Io non faccio proprio niente... altro che 2+2...Rileggiti il tuo post... Hai parlato esplicitamente di assegni intascati sotto banco... La violazione del regolamento è una cosa, il che magari potrebbe anche essere non voluta vist che non credo che dopo una partita di quel tipo uno stia a pensare che non si possono mostrare marchi, accusare persone di intascare soldi per sponsorizzazioni non autorizzate ne è un'altra. E poi, non sarebbe certamente la prima volta che i giocatori durante il giro di campo raccolgono magliette, berretti e similia dal pubblico...VELENO80 ha scritto:
Citazione:
Quell'azione era evidentemente preparata, con i complici in tribuna, le magliette pronte e magari qualche assegno intascato da Toyota. Tutto questo ha richiesto concentrazione, telefonate, complicità, segreti ecc. energie mentali tolte alla concentrazione sul match.
Ma ti rendi conto di quello che dici??? Ma come puoi accusare due giocatori e soprattutto due persone di aver fatto una cosa del genere??? Ma che ne sai??? "Era evidentemente preparata..." Lasciate perdere... Non conoscete le persone e vi prendete il lusso di dargli degli opportunisti, gente che intasca soldi sottobanco da sponsor abusivi... Vorrei vedere come reagiresti tu se ti venissero mosse accuse del genere...
sì, mi rendo conto che dico delle cose di tutta evidenza, forse anche banali. Guarda che i giocatori sanno benissimo che non posono mostrare sponsorizzazioni diverse da quelle autorizzate. Hanno comunque violato il regolamento con una scritta molto bene in vista. l'hanno fatto per far piacere ad un amico? Ma su, Veleno, fa 2 + 2.
Basta Con Questo Anti Pez
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Dovresti però dimostrare che la richiesta di indossare la maglia è giunta dalla Toyotaellis ha scritto: 2) Potrebbe anche trattarsi di sponsorizzazione non autorizzata: ci potrebbero essere gli estremi per far pagare alla Toyota una tassa pubblicitaria ai canoni previsti in occasione di spettacoli di interesse mondiale con apparizioni in Tv; ah, sia chiaro, per ipotizzare una sponsorizzazione non autorizzata non c'è alcun bisogno di dimostrare che i due abbiano preso i soldi.
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Ecco perchè Guazzini fa girare i giocatori dello SF nudi: dover decidere la mattina come vestirsi farebbe perdere ai giocatori troppe energie mentali, con conseguente calo del rendimento in campo (se ci fai caso i giocatori più deludenti spesso sono quelli che non si spogliano per il calendario).rask ha scritto: Sto ai fatti: durante il giro d'onore (quale onore poi?) di Saint-Etienne hai visto, come me, Pez e Canale indossare quella strana maglietta con sponsor abusivo. Quell'azione era evidentemente preparata, con i complici in tribuna, le magliette pronte e magari qualche assegno intascato da Toyota. Tutto questo ha richiesto concentrazione, telefonate, complicità, segreti ecc. energie mentali tolte alla concentrazione sul match.
Ecco, ti chiedo un'opinione su questo
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Ti odio (posso dirlo per scherzo, perché sai che non è verorask ha scritto:Sto ai fatti: durante il giro d'onore (quale onore poi?) di Saint-Etienne hai visto, come me, Pez e Canale indossare quella strana maglietta con sponsor abusivo. Quell'azione era evidentemente preparata, con i complici in tribuna, le magliette pronte e magari qualche assegno intascato da Toyota. Tutto questo ha richiesto concentrazione, telefonate, complicità, segreti ecc. energie mentali tolte alla concentrazione sul match.
Ecco, ti chiedo un'opinione su questo
Dal momento che sono stato chiamato in causa, risponderò, in ritardo per motivi di lavoro, ma risponderò.
Avevo in mente una risposta scherzosa, basata sulla considerazione che né tu né io conoscevamo abbastanza Canale o Pez da poter non dico conoscere, ma nemmeno inferire i motivi del loro gesto, col corollario che avremmo fatto meglio ad astenerci da qualsiasi giudizio prima di aver assunto le debite informazioni.
Tuttavia, sulla base della mia ormai "antica" e fugace esperienza da sportivo professionista, preferisco affrontare alla radice l'argomento sollevato dalla tua ultima riflessione sulle "energie mentali tolte alla concentrazione sul match". Immagino che ci fosse un'allusione all'allusione (ripetizione voluta) contenuta nell'intervista a Lo Cicero, quando parlava di coloro che "hanno pensato ad altro". Io ho l'infondata impressione che il Barone si riferisse alla "guerra per la captaincy" tra Bortolami e Bergamauro, evidentemente in atto da un bel pezzo, magari allo scopo di inserirsi così di soppiatto nella contesa nella speranza di uscirne come "terzo gaudente". Quello che però vorrei scongiurare tutti di evitare è questa TOTALIZZAZIONE del dato sportivo e rugbystico dei giocatori, un meccanismo che stritola il sistema e lo porta all'esasperazione. E' un filone di "pensiero" che è attivissimo nel calcio e che ha contrinuito in maniera fondamentale al mio allontanamento da esso. Nello sport da cui provengo, si pretendeva che i ventenni: non trombassero, non si divertissero, non stramangiassero, non si occupassero altro che di calcio, si impegnassero in qualsiasi attività di allenamento, dessero più del massimo in ogni partita e non avessero distrazioni. Per noi giocatori era vietato, da parte dei dirigenti, leggere o guardare la TV a partire da quattro ore prima della partita (oggi immagino che analogo divieto esista per la PSP o analoghi aggeggi). E' giusto e doveroso cercare la massima concentrazione prima di un incontro importante. Ma la preparazione di un evento non può essere tale da annullare gli spazi per altre iniziative e per problemi di natura diversa. La serenità del giocatore è un dato fondamentale, ma non può e non deve essere ricercata obbligandolo a tagliare i ponti con la sua vita.
Rask lo chiedo a te e a tutti gli altri: NON CADETE NEL TRANELLO DI CONSIDERARE I GIOCATORI SOLO COME RUGBYSTI E NON COME PERSONE. I GIOCATORI NON SONO L'OGGETTO DEL NOSTRO VOYEURISMO SPORTIVO, MA INDIVIDUI CON UNA VITA PERSONALE, UN'ESPERIENZA PASSATA E PREOCCUPAZIONI PER IL FUTURO. Chiaramente sia vita personale che passato e futuro, soprattutto in tempi di professionismo, sono per loro pesantemente e naturalmente condizionati dal rugby. Non pretendiamo però che, per assecondare le nostre passioni, essi si debbano dedichare al rugby interamente e totalmente. Facciamo che il rugby rimanga solo un modo per passare meglio la vita.
Peterino
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A parte che basterebbe che la Toyota ne fosse stata a conoscenza, non per forza che sia stata l'autrice della richiesta.Cane_di_Pavlov ha scritto:Dovresti però dimostrare che la richiesta di indossare la maglia è giunta dalla Toyotaellis ha scritto: 2) Potrebbe anche trattarsi di sponsorizzazione non autorizzata: ci potrebbero essere gli estremi per far pagare alla Toyota una tassa pubblicitaria ai canoni previsti in occasione di spettacoli di interesse mondiale con apparizioni in Tv; ah, sia chiaro, per ipotizzare una sponsorizzazione non autorizzata non c'è alcun bisogno di dimostrare che i due abbiano preso i soldi.
Comunque capisco che sarebbe difficilissimo dimostrarlo, con sta storia del Cordoba... Proprio per questo, già nel precedente post che tu quoti, avevo usato il condizionale.
Allora la multa l'avrei fatta a Canale e Pez.
P.S. Multa doppia per loro due: la prima gliela avrei fatta per.....divieto di sosta durante la partita ....