L'Aquila, penalizzata, scende a 12 punti

[prisilla]

caro nino fino a prova contraria siamo in un paese dove esiste la liberta' di parola! quindi tu dici la tua ma lascia che gli altri dicano la loro! E che cavolo!
Non ho ancora usato il termine "Mafiosi"...fino a quando non lo avrò usato non potrai cazziarmi!

[jo.locic]

tifo arix,ma mi dispiace per l Aquila. Ma dai....doveva retrocedere il Catania o il Rovigo,ma l Aquila no.

sti cazzi doveva retrocedere il Rovigo...fa parte della nobiltà del rugby..e ricordate che i rovigotti non mollano mai!

[Wakea]

da www.ilcapoluogo.it

Crolla in 24 ore il mito del rugby aquilano
PER IL DIRETTORE CARISPAQ E'
ACCADUTO "QUALCOSA DI INIMMAGINABILE"
Tordera: "Sto pensando di dimettermi da consigliere"


Rinaldo Tordera (a sin.) e il presidente dell'Aquila Aloisio
L'Aquila, 26 apr. - Rinaldo Tordera, direttore generale della Carispaq, è ed è stato qualcosa di più di un amico della città e di un aquilano appassionato anche di rugby. Lo ha dimostrato con i fatti, come fanno le persone concrete, qualche mese fa radunando una cordata di investitori a sostegno della società rugbistica che ha trovato una stabilità mai goduta in precedenza. A Tordera siamo andati a chiedere cosa pensa di quanto è accaduto, più che una doccia gelida, una staffilata in faccia a tutti gli aquilani e al mondo della palla ovale: lo dimostrano le solidarietà sottoscritte ben al di fuori della città. Dottor Tordera, un commento.
"Semplice e sintetico. Sto pensando di dare le dimissioni da consigliere della società rugbistica aquilana. E' successa una cosa inimmaginabile. La società è da rifondare con un salutare bagno di umiltà". Difficile non condividere parola per parola il pensiero di una persona che per il rugby aquilano ha messo nero su bianco ed ha fatto cose vere, verificabili. Speriamo di non essere i soli a condividere. (G.Col.)


e se la carispaq si fosse sonoramente rotta le palle di spendere per nulla?
chi paga? quello che ha fatto la lista gara?
L'addetto stampa che ci vuole far credere che lorenzo bocchini è stato schierato all'ultimo minuto a causa di un infortunio?

[Zen]

io spero con tutto il cuore che parma non si sia venduta la partita con catania in cambio di qualche giocatore, idem calvisano. lo spero veramente che non sia così.

una cosa è però certa, andando a catania senza aperture di ruolo, manco con la metà dei titolari e via discorrendo, parma e calvisano non hanno onorato il campionato, e l'hanno addirittura falsato, perchè la capitolina a rovigo la partita se l'è giocata, e pure padova in casa... e pure il Gran a L'Aquila, ve lo posso assicurare.

[prisilla]

La società è da rifondare con un salutare bagno di umiltà".

TATUATEVELO E SCRIVETELO SU TUTTI MURI! INCOMPETENTI!

[Wakea]

il campionato l'ha falsato l'aquila prendendo neil loader e mettendogli a fianco come team manager e direttore sportivo i personaggi che sono responsabili di questo scempio.

[giongeffri]

Leggevo che l'ultima volta che L'Aquila retrocesse, nel '63, tornò subito nella massima divisione e vinse lo scudetto. Spero cha la cosa sia di buon auspicio e auguro a tutti i tifosi aquilani e abruzzesi in genere che la storia possa ripetersi. Il rugby italiano senza Abruzzo in S10 sa di poco.

[Squilibrio]

stiamo parlando de l' aquila battuta a Catania! erano piu o meno allo stesso livello in classifica!
poi magicamente le prime squadre nella classifica perdono con l ultima! scusate ma qualche dubbio non vi viene?
A me viene eccome!!!!!!mi sembra anche abbastanza palese!

Scusa ma perchè facciamo finta di dimenticarci la sconfitta alla ripresa del campionato del catania in casa contro un viadana solo grazie ad un arbitro che non ha tirato fuiri i cartellini?

Ragioniamo un attimo e vediamo che catania ha cambiato allenatore e da li in poi a parte la sconfitta di rovigo ha venduto cara la pelle con tutti e ha battuto nettamente l'aquila.

Sono dispiaciuto molto più di alcuni dirigenti aquilani per la retrocessione ma non mi stà bene che la colpa si tiri in ballo sempre catania.
Ma perchè se catania e paolone sono così potenti nel rugby italiano non vince lo scudetto o si salva sempre alla fine?

Quest'anno per me meritavano di retrocedere Rovigo Catania e L'Aquila insieme solo per come gestiscono le loro squadre.
Non credo i problemi siano solo la mancanza di soldi perchè in altre realtà si fa di più per molto meno, come in alcuni posti (parma docet) con i soldi non si fa niente.

Non sempre puoi salvarti con dirigenti non all'altezza e allenatori esperti.

inesperti del nostro campionato.

Speriamo almeno che dopo questa retrocessione si riparta con giocatori aquilani, progetti seri (che però mi sembra ci siani, i periodi peggiori sono passati) e che le altre squadre possano prenderne esempio.
Basta con questi giocatori di rugby che si credono campioni solo per un nome italoargentino

[Squilibrio]

io spero con tutto il cuore che parma non si sia venduta la partita con catania in cambio di qualche giocatore, idem calvisano. lo spero veramente che non sia così.

una cosa è però certa, andando a catania senza aperture di ruolo, manco con la metà dei titolari e via discorrendo, parma e calvisano non hanno onorato il campionato, e l'hanno addirittura falsato, perchè la capitolina a rovigo la partita se l'è giocata, e pure padova in casa... e pure il Gran a L'Aquila, ve lo posso assicurare.

Finalmente uno che dice le cose come stanno!

[prisilla]

scusa wakea....la classifica parla chiaro ( se le avesse vinte tutte le partite, il catania non sarebbe stata ultima no?)..... cio che mi fa piu male, piu della retrocessione, è il dubbio nato in me che ci siano societa' agevolate, che ci siano spinte dall alto....il mio è un dubbio, non una certezza ma ugualmete mi fa schifo solo averlo sto tarlo.

Per quanto rigurada L'Aquila sono d'accordo con te.
Questa è una bomba che sarebbe dovuta scoppiare comunque....
Anch io vorrei L'Aquila rugby solo con aquilani, ma cio che vorrei soprattutto è una dirigenza all'altezza del ruolo!

[Cicca]

Bonasera, siori del rebi.
Rovigo el ringrazia anca, ma voevo far notare al sior luca63, che el se despiase che 'na grande come L'Aquila ea poe 'ndare in serie A1, che lè grave ca vaga zò sia L'Aquila che el Rovigo, do simboi del rebi italian. Insoma, 'ndava ben el Catania in serie A1. Ma L'Aquila ea gà fato 'na cagada massa granda.
Ve saeudo tuti, vago in meditaziòn prima dea partìa de doman

Sono sicuro che dici cose che potrebbero interessare tutti gli utenti del forum.....se solo le capissero !!!

Questo è un forum italiano....si sforzano a scrivere in italiano i celtico-argentini....ci può riuscire anche un veneto...

[Flor]

celtico-argentini.... Horacio

[riccio]

Bonasera, siori del rebi.
Rovigo el ringrazia anca, ma voevo far notare al sior luca63, che el se despiase che 'na grande come L'Aquila ea poe 'ndare in serie A1, che lè grave ca vaga zò sia L'Aquila che el Rovigo, do simboi del rebi italian. Insoma, 'ndava ben el Catania in serie A1. Ma L'Aquila ea gà fato 'na cagada massa granda.
Ve saeudo tuti, vago in meditaziòn prima dea partìa de doman

Sono sicuro che dici cose che potrebbero interessare tutti gli utenti del forum.....se solo le capissero !!!

Questo è un forum italiano....si sforzano a scrivere in italiano i celtico-argentini....ci può riuscire anche un veneto...

Non sono d'accordo, nella letteratura italiana ci sono molte opere scritte in veneto. Dice niente Goldoni? E poi omoderebi scrive molto bene e mi sembra anche molto comprensibile e divertente. Io lo posso dire, sono omo di centro(Italia) nato a Siena e residente a Roma.

[Wakea]

da "il messaggero"

di ANTONIO DI MUZIO

L’AQUILA - A quarant’anni dal primo scudetto (era il 30 aprile 1967) l’Infinito L’Aquila Rugby, la società sportiva più importante e titolata d’Abruzzo, assapora l’amarezza della seconda retrocessione della sua storia. La prima risale alla fine del campionato 1963-64 ed a dare il colpo di grazia ai neroverdi furono proprio gli allora campioni d’Italia del Rovigo che imposero il pari (3-3) al “Fattori” che fino all’ultimo quest’anno hanno conteso la salvezza all’Aquila. Ieri a Padova non c’è stata storia con i ragazzi di Loader che hanno perso 31-3, mentre Rovigo e Catania hanno conquistato la vittoria rispettivamente contro le demotivate Capitolina Roma e Overmach Parma. Sul verdetto di oggi ha sicuramente pesato in maniera decisiva la decisione del Giudice sportivo di ieri l’altro. Quattro punti di penalizzazione e partita persa per 20-0 nella gara di sabato scorso per aver utilizzato, nella stessa gara, 11 giocatori di formazione italiana invece dei 12 previsti dal regolamento. Ovviamente tutto in attesa del possibile ricorso dell’Aquila presso la Commissione d’appello federale che potrebbe stravolgere tutto. Ma tant’è. Bisogna prenderne atto: L’Aquila negli ultimi anni ha sfiorato più volte la retrocessione, ma è sempre riuscita a cavarsela. Ora un cavillo burocratico l’ha condannata all’inferno. Gli errori si pagano. Un peccato! Proprio ora che alcuni imprenditori si erano riavvicinati al rugby per cercare di risollevare il sodalizio dall’anonimato. Ma si scontano anche i tanti errori del passato. C’è stato di fatto un accanimento terapeutico ed alla fine qualcuno ha staccato la spina.

«Pensiamo a vincere sabato contro il Rovigo - afferma il presidente dell’Infinito, Francesco Alosio - perchè abbiamo ancora delle chances di rimanere in Super 10. Combatteremo in tutti i gradi di giudizio sportivo per riavere gli 8 punti, perchè non abbiamo commesso nessuna frode sportiva. Per ora non cerchiamo i colpevoli, ma invitiamo gli aquilani a sostenere la squadra contro il Rovigo». Il vice ministro allo Sport, Giovanni Lolli, si dice «amareggiato come tutti gli aquilani. Ora però bisogna essere più uniti e continuare lo stesso, insieme agli imprenditori che sono entrati quest’anno in società, il progetto triennale anche in una serie inferiore. Non rompiamoci la testa: come buon auspicio ricordo che dopo l’ultima retrocessione, L’Aquila Rugby conobbe stagioni di grande esaltazione. Sono sicuro che torneranno presto».

Grande delusione anche tra i gli ex atleti neroverdi. Tra pochi giorni ricorre il 40° anniversario dal primo scudetto dell’Aquila (1967). «Sarà difficile festeggiarlo - dice l’ex centro Luigi Scipione che vinse il primo scudetto neroverde - in quanto ora viviamo un dramma per tutta la città. Speriamo che non si allontanino gli sponsor dalla società. Si è commesso un errore imperdonabile». L’ex ala-estremo Serafino Ghizzoni (3 scudetti e 60 presenze in Nazionale), aggiunge che «non è bello criticare, ma qualcuno dovrà assumersi le responsabilità. Per me è un grande dispiacere».

I commenti dei tifosi non sono simili agli ex neroverdi. «Questa possibile retrocessione - spiega Luca Pantaleo - è una brutta cosa per la città. Buona la squadra, ma pessima la gestione tecnica. Le colpe sono anche del presidente e del diesse che hanno scelto il coach». Per Daniele Mariani questa «è la fine di una gestione societaria “tragicomica” iniziata dopo il 1994. Nessuna programmazione e poi perchè non si è mai ingaggiato direttori sportivi e manager all’altezza per dirigere il club? Solo pressappochismo». Eugenio Mastracci conclude con «sono arrabbiato e non ho parole. Che vogliamo fare? Li vogliamo picchiare?».

[pandorino]

Ma basta con sta cultura del sospetto, del magheggio, l' Aquila , ha fatto una s......., se la faciva 6 mesi fa si poteva riparare, ora no, peccato, Parma , mezza societa' ha le valigie in mano, Presidente, Allenatore compresi , chi ha gia firmato per altre societa' , in questo professionismo straccione non rischia certo per la maglia, gli altri fanno quel che possono con quel poco di motivazini residue,.