Italia-Irlanda, cercasi biglietti
Moderatore: Emy77
-
Rino
- Messaggi: 298
- Iscritto il: 30 nov 2002, 0:00
- Località: napoli
-
simos.
- Messaggi: 257
- Iscritto il: 19 nov 2006, 22:32
- Località: provincia Roma
..veramente è tutto esaurito anche contro il galles, e comunque, caspita, sarebbe ancora più ingiusto e più spiacevole!
Già il rugby ha spazi risicati e poca attenzione, se rinunciamo per protesta alle uniche occasioni che abbiamo di vedere del buon, grande spettacolare rugby............No, non va bene!
Già il rugby ha spazi risicati e poca attenzione, se rinunciamo per protesta alle uniche occasioni che abbiamo di vedere del buon, grande spettacolare rugby............No, non va bene!
Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente all'esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni.
Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.
Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.
-
rask
- Messaggi: 740
- Iscritto il: 5 mar 2006, 0:00
- Località: teramo
Anch'io ho scritto.
Allego la mail se qualcuno volesse prendere ispirazione:
Spett.le FIR,
la gestione dei biglietti per gli incontri con Galles e Irlanda è stata uno scandalo. I biglietti sono stati messi in vendita in anticipo sulla data annunciata e quando mi sono recato a comprarli erano già tutti esauriti. Aggiungo che molti siti britannici hanno ancora la disponibilità dei biglietti a prezzi tripli di quelli ufficiali anche mentre sto scrivendo.
Questa è l'ennesima dimostrazione della sudditanza fattuale del nostro movimento rispetto a quelli anglosassoni, sia sul campo, sia fuori. Con questa politica si fanno incassi e si riempiono gli stadi di tifosi ospiti, ma non si contribuisce alla crescita del nostro sport in Italia, anzi la si penalizza di molto.
Infine vedere il Flaminio che canta Answering Ireland's call, anzichè l'inno di Mameli è la perdita di un fiore all'occhiello del rugby italiano. A Roma saremo un quarto degli Irlandesi e il problema non è lo stadio, ma i responsabili della Federazione e della sciagurata gestione dei biglietti.
Enzo Marcozzi.
Teramo.
Allego la mail se qualcuno volesse prendere ispirazione:
Spett.le FIR,
la gestione dei biglietti per gli incontri con Galles e Irlanda è stata uno scandalo. I biglietti sono stati messi in vendita in anticipo sulla data annunciata e quando mi sono recato a comprarli erano già tutti esauriti. Aggiungo che molti siti britannici hanno ancora la disponibilità dei biglietti a prezzi tripli di quelli ufficiali anche mentre sto scrivendo.
Questa è l'ennesima dimostrazione della sudditanza fattuale del nostro movimento rispetto a quelli anglosassoni, sia sul campo, sia fuori. Con questa politica si fanno incassi e si riempiono gli stadi di tifosi ospiti, ma non si contribuisce alla crescita del nostro sport in Italia, anzi la si penalizza di molto.
Infine vedere il Flaminio che canta Answering Ireland's call, anzichè l'inno di Mameli è la perdita di un fiore all'occhiello del rugby italiano. A Roma saremo un quarto degli Irlandesi e il problema non è lo stadio, ma i responsabili della Federazione e della sciagurata gestione dei biglietti.
Enzo Marcozzi.
Teramo.
- greg70
- Messaggi: 2443
- Iscritto il: 25 feb 2005, 0:00
- Località: turro - podenzano - piacenza (un posto in mezzo alla campagna)
Guardate cosa c'è sul forum de La7...
<forum_flanker
Inviato 18/2/2007 18:03 (forum_flanker [n.358703] in risposta a mastar [n.358642])
Soggetto: RE: PROBLEMA BIGLIETTI E MEDIA
Veteran
Messaggi inviati: 251
La settimana scorsa, quando da questo forum è partita la notizia che i tagliandi per le due partite dell'italia in casa erano stati terminati poichè messi in vendita un giorno prima.
noi come la7 ci siamo interessati alla questione, ho telefonato all'ufficio stampa della nazionale, per esporgli il problema che molti forumisti avevano riscontrato.
Abbiamo discusso sull'argomento e sulle possibili cause e nel caso un possibile rimedio.
1- a Ticket one hanno fatto i furbi.Perchè aspettare di vendere piano i biglietti agli italiani quando è possibile venderli tutti in due giorni?
Ecco perchè hanno emesso la vendita un giorno prima, e ti assicuro che gli interessati sapevano tutto, gli unici ignari eravamo noi. Allora, in pochi hanno comprato tutti i biglietti, alcuni poi saranno rivenduti via internet soprattutto attraverso canali britannici.
Altri, e siamo ormai sicuri di questo sono finiti nelle mani deegli ignobili bagarini.
2- la Fir si è affidata a Ticket one perchè leader in italia per quanto riguarda la distribuzione di biglietti per eventi, loro stessi sono indignati per la situazione, principalmente perchè al flaminio soprattutto contro l' irlanda sarà come giocare fuori casa. Secondo per il disagio creato agli appassionati che si vedranno costretti a comprare i biglietti dai scarafaggi bagarini o a vedere la partita da casa.
Nessuno si aspettava una "mossa" del genere da Ticket one, che molto probabilmente perderà per questo l'evento 6 nazioni....noi speriamo.
Siamo costernati da questa vicenda, anche perchè toccati direttamente (almeno io), cerchiamo sul forum di aiutarci a risolvere quando possibile ed a chiarire. >
<forum_flanker
Inviato 18/2/2007 18:03 (forum_flanker [n.358703] in risposta a mastar [n.358642])
Soggetto: RE: PROBLEMA BIGLIETTI E MEDIA
Veteran
Messaggi inviati: 251
La settimana scorsa, quando da questo forum è partita la notizia che i tagliandi per le due partite dell'italia in casa erano stati terminati poichè messi in vendita un giorno prima.
noi come la7 ci siamo interessati alla questione, ho telefonato all'ufficio stampa della nazionale, per esporgli il problema che molti forumisti avevano riscontrato.
Abbiamo discusso sull'argomento e sulle possibili cause e nel caso un possibile rimedio.
1- a Ticket one hanno fatto i furbi.Perchè aspettare di vendere piano i biglietti agli italiani quando è possibile venderli tutti in due giorni?
Ecco perchè hanno emesso la vendita un giorno prima, e ti assicuro che gli interessati sapevano tutto, gli unici ignari eravamo noi. Allora, in pochi hanno comprato tutti i biglietti, alcuni poi saranno rivenduti via internet soprattutto attraverso canali britannici.
Altri, e siamo ormai sicuri di questo sono finiti nelle mani deegli ignobili bagarini.
2- la Fir si è affidata a Ticket one perchè leader in italia per quanto riguarda la distribuzione di biglietti per eventi, loro stessi sono indignati per la situazione, principalmente perchè al flaminio soprattutto contro l' irlanda sarà come giocare fuori casa. Secondo per il disagio creato agli appassionati che si vedranno costretti a comprare i biglietti dai scarafaggi bagarini o a vedere la partita da casa.
Nessuno si aspettava una "mossa" del genere da Ticket one, che molto probabilmente perderà per questo l'evento 6 nazioni....noi speriamo.
Siamo costernati da questa vicenda, anche perchè toccati direttamente (almeno io), cerchiamo sul forum di aiutarci a risolvere quando possibile ed a chiarire. >
-
Flor
- Messaggi: 1932
- Iscritto il: 13 feb 2006, 0:00
- Contatta:
-
user234483
- Site Moderator

- Messaggi: 2850
- Iscritto il: 27 mag 2004, 0:00
Post molto interessante greg, ma rispetto al "nessuno si aspettava una mossa del genere" scritto nel messaggio che hai riportato, in realta' qualcuno se lo aspettava...greg70 ha scritto:Guardate cosa c'è sul forum de La7...
<forum_flanker
Inviato 18/2/2007 18:03 (forum_flanker [n.358703] in risposta a mastar [n.358642])
Soggetto: RE: PROBLEMA BIGLIETTI E MEDIA
Nessuno si aspettava una "mossa" del genere da Ticket one, che molto probabilmente perderà per questo l'evento 6 nazioni....noi speriamo.
>
http://www.beppegrillo.it/2006/05/il_co ... etone.html
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!
Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
-
Flor
- Messaggi: 1932
- Iscritto il: 13 feb 2006, 0:00
- Contatta:
Comunque i media sono informati di questo:
guardate cosa c'e' scritto nell'intervista a Parisse sulla prossima partita contro la Scozia:
Infine la delusione del gigante azzurro per Italia-Irlanda del 17 marzo, match per il quale i tifosi ospiti (che pregustano la vittoria finale nel Sei Nazioni, nel giorno della loro festa nazionale di S. Patrizio) avrebbero già acquistato 20mila dei 23.500 biglietti disponibili. "La passione irlandese è una caratteristica del rugby - commenta Parisse - ma è ingiusto che i nostri tifosi debbano essere in netta minoranza al Flaminio. Ma alla fine non ci condizionerà più di tanto".
guardate cosa c'e' scritto nell'intervista a Parisse sulla prossima partita contro la Scozia:
Infine la delusione del gigante azzurro per Italia-Irlanda del 17 marzo, match per il quale i tifosi ospiti (che pregustano la vittoria finale nel Sei Nazioni, nel giorno della loro festa nazionale di S. Patrizio) avrebbero già acquistato 20mila dei 23.500 biglietti disponibili. "La passione irlandese è una caratteristica del rugby - commenta Parisse - ma è ingiusto che i nostri tifosi debbano essere in netta minoranza al Flaminio. Ma alla fine non ci condizionerà più di tanto".
-
JPR
- Messaggi: 1214
- Iscritto il: 17 mag 2006, 14:42
- Località: A Sardinianman in Milan
- Tanu
- Messaggi: 3128
- Iscritto il: 8 gen 2003, 0:00
- Località: Monza
- Contatta:
-
zappinbo79
- Messaggi: 9
- Iscritto il: 19 feb 2007, 22:55
Beh, cosa vuol dire? È il fine settimana di S.Patrizio...Tanu ha scritto:un tour operator bene informato mi ha parlato di 12.000 posti letto presi da irlandesi per quel weekend.
Anche a me 20.000 pare un'esagerazione, alla fine sono solo 5 milioni..
cmq é veramente il caso di spostare il Rugby da quella bagnarola famelica del Flaminio, 23.000 Posti ormai non bastano più...
TicketOne è in pratica un ennesimo esempio della serietá, di come si lavoro in Italia: Professionalitá e serietá= zero. Tutti i giorni ogni giuda si lamentano della societá-politica-ecc.ecc. italiana da Vespa hahaha. ma ormai c'é poco da fare: Tra Africa e Europa siamo sempre e irreversibilmente piú vicini ai magrebini (non vuol essere razzista, solo una costatazione di mentalitá).
Che amarezza....
-
zappinbo79
- Messaggi: 9
- Iscritto il: 19 feb 2007, 22:55
-
azazello
- Messaggi: 25
- Iscritto il: 14 feb 2007, 17:30
- Località: Trepuzzi
-
Flor
- Messaggi: 1932
- Iscritto il: 13 feb 2006, 0:00
- Contatta:
Mi pare di capire che tra Federazione-Ticketone-Air ci sia mancanza di comunicazione e coordinamento totali.azazello ha scritto:io non credo alla tesi della presunta estraneità della federezione alla truffa sulla messa in vendita dei biglietti. la decisione sulla data e l'ora della messa in vendita non può essere stata presa autonomamente da ticketone ma deve essere stata concordata: è la federazione che ha l'ultima parola!
Piuttosto, dalle cose che ho letto ultimamente mi pare anche di capire che Ticketone faccia un po' come gli pare, poiche' ha il monopolio della distribuzione e un contratto di distribuzione di 15 anni. Come se tenesse per le p@@@@la FIR.
- diddi
- Messaggi: 2482
- Iscritto il: 28 feb 2006, 0:00
- Località: Roma
La vendita/distribuzione di biglietti è un'operazione di marketing (parola e concetto che sterilmente vitupero) e come tale è meglio che non venga gestita direttamente da una federazione sportiva, organizzazione dedita a ben altri compiti. In questo senso, è giusto che la FIR abbia "esternalizzato" la gestione dei biglietti.
Bisogna però vedere quale ambito di discrezionalità si è riservata, se cioè ha fatto il discorso "però i criteri li decido io" oppure quello "fai tu, basta che non ci devo pensare io", magari non prevedendo, anche per semplice insipienza, quello che poteva succedere.
E' evidente a tutti cmq che c'è stato un accordo sottobanco per escludere migliaia di tifosi soprattutto italiani a favore non tanto o non solo dei bagarini, quanto dei tour operator che stanno vendendo pacchetti "tutto compreso" e che chiaramente non erano interessati agli abbonamenti. La questione se l'accordo sia stato limitato a Ticket One, su cui la FIR fa lo scaricabarile, o abbia coinvolto altri soggetti, è aperta. Certo, la Federazione irlandese non può che esserne contenta, il Comune di Roma e gli albergatori pure; se la FIR sia vittima o connivente, non lo so. Ma nel primo caso sono stati imprevidenti e un po' fessacchiotti (mi vengono in mente molti altri sinonimi meno eufemistici, che vi risparmio), nel secondo degli emeriti st
zi, servi di interessi più grandi di loro o mercanti del diritto dei tifosi a vedere la propria squadra. 
Bisogna però vedere quale ambito di discrezionalità si è riservata, se cioè ha fatto il discorso "però i criteri li decido io" oppure quello "fai tu, basta che non ci devo pensare io", magari non prevedendo, anche per semplice insipienza, quello che poteva succedere.
E' evidente a tutti cmq che c'è stato un accordo sottobanco per escludere migliaia di tifosi soprattutto italiani a favore non tanto o non solo dei bagarini, quanto dei tour operator che stanno vendendo pacchetti "tutto compreso" e che chiaramente non erano interessati agli abbonamenti. La questione se l'accordo sia stato limitato a Ticket One, su cui la FIR fa lo scaricabarile, o abbia coinvolto altri soggetti, è aperta. Certo, la Federazione irlandese non può che esserne contenta, il Comune di Roma e gli albergatori pure; se la FIR sia vittima o connivente, non lo so. Ma nel primo caso sono stati imprevidenti e un po' fessacchiotti (mi vengono in mente molti altri sinonimi meno eufemistici, che vi risparmio), nel secondo degli emeriti st
zi, servi di interessi più grandi di loro o mercanti del diritto dei tifosi a vedere la propria squadra. Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare