hai ragione, se il sistema immunitario ha vinto un dato virus , di quello non ti ammali più.

Garry ha scritto: 25 mar 2020, 18:50 Oggi ancora un po' meglio di ieri. Cala l'incremento di ricoverati critici: speriamo sia l'inizio di un trend positivo.
Nonostante 7.000 tamponi in più, trovato lo stesso numero di contagiati di ieri
.........

Si , con 7000 tamponi in più anche il microscopico decremento di nuovi casi ( - 39) può essere incoraggiante.
Ieri , con più tamponi, c'era stato un lieve aumento.

Lo so, RB, non mi ero dimenticato di quanto mi avevi spiegato, però allora perché fanno i test ai macachi per vedere se ci si può riammalare?
E perché un altro virologo, alla stessa domanda, ha risposto appunto: "un esperimento su un macaco ha dato esito negativo, la seconda volta non si è ammalato"?

Nel mezzo delle polemiche , presento i dati odierni della regione Toscana.

Numero totale di casi rilevati da inizio epidemia : 2972
Numeri di casi aggiuntisi oggi : 273
Numero di guarigioni : 54
Numero di decessi 142
Numero di decessi nelle ultime 24 h : 13

Totale casi attivi : 2776
Ospedalizzati : 1250 (+ 88 nelle 24 h)
In terapia intensiva 251 (+7)

Tamponi eseguiti 2167

Visto che la Toscana vale circa il 6% della popolazione nazionale, la proiezione vale 36.000 tamponi al giorno a livello nazionale.
Il tasso di positivi rilevato è pari al 12,5% , il che è probabilmente ancora non esatto, ma poiché i tamponi sono su sintomatici e persone a rischio, non è escluso che possa già essere indicativo .
I 14 decessi odierni sono tutti casi sopra i 75 anni (uno nel mio comune, un 85enne).

Alcune situazioni di emergenza si sonocreate in contesti sociosanitari con soggetti deboli.

La riflessione della Prof.ssa Capua potrebbe avere un fondamento:

in Italia vi è una forte resistenza antibiotica in ambito ospedaliero,
un forte inquinamento nell'area padana,
una situazione di impreparazione delle strutture sanitarie (posti letto in urgenza, DPI, protocolli operativi)
una resistenza delle istituzioni al lockdown effettivo


Sul fronte dei casi accertati probabilmente siamo lontani dal calcolo effettivo , ma con il numero di tamponi attuali , almeno per le regioni non in piena emergenza gli indici potrebbero essere indicativi.
Teniamo presente che la nostra è una chiusura parziale: ci sono ancora molti , forse troppi, lavoratori operativi; le oltre 100 attività autorizzate oltre ai servizi fanno si che ci sono almeno 3-4 milioni di famiglie che hanno almeno un familiare che è ancora produttivo, almeno parzialmente , a volte due e che in molte aziende /servizi i DPI sono ancora insufficienti (aver fatto della Cina la fabbrica mondo ha avuto anche questo risvolto).

La battaglia non è condotta con una unica strategia:
c'è la necessità di non sovraccaricare i reparti di urgenza pena l'incapacità di gestire i casi più gravi - Lombardia docet
c'è la necessità di contenere la diffusione per contenere quindi gli indici.
Certo si spera in una almeno parziale immunizzazione e in un parziale effetto gregge:

già con il 70% di immunizzati, si potrebbe riportare al lavoro un bel po' di gente , magari adottando misure specifiche per gli ultra 60enni (ma non dovevamo spremerli sino ai 70?)

Anche ipotizzando un numero di contagiati dieci volte superiore ai casi accertati , saremmo attorno ai 600.000 , ben lontani per esempio ai 13 milioni dell'epidemia del '69-'70.E visti i tassi di contagio possibili per questo virus, secondo me le misure di chiusura stanno avendo effetto , anche se ancor anon hanno imposto la curva di regresso (ma al momento siamo alla quarta settimana di azione effettiva e dopo alcuni fenomeni che hanno sicuramente aumentato la diffusione a livello nazionale o in alcuni focolai particolarmente delicati (ospedali, RSA, ecc.)

Comunque siamo in 4 gatti, ma il tasso di contagio nel bar è pari a zero

metabolik ha scritto: 25 mar 2020, 16:18 Voi non lo guardate, io si.

E cosa lo guardiamo a fare? Veniamo qui e ce lo racconti...

A proposito di Leonardo, ti ricordi questa puntata del 2015? Con quello che sta succedendo oggi, qualcuno salterà dalla sedia, con 'sto supervirus cinese creato utilizzando proprio parte di un virus della famiglia del corona...

tgr leonardo 16/11/2015. ho trovato il video, viste che sono riprese voci ed interrogazioni parlamentari strane, di tgleonardo. video inquietante per certi aspetti. Burioni subito all'attacco citando Nature, ma è la stessa Nature nel 2015 lanciava l'allarme contro quell'esperimento*.

andate al minuto 4.57. https://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/m ... .html#p=39

la Capua, ricordo, interrogata su questo punto, diceva che i virus hanno un codice e che è impossibile sbagliarsi. se provenisse da un laboratorio si vedrebbe. e che il covid-19 è di chiara origine naturale.

visto ora. repetita iuvant.

metabolik ha scritto: 25 mar 2020, 18:52 Se qualcuno ha il numero di tamponi analizzati in quest'ultimo giorno...

tamponi tot 27k (massimo storico), e 5k in Lombardia (positivi. 33%)
dunque primo vero miglioramento anche se
1) a 14gg+ dal "closing" ci si poteva aspettava decisamente di più
2) Dati Lombardi d scirporre perchè statisticamente ancora non sufficienti

hardhu ha scritto: 25 mar 2020, 19:12

Garry ha scritto: 25 mar 2020, 19:08

tonione ha scritto: 25 mar 2020, 19:04 3.489 sono in terapia intensiva (+93 ).

In Germania, in terapia intensiva sono in 23.
Non è l'incremento, è il numero totale. Basterebbe un solo reparto per tutto il Paese, ci credo che adesso prendono i pazienti italiani...

Bisognerebbe conoscere quali sono i criteri teutonici per l'ammissione in TI però...

ho letto che non comunicano i numeri in TI. Dunque il 23 non si sa ds dove esce

come qualcuno ha in precedenza suggerito il numero di tamponi non corrisponde al numero di persone testate. aggiungo che se un singolo paziente è positivo verrà testato almeno due volte per decretarne la guarigione. quindi per singolo paziente guarito saranno effettuati tre test.

“Il paziente guarito è colui il quale risolve i sintomi da infezione da Covid-19 e che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall’altro, per la ricerca di SARS-CoV-2”.

Ilgorgo ha scritto: 25 mar 2020, 19:42 Lo so, RB, non mi ero dimenticato di quanto mi avevi spiegato, però allora perché fanno i test ai macachi per vedere se ci si può riammalare?
E perché un altro virologo, alla stessa domanda, ha risposto appunto: "un esperimento su un macaco ha dato esito negativo, la seconda volta non si è ammalato"?

Hanno voluto fugare ogni tuo dubbio e darmi ragione.

metabolik ha scritto: 25 mar 2020, 19:33 a ruttooooo ... e se non discutiamo , checcciresta da fare ?
già che siamo in 4 gatti.

Eccihairagione pure te...

i tedeschi hnno 189 morti su 36000infetti.
mortalità 0,5%, verso la fine della pandemia sarà realisticamente l'1%-1,5%

gli inglesi annunicano kit autotest a domicilio a giorni. per tutti dicono.

e la capua ke fa??1!! (scherzo dai)

un concetto intelligente su come stimare le morti a causa dell'epidemia, e che potrebbe essere facilmente applicabile per normalizzare le statistiche sia a livello nazionale che a livello sovranazionale:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/0 ... o/5746508/

chissà se i tedeschi sarebbero d'accordo ad applicarlo...

tonione ha scritto: 25 mar 2020, 20:21 tgr leonardo 16/11/2015. ho trovato il video, viste che sono riprese voci ed interrogazioni parlamentari strane, di tgleonardo. video inquietante per certi aspetti. Burioni subito all'attacco citando Nature, ma è la stessa Nature nel 2015 lanciava l'allarme contro quell'esperimento*.

andate al minuto 4.57. https://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/m ... .html#p=39

la Capua, ricordo, interrogata su questo punto, diceva che i virus hanno un codice e che è impossibile sbagliarsi. se provenisse da un laboratorio si vedrebbe. e che il covid-19 è di chiara origine naturale.

https://www.agi.it/cronaca/news/2020-03 ... iGEbMTfo0k