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Laporte ha scritto:

Laporte ha scritto:poichè Dondi è li da un po (1996 se non erro), e dunque non ricordo bene.

a) Quali tornei europei disputavano le squadre italiane all'epoca ?
b) Quale torneo per nazionali disputava allora la anzioanle italiana in europa ?
c) Quale TV trasmetteva il campionato italiano di rugby ?

Grazie

visto che non rispond enessuno rispondo io

a) Nessuno
b) La coppa FIRA , peraltro in disarmo, come dimostra che ci volle più di un anno di ritardo per disputare la finale dell'ultima edizione e che la FIAR di li a poco entrò in una garve crisi che ne portò alla chiusura e alla ricostriutzione come AER.
c) la RAI ma solo (e non sempre) la finale

Scusa Willi... pardon Laporte:
a) La prima edizione della HC è del 1995/96 e vi parteciparono Milan e Treviso (il Milan perse solo di 3 con il Leinster e Treviso solo 9-18 in trasferta col Tolosa che poi vinse la coppa dopo aver rifilato più di 80 punti al Costanza). Prima di allora non esistevano competizioni europee di club. A dire: siamo stati ammessi subito (come i Rumeni del resto).
b) L'entrata dell'Italia nel 6N è certo il capolavoro di Dondi che nessuno può e vuole sminuire.
c) La RAI, in verità, mostrava diverse partite del campionato italiano fin dagli anni '80 e non solo la finale (il sabato pomeriggio sul pomeriggio sportivo di RAI3, ma più di qualche volta toccava aspettare le 2 di notte per vedere la differita). Ma allora le alternative erano pressochè inesistenti: la diffusione di Sky (allora Tele+ e per alcuni anni ci fu anhe Stream) era molto più limitata di adesso: se già adesso ci si lamenta quando qualcosa va sul satellite all'epoca voleva dire davvero oscurare questo sport. Per altro ricordo partite della nazionale trasmesse anche da TMC (tra tutte la storica vittoria di Grenoble)... ma davvero era impensabile tentare di diffondere questo sport al di fuori della RAI.

jaco ha scritto:

Laporte ha scritto:

Laporte ha scritto:poichè Dondi è li da un po (1996 se non erro), e dunque non ricordo bene.

a) Quali tornei europei disputavano le squadre italiane all'epoca ?
b) Quale torneo per nazionali disputava allora la anzioanle italiana in europa ?
c) Quale TV trasmetteva il campionato italiano di rugby ?

Grazie

visto che non risponde nessuno rispondo io

a) Nessuno
b) La coppa FIRA , peraltro in disarmo, come dimostra che ci volle più di un anno di ritardo per disputare la finale dell'ultima edizione e che la FIAR di li a poco entrò in una garve crisi che ne portò alla chiusura e alla ricostriutzione come AER.
c) la RAI ma solo (e non sempre) la finale

Scusa Willi ... pardon Laporte:
a) La prima edizione della HC è del 1995/96 e vi parteciparono Milan e Treviso (il Milan perse solo di 3 con il Leinster e Treviso solo 9-18 in trasferta col Tolosa che poi vinse la coppa dopo aver rifilato più di 80 punti al Costanza). Prima di allora non esistevano competizioni europee di club. A dire: siamo stati ammessi subito (come i Rumeni del resto).
b) L'entrata dell'Italia nel 6N è certo il capolavoro di Dondi che nessuno può e vuole sminuire.
c) La RAI, in verità, mostrava diverse partite del campionato italiano fin dagli anni '80 e non solo la finale (il sabato pomeriggio sul pomeriggio sportivo di RAI3, ma più di qualche volta toccava aspettare le 2 di notte per vedere la differita). Ma allora le alternative erano pressochè inesistenti: la diffusione di Sky (allora Tele+ e per alcuni anni ci fu anhe Stream) era molto più limitata di adesso: se già adesso ci si lamenta quando qualcosa va sul satellite all'epoca voleva dire davvero oscurare questo sport. Per altro ricordo partite della nazionale trasmesse anche da TMC (tra tutte la storica vittoria di Grenoble)... ma davvero era impensabile tentare di diffondere questo sport al di fuori della RAI.

a) Chi è Willi ?
b) E ci hanno ammesso subito grazie a chi ? Forse a qualcuno che politicamante lavorò per questo sin dal 1991, e che proprio in quella stagione ci fece giocare a Cardiff ? Perchè per arrivare al sei nazioni dovemmo vincere con quelli e per farlo fu necessario accettare che giocassero con noi...Non furono loro a svegliarsi, sopratutto dopo la figuraccia di Twichenham 1991. Che poi fu utilissimo il riscatto du Durban nel 1995, non ci piove.
c) Partite della nazionale tarsmesse dalla TV ? La Rai trasmetteva solo qualche partita casalinga.
d) La partita di grenoble andò su TMC2 che si vedeva solo in parte del territorio . Io infatti non potei vederla...Riusci a vedere (in modo pessimo GAL-ITA del 1998) ED IN OGNI CASO MI RIFERIVO AL CAMPIONATO ITALIANO.

Laporte ha scritto:
a) Chi è Willi ?
b) E ci hanno ammesso subito grazie a chi ? Forse a qualcuno che politicamante lavorò per questo sin dal 1991, e che proprio in quella stagione ci fece giocare a Cardiff ? Perchè per arrivare al sei nazioni dovemmo vincere con quelli e per farlo fu necessario accettare che giocassero con noi...Non furono loro a svegliarsi, sopratutto dopo la figuraccia di Twichenham 1991. Che poi fu utilissimo il riscatto du Durban nel 1995, non ci piove.
c) Partite della nazionale tarsmesse dalla TV ? La Rai trasmetteva solo qualche partita casalinga.
d) La partita di grenoble andò su TMC2 che si vedeva solo in parte del territorio . Io infatti non potei vederla...Riusci a vedere (in modo pessimo GAL-ITA del 1998) ED IN OGNI CASO MI RIFERIVO AL CAMPIONATO ITALIANO.

b) Come ti ho già detto alla prima edizione furono ammessi anche i campioni di Romania del Farul di Costanza (e già all'epoca la Romania era piuttosto in disarmo): quindi non è che ci volle chissà quale capolavoro ad entrare con i club nelle coppe europee, nè sportivo nè politico.
c) La RAI ha trasmesso solo le partite casalinghe della nazionale anche dopo il '96 a parte le partite dei primi 6N dove, sappiamo tutti, è riuscita a mandare in differita più di una partita ecc. ecc. quindi Dondi o non Dondi la RAI ha sempre fatto un pessimo servizio al rugby (paradossalmente era meglio negli anni 70). Dondi ha potuto "vendere" meglio il prodotto anche perchè nel frattempo si è sviluppata una maggior concorrenza: Sky ha accresciuto le utenze raggiungendo maggior pubblico così come LA7 rispetto alla vecchia TMC. Ma anche qui non vedo meriti particolari.
d) Come ho già detto non è vero che prima del '96 venisse trasmessa la sola finale del campionato. Nei pomeriggi sportivi di RAI3 veniva quasi sempre trasmesso un anticipo sia nella regular season che nei play-off.

Detto questo ritengo che i meriti di Dondi siano altri rispetto a questi. E come ho già detto (se hai letto i miei interventi) nessuno li disconosce in particolare quando si parla di 6N, dei "dividendi" sul 6N, dell'ingresso nell'IRB ecc.
Tutto ciò però, a mio avviso, non può escludere una sana alternanza ai "posti di comando", senza rivoluzioni, senza accuse e contro accuse, senza il penoso teatrino cui in Italia siamo abituati (in ben altre stanze). Sarebbe solo salutare un cambio della guardia dopo tanti anni, ripartendo da quanto di buono fatto da Dondi & C. a patto, però, che si riesca a costituire un'alternativa credibile...

jaco ha scritto:

Laporte ha scritto:
a) Chi è Willi ?
b) E ci hanno ammesso subito grazie a chi ? Forse a qualcuno che politicamante lavorò per questo sin dal 1991, e che proprio in quella stagione ci fece giocare a Cardiff ? Perchè per arrivare al sei nazioni dovemmo vincere con quelli e per farlo fu necessario accettare che giocassero con noi...Non furono loro a svegliarsi, sopratutto dopo la figuraccia di Twichenham 1991. Che poi fu utilissimo il riscatto du Durban nel 1995, non ci piove.
c) Partite della nazionale tarsmesse dalla TV ? La Rai trasmetteva solo qualche partita casalinga.
d) La partita di grenoble andò su TMC2 che si vedeva solo in parte del territorio . Io infatti non potei vederla...Riusci a vedere (in modo pessimo GAL-ITA del 1998) ED IN OGNI CASO MI RIFERIVO AL CAMPIONATO ITALIANO.

b) Come ti ho già detto alla prima edizione furono ammessi anche i campioni di Romania del Farul di Costanza (e già all'epoca la Romania era piuttosto in disarmo): quindi non è che ci volle chissà quale capolavoro ad entrare con i club nelle coppe europee, nè sportivo nè politico.
c) La RAI ha trasmesso solo le partite casalinghe della nazionale anche dopo il '96 a parte le partite dei primi 6N dove, sappiamo tutti, è riuscita a mandare in differita più di una partita ecc. ecc. quindi Dondi o non Dondi la RAI ha sempre fatto un pessimo servizio al rugby (paradossalmente era meglio negli anni 70). Dondi ha potuto "vendere" meglio il prodotto anche perchè nel frattempo si è sviluppata una maggior concorrenza: Sky ha accresciuto le utenze raggiungendo maggior pubblico così come LA7 rispetto alla vecchia TMC. Ma anche qui non vedo meriti particolari.
d) Come ho già detto non è vero che prima del '96 venisse trasmessa la sola finale del campionato. Nei pomeriggi sportivi di RAI3 veniva quasi sempre trasmesso un anticipo sia nella regular season che nei play-off.

Detto questo ritengo che i meriti di Dondi siano altri rispetto a questi. E come ho già detto (se hai letto i miei interventi) nessuno li disconosce in particolare quando si parla di 6N, dei "dividendi" sul 6N, dell'ingresso nell'IRB ecc.
Tutto ciò però, a mio avviso, non può escludere una sana alternanza ai "posti di comando", senza rivoluzioni, senza accuse e contro accuse, senza il penoso teatrino cui in Italia siamo abituati (in ben altre stanze). Sarebbe solo salutare un cambio della guardia dopo tanti anni, ripartendo da quanto di buono fatto da Dondi & C. a patto, però, che si riesca a costituire un'alternativa credibile...

ma in quella competizione (edizione sperimentale) i romeni non ci rimasero a lungo. Come mai ? Non certo per i risultati tecnici peggiori dei nostri...

In ogni caso sottolineo quanto tu hai scritto sui diritti (e sui soldi) : vorrei vedere qualche altro Banfone al suo posto...

Laporte ha scritto:
ma in quella competizione (edizione sperimentale) i romeni non ci rimasero a lungo. Come mai ? Non certo per i risultati tecnici peggiori dei nostri...

Beh insomma... alcuni risultati di quell'anno (che fu un'edizione vera, di sperimentale ci furono gli incontri negli anni precedenti tra i campioni di Francia e quelli di Inghilterra):
Milan-Leinster 21-24
Treviso-Farul Costanza 86-8
Farul Costanza-Tolosa 10-54
Tolosa-Treviso 18-9

Non si può dire che i risultati fossero a favore dei rumeni... tralaltro, se non ricordo male, l'anno successivo Treviso dovette fare un barrage di qualificazione proprio contro i campioni di Romania vincendolo nettamente. Le italiane, soprattutto nei primi anni e soprattutto Treviso, erano avversarie credibili, certo più delle rumene... ripeto: non si può annoverare la partecipazione della italiane all'ERC come un vero successo di Dondi...

MISCHIA APERTA
Perchè è il Veneto ad essere tagliato fuori
(di Antonio Liviero - Dal Gazzettino)

Si è detto che l'esclusione di Treviso e del Veneto dalla Celtic
League è stata una scelta politica. Bisogna intendersi sul termine. Se
la politica è considerata un mezzo di mera conquista e conservazione
del potere, ma anche il luogo di patti segreti e inconfessabili, di
logiche clientelari, allora se ne può comprendere l'uso da parte dei
tifosi arrabbiati per il torto subito. Ma se la s'intende
nell'accezione più nobile (sempre più in disuso, purtroppo) di scienza
del buon governo, se misuriamo un uomo pubblico dalla capacità di
mettersi al servizio del bene comune, allora quella della FIR non si
può dire una scelta politica. O almeno di buona politica.
Lasciamo stare per una volta la candidatura di Treviso, i suoi meriti
sportivi (che mancano alle altre candidature) e le credenziali
economiche del gruppo Benetton, un nome di cui nessuna federazione al
mondo si priverebbe. Concentriamoci invece sul Veneto. Prima regione
italiana per praticanti, per club nel massimo campionato (4 su 10) e
naturalmente quella più scudettata: 28 titoli negli ultimi 40 anni,
contro gli 8 della Lombardia, 3 dell'Abruzzo, uno del Lazio, zero
dell'Emilia.
Vogliamo prendere invece in considerazione i settori giovanili? O il
pubblico? Oppure la tradizione? Da qualunque parte si esamini la
questione non c'è alcun motivo ragionevole per tagliare le radici del
rugby italiano, per escludere il Veneto dall'attività di vertice.
Un tifoso di Rovigo o di Belluno dovrebbe andare a settimane alterne a
Viadana o a Roma per poter assistere ad una partita di èlite? E perchè
mai un settore giovanile veneto dovrebbe continuare a reclutare
ragazzini con lo stesso impegno se poi non avrà la soddisfazione di
veder giocare i più bravi nello stadio di casa o almeno della città
vicina? E i giocatori stessi? Se sono i più forti e i più numerosi,
perchè obbligarli un giorno ad andarsene?
Dal prossimo anno, se non ci saranno ripensamenti da aprte
anglosassone, l'Italia avrà tre sole squadre professionistiche
(nazionale compresa) e due tornei d'alto livello: il VI Nazioni e la
Celtic League. Disputandosi il VI Nazioni a Roma, sembrerebbe
scontato, se non si vuol affondare il rugby italiano, disputare la
Celtic al nord e in ogni caso stabilire la base di una delle due
franchigie in Veneto. Una logica stringente che non sfugge al
presidente federale Giancarlo Dondi, che ha avuto modo di esprimersi
duramente e pubblicamente contro l'esito del consiglio FIR di luglio.
Un consiglio in cui il presidente, per sua stessa ammissione, è finito
clamorosamente in minoranza su una questione strategica per il rugby
italiano. Una sorta di "sfiducia" a scrutinio segreto che pone
preoccupanti problemi di governabilità oltre che di buon governo e
potrebbe aprire prospettive di forti turbolenze dagli esiti
imprevedibili all'interno del movimento.
Spetta a Dondi ora una pubblica assunzione di responsabilità.
Riprendere le fila, promuovere un chiarimento all'interno del
consiglio federale attraverso un confronto aperto. E fare sintesi
delle posizioni. Per mettere infine in votazione la proposta del
presidente, alla luce del sole e non con voti segreti espressamente
sclusi dall'articolo 18 del regolamento (altrimenti come farebbe, in
caso di parità, ad essere decisivo il voto espresso dal presidente?).
Ben conoscendo i rischi di una nuova sconfitta di Dondi: l'azzeramento
del consiglio federale e la richiesta di nuove elezioni.

Non capisco cosa centri l'esempio di Belluno, ma per il resto è un articolo ben fatto che spiega come il rugby veneto porti da anni scudetti e campioni al rugby italiano e privarsi dii esso per due entità senza storia sia un grosso errore..

ancora con tirate di parte fatte passare per enunciazione dei diritti universali dell'uomo?!?!?
e basta per favore

jaco ha scritto:Detto questo ritengo che i meriti di Dondi siano altri rispetto a questi. E come ho già detto (se hai letto i miei interventi) nessuno li disconosce in particolare quando si parla di 6N, dei "dividendi" sul 6N, dell'ingresso nell'IRB ecc.
Tutto ciò però, a mio avviso, non può escludere una sana alternanza ai "posti di comando", senza rivoluzioni, senza accuse e contro accuse, senza il penoso teatrino cui in Italia siamo abituati (in ben altre stanze). Sarebbe solo salutare un cambio della guardia dopo tanti anni, ripartendo da quanto di buono fatto da Dondi & C. a patto, però, che si riesca a costituire un'alternativa credibile...

milesgersenroma ha scritto:ancora con tirate di parte fatte passare per enunciazione dei diritti universali dell'uomo?!?!?
e basta per favore

Favorevole all'alternanza, da sempre, come principio: temo però che il federalismo ovale impedisca di fatto ad un qualsiasi blocco di ottenere la maggioranza...

milesgersenroma ha scritto:ancora con tirate di parte fatte passare per enunciazione dei diritti universali dell'uomo?!?!?
e basta per favore

Infatti non hanno ancora capito che è la politica e i soldi a decidere delle cose.
Sono degli idealisti.
Non hanno ancora capito che nello sport come nella vita l'importante è vincere, non partecipare.

e come no
i benetton volevano solo partecipare e adesso sono inkazzati decoubertianamente!!
ma dai

e a proposito di tutto il panegirico soprastante sui veneti
come si fonde col rifiuto di padova di far giocare i campioni del mondo, mica samoa (e tante scuse ai samoani!) ??
dovè lo spirito rugbistico veneto?
si potrebbe dire che ne hanno dimostrato di più i torinesi l'anno scorso

milesgersenroma ha scritto:e come no
i benetton volevano solo partecipare e adesso sono inkazzati decoubertianamente!!
ma dai

e a proposito di tutto il panegirico soprastante sui veneti
come si fonde col rifiuto di padova di far giocare i campioni del mondo, mica samoa (e tante scuse ai samoani!) ??
dovè lo spirito rugbistico veneto?
si potrebbe dire che ne hanno dimostrato di più i torinesi l'anno scorso

Non trovo la fonte del rifiuto di padova ad ospitare il SA.
Risulta invece che il candidati originali fossero firenze ed udine e che la fir abbia deciso di conseguenza.
Lo spirito rugbystico dei tifosi veneti si fonda sull' attaccamento alla propria squadra.
Non so quanto può interessare al tifoso di padova, rovigo,venezia ed altre province se il treviso accede alla CL.
Lo spirito si potrebbe manifestare verso la selezione dei Dogi, ma non si trova una fonte di finanziamento.
I nostri amministratori non hanno nessun spirito.

milesgersenroma ha scritto:ancora con tirate di parte fatte passare per enunciazione dei diritti universali dell'uomo?!?!?
e basta per favore

ROTFL

repetita juvant