L'Italia antiIrlanda!
Moderatore: Emy77
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paparoga
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prevedo un masi che piu' che aprire il gioco attacchi a tutto andare, con gli inserimenti di mirco e canale a seguire. travagli sa guidare il pack come nessun altro. le ali vanno bene, sono piccoli ma sanno placcare calciare e correre. gli avanti potranno dare il massimo visto che c'e' un buon ricambio in panca. sono fiducioso
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xrustico
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quoto e riporto che Mallet ha confermato in un intervista sulla BBC l'utilizzo di Masi MA x le prossime 3 partite del 6 nazioniL3gs ha scritto:Ritengo che Mallett continuerà a sperimentare Masi all'apertura anche nelle gare successive a quella con l'Irlanda. Nonostante possibili sconfitte. E non posso che appoggiarlo.
"The sooner I see Masi playing the better and the sooner he will improve. He'll be there for the next three games."
- Bigio
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Un po' di dietrologia sulla mancata "convocazione" di Picone...
Dall'intervista rilasciata da Travagli sul sito della FIR:
"E ringrazio anche il suo assistente (di Mallet) Alessandro Troncon, che è sempre stato il mio mentore e punto di riferimento già ai tempi in cui giocavamo assieme a Treviso. Tronky è sempre stato fondamentale nel mio percorso di crescita come giocatore''
Passiamo dalla gestione della nazionale Dominguez a quella di Troncon?
Bigio
Dall'intervista rilasciata da Travagli sul sito della FIR:
"E ringrazio anche il suo assistente (di Mallet) Alessandro Troncon, che è sempre stato il mio mentore e punto di riferimento già ai tempi in cui giocavamo assieme a Treviso. Tronky è sempre stato fondamentale nel mio percorso di crescita come giocatore''
Passiamo dalla gestione della nazionale Dominguez a quella di Troncon?
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pier12345
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prevedo un masi che piu' che aprire il gioco attacchi a tutto andare, con gli inserimenti di mirco e canale a seguirepaparoga ha scritto:prevedo un masi che piu' che aprire il gioco attacchi a tutto andare, con gli inserimenti di mirco e canale a seguire. travagli sa guidare il pack come nessun altro. le ali vanno bene, sono piccoli ma sanno placcare calciare e correre. gli avanti potranno dare il massimo visto che c'e' un buon ricambio in panca. sono fiducioso
cioe..fare il lavoro di un classico no.12
seconde me Masi ha molti Freccie nel suo arco..
sa calciare ( eccome..ha un calcio delle mani di 50metri facili),
puoi scomettere il tuo ipoteca su il suo difesa,
sa attacare la linea di vantaggio con determinazione
la cuestione e si sa fare tutti questi cose ed insieme fare le scelte chiavi..
si la risposta e Si..avete un signoriale apertura..
- Emy77
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L3gs
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Capperandia!xrustico ha scritto:quoto e riporto che Mallet ha confermato in un intervista sulla BBC l'utilizzo di Masi MA x le prossime 3 partite del 6 nazioniL3gs ha scritto:Ritengo che Mallett continuerà a sperimentare Masi all'apertura anche nelle gare successive a quella con l'Irlanda. Nonostante possibili sconfitte. E non posso che appoggiarlo.
"The sooner I see Masi playing the better and the sooner he will improve. He'll be there for the next three games."
Vabè... me ne rallegro comunque vieppiù. Forza Andrea!
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http://www.petitiononline.com/maci/petition.html
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pulici
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VELENO80
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Mi sono letto le ultime tre pagine di post e devo dire che l'analisi di Diddi mi trova sostanzialmente d'accordo...(come sempre direi...)
L'unico punto su cui nutro ancora perplessità (pronto a ricredermi naturalmente...) è sull'impiego di Masi a 10.
Dal mio punto di vista, lo schieramento di Masi all'apertura rende, se possibile, ancora più prevedibile il nostro attacco. Mi sembra evidente, infatti, che Masi non possa utilizzare il piede per l'avanzamento territoriale. Non stò parlando della bombarda da 50m tanto decantata, ma della capacità di esplorare il campo con il piede. Siccome non si gioca a chi la calcia più lontano ma a chi la calcia meglio...
Questa carenza nel nostro gioco ci rende obbligata la penetrazione o l'apertura al largo, con la conseguenza che la linea difensiva irlandese potrà giocare molto più alta praticando una vera e propria rush defense su Masi per mettergli ancora maggiore pressione nella gestione del gioco, con il triangolo allargato che giochèra all'altezza della linea vista la nostra impossibilità di attaccare la profondità tattica coi piedi e quindi con una difesa verde che schiereà ancora più uomini in trincea ostruendo così ancora di più gli spazi.
Non credo poi, che il discorso si possa liquidare dicendo: "il gioco al piede sarà affidato all'estremo", anzitutto perchè non è una scelta intelligente quella di scaricare la pressione del gioco al piede su un solo giocatore (in questo senso credo che vedremo parecchi calci di Travagli dalla base della mischia. Cosa che sa fare bene o comunque certamente meglio di Picone...) e secondo perchè ci sono situazioni in cui deve essere necessariamente l'apertura ad usare il piede in quanto lo richiedono le situazioni di gioco.
Si è scritto e si è detto che l'utilizzo di Masi serve ad esplorare il canale 10-12 avversario per evidenziare le debolezze di O'gara in fase difensiva. Giusto!! Ma non serve schierare un centro al posto dell'apertura per portare avanti questo piano tattico (vedasi l'azione della meta italiana in Irlanda nel 2006).
Infine si è motivata la scelta di Masi parlando della sua abilità difensiva e per coprire le mancanze nel placcaggio delle aperture che lo hanno preceduto (Pez, Scanavacca ecc...). Non ricordo mete subite negli ultim due 6N a causa di mancati placcaggi delle aperture (se si esclude la meta di Dewey comunque viziata da un'evidente "velo" dell'arbitro...).
L'unico punto su cui nutro ancora perplessità (pronto a ricredermi naturalmente...) è sull'impiego di Masi a 10.
Dal mio punto di vista, lo schieramento di Masi all'apertura rende, se possibile, ancora più prevedibile il nostro attacco. Mi sembra evidente, infatti, che Masi non possa utilizzare il piede per l'avanzamento territoriale. Non stò parlando della bombarda da 50m tanto decantata, ma della capacità di esplorare il campo con il piede. Siccome non si gioca a chi la calcia più lontano ma a chi la calcia meglio...
Questa carenza nel nostro gioco ci rende obbligata la penetrazione o l'apertura al largo, con la conseguenza che la linea difensiva irlandese potrà giocare molto più alta praticando una vera e propria rush defense su Masi per mettergli ancora maggiore pressione nella gestione del gioco, con il triangolo allargato che giochèra all'altezza della linea vista la nostra impossibilità di attaccare la profondità tattica coi piedi e quindi con una difesa verde che schiereà ancora più uomini in trincea ostruendo così ancora di più gli spazi.
Non credo poi, che il discorso si possa liquidare dicendo: "il gioco al piede sarà affidato all'estremo", anzitutto perchè non è una scelta intelligente quella di scaricare la pressione del gioco al piede su un solo giocatore (in questo senso credo che vedremo parecchi calci di Travagli dalla base della mischia. Cosa che sa fare bene o comunque certamente meglio di Picone...) e secondo perchè ci sono situazioni in cui deve essere necessariamente l'apertura ad usare il piede in quanto lo richiedono le situazioni di gioco.
Si è scritto e si è detto che l'utilizzo di Masi serve ad esplorare il canale 10-12 avversario per evidenziare le debolezze di O'gara in fase difensiva. Giusto!! Ma non serve schierare un centro al posto dell'apertura per portare avanti questo piano tattico (vedasi l'azione della meta italiana in Irlanda nel 2006).
Infine si è motivata la scelta di Masi parlando della sua abilità difensiva e per coprire le mancanze nel placcaggio delle aperture che lo hanno preceduto (Pez, Scanavacca ecc...). Non ricordo mete subite negli ultim due 6N a causa di mancati placcaggi delle aperture (se si esclude la meta di Dewey comunque viziata da un'evidente "velo" dell'arbitro...).
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yeti
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- allblue
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io dico solo che mallett l'avremo ben preso perche' ci metta del suo, no? lasciamolo inventare, o quantomeno sperimentare, prima di giudicarlo. immagino che qualcosa un pelino di piu' di noi ne capira', no? e per introdurre novita' il momento migliore e' sempre all'inizio, poi le cose tendono a cementarsi. e' cosi' in tutti i campi, dalla politica (apparte quella italiana) al mondo del lavoro...
- jaco
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Beh, l'idea di Mallet era ripresa anche nel Gazzettino di lunedì, dove il CT diceva più o meno: Masi giocherà forse male la prima, meglio la seconda... e arriverà alla quinta partita con una buona confidenza nel ruolo...L3gs ha scritto:Capperandia!xrustico ha scritto:quoto e riporto che Mallet ha confermato in un intervista sulla BBC l'utilizzo di Masi MA x le prossime 3 partite del 6 nazioniL3gs ha scritto:Ritengo che Mallett continuerà a sperimentare Masi all'apertura anche nelle gare successive a quella con l'Irlanda. Nonostante possibili sconfitte. E non posso che appoggiarlo.
"The sooner I see Masi playing the better and the sooner he will improve. He'll be there for the next three games."![]()
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Non lo sapevo!
Vabè... me ne rallegro comunque vieppiù. Forza Andrea!
Ovvero: Masi sarà l'apertura azzurra del 6N 2008. Punto. In futuro dipenderà dall'attitudine che dimostrerà.
Va detto che in questo (sperimentare nuove soluzioni) Mallet ha pressochè carta bianca dall'alto del suo contratto quadriennale: nessuno dei suoi predecessori ha avuto tanto credito, anzi i contratti sono stati sempre condizionati dai risultati... probabilmente è anche per questo che (a quanto pare) Mallet sembra voler far ricorso a meno oriundi/equiparati.
Per il resto credo anch'io come yeti che probabilmente Masi proverà anche l'opzione dei calci a scavalcare (probabilmente meno quelli verso la touche o ad esplorare la difesa) se la difesa irlandese dovesse essere particolarmente "alta".
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dinozocc
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Masi ha un grabber da tomaia supersoffice e l'ha già dimostrato in altre circostanze. Attacca la linea che é un piacere. Come dice pier speriamo riesca a fare tutte queste cose insieme.
Mi spiace solo per Perugini...certo che avere due signor piloni che di punto in bianco ti rimpiazzano tutta la prima linea non é cosa da tutte le squadre. Sicuramente sarà il nostro punto di forza.
Mi spiace solo per Perugini...certo che avere due signor piloni che di punto in bianco ti rimpiazzano tutta la prima linea non é cosa da tutte le squadre. Sicuramente sarà il nostro punto di forza.
Noi siamo realisti, esigiamo l'impossibile