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Re: ASCIONE

Inviato: 14 mag 2009, 15:03
da orme53
orso1967 ha scritto:
pilonegrosso ha scritto:Avendo fatto solo un paio di interventi in questo topic e all'insegna di rispetto e cortesia mi sento in diritto di essere critico non solo verso gli eccessi, ma anche rispetto al fatto che questi vengano presi come giustificazione per non rispondere a domande piu' che legittime. Purtroppo qualcuno non è disturbato da atteggiamenti discutibili, discrezionalità ripetute, scelte apodittiche. Rifuggire la maleducazione non significa necessariamente acquiescenza ovina.
pilonegrosso

Da diversi anni sono dipendente di un ente pubblico (dove il termine meritocrazia è ancora, ahimè, sconosciuto, dove non vengono pagati gli straordinari ed altre amenità che non è il caso di esaminare qua), per andarci a lavorare sono stato oggetto di una selezione (nello specifico un concorso pubblico per titoli ed esami) dove sono stati valutati curriculum e capacità, mi sono fatto a suo tempo un congruo periodo di prova e, pertanto, non ritengo che il primo che passa per la strada (che pur paga le tasse) sia legittimato a chiedermi a che titolo occupo il mio posto, come ci sono arrivato, se ho una professionalità adeguata al ruolo che ricopro e sul fatto che posso essere antipatico nel modo di pormi con l'utenza. Certamente non con certi toni.

E' ora di guarire dalla "sindrome di Lubrano", per cui si avanzano solo pretese sui diritti propri (spesso presunti tali) senza curarsi di quelli degli altri...

Detto questo, che il topic venga o meno chiuso non è cosa che mi farà perdere il sonno, per quanto vale... :roll:
Ci avrei giurato. Della serie "sono in una botte di ferro e non rompetemi i c*******" Vedi caro orso 1967, non è importante che sia il primo che passa a chiederti conto, hai la fortuna (per te) e sfortuna (per noi) di non aver nessuno al di sopra di te che ti chieda conto anche perche il tuo superiore probabilmente la pensa come te.. Mio parere personale: con una mentalità siffatta non si va da nessuna parte. Un calcio in culo virtuale e chiudete pure l'argomento

Re: ASCIONE

Inviato: 14 mag 2009, 15:50
da CUCCO
PER ORSO


...BRUNETTA PENSACI TU !!!!!!!!!

Re: ASCIONE

Inviato: 14 mag 2009, 15:55
da Cicca
La deriva politica che temevo non si è fatta attendere.... chiudo.....
L'utente CUCCO, viene nuovamente richiamato .... è l'ultima volta..... :x

Chi è Franco Ascione

Inviato: 31 ago 2009, 10:55
da rugbypulito
Finalmente il mistero è stato sveltato.
Sul sito Rugby1823 è stato pubblicato il cv di Franco Ascione!

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/08/ ... -nato.html

Nato a Portici, Napoli, il 15 ottobre del 1959, Franco Ascione ha giocato a rugby nella Partenope Napoli, disputando più di 60 partite nella massima serie italiana. Diplomato ISEF, dopo aver conseguito tra il 1982 e il 1984 i patentini di tecnico FIR di I e II livello, ha iniziato la propria carriera di docente, approdando all’Università di Perugia nella Facoltà di Scienze Motorie (non risulta chiaro se da diplomato o da laureato, il curriculum vitae non lo specifica, ndr), con la quale ancora oggi, nonostante i molti impegni (e un contratto) federali, continua a collaborare (non a titolo gratuito, ovviamente).

Tecnico della Nazionale Militare dal 1992 al 1996, tecnico dell’Italia Under 16 nel 1996 e distaccato stabilmente presso la FIR, ha conseguito il III livello nel 1997.

Assistant Coach di Massimo Mascioletti alla Coppa del Mondo del 1999 (7-67 con l'Inghilterra, 25-28 con Samoa e la sconfitta record di 3-101 con la Nuova Zelanda), è tornato sulla panchina delle Nazionali Giovanili Azzurre nel 2001 con l’Under 17 (sconfitto 5-35 dall'Inghilterra e 7-40 dal Galles), l’anno seguente con l’Under 18 (due sconfitte e un pareggio, con il Galles) e, nel 6 Nazioni 2005, ha guidato l’Under 21. In quella edizione, l'Italia ottenne i seguenti risultati: 21-33 con l'Irlanda, 3-40 con il Galles, 12-38 in Scozia, 14-31 in Inghilterra e 0-51 con la Francia*.

Dal 2004/2005 è resposabile della Didattica e del Centro Studi FIR, con numerose pubblicazioni di carattere internazionale, è divenuto successivamente Coordinatore Tecnico Federale.

Re: Chi è Franco Ascione

Inviato: 31 ago 2009, 11:09
da stefanot
rugbypulito ha scritto:Finalmente il mistero è stato sveltato.
Sul sito Rugby1823 è stato pubblicato il cv di Franco Ascione!

http://rugby1823.blogosfere.it/2009/08/ ... -nato.html

Nato a Portici, Napoli, il 15 ottobre del 1959, Franco Ascione ha giocato a rugby nella Partenope Napoli, disputando più di 60 partite nella massima serie italiana. Diplomato ISEF, dopo aver conseguito tra il 1982 e il 1984 i patentini di tecnico FIR di I e II livello, ha iniziato la propria carriera di docente, approdando all’Università di Perugia nella Facoltà di Scienze Motorie (non risulta chiaro se da diplomato o da laureato, il curriculum vitae non lo specifica, ndr), con la quale ancora oggi, nonostante i molti impegni (e un contratto) federali, continua a collaborare (non a titolo gratuito, ovviamente).

Tecnico della Nazionale Militare dal 1992 al 1996, tecnico dell’Italia Under 16 nel 1996 e distaccato stabilmente presso la FIR, ha conseguito il III livello nel 1997.

Assistant Coach di Massimo Mascioletti alla Coppa del Mondo del 1999 (7-67 con l'Inghilterra, 25-28 con Samoa e la sconfitta record di 3-101 con la Nuova Zelanda), è tornato sulla panchina delle Nazionali Giovanili Azzurre nel 2001 con l’Under 17 (sconfitto 5-35 dall'Inghilterra e 7-40 dal Galles), l’anno seguente con l’Under 18 (due sconfitte e un pareggio, con il Galles) e, nel 6 Nazioni 2005, ha guidato l’Under 21. In quella edizione, l'Italia ottenne i seguenti risultati: 21-33 con l'Irlanda, 3-40 con il Galles, 12-38 in Scozia, 14-31 in Inghilterra e 0-51 con la Francia*.

Dal 2004/2005 è resposabile della Didattica e del Centro Studi FIR, con numerose pubblicazioni di carattere internazionale, è divenuto successivamente Coordinatore Tecnico Federale.

Certo che è incredibile: due sconfitte con la under 17 e promozione in under 18, altre due sconfitte su 3 partite e promozione in under 21. Altre 5 sconfitte e capo supremo del movimento!!!
Certo è difficile trovare allenatori vincenti a livello internazionale in italia, ma io sinceramente avrei dato questo ruolo ad un tecnico straniero (francia o altri) che abbia già ricoperto questo ruolo!!!

Re: Chi è Franco Ascione

Inviato: 31 ago 2009, 11:34
da Piripiri
Un fenomeno da non perdere assolutamente!!
Dal 92 sul libro paga della FIR! Ora so perchè pago l'iscrizione come allenatore

Re: ASCIONE

Inviato: 31 ago 2009, 13:55
da Cicca
Alla luce dell'articolo appena pubblicato da Rugby1823, ritengo che questo possa essere spunto per aggiungere qualche informazione alla discussione esistente, se ciò verrà fatto esclusivamente attraverso un civile scambio di idee....prometto sin d'ora tolleranza zero verso interventi offensivi, sarcastici, polemici, e di carattere politico !!! :x
Unisco a questo, il topic appena aperto, sperando di non dovermene presto pentire.... :roll:

Re: Chi è Franco Ascione

Inviato: 31 ago 2009, 13:55
da Gioann_Bagoss
Ormai inamovibile: genera tanto fascino da aver ricevuto lusinghieri
apprezzamenti da più parti dell'IRB. A 'sto punto, per la legge del
"promeveat ut amoveat" ha già la panca dalla nazziunala in scarsella.

Lunga vita ad Ascione.
rugbypulito ha scritto: Dal 2004/2005 è resposabile della Didattica e del Centro Studi FIR, con numerose pubblicazioni di carattere internazionale, è divenuto successivamente Coordinatore Tecnico Federale.
Qui si sfiora il record: normalmente "chi sa fa, chi non sa insegna".
Comunque possiede un ruolino di marcia invidiabile: al superenalotto
gli avrebbero restituito la somma scommessa.

Re: ASCIONE

Inviato: 31 ago 2009, 22:22
da realista
Cicca ha scritto:Alla luce dell'articolo appena pubblicato da Rugby1823, ritengo che questo possa essere spunto per aggiungere qualche informazione alla discussione esistente, se ciò verrà fatto esclusivamente attraverso un civile scambio di idee....prometto sin d'ora tolleranza zero verso interventi offensivi, sarcastici, polemici, e di carattere politico !!! :x
Unisco a questo, il topic appena aperto, sperando di non dovermene presto pentire.... :roll:
Allora fai apposta per provocare. Parli di tolleranza zero pubblicando lo splendido curriculum del personaggio.
Vuoi proprio sollevare il vespaio.
Non so come reagiranno i ministeriali per difendere l'andazzo.
Hai visto come sono emersi causa il malaugurato paragone alla stagista di bill clinton.
Chissà se il soggetto del topic si è sentito lusingato ad essere indirettamente paragonato al presidente usa.
Senza offesa per nessuno.

Re: ASCIONE

Inviato: 1 set 2009, 11:28
da diddi
Non conosco Ascione. Ringrazio Duccio per le informazioni desunte dall'articolo.

Ci sono elementi per criticarlo, non lo metto in dubbio. Riconoscendo che si tratta di una mia opinione senza fondamenti, sono personalmente scettico riguardo alla bontà del suo lavoro. Però me lo state facendo diventare simpatico, di quella simpatia che deriva dalla solidarietà con chi viene fatto bersaglio del pubblico ludibrio.

I fatti biografici dicono: ex rugbysta, allenatore di rugby di III livello, docente in ambito sportivo. Sono buoni titoli per l'incarico.

Sulla questione del "progetto statura": l'ho letto quando fu proposto in un thread qualche anno fa e lo trovo assolutamente ragionevole. Innanzi tutto, riguarda SOLTANTO i ruoli di seconda e terza linea; inoltre, ha lo scopo di far propendere i giovani dotati di fisici particolari a favore della pratica del rugby piuttosto che di altri sport (basket e pallavolo, soprattutto). Ho letto spesso grossolane inesattezze sulla questione, come se fosse un criterio di selezione aspecifico, per tutti i ruoli. E' chiaro che i parametri fisici vengono tenuti in grande considerazione dagli allenatori; ma non sulla base del "progetto altezza".

Sulla definizione ironica di "sicuro vincente": sfido chiunque a trovare un allenatore federale impegnato contro le maggiori nazionali europee di categoria con un record vincente! Nemmeno Berbizier e Mallett ci sono riusciti! Se la FIR dovesse licenziare tutti coloro che non fanno risultato, chi verrebbe mai ad allenare in Federazione e a sputtanarsi il curriculum con un sicuro siluramento? Il fatto poi che abbia partecipato alla spedizione mondiale del 1999, in un momento di massima crisi federale, a Dondi deve per forza apparire un titolo di merito: un uomo fedele mentre la barca correva il rischio di affondare. Sono atteggiamenti che in genere i capi premiano.

Insomma, Ascione sarà il padre del fallimento del rugby in Italia, sarà un incompetente, incapace di parlare un italiano corretto (e figurarsi l'inglese...), cumulatore di cariche e di compensi, un parassita della FIR, un miracolato del parastato e chi più ne ha più ne metta. Ma io non mi sento di possedere gli elementi per crocifiggerlo. Se vi divertite, continuate pure.

Re: ASCIONE

Inviato: 1 set 2009, 12:38
da lele68
diddi ha scritto:Non conosco Ascione. Ringrazio Duccio per le informazioni desunte dall'articolo.

Ci sono elementi per criticarlo, non lo metto in dubbio. Riconoscendo che si tratta di una mia opinione senza fondamenti, sono personalmente scettico riguardo alla bontà del suo lavoro. Però me lo state facendo diventare simpatico, di quella simpatia che deriva dalla solidarietà con chi viene fatto bersaglio del pubblico ludibrio.

I fatti biografici dicono: ex rugbysta, allenatore di rugby di III livello, docente in ambito sportivo. Sono buoni titoli per l'incarico.

Sulla questione del "progetto statura": l'ho letto quando fu proposto in un thread qualche anno fa e lo trovo assolutamente ragionevole. Innanzi tutto, riguarda SOLTANTO i ruoli di seconda e terza linea; inoltre, ha lo scopo di far propendere i giovani dotati di fisici particolari a favore della pratica del rugby piuttosto che di altri sport (basket e pallavolo, soprattutto). Ho letto spesso grossolane inesattezze sulla questione, come se fosse un criterio di selezione aspecifico, per tutti i ruoli. E' chiaro che i parametri fisici vengono tenuti in grande considerazione dagli allenatori; ma non sulla base del "progetto altezza".

Sulla definizione ironica di "sicuro vincente": sfido chiunque a trovare un allenatore federale impegnato contro le maggiori nazionali europee di categoria con un record vincente! Nemmeno Berbizier e Mallett ci sono riusciti! Se la FIR dovesse licenziare tutti coloro che non fanno risultato, chi verrebbe mai ad allenare in Federazione e a sputtanarsi il curriculum con un sicuro siluramento? Il fatto poi che abbia partecipato alla spedizione mondiale del 1999, in un momento di massima crisi federale, a Dondi deve per forza apparire un titolo di merito: un uomo fedele mentre la barca correva il rischio di affondare. Sono atteggiamenti che in genere i capi premiano.

Insomma, Ascione sarà il padre del fallimento del rugby in Italia, sarà un incompetente, incapace di parlare un italiano corretto (e figurarsi l'inglese...), cumulatore di cariche e di compensi, un parassita della FIR, un miracolato del parastato e chi più ne ha più ne metta. Ma io non mi sento di possedere gli elementi per crocifiggerlo. Se vi divertite, continuate pure.
Straquoto!

Re: ASCIONE

Inviato: 1 set 2009, 16:08
da Cicca
lele68 ha scritto:
diddi ha scritto:Non conosco Ascione. Ringrazio Duccio per le informazioni desunte dall'articolo.
[CUT]
Insomma, Ascione sarà il padre del fallimento del rugby in Italia, sarà un incompetente, incapace di parlare un italiano corretto (e figurarsi l'inglese...), cumulatore di cariche e di compensi, un parassita della FIR, un miracolato del parastato e chi più ne ha più ne metta. Ma io non mi sento di possedere gli elementi per crocifiggerlo. Se vi divertite, continuate pure.
Straquoto!
Si può straquotare tutto un post di 13 righe, senza aggiungere nulla di proprio, e senza necessariamente riportarlo integralmente.....
Ne guadagnano una certa pulizia, nella lettura del forum, la quantità di informazioni inutilmente memorizzate nel data base del forum (a capienza non illimitata) ... in poche parole...in generale, il rispetto della Netiquette (v. punto 6)
Grazie

Re: ASCIONE

Inviato: 1 set 2009, 20:59
da AINDA
diddi ha scritto:Non conosco Ascione. Ringrazio Duccio per le informazioni desunte dall'articolo.

Ci sono elementi per criticarlo, non lo metto in dubbio. Riconoscendo che si tratta di una mia opinione senza fondamenti, sono personalmente scettico riguardo alla bontà del suo lavoro. Però me lo state facendo diventare simpatico, di quella simpatia che deriva dalla solidarietà con chi viene fatto bersaglio del pubblico ludibrio.
[CUT]


lo pagheranno almeno per qualcosa........visto che per il suo ruolo in Fir è meglio stendere un pietoso velo di silenzio NO FUTURE............. sorry but dalle piccole cose si vede il futuro che aspetta il rugby italiano

Re: ASCIONE

Inviato: 2 set 2009, 3:19
da DVD
le critiche, anche negative, sono importanti, perche' potrebbero servire anche a capire gli errori e migliorare. Pero', a me viene in mente una cosa, tutti quelli che dicono che lui e' la rovina del rugby italiano, che dondi etc....perche' non si candidano, o non provano loro a scalere i vertici federali? cosi' almeno vediamo di quello che sono capaci.

Re: ASCIONE

Inviato: 2 set 2009, 7:09
da Gioann_Bagoss
diddi ha scritto: Sulla questione del "progetto statura": l'ho letto quando fu proposto in un thread qualche anno fa e lo trovo assolutamente ragionevole. Innanzi tutto, riguarda SOLTANTO i ruoli di seconda e terza linea...
Non ne sarei così certo: nessuna sicumera da parte del sottoscritto,
ma partendo dalle selezioni di stampo darwiniano nel "fobàl" anni '80
( se i ragazzini a 14 anni non rasentavano l' 1,80 dovevano
rassegnarsi a giocare per l'USO Cristo Re) fino all'esperimento
-esilarante?- di Bergamasco a MM, la storia dello sport è costellata
di riferimenti alla "gròh l'è bèl".
diddi ha scritto: Sulla definizione ironica di "sicuro vincente"...
Ocio: le percentuali di vittoria sono sempre "contratte".
Però.
Ostendere un curriculum con un pareggio in una marea di sconfitte
può far supporre ad un interlocutore più/meno interessato/svagato
che gli ippodromi possano meglio confacere al Nostro per un radioso
futuro costellato di vittorie.
Se poi uno accondiscende le scelte del "capo" e per questo merita
incondizionata fiducia, allora non mi trovi d'accordo.
diddi ha scritto: ...cumulatore di cariche...
Oh, ardèl què.
Tu l'hai detto.
Dalle mie parti si mormora "ön cül bü pèr töte lè scàgne".
Se è in pace con la sua coscienza, accidenti, continui sulla strada
del "fasotutomì". Arriverà ad un punto in cui scambierà le idee
con sè stesso, ottima variabile di crescita.
Sul fatto dell'idioma: già il mio "senese" fa abbastanza ca-care, ergo.
Peccato per il Nostro, perchè citando Cicerone:
"Cedant arma togae, concedat laurea linguae"
tutto questo non accadrà.